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Internato civile: Navigare nelle complessità della detenzione dei non combattenti
Internato civile: Navigare nelle complessità della detenzione dei non combattenti
Internato civile: Navigare nelle complessità della detenzione dei non combattenti
E-book165 pagine1 ora

Internato civile: Navigare nelle complessità della detenzione dei non combattenti

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Che cos'è l'internato civile


Il termine "internato civile" si riferisce a un civile trattenuto da una parte in guerra per ragioni legate alla sicurezza. Agli internati viene generalmente richiesto di vivere nei campi di internamento contro la loro volontà. L'internamento dei giapponesi americani e dei tedeschi americani negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale sono due esempi di persecuzioni storiche avvenute durante questo periodo di tempo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Giappone tenne internati 130.000 civili provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi.


Come trarrai vantaggio


( I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:


Capitolo 1: Internato civile


Capitolo 2: Internamento


Capitolo 3: Elenco degli internamenti gestiti dai giapponesi campi durante la seconda guerra mondiale


Capitolo 4: Raid on Los Baños


Capitolo 5: Elenco dei campi di concentramento e di internamento


Capitolo 6: Stalag X-B


Capitolo 7: Ilag


Capitolo 8: Campi di internamento in Francia


Capitolo 9: Campo di Batu Lintang


Capitolo 10: Campo di internamento Stanley


(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sugli internati civili.


A chi è rivolto questo libro


Professionisti, studenti universitari e laureati studenti, appassionati, hobbisti e coloro che desiderano andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di internato civile.

LinguaItaliano
Data di uscita20 giu 2024
Internato civile: Navigare nelle complessità della detenzione dei non combattenti

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    Anteprima del libro

    Internato civile - Fouad Sabry

    Capitolo 1: Internati civili

    Il termine internato civile si riferisce a un civile che è trattenuto da una parte in guerra per motivi legati alla sicurezza. Gli internati sono in genere costretti a vivere in campi di internamento contro la loro volontà. L'internamento dei giapponesi americani e dei tedeschi americani negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale sono due esempi di persecuzione storica che si è verificata durante questo periodo di tempo. Durante la seconda guerra mondiale, il Giappone deteneva 130.000 cittadini provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi in Asia.

    Durante la seconda guerra mondiale, il Giappone fu in grado di impadronirsi di una parte significativa del sud-est asiatico e della regione del Pacifico tra i mesi del dicembre 1941 e l'aprile 1942. Attraverso questa azione, il Giappone fu in grado di ottenere colonie negli Stati Uniti d'America, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. Quelle terre ospitavano decine di migliaia di cittadini che non erano coinvolti nel conflitto con il Giappone e che non combattevano per il Giappone. La maggior parte dei civili sono stati trattenuti durante gli interrogatori dal Giappone in campi improvvisati che sono stati dispersi in tutta la regione, così come in Cina e Giappone. Dall'inizio del 1942 fino alla fine della guerra nel 1945, un numero significativo di civili fu tenuto in internamento per un periodo di oltre tre anni.

    Un periodo di tempo significativo prima del 1945, il Quartier Generale Supremo della Forza di Spedizione Alleata aveva ideato un sistema di categorie di arresto automatico. Queste categorie includevano i vertici del Partito Nazista, gli Ortsgruppenleiter (leader del gruppo locale), i principali agenti della Gestapo e i leader della Gioventù Hitleriana, della Lega dei Contadini e del Fronte del Lavoro. Un totale di oltre 18.000 civili furono presi in custodia durante il mese di agosto 1945, con oltre 700 civili detenuti ogni giorno tra i mesi di maggio e giugno 1945. Nel settembre del 1945 82.000 persone sospettate di essere membri di organizzazioni criminali erano imprigionate in campi di internamento. Questi individui erano accessibili per probabili processi e condanne. (1) [1]

    Secondo Harold Marcuse, nel dicembre del 1945 c'erano più di 100.000 tedeschi all'interno delle carceri. Nell'ex campo di concentramento di Dachau, le autorità di occupazione degli Stati Uniti hanno arrestato individui che erano considerati soggetti alla categoria degli arresti automatici. Questi individui includevano membri del Servizio di Sicurezza (SS) e funzionari del Partito Nazista e delle sue organizzazioni alleate. All'inizio del 1946, il primo di questi detenuti fu liberato.

