Deismo - Dalla Filosofia alla Spiritualità

Di Luan Ferr

Il Deismo è la religione che ha affascinato menti brillanti della storia dell'umanità come Benjamin Franklin e Albert Einstein. Il libro "Deismo: dalla Filosofia alla Religione" esplora la ricerca della conoscenza di Dio. Marcel Dubois, un maestro deista, presenta una visione di Dio come un'entità trascendentale che ha stabilito le leggi naturali dell'universo.

Il libro affronta il problema della comprensione limitata e antropomorfica di Dio riscontrata in molte religioni. La soluzione proposta è la ragione come strumento per esplorare il divino attraverso una prospettiva non dogmatica.

Il libro discute temi come la relazione tra Dio, la scienza e l'esistenza umana dalla prospettiva deista e narra brillantemente il viaggio dell'anima.

Con la sua esperienza come maestro deista, Marcel Dubois offre una visione approfondita dei principi di questa filosofia religiosa non dogmatica. Il libro invita il lettore a un viaggio di domande e riflessioni nella ricerca della comprensione di Dio e dell'universo, una ricerca che può essere compiuta solo attraverso l'uso della ragione.

• Lingua: Italiano
• Editore: AHZURIA PUBLISHING
• Data di uscita: 15 set 2023
• ISBN: 9798223771784

Anteprima del libro

Senza la ragione l'esistenza di Dio sarebbe inaccessibile, poiché è solo attraverso la facoltà della ragione che possiamo concepire e percepire la sua presenza. Tuttavia, Dio, che è intrinsecamente la ragione stessa, rimane al di là della nostra comprensione, e solo attraverso l’esercizio di quella stessa ragione possiamo cercare e iniziare a comprendere Dio stesso.

(Marcel Dubois)

Marcel Dubois

Il libro che presentiamo è il risultato di un'intervista realizzata dal nostro gruppo di ricerca con un maestro deista chiamato Marcel Dubois. Marcel vive in un piccolo villaggio della campagna francese, vicino al castello di Bonaguil, una fortezza medievale del XV secolo situata nel comune di Saint-Front-sur-Lémance, nel dipartimento di Lot-et-Garonne, nella regione della Nouvelle-Aquitaine. ., nel sud-ovest della Francia.

Marcel ci accoglie nella sua casa, un antico edificio in pietra circondato da un giardino fiorito. Entrando nella vostra casa, siamo subito avvolti da un ambiente accogliente e arricchente. La stanza in cui si svolge l'intervista è la sua biblioteca personale, uno spazio con scaffali in rovere scuro che si estendono dal pavimento al soffitto, pieni di vecchi libri, alcuni con dettagli dorati. Il legno sugli scaffali emana un profumo delicato, sembra evocare la saggezza accumulata nelle pagine di quei tanti libri.

Le pareti non sono occupate da scaffali, dipinti di paesaggi naturali e ritratti di figure filosofiche adornano lo spazio. Un dipinto a olio dello splendido paesaggio che circonda il tuo villaggio crea un senso di connessione con la natura. Un altro dipinto, un'incisione in bianco e nero di Voltaire, il pensatore illuminista, sembra osservare in silenzio lo svolgersi della conversazione.

Marcel Dubois, il maestro deista, si veste in modo semplice ed elegante. Indossa una camicia di lino bianca, che sembra fatta su misura, abbinata a pantaloni di lana nera e un gilet blu navy. I suoi capelli grigi hanno uno stile impeccabile e i suoi occhi chiari irradiano tranquillità e saggezza.

Durante l'intervista, Marcel ci offre della camomilla, servita in delicate tazze di porcellana adornate da fiori blu. Il tè emana un aroma confortante, che si mescola all'odore dei vecchi libri. La temperatura della stanza è mite, tipica dell'autunno, con il caminetto acceso in un angolo della stanza, che dona un dolce tepore che contrasta con la frescura esterna.

