Aiuti militari al potere civile: Rafforzare la sicurezza nazionale e l’ordine pubblico

Di Fouad Sabry

Che cos'è l'aiuto militare al potere civile

L'aiuto militare al potere civile (ACP) o l'aiuto militare al potere civile (MACP) è l'impiego delle forze armate in sostegno delle autorità civili di uno Stato. Paesi diversi hanno politiche diverse riguardo al rapporto tra le autorità militari e civili.

Come trarne vantaggio

(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti aspetti argomenti:

Capitolo 1: Aiuti militari al potere civile

Capitolo 2: Forze armate nazionali indonesiane

Capitolo 3: Forze armate malesi

Capitolo 4: Forze armate nigeriane

Capitolo 5: Posse Comitatus Act

Capitolo 6: Aiuti militari alla comunità civile

Capitolo 7: Comandante in carica -capo

Capitolo 8: Polizia militare

Capitolo 9: Maresciallo dell'aria

Capitolo 10: Forze di difesa (Irlanda)

(II ) Rispondere alle principali domande del pubblico sugli aiuti militari al potere civile.

A chi è rivolto questo libro

Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti, e coloro che vogliono andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di aiuto militare al potere civile.

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Un Miliardo Di Ben Informato [Italian]
• Data di uscita: 19 giu 2024

Anteprima del libro

Capitolo 1: Aiuto militare al potere civile

Ai fini dell'assistenza alle autorità civili di uno Stato, l'impiego delle forze armate è indicato come aiuto al potere civile (ACP) o aiuto militare al potere civile (MACP). Diverse nazioni hanno politiche diverse che affrontano l'interazione tra le loro forze armate e l'autorità civile nei loro paesi.

Nel caso in cui siano soddisfatte condizioni specifiche, all'Australian Defense Force potrebbe essere richiesto di fornire assistenza alle forze dell'ordine. La responsabilità primaria per il mantenimento della pace e dell'ordine spetta alla polizia civile dello stato o del territorio. In conformità con le disposizioni della sezione 119 della Costituzione dell'Australia, Il Commonwealth proteggerà ogni Stato contro l'invasione e, su richiesta del Governo Esecutivo dello Stato, contro la violenza domestica. Un'ulteriore spiegazione di ciò può essere trovata nella sezione 51 del Defence Act, che afferma che:

Nel caso in cui il Governatore di uno Stato abbia dichiarato che la violenza domestica è presente all'interno di quello Stato, il Governatore Generale, su richiesta del Governo Esecutivo di quello Stato, ha l'autorità di emettere un proclama in cui si afferma che la violenza domestica è presente all'interno di quello Stato. Il Governatore Generale può anche richiamare le Forze Permanenti e, nel caso in cui il loro numero sia insufficiente, può anche chiamare le Forze di Emergenza e le Forze di Riserva che possono essere necessarie per la protezione di quello Stato. I servizi delle Forze che sono state chiamate possono essere utilizzati in conformità con le esigenze dello Stato al fine di proteggere quello Stato dalla violenza domestica.

In risposta alle richieste delle amministrazioni statali o territoriali, il personale militare è stato dispiegato in due diverse occasioni. Inoltre, la distribuzione è stata autorizzata in un'altra occasione, anche se non era necessaria:

Con la firma di un ordine in consiglio nel settembre 1970, il governatore generale autorizzò il dispiegamento dell'esercito nella provincia orientale della Nuova Britannia della Papua Nuova Guinea, che all'epoca era un territorio dell'Australia, al fine di fornire assistenza alla polizia locale nel caso in cui fossero state necessarie misure di controllo antisommossa. Nell'aprile del 1971, l'ordine fu dichiarato nullo perché non era richiesto l'esercito.

All'indomani dell'attentato al Sydney Hilton nel febbraio 1978, un totale di duemila soldati armati furono inviati a Bowral e Mittagong per salvaguardare la riunione regionale dei capi di governo del Commonwealth e i collegamenti stradali e ferroviari che collegavano Sydney alle Highlands meridionali.

Nel marzo del 2002, pochi mesi dopo gli eventi terroristici dell'11 settembre 2002, 2.400 soldati militari furono schierati per difendere la riunione dei capi di governo del Commonwealth che si tenne a Coolum Beach, nel Queensland. Ciò includeva F/A-18 Hornet armati che pattugliavano sopra le loro teste.

Inoltre, i regolamenti che governano l'esercito in Australia consentono al governo federale di impiegare truppe armate di propria iniziativa, per la protezione dei suoi servitori o delle sue proprietà, o per la salvaguardia dei suoi interessi. Questo atto è stato eseguito tre volte:

Gli aerei da ricognizione RF-111C furono utilizzati nell'aprile 1983 allo scopo di condurre un'indagine sulle attività di costruzione svolte dal governo della Tasmania, che si stava preparando a sbarrare il fiume Gordon in violazione della legge federale. L'Alta Corte dell'Australia ha emesso un'ingiunzione contro l'opera sulla base delle prove raccolte dai voli di ricognizione.

