Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro
La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro
La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro
E-book37 pagine28 minuti

La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Sei vittime in due settimane nella piccola città di Silento ad opera di un Abominio, mostruosa creatura che si nutre di carne umana e ne assume le sembianze, richiede l'intervento delle Paladine Oscure. La giovane Darkadia prontamente accorsa dovrà trovare il mostruoso essere prima che uccida ancora, ma sarà l'incontro con il giovane Marcello la chiave per risolvere l'enigma e cambiare il suo destino
LinguaItaliano
Data di uscita13 set 2019
ISBN9788831638852
La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro

Leggi altro di Manuel Mura

Correlato a La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro

Ebook correlati

Narrativa generale per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La leggenda delle Paladine Oscure - L'incontro - Manuel Mura

    633/1941.

    Il cavaliere della morte

    Il tramonto era passato da un pezzo ma gli abitanti di Silento non se n'erano accorti. Già da due giorni una coltre di nubi nere e impenetrabili oscurava il cielo, rendendo vago lo scorrere della giornata nella cittadina. Malgrado fosse iniziata l'estate, da qualche giorno il sole era stato spazzato via da un'improvvisa ondata di maltempo. La pioggia incessante che scendeva giù a catinelle non faceva che aumentare la monotonia del quadro e ingrigire l'atmosfera. La stradina in terra battuta che s'incuneava tra le modeste abitazioni verso la piazza centrale si era trasformata in un rigagnolo di fango.

    Gran parte del paese, con un tempo simile, era silenzioso. Gli schivi abitanti erano tappati in casa, seduti davanti al fuoco, oppure a cena o già a letto, perciò solo un paio di essi pigramente adagiati alla finestra notarono l'ingresso nel borgo di una figura scura e solitaria, avvolta in un manto del color della notte, su un destriero nero.

    Il cavaliere fermò il destriero davanti a una taverna. Osservò l'insegna: diceva Il Fiore Verde, e vi era rappresentato un grande albero rigoglioso. Forse rappresentava il grosso platano dai rami appuntiti che sorgeva nella piazza cittadina proprio a un passo dalla locanda. Vero o no dal suo interno provenivano canti e risa, ma soprattutto un piacevole odore di carne arrosto.

    Evidentemente la gente aveva ancora voglia di festeggiare o forse non si rendeva conto del pericolo che correva pensò il cavaliere smontando da cavallo e dirigendosi alla stalla della locanda.

    Un giovane stalliere basso e tarchiato, largo di spalle ma limitato di cervello, prese in consegna l'animale accorgendosi con un attimo di ritardo che il suo padrone si era già allontano.

    Il cavaliere entrò silenziosamente nella locanda, quasi di soppiatto, rimanendo per lo più inosservato dai pochi avventori presenti presi dalle loro faccende o a parlare del problema che colpiva tutti. E proprio quelle parole fecero capire al cavaliere che si trovava nel posto giusto.

    Si diresse al tavolo più lontano e meno in vista facendo spaziare lo sguardo acuto nell'ambiente circostante.

    Era una locanda come tante, piuttosto grande e ben arredata, composta da molti tavoli e un lungo bancone sulla sinistra dove un uomo di una certa età - stempiato, dal volto anonimo e due folti baffi scuri - era intento a lavare i piatti.

    Fu l'unico

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1