La maschera d'oro

Di Gianluca Malato

Lo spietato mercenario Baltak è sulle tracce di Hazim, famoso e ricercato ladro. Ma si troverà di fronte ad un’ardua decisione: consegnare il criminale e incassare la sostanziosa taglia, oppure imbarcarsi in una missione molto più pericolosa ma potenzialmente ben più redditizia, alla ricerca della Maschera d’Oro del gigante Aron?
Tra osterie malfamate, cacciatori di taglie, culti segreti e stregoni, una nuova avventura in pieno stile Sword And Sorcery attende il misterioso Baltak, già protagonista di “Il Cuore di Quetzal”, in questo appassionante racconto gratuito di Gianluca Malato. Quali misteri cela “La Maschera d’Oro”?

L'autore - Gianluca Malato è nato a Erice nel 1986. Scrive per diletto sin dall'età di 16 anni, scrivendo romanzi brevi e racconti di genere fantastico pubblicati in vari siti Internet specializzati.
Nel 2008 entra a far parte della redazione del giornale online Fantascienza.com, per il quale scrive notizie sul mondo del cinema e articoli di divulgazione scientifica. Ha inoltre collaborato come redattore con il portale Silenzio-In-Sala.com, con la rivista Fantasy Magazine e con il blog Ossblog.it.
Trasferitosi a Roma, si laurea in Fisica Teorica con indirizzo Meccanica Statistica dei Sistemi Complessi presso l'Universita "La Sapienza", trovando successivamente lavoro nel settore informatico.
Nel 2014 ripropone il suo primo romanzo, Il Golem, in una seconda edizione pubblicata con la formula del self-publishing. Nello stesso anno la rivista Fantasy Magazine pubblica il suo racconto di genere sword and sorcery Razziatori di tombe, ambientato nello stesso contesto fantasy del romanzo Il cuore di Quetzal, sempre del 2014 ed edito da Nativi Digitali Edizioni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Nativi Digitali Edizioni
• Data di uscita: 25 mar 2015
• ISBN: 9788898754267

Anteprima del libro

Gianluca Malato

La maschera d 'oro

I edizione digitale: marzo 2015

© tutti i diritti riservati

Nativi Digitali Edizioni snc

Via Broccaindosso n.16, Bologna

ISBN: 978-88-98754-26-7

Collana: NSF - Non Solo Fantasy

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Della stessa serie:

Il Cuore di Quetzal

La Maschera d'Oro

Il Demone di Fuoco

La maschera d'oro

La voce di Baltak era quasi un sussurro nella chiassosa taverna di Turkazham. «Sei sicuro che siano diretti a ovest?»

L'uomo seduto davanti a lui era un vecchio canuto con una benda su un occhio e un'espressione poco cordiale. Bevve un sorso di birra, si pulì la barba con il dorso della mano e si guardò intorno, circospetto.

«Si, non ci sono dubbi» replicò a mezza voce. «Due uomini più lui. Li hanno visti stamattina, ma con questa bufera dubito che riusciranno a superare la foresta. Probabilmente si accamperanno da qualche parte in attesa che finisca.»

Baltak portò alle labbra il boccale di birra, pensieroso. «A quanto hai detto che ammonta la taglia su Hazim?»

L'uomo aggrottò le sopracciglia. «Non vorrai mica metterti sulle loro tracce?»

«Questi sono affari miei. Allora, quant'è?»

«Duecento monete d'oro. Ma se stai pensando di catturarlo da solo devo avvertirti: quei due li hanno già visti in qualche villaggio a sud, prima che qualcuno fosse assassinato. Poi sono spariti subito dopo, senza lasciare traccia. Anche oltre il fiume molti attribuiscono loro diversi omicidi. Tutti i miei informatori sono concordi: è gente che non scherza.»

«Perché, io sì?» replicò Baltak, lanciando irritato un sacchetto di monete sul tavolo, davanti al vecchio.

Si alzò, indossò il mantello di pelle di lupo e uscì dalla locanda.

La tempesta sferzava i vicoli di Turkazham, mentre Baltak si avventurava nelle strade, il cappuccio basso a coprire i capelli lunghi e biondi e la neve che gli si impigliava a grappoli sul mantello.

Duecento monete d'oro erano davvero una bella taglia per Hazim di Kiratos, uno dei ladri più ricercati del mondo. Mica male, per un ex schiavo dalla pelle scura.

Baltak aveva sentito molto su di lui e sapeva che nessuno era rimasto indenne alla sua abilità nel furto. Tutti i ricchi, a Turkazham, lo temevano. Ma chi erano i due tizi che erano con lui? Cacciatori di taglie? No, erano assassini a pagamento, molto abili e silenziosi. Baltak aveva chiesto in giro. Non era gente che campava di taglie, né era disposta a spartirle. Il loro lavoro di sicari era decisamente più redditizio,