Questo ambiente, pieno di elementi che evocano la natura, l'erudizione e la contemplazione, ha fornito l'ambiente perfetto per la conversazione con Marcel Dubois sulla sua fede, la sua visione del mondo e i suoi insegnamenti.

Alla fine, dopo ore di registrazione, Marcel ci regala una sua fotografia di quando aveva 35 anni. Fu a quest'età che lui, medico della città di Leone, scoprì il Dio che non trovava nelle religioni tradizionali. La foto, ormai usurata, è stata sottoposta a un processo di scansione tridimensionale e appare sulla copertina di questo libro .

Capitolo I

La scoperta del deismo

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Marcel Dubois era un giovane medico della città di Avignone, in Francia, quando i dubbi sulle concezioni convenzionali di Dio iniziarono a perseguitarlo. È cresciuto in una famiglia devota, frequentando regolarmente la chiesa e imparando a conoscere un Dio ritratto come una figura paterna e interventista con caratteristiche umane. Mentre studiava medicina e testimoniava la sofferenza delle persone, l'immagine tradizionale di Dio cominciò a sembrare inadeguata.

Marcel ha visto persone che soffrivano di malattie incurabili, bambini nati con disabilità e una crescente disparità tra ricchi e poveri. Cominciò a chiedersi come un Dio benevolo avrebbe permesso tale sofferenza e disuguaglianza.

Man mano che i suoi dubbi crescevano, Marcel si rivolse alle scritture religiose convenzionali per trovare risposte, ma mentre leggeva testi considerati sacri, si imbatté in descrizioni di un Dio che lo lasciarono ancora più confuso. Dio, in questi scenari, veniva spesso raffigurato come un essere antropomorfo, con caratteristiche, emozioni e persino preferenze umane. Questa rappresentazione di Dio come figura umana gli sembrava troppo semplicistica.

La prima reazione razionale di Marcel dopo aver consultato le Scritture fu quella di concludere che Dio non esiste, quando qualcosa dentro di lui si rifiutò di adottare tale prospettiva. I suoi dubbi e il suo disincanto lo portarono a cercare una comprensione di Dio più profonda e personale. Desiderava una connessione spirituale che non fosse limitata da dogmi religiosi o rappresentazioni semplicistiche.

Mentre Marcel Dubois continuava la sua ricerca per una comprensione più profonda di Dio, si ritrovò immerso in un mare di filosofie religiose e spirituali. Ha studiato le tradizioni religiose del mondo, ha esplorato la teologia di diverse culture e ha letto ampiamente di filosofia. Marcel voleva trovare un Dio che fosse compatibile con la sua intuizione, portatore di un potere superiore che trascendesse i limiti umani.

Tuttavia, Marcel non aveva ancora trovato una filosofia che rispondesse a tutte le sue domande. Si interrogava sullo scopo dell'esistenza, sul significato della vita e sul destino dell'anima dopo la morte. Le sue domande lo portavano a mettere in discussione le religioni organizzate che non avevano risposte, c’era spazio in lui per una comprensione più ampia e libera di Dio.

Marcel iniziò a esplorare le opere dei filosofi che sfidavano le concezioni tradizionali di Dio. Era incuriosito dalle argomentazioni dei pensatori che vedevano Dio come una forza impersonale, un'energia che permeava il cosmo. Queste idee lo portarono a chiedersi se la divinità potesse essere più di un'entità dotata di volontà propria, ma una presenza universale che operava secondo le leggi naturali.

Mentre approfondiva la sua ricerca, Marcel sentiva sempre più la sensazione che il deismo, una filosofia che enfatizzava la fede in un Dio trascendente, non interventista e immanente nell'universo, fosse più in linea con la sua visione personale. Il deismo sembrava offrire la libertà di esplorare e sviluppare la propria comprensione di Dio senza le restrizioni delle dottrine religiose convenzionali.

In questa fase del suo viaggio, Marcel iniziò a formulare le proprie teorie sulla spiritualità e su Dio.