Durante una massiccia manifestazione politica che ebbe luogo nel settembre 1989, i soldati furono inviati alla Joint Defense Facility di Nurrungar. Durante l'evento, 300 manifestanti sono entrati nella struttura sfondando il cancello esterno.

Durante l'incidente di Tampa, avvenuto nell'agosto del 2001, è stato utilizzato lo Special Air Service Regiment.

Inoltre, in base alle disposizioni della clausola di salvaguardia dei propri interessi, il personale e l'equipaggiamento disarmati delle forze di difesa sono stati utilizzati in controversie industriali, come lo sciopero minerario che si è verificato in Australia nel 1949 e la vertenza dei piloti che si è verificata in Australia nel 1989.

In caso di eventi straordinari, le forze armate austriache sono disponibili a essere chiamate da tutte le autorità che operano a livello federale, statale, distrettuale o comunale, a seconda delle rispettive aree di competenza. Quando è richiesto un dispiegamento di più di cento soldati, è assolutamente necessaria l'approvazione del governo federale. È possibile che ACP e MACP, noti anche come Assistenzeinsatz o AssE, siano temporanei, ma sono utilizzati frequentemente in Austria:

Contribuire a sostenere le forze dell'ordine in Austria attraverso l'implementazione:

La cortina di ferro è stata abbattuta nel settembre 1990, dopo la conclusione del periodo della Guerra Fredda. Tuttavia, all'epoca l'Austria non aveva una guardia di frontiera, quindi ai militari fu affidata la responsabilità di sorvegliare le linee di confine. Era stato anticipato che questo dispiegamento sarebbe stato completato dopo dieci settimane, tuttavia è continuato fino al dicembre del 2011.

Durante la sparatoria di Annaberg che ha avuto luogo nel settembre 2013, l'esercito è stato chiamato a fornire assistenza alla polizia federale. L'incidente ha comportato l'uccisione di tre agenti di polizia e di un paramedico da parte di un bracconiere.

Un secondo dispiegamento di personale militare austriaco ai confini è avvenuto nel settembre 2015 come risposta diretta alla crisi dei migranti in Europa. A partire dall'anno 2023, questa distribuzione è ancora in corso.

Dall'agosto del 2016 la sorveglianza delle missioni diplomatiche e di altre istituzioni vulnerabili a Vienna è di competenza dell'esercito.

A partire da maggio 2020, i membri dell'esercito e i riservisti hanno iniziato a fornire assistenza alle forze dell'ordine in Austria durante l'epidemia di COVID-19. La durata di questo dispiegamento è stata fino al 2022.

Disposizioni per l'assistenza alle autorità civili:

L'esercito austriaco è tipicamente chiamato in azione in caso di disastri naturali o catastrofi legate alle condizioni meteorologiche.

Durante l'epidemia di COVID-19 che si stava verificando in Austria nel maggio del 2020, i riservisti militari e statali hanno iniziato a fornire assistenza alle autorità civili e alle strutture sanitarie. La durata di questo dispiegamento è stata fino al 2022.

La legge canadese sulla difesa nazionale contiene disposizioni per l'aiuto militare al potere civile, che sono paragonabili alle misure che il Regno Unito ha in atto per l'assistenza militare alle autorità civili. Queste leggi sono un'eredità storica dei giorni in cui il Canada era un dominio britannico. D'altra parte, l'applicabilità è molto diversa a causa della natura federale del Canada, il che significa che le province hanno l'unico diritto e responsabilità di garantire che la legge e l'ordine siano mantenuti.

Di conseguenza, è il procuratore generale della provincia colpita che è l'autorità politica autorizzata a requisire aiuti militari armati al potere civile in conformità con la legge sulla difesa nazionale. Questo è in contrasto con il War Measures Act o il suo eventuale sostituto, l'Emergencies Act. Invece di essere inviata al governo federale del Canada, questa requisizione viene inviata direttamente al Capo di Stato Maggiore della Difesa, che è legalmente obbligato ad eseguire la richiesta. Ciononostante, il Capo di Stato Maggiore della Difesa è l'unica persona che ha l'autorità di decidere il tipo e il livello delle forze che saranno impegnate.

C'è la possibilità che alla provincia che ha fatto la richiesta venga richiesto di pagare il costo dell'assistenza militare; Tuttavia, il governo federale in genere rinuncia a questo obbligo. A seguito della richiesta di assistenza militare del sindaco di Toronto Mel Lastman in seguito a una tempesta di neve nel 1999, almeno 438 soldati sono stati dispiegati dopo che il governo dell'Ontario ha aderito alla richiesta. Questo dispiegamento è stato considerato dal governo canadese come una banalizzazione del ruolo di risposta alle emergenze dell'esercito, e l'autorità richiedente è stata fatturata di conseguenza. Questa è un'eccezione che si è verificata negli ultimi anni.

In pratica, i militari operano sotto il comando delle forze di polizia o dell'amministrazione della provincia che ha chiesto il loro aiuto, nonostante siano giuridicamente liberi di decidere come affrontare un problema che è stato portato alla loro attenzione. Richieste di questo tipo vengono fatte molto frequentemente per risorse specializzate, come veicoli corazzati (ad esempio, in circostanze che coinvolgono ostaggi) e capacità tecnologiche che non sono disponibili presso le forze dell'ordine.