    Un totale di undici campi speciali furono istituiti dall'Unione Sovietica all'interno della zona di occupazione sovietica. Ciò includeva la trasformazione dell'ex campo di concentramento di Buchenwald nel campo speciale n. 2, nonché la trasformazione del campo di concentramento di Sachsenhausen nel campo speciale n. 7. Erano gestiti dall'NKVD.

    Inoltre, gli inglesi istituirono un certo numero di campi, tra cui il campo di concentramento di Neuengamme, che si trovava vicino ad Amburgo, che fu ribattezzato il campo di internamento civile n. 6, e il KZ Esterwegen, che fu ribattezzato il campo di internamento civile n. 9.

    Nella maggior parte dei casi, gli stagisti, anche civili, sono confinati in una certa area circondata da muri di filo spinato e torri di sicurezza.

    A layout for an internment-resettlement facility for dislocated civilians

    Internati civili in scienze militari: una panoramica completa

    Introduzione

    Nell'ambito della scienza militare, il termine internato civile riveste un'importanza significativa, soprattutto durante i periodi di conflitto armato. Un internato civile è una persona che viene detenuta o internata da una parte in conflitto per motivi di sicurezza, in genere a causa della sua nazionalità, delle sue convinzioni politiche o della minaccia percepita. Questo articolo approfondisce il concetto di internati civili, esplorando il loro contesto storico, il quadro giuridico, il trattamento e le implicazioni nelle moderne operazioni militari.

    Contesto storico

    La pratica di internare i civili in tempo di guerra ha una lunga storia. Durante la seconda guerra mondiale, ad esempio, gli Stati Uniti internarono migliaia di giapponesi americani a causa del timore di spionaggio e sabotaggio. Allo stesso modo, in Europa, i civili nei territori occupati furono spesso internati sia dall'Asse che dalle potenze alleate. Questi precedenti storici hanno posto le basi per lo sviluppo di leggi e convenzioni internazionali volte a proteggere i diritti degli internati civili.

    Basi legali

    Il trattamento e i diritti degli internati civili sono regolati principalmente dal diritto internazionale umanitario, in particolare dalle Convenzioni di Ginevra. La Quarta Convenzione di Ginevra, adottata nel 1949, prevede protezioni specifiche per i civili in tempo di guerra, compresi quelli internati. L'articolo 42 della Quarta Convenzione di Ginevra stabilisce che i civili possono essere internati solo se la sicurezza della Potenza detentrice lo rende assolutamente necessario.

    Inoltre, la convenzione delinea le condizioni in cui gli internati civili devono essere trattati, tra cui un alloggio adeguato, cibo, cure mediche e il diritto di comunicare con i familiari. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) svolge un ruolo cruciale nel controllare il rispetto di queste disposizioni e nel sostenere il trattamento umano degli internati.

    Motivi dell'internamento

    L'internamento di civili può avvenire per vari motivi, spesso legati a problemi di sicurezza. Alcuni motivi comuni includono:

    1. Nazionalità: i civili appartenenti a una nazione che è in guerra con la potenza detentrice possono essere internati per prevenire lo spionaggio o il sabotaggio.

    2. Convinzioni politiche: gli individui con opinioni politiche percepite come una minaccia alla stabilità o al controllo del potere detentore possono essere internati.

    3. Minacce alla sicurezza: civili sospettati di essere coinvolti in attività che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza della potenza detentrice, come la collaborazione con le forze nemiche o il coinvolgimento in atti di terrorismo.

    Trattamento degli internati civili

    Il trattamento degli internati civili è un aspetto critico delle operazioni militari, in quanto riflette l'impegno di una nazione a sostenere il diritto internazionale umanitario. La Quarta Convenzione di Ginevra stabilisce alcuni principi chiave riguardanti il trattamento degli internati civili:

    1. Trattamento umano: gli internati devono essere trattati umanamente e protetti dalla violenza, dall'intimidazione e dall'umiliazione. La tortura e altre forme di trattamento disumano sono severamente vietate.

    2. Condizioni di vita: Gli internati hanno diritto a condizioni di vita adeguate, tra cui alloggio, servizi igienico-sanitari, cibo e cure mediche. La potenza detentrice deve assicurare che gli internati abbiano accesso alle cure mediche necessarie e che i loro bisogni nutrizionali siano soddisfatti.

