Il Libro della Truffa

Di S&a. Parisi

Camicia di gran moda, cravatta di buon gusto. Vestito e soprabito della migliore stoffa, e quello che più conta di ottimo taglio. Non porta maglioni, nè occhiali, sempre ben rasato, il suo volto è serio, ma pronto al sorriso.

Quel sorriso misurato, distribuito opportunamente in dosi adatte per le varie circostanze.

La sua cultura sembra non avere limiti, parla con molto garbo e, cosa molto importante, almeno per “lui”, resta simpatico.

La leggenda narra che in un momento di crisi, per raccimolare qualche lira per mandare avanti la famiglia e darmi da mangiare, il mio ingegnòso papà scrisse questo libro. Il testo come da titolo guida il lettore tra le truffe più comuni di quei tempi, fin qui tutto normale direte voi, la cosa più geniale e ardita fù che mio padre inviò questo libretto in contrassegno ad un sacco di persone che ovviamente non lo avevano richiesto. Fare un libro sulla truffa e con esso truffare un sacco di gente riempie i miei geni di orgoglio, comunque sia miracolosamente ho rinvenuto in cantina una copia del leggendario libricino, quindi ho deciso di ridare visibilità allo scritto, questa volta senza truffare nessuno.

• Lingua: Italiano
• Editore: S&a. Parisi
• Data di uscita: 19 ott 2015
• ISBN: 9788892509399

Anteprima del libro

CONCLUSIONE

INTRODUZIONE

La leggenda narra che in un momento di crisi, per raccimolare qualche lira per mandare avanti la famiglia e darmi da mangiare, il mio ingegnòso papà scrisse questo libro. Il testo come da titolo guida il lettore tra le truffe più comuni del tempo, fin qui tutto normale direte voi, la cosa più geniale e ardita fù che mio padre inviò questo libretto in contrassegno ad un sacco di persone che ovviamente non lo avevano richiesto. Fare un libro sulla truffa e con esso truffare un sacco di gente riempie i miei geni di orgoglio, comunque sia miracolosamente ho rinvenuto in cantina una copia del leggendario libricino, quindi ho deciso di ridare visibilità allo scritto, questa volta con la speranza di non truffare nessuno.

Il titolo originale dell'opera è Come si evita la truffa, ma visto il metodo con cui è stato usato in passato ho deciso di forzare il titolo riadattandolo alla corrente edizione. Il testo ci mette subito al corrente dell' impunibilità dei truffatori consigliando al lettore lo studio delle dinamiche con cui tali soggeti operano; dopo un breve identikit del probabile truffatore il lettore viene trasportato in curiosi siparietti narrati dagli stessi operatori del settore, ai danni di povere casalinghe e ignari benzinai. Un piccolo capitolo viene dedicato alla questura ed all' inutilità di denunziare piccoli reati di truffa. Con lo svilupparsi dell' opera emerge il punto di vista del truffatore in generale, grazie anche a stralci di interviste disseminate in vari capitoli. Dopo un tuffo nei vari sottomercati della truffa ed una sezione dedicata agli assegni, il libro si conclude con alcune semplici constatazioni che qui non vi svelerò.

A.G.Parisi

PREMESSA

Lo scopo della stampa e della diffusione della presente edizione altro non è che quello di far fare al cittadino conoscenza con i metodi praticati dai truffatori.

Il personaggio del truffatore esiste da sempre, e da sempre trova il terreno più adatto per le sue esigenze presso coloro che si occupano di commercio, o comunque sperano nella conclusione di facili e buoni affari.

La zona di operazione per il "truffatore" risulta essere molto ampia. In essa è incluso perfino l' onestissimo individuo, che dopo anni di sudato lavoro tenta di acquistare una casa, impiegando il ricavato della liquidazione ottenuta dalla ditta dove per anni egli ha prestato la sua opera. Ebbene, tanto per fare un esempio, accade fintroppo spesso, che una volta versata la somma in contanti, si venga a scoprire che l' immobile era ipotecato fino all' osso, se non addirittura che il venditore non ne era il proprietario.

Casi del genere, per quanto gravi e dolorosi, raramente fanno notizia. I giornali non se ne occupano, e se lo fanno dedicano a tali casi scarso interesse e poco spazio. Resta pertanto un fatto assai triste molte persone dopo il sacrificio, spesso di una intera vita, vengono costretti ad assistere alla volatilizzazione dei loro sudati risparmi.

Dicevamo che tale avvenimento risulta essere un fatto triste, lo è ancor di più quando, come in un caso di cui siamo venuti a conoscenza, la famiglia si era già trasferita nella nuova abitazione, e dopo una settimana veniva costretta a sloggiare. Basti pensare che, se per un puro miracolo, l' artefice della truffa dovesse finire in galera, o comunque denunziato in nessun caso la vittima riavrà i suoi soldi.

Non vi è e non può esservi nessuna forma di assicurazione per questo, però può esserci senz' altro il modo di evitare la truffa. Si sarebbe autorizzati a pensare che, con il passare del tempo e con l' incremento dei