Giocando con Scrooge

Di Shaw Hart

Sta per diventare un Natale molto felice...

Olive:

Trasferirmi a Wolf Valley è stata la decisione migliore della mia vita.

È il posto perfetto per gestire la mia pasticceria ed è anche il luogo in cui ho incontrato Xavier Grady, l'uomo dei miei sogni.

È alto, scontroso e guardingo, il mio opposto in quasi tutti i sensi, ma niente di tutto questo mi interessa. So che ha dei segreti e che è rimasto ferito durante il suo servizio nell'esercito, ma questo mi fa venire ancora più voglia di abbattere i suoi muri.

Xavier:

Stavo finalmente iniziando ad abituarmi ad essere tornato in questa piccola città.

Poi, però, Olive Baker si trasferisce dall'altra parte della strada e stravolge la mia vita.

Pensavo che la mia vita noiosa e la mia città sonnolenta mi piacessero, ma ora non ne sono più così sicuro.

C'è qualcosa che mi rende dipendente da quella piccola e formosa diavoletta, e sembra che non sia in grado di resisterle.

So che tra noi non potrebbe accadere nulla, perché non potrebbe mai desiderare un burbero taccagno come me, ma questo non mi impedisce di desiderarla.

Quando finalmente le confesserò quello che provo per lei, sarà già troppo tardi, oppure sarò sul punto di ottenere tutto quello che ho sempre desiderato per questo Natale?

• Lingua: Italiano
• Editore: Shaw Hart
• Data di uscita: 12 mar 2024
• ISBN: 9798224182206

Anteprima del libro

UNO

Xavier

Mi sta prendendo in giro brontolo mentre scivolo nel divanetto di fronte al mio migliore amico Townes.

Chi? Olive? mi chiede come nulla fosse, mentre beve un sorso del suo caffè.

Chi altro conosci in questa città che si metterebbe contro di me? sbotto, e lo vedo cercare di nascondere il suo sorriso.

Non è divertente! grido, e il suo viso si irrigidisce.

Certo che no risponde con condiscendenza, e mi chiedo ancora una volta perché mi ostini a disturbarmi a raccontargli qualcosa. Che cosa ha fatto stavolta?

Mi ha fatto delle decorazioni dico a denti stretti.

Il mio dentista si arrabbierà moltissimo quando vedrà quanto li ho digrignati ultimamente.

Uh, che cosa terribile commenta Townes, e io lo fulmino con lo sguardo mentre tiro fuori il cellulare e scorro fino alla foto che ho scattato stamattina.

Decorata così gli dico, mostrandogli lo schermo.

Con le renne? Beh, è quasi Natale, quindi... aspetta dice, sporgendosi dal tavolo mentre ingrandisco due delle renne di plastica che ho trovato quella mattina nel mio giardino. Quella grande sta montando Rudolph?

Sì ringhio, lasciando cadere il telefono sul tavolo.

Townes sta visibilmente tremando cercando di trattenere le risate e mi trovo a combattere l'impulso di dargli un pugno.

Caffè? mi chiede Ruby, che ha già riempito la tazza prima che io possa rispondere.

Grazie. Prendo anche la colazione da boscaiolo ordino, ma lei scuote la testa.

Non si può fare. Ho un regalo per te, però.

Mi acciglio quando si nasconde dietro il bancone e torna con una scatola da pasticceria. La riconosco subito e mi si stringe lo stomaco.

Olive ha lasciato questo per te stamattina. È fresco, appena fatto. Mi ha fatto promettere che non ti avrei portato nient'altro da mangiare dice.

Cosa pensi che dirà il tuo titolare? chiedo a Ruby.

A me sta bene! grida Ford, il proprietario della tavola calda, mentre si dirige verso la cassa.

Ruby mi fa un sorriso mentre si gira e va a riempire la tazza di caffè di un altro cliente. Io guardo la scatola e Townes sospira.

Non hai intenzione di divorarlo? mi chiede e io scuoto la testa.

No.

Allora posso? chiede. Le loro torte sono le mie preferite. Spero che sia la loro Incredibile alle Ciliegie.