L'inquietudine dell'animo di Marcel Dubois continuava a crescere man mano che approfondiva la sua ricerca. Le sue conversazioni con teologi, le letture di testi sacri e l'esplorazione di diverse correnti spirituali non hanno fatto altro che aumentare il suo desiderio di comprendere il divino in modo più completo.

A volte Marcel si chiedeva se l’umanità avesse proiettato le proprie debolezze e imperfezioni sulla sua concezione di Dio. Ciò lo portò a considerare la possibilità che la vera natura di Dio fosse molto diversa, qualcosa al di là della comprensione umana ed esterna alle religioni consolidate. Sentiva che la divinità non poteva ridursi a una semplice figura con caratteristiche umane.

La visione di un Dio che non interviene direttamente negli affari umani, ma stabilisce invece le leggi naturali che governano l'universo, cominciò ad avere più senso. Vedeva Dio come il Creatore e il Sostenitore del cosmo, le cui leggi universali consentivano l'esistenza e l'evoluzione della vita. Questa visione non solo rese Dio più imparziale, ma rese anche più accessibile la comprensione divina.

Tuttavia Marcel doveva ancora affrontare delle sfide, interrogarsi sullo scopo della vita e sul destino dell'anima dopo la morte, domande che continuavano a turbarlo.

Man mano che Marcel Dubois avanzava nella sua ricerca per una comprensione più chiara di Dio, si trovò a un bivio. I suoi persistenti dubbi sulle religioni convenzionali e le sue crescenti convinzioni sulla natura divina lo lasciarono in uno stato di profonda riflessione.

Fu in un pomeriggio piovoso, mentre esplorava la vasta collezione di libri, che ebbe un incontro che avrebbe cambiato il corso della sua storia. Tra i tanti volumi polverosi che costituivano la sua vasta biblioteca, scoprì un antico trattato sul deismo, scritto da un filosofo del XVIII secolo.

La semplicità e la chiarezza del testo contenuto nel libro hanno avuto una profonda risonanza in Marcel. Vedeva il deismo come la risposta a tutte le domande. Era la filosofia che riconciliava la sua ricerca della verità con la sua comprensione di un Dio superiore.

Nei giorni che seguirono, Marcel si immerse nella lettura e nello studio del deismo, scoprendo che questa filosofia era stata abbracciata da molti dei più grandi pensatori della storia che vedevano nel deismo l'unico modo per armonizzare la ragione con la spiritualità, permettendo loro di esplorare le domande divine senza sottomettersi ai dogmi religiosi.

Si stabilì un legame profondo con questa tradizione di pensiero. Marcel si rese conto che il deismo non solo abbracciava la sua fede in un Dio trascendente e immanente, ma incoraggiava anche la costante ricerca della verità attraverso la ragione e l'osservazione del mondo naturale. Era una filosofia che permetteva alla loro fede di fiorire senza le restrizioni delle interpretazioni religiose tradizionali e, cosa molto rilevante, la storia del deismo non conteneva macchie.

La scoperta del deismo fu un momento di chiarezza spirituale, Marcel iniziò ad abbracciare pienamente questa filosofia, non solo come risposta alle sue stesse domande, ma come un modo per condividere la sua comprensione del divino con gli altri. Fu a questo punto che il suo viaggio spirituale lo trasformò da ricercatore in sostenitore del deismo, e poi in insegnante deista.

Così, Marcel Dubois trovò il suo scopo: diffondere i principi del deismo, ispirare gli altri a mettere in discussione le concezioni convenzionali di Dio e guidare coloro che cercano una comprensione più profonda dell’Essere divino. Il suo viaggio di trasformazione spirituale non solo cambiò la sua vita, ma plasmò anche il destino di molti che condividevano la sua saggezza e la sua visione di Dio. E mentre continuava a esplorare le complessità della spiritualità e dell'esistenza, l'eredità di Marcel come insegnante deista continuava a crescere, offrendo luce e ispirazione a coloro che cercavano risposte alle proprie domande su Dio e sul significato della vita.

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