La coda

Di Riccardo Bianchini

La mattina del 20 Aprile il signor Umeboshi Toshiro, rispettato anchorman della televisione pubblica giapponese, si presentò al lavoro.
In perfetto orario come da quasi trent'anni era uso fare passò al trucco, si preparò scorrendo rapidamente le notizie, attese che la regia gli desse il segnale e cominciò a parlare col fare un po' marziale per cui era tanto apprezzato. Era dalla mattina che invero si sentiva strano ed agitato ed una sottile inquietudine lo colse quando si accorse che il personale dello studio lo guardava con espressione attonita, " ...devo essere un po' pallido, mi sa che ho un po' esagerato ieri sera....dovrei proprio controllarmi di più nel mangiare" pensò. In realtà il signor Umeboshi stava commentando le news con la solita professionalità ed il suo colorito era del tutto normale.
Penzolava però dal megaschermo posto alle sue spalle ...

Un evento imprevedibile sconvolge la Terra. Come reagiranno gli umani ad una sconveniente sorpresa; quali incredibili avvenimenti si troveranno a vivere? Si renderanno ridicoli o si comporteranno da eroi?
E soprattutto, quali saranno le conseguenze nella nostra vita quotidiana?
Utensili da ripensare; entusiasti creativi felici di inventare nuovi oggetti; rapaci multinazionali pronte a gettarsi nel business....
La risposta si trova in questo racconto, con una buona dose di ironia, un tocco di cattiveria...ed un finale a sorpresa...

• Lingua: Italiano
• Editore: Riccardo Bianchini
• Data di uscita: 16 ott 2013
• ISBN: 9788868559663

Anteprima del libro

casuale.

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L'evento

L'incredibile avvenimento si presentò al mondo un 13 Febbraio. Nessuno ricorda esattamente a che ora iniziò, né dove. Quel che è certo è che quel giorno alla totalità dei componenti il genere umano, senza esclusioni, cominciò a crescere la coda.

Inizialmente si trattò di un timido accenno che fu da molti scambiato per seccante sfogo cutaneo, poi le circostanze indussero a pensare che di altro si trattasse.

La scomoda propaggine cresceva a ritmo impetuoso, stranamente anche parenti, vicini, persino colleghi, erano tutti affetti da tale disturbo; infine - quando la protuberanza aveva raggiunto la rispettabile lunghezza di una decina di centimetri - fu evidente che l'essere umano poteva controllare tale appendice.  Insomma, scodinzolava.

Il caos si diffuse in tutto il globo.

I millenaristi di ogni credo e cultura si trovarono d'accordo nel sostenere che ciò fosse un palese segno dell'imminente fine del mondo. Giunti a tale certezza alcuni di essi si ritirarono in ascesi e meditazione mentre altri si diedero a rincorrere i loro simili di fede diversa allo scopo di arrostirli.

Nei giorni seguenti i media, come impazziti, si affannarono ad organizzare talk-show e trasmissioni di approfondimento volte a presentare le più svariate interpretazioni del fenomeno.

Un noto guru addusse le prove secondo cui l'evento era senza dubbio dovuto all'uso incontrollato del glutammato di sodio da parte dell'industria alimentare; un ex consigliere militare della Casa Bianca lasciò filtrare il sospetto che dietro tutto ciò vi fosse una potenza asiatica che intendeva rendere inutilizzabile  il nuovo ASS (Advanced-Seat Superfighter), il rivoluzionario caccia statunitense a sedile intelligente; di contro, il Presidente di uno stato mediorientale tuonò, sostenendo che l'avvenimento era dovuto ad un satanico piano dell'Occidente messo in atto mediante l'esportazione di bevande gassate adulterate, le code degli americani erano pertanto senza alcun dubbio false.

Oggi si guarda a quei momenti con indulgenza. Del resto fu soltanto dopo un paio di mesi che guadagnò credito la teoria del Professor H. Stummelschwanz del Cern di Ginevra. Come noto, secondo tale interpretazione, il codice genetico atto a produrre la coda era sempre stato presente nel DNA umano, antico retaggio della nostra origine arboricola.

La