I miei occhi si posano sui suoi e sbatto le palpebre.

Non si chiama davvero così protesto, con la bocca aperta, e Townes ride.

Sono sicuro che è qualcosa di simile dice, e io so che ha ragione.

Olive si è trasferita in città quattro mesi prima con le sue sorelle e in quel breve lasso di tempo sono riuscite a trasformare la mia sonnolenta e noiosa città in qualcosa che non riconosco più. Prima avevo una routine. Ero quasi annoiato. Ora, ogni giorno c'è qualcosa di nuovo.

Non lo direi mai a lei o a nessuno, ma segretamente, la cosa mi piace.

Le sorelle Baker sono arrivate a Wolf Valley e hanno subito aperto un forno, un negozio di libri rosa e un sexy shop, proprio uno accanto all'altro, sulla Main Street. Quando ho visto per la prima volta l'insegna di Masterbeaters -Esperte Toccatrici- ho pensato che ci fosse un errore di battitura o che il carattere lo facesse sembrare strano. Pensavo volessero chiamarla MasterBakers -Esperte Pasticcere.

Poi ho conosciuto le sorelle Baker e sono certo che non fosse così.

Sembrano amare tutte le allusioni sessuali e le battute sconce. Sono aperte e libere in un modo da cui è impossibile non essere attratti, per quanto io ci provi, e credetemi, ci provo davvero.

Ma lei lo rende difficile. Non solo sta conquistando la mia città, ma si dà il caso che sia anche la mia nuova vicina di casa. Si è trasferita dall'altra parte della strada e da allora sta cercando di farmi impazzire.

All'inizio, si limitava a lasciare prodotti da forno sul mio portico, ma poi la cosa è degenerata in libri romantici con uomini seminudi in copertina. Pensavo fosse già il peggio che potesse fare, ma poi sono iniziati ad arrivare sul mio portico anche dei giocattoli sessuali.

Dato che il Natale è dietro l'angolo, immagino che abbia deciso di passare a lasciare decorazioni inappropriate nel mio giardino.

Qual è il suo scopo? borbotto tra me e me e Townes sbuffa.

Ah, tu dice, ma io lo ignoro.

Non può essere vero. Siamo due poli opposti. Non è possibile che un raggio di sole così vivace possa andar dietro a un brontolone come me.

Perché non le chiedi di uscire e basta? mi chiede Townes mentre prende un bocco della sua colazione.

Guardo con desiderio il suo bacon e lui allontana il piatto da me. Lo fulmino con lo sguardo e Townes ride.

Non posso permettere che Ford o Ruby si rifiutino di prendere anche la mia ordinazione, amico. Uno di noi deve poter mangiare mi dice, e io alzo gli occhi al cielo.

Non le chiederò di uscire dico.

Perché no? È carina.

Mi viene un crampo allo stomaco e cerco di ignorare la gelosia e la rabbia che mi assalgono alle parole di Townes. Non mi soffermo a riflettere sul perché mi senta così nei confronti di Townes che fa apprezzamenti su Olive.

Ha ragione, comunque. Olive è bella. Anzi, è bellissima. Mi ricorda una delle fate dei boschi che mia madre mi diceva vivessero nelle foreste intorno a casa nostra quando ero piccolo. Con i suoi capelli rossi e gli occhi azzurri, ha un aspetto angelico. È anche abbastanza piccola per essere una fata, essendo alta solo un metro e sessanticinque.

Allora lo farà qualcun altro mi dice Townes.

Chi? sbotto.

Mi schiarisco la gola, cercando di controllare i miei lineamenti, ma sappiamo entrambi che lui sia riuscito a capirmi.

Letteralmente chiunque abbia gli occhi mi informa, e io lo fulmino con lo sguardo.

Lei dirà di no.

Come fai a esserne così sicuro? chiede.

È un diavolo. Non si accontenta di nessuno.

Pensi che tu sia l'unico di cui si accontenterà? insiste e io prendo la mia torta.

Non le piaccio. Le piace solo giocare con giro gli dico mentre mi alzo. Ora, visto che non mi è stato permesso di ordinare nulla… dico, alzando la voce mentre Ruby passa