Nel caso in cui ci sia uno sciopero della polizia in una provincia che ha una forza di polizia provinciale sindacalizzata, anche loro vengono chiamati fuori. La Royal Canadian Mounted Police ha poche riserve in grado di fornire una capacità di surge e la sua capacità francofona è limitata. Di conseguenza, il Quebec non ha esitato a chiedere assistenza all'esercito perché l'esercito è l'unica altra agenzia che possiede personale francofono in grado di sostituire la polizia in sciopero.

Le forze armate canadesi sono state utilizzate in modo significativo per assistere il potere civile del Quebec, comprese due grandi crisi civili che si sono verificate in tempi relativamente recenti:

la situazione che si verificò nell'ottobre del 1970

La crisi di Oka degli anni '90 è stata una crisi.

Inoltre, allo scopo di affrontare i problemi del lavoro, le forze armate canadesi sono state chiamate in azione, ad esempio, le forze di cavalleria sono state inviate a Edmonton nel 1931 per affrontare una rivolta prevista per i disoccupati, e le auto blindate sono state utilizzate per utilizzare gli scioperanti a Stratford nel 1934.

Inoltre, prima della Confederazione, nell'anno 1837, allo scopo di reprimere le rivolte interne nell'Alto e nel Basso Canada, furono utilizzate le truppe britanniche, e durante i primi anni dell'esistenza della federazione nel suo insieme, la milizia canadese fu mobilitata per le insurrezioni della Prima Nazione e dei Métis nei suoi territori, La prima e la seconda ribellione di Riel si verificarono negli anni 1869 e 1885.

Quando si tratta di aiutare con le proprie responsabilità, come la protezione degli edifici e delle strutture federali, il governo federale è in grado di utilizzare l'esercito quando necessario. Invece della Royal Canadian Mounted Police, le forze armate canadesi forniscono le forze federali antiterrorismo per il paese dal 1993. Questo lavoro era precedentemente svolto dalla Polizia a cavallo. Fare riferimento a JTF2 per ulteriori informazioni sulla richiesta e il controllo di questa funzionalità.

La Costituzione della Germania, redatta dopo la guerra, vieta l'uso della forza militare in qualsiasi ruolo legato all'applicazione della legge. In altri paesi, le funzioni di cui è responsabile il MACP sono svolte da forze di polizia speciali o specializzate, come le unità Bereitschaftspolizei, che sono composte da un gran numero di agenti e fanno parte di ciascuna forza di polizia statale. Queste unità sono sotto il controllo dei governi statali piuttosto che del governo federale, come nel caso degli Stati Uniti.

Per alcune leggi, le forze di polizia federali possono essere utilizzate mediante ordinanze emesse dall'amministrazione federale e dalla magistratura federale o dal governo statale in risposta a una richiesta di loro assistenza. È ben noto in Germania per le sue missioni antiterrorismo poiché l'unità antiterrorismo nota come GSG 9 fa parte della Bundespolizei, precedentemente nota come Bundesgrenzschutz fino al 2005. Queste unità SEK (Spezialeinsatzkommando) sono mantenute da un certo numero di corpi di polizia statale, tutti paragonabili tra loro. Sia la Bundesgrenzschutz che il GSG 9 erano storicamente combattenti e detenevano gradi militari. Tuttavia, sono sempre stati sotto la supervisione del Ministero dell'Interno, il che è paragonabile alla situazione che esisteva con le truppe interne nell'Europa orientale durante il periodo del conflitto della Guerra Fredda.

Fu imposta una rigorosa divisione tra potere civile e militare, al fine di garantire che l'esercito rimanesse subordinato al potere civile e di impedire che l'esercito diventasse ancora una volta un potere politico nelle questioni relative agli affari interni del paese. Un certo numero di politici conservatori ha sostenuto l'eliminazione di questa regola fin dagli anni '90; Tuttavia, sembra che non ci sia una maggioranza di persone a favore di una tale mossa.

Tuttavia, nel settembre del 2004, una nuova legge nota come Luftsicherheitsgesetz (legge sulla sicurezza aerea) è stata promulgata a livello federale. C'è stato un periodo di tempo tra il 24 settembre 2004 e il febbraio 2005 durante il quale c'è stata un'esenzione dall'uso della forza armata nel contesto della sicurezza aerea: la Bundeswehr e la sua componente dell'aeronautica, l'aeronautica tedesca, sono state autorizzate a usare la forza contro un aereo nel caso in cui ci fosse stata una minaccia immediata associata alla situazione.

Come ultima ratio, il Ministro della Difesa aveva l'autorità di emettere un ordine di abbattere un aereo se l'aereo veniva usato come arma contro l'umanità e non c'era altro metodo per difendersi dall'attacco. L'aeronautica militare tedesca ha una lunga esperienza nello svolgimento di compiti di polizia aerea. Nonostante ciò, il 15 febbraio 2006 il Bundesverfassungsgericht tedesco ha