Le categorie umane secondo me - Trattazione semiseria della natura umana

Di Angelo Romano

“Le categorie umane – secondo me” è un libro umoristico che ironizza sui diversi aspetti caratteriali delle persone. Inizia con i “I piccoli umani”, continua con “Gli adolescenti”, si passa a “Gli umani geneticamente superiori”, “I moralisti”, fino ad arrivare a “Gli umani perfetti”; per un totale di 15 “tipi” umani.

Si tratta di un libello di piacevole lettura, il cui principale obiettivo è far sorridere. E’ un libro che parla anche di società e di politica, con riferimenti a molti personaggi noti. Ironizza sulle virtù, ma soprattutto sui difetti di noi uomini inducendo il lettore a riflettere sulla mentalità, sui comportamenti e gli atteggiamenti che, a diverso grado, ci appartengono.

Volete provare a identificarvi o a individuare colleghi, amici, conoscenti e parenti in una o più di queste categorie? Con questo libro potete farlo e soprattutto potrete ridere di voi stessi e degli altri! Cosa aspettate?!

Leggetelo e divertitevi!

• Lingua: Italiano
• Editore: Angelo Romano
• Data di uscita: 16 mag 2016
• ISBN: 9786050439731

Anteprima del libro

Romano

I piccoli umani

Che dire? A parte che sono belli, stupendi, sorprendenti, intelligenti, divertenti, teneri e chi più ne ha, ne metta! Peccato che questi aggettivi siano validi fino al raggiungimento del decimo anno di età. Si tratta, pertanto, di una piccolissima parte di vita (circa il 10%), se si considera che la sua aspettativa media è di circa ottant’anni.

I piccoli umani sono esseri perfetti, fatti a immagine e somiglianza di chi li ha inventati e tarati, solo quando conoscono poche cose che, il più delle volte, non sanno neanche spiegare. Ridono per motivi sconosciuti a noi adulti, mangiano, bevono e fanno i loro bisognini a dimostrazione del fatto che per essere completi, bastano solo queste quattro operazioni fondamentali. Le cose si complicano progressivamente con lo sviluppo cognitivo e l’evoluzione psico-motoria. Iniziano i problemi per i familiari e la comunità che li ospita. Cominciano col rompere gli oggetti e non solo, fanno impazzire le maestre, che, di tanto in tanto, sbroccano e si vendicano sfruttando la loro superiorità fisica; piangono con o senza lacrime per ottenere il giocattolino che ignorano dopo soli 10 minuti. La casa diventa un sito di stoccaggio di oggetti di plastica ormai in disuso, la cui realizzazione ha richiesto il consumo di almeno cinque barili di petrolio che, trasformati in carburante per le auto, avrebbero contribuito all’esodo di milioni di turisti.

I piccoli umani, in questi primi idilliaci dieci anni, sono capaci di rendere fantastico tutto il mondo che li circonda. Suscitano belle e continue risate nelle persone i cui muscoli sembravano ormai atrofizzati. Grazie a questi marmocchi, gli occhi dei nonni riprendono lo splendore di una volta e, addirittura, fanno tirare fuori i soldi agli umani avari, le cui caratteristiche saranno ampiamente trattate nel presente libello. Provocano un susseguirsi di emozioni, gioie, preoccupazioni ed ansie che possono causare la dipartita anzi tempo dei parenti con problemi cardio-respiratori. Si tratta di una forma involontaria di eutanasia che rende felici quei pochi generi e nuore tormentati da suoceri rompiballe. Generi e nuore che, durante le esequie, si scoprono attori melodrammatici palesando commozione e lacrime verosimili. Particolarmente soddisfatti e grati ai bambini, per questa loro capacità, sono i funzionari dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, meglio noto come INPS, messo in ginocchio dai sei anni di presidenza Mastrapasqua. Inoltre, è stato abbondantemente dimostrato che tutti i dipendenti INPS scoraggiano i propri figli a contrarre matrimonio e acquistano per loro grandi quantità di contraccettivi, non tanto per paura delle malattie sessualmente trasmissibili, quanto per il timore di diventare