    3. Contatto con la famiglia: gli internati hanno il diritto di comunicare con le loro famiglie e di ricevere corrispondenza. Il CICR facilita lo scambio di messaggi della Croce Rossa tra gli internati e le loro famiglie, aiutando a mantenere i legami familiari durante l'internamento.

    4. Garanzie giudiziarie: agli internati devono essere concesse garanzie giudiziarie, compreso il diritto di essere informati dei motivi del loro internamento, il diritto alla rappresentanza legale e il diritto di contestare la loro detenzione davanti a un tribunale competente.

    Sfide e controversie

    Nonostante il quadro giuridico stabilito dalle Convenzioni di Ginevra, il trattamento degli internati civili presenta spesso sfide e controversie significative. Alcuni di questi includono:

    1. Conflitti armati non internazionali: la distinzione tra conflitti armati internazionali e non internazionali può complicare l'applicazione delle Convenzioni di Ginevra. Nei conflitti non internazionali, come le guerre civili, le tutele legali per gli internati civili possono essere meno chiare, portando a un trattamento incoerente.

    2. Preoccupazioni per la sicurezza e per gli aiuti umanitari: Bilanciare le preoccupazioni per la sicurezza con gli obblighi umanitari può essere difficile. I poteri di detenzione possono giustificare l'internamento per motivi di sicurezza, ma garantire un trattamento umano e un giusto processo può talvolta essere trascurato, portando ad abusi.

    3. Detenzione arbitraria: c'è il rischio di detenzione arbitraria, in cui i civili vengono internati senza prove sufficienti di rappresentare una minaccia per la sicurezza. Ciò mina i principi di giustizia e può portare a una detenzione prolungata e ingiusta.

    4. Scenari post-conflitto: In situazioni post-conflitto, il reinserimento degli ex internati nella società può essere difficile. Lo stigma, i traumi psicologici e la perdita dei mezzi di sussistenza durante l'internamento possono ostacolare la loro capacità di riprendere una vita normale.

    Implicazioni moderne

    Nelle operazioni militari contemporanee, la questione degli internati civili rimane rilevante. La guerra globale al terrore, ad esempio, ha portato all'internamento di numerosi individui sospettati di attività terroristiche. Le strutture di detenzione come Guantanamo Bay hanno scatenato il dibattito internazionale sul trattamento dei detenuti e sull'applicazione del diritto internazionale umanitario.

    L'ascesa di attori non statali e la guerra asimmetrica complicano ulteriormente la questione. I combattenti spesso si mescolano con le popolazioni civili, rendendo difficile distinguere tra combattenti civili e nemici. Questa confusione dei confini sfida le nozioni tradizionali di internamento e richiede un approccio sfumato per garantire che civili innocenti non siano detenuti ingiustamente.

    Ruolo delle Organizzazioni Internazionali

    Le organizzazioni internazionali svolgono un ruolo fondamentale nel supervisionare il trattamento degli internati civili e nel difendere i loro diritti. Il CICR, in particolare, effettua visite regolari alle strutture di internamento, controlla il rispetto del diritto internazionale umanitario e fornisce assistenza agli internati. Anche le Nazioni Unite e varie organizzazioni non governative (ONG) contribuiscono a monitorare e affrontare le questioni relative all'internamento civile.

    Conclusione

    Il concetto di internato civile è profondamente radicato nella scienza militare e nel diritto internazionale umanitario. Sebbene il quadro giuridico stabilito dalle Convenzioni di Ginevra fornisca tutele essenziali, l'applicazione pratica di questi principi si scontra spesso con sfide e controversie. Trovare un equilibrio tra le preoccupazioni per la sicurezza e il trattamento umano degli internati richiede una vigilanza e un impegno costanti a rispettare gli standard internazionali.

    Mentre le operazioni militari continuano ad evolversi nel 21° secolo, il trattamento degli internati civili rimarrà una questione critica. Garantire il rispetto dei diritti degli internati, anche di fronte alle minacce alla sicurezza, è essenziale per mantenere l'integrità del diritto internazionale umanitario e i principi di giustizia e umanità.

    {Fine Capitolo 1}

    Capitolo 2: Internamento

    L'internamento è la detenzione di individui, in genere in gran numero e senza accuse.

    Gli internati possono essere detenuti in

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