La Nostra Lazio

Di Rodolfo Casentini e Carlo Cagnetti

raccolta di articoli sulla Lazio che sono stati pubblicati nell'ultimo biennio sul sito Cuoredilazio.it

• Lingua: Italiano
• Editore: Rodolfo Casentini
• Data di uscita: 30 dic 2016
• ISBN: 9788822882981

Anteprima del libro

denigrato...

PREFAZIONE

Introduzione

Eccovi in rapida successione, alcuni articoli che ho pubblicato da quando ho aperto il sito Cuoredilazio.it a fine novembre 2014 che sono meritevoli di essere riletti e che principalmente vanno a toccare un argomento che purtroppo da molto tempo è sempre d’attualità, la stampa laziale costantemente contro la Società Sportiva Lazio, in tutti i suoi aspetti.

L’ambiente laziale è oramai una polveriera pronta ad esplodere ogni giorno, e questo stato ha permesso a molti personaggi più o meno trasparenti, di approfittare di questo malcontento mettendo pressione costante al tifoso che così rimane eternamente insoddisfatto del lavoro svolto. Certo degli errori ci sono stati e continueranno ad esserci, ma quello che preme a certe persone interessate è il ricavarci un guadagno, che non è esclusivamente economico ma anche mediatico. La Lazio è diventata praticamente lo strumento per ottenere vari obiettivi, tutto a dispetto di una squadra, un nome, una storia, una gloria ultracentenaria. Io sono un semplice tifoso libero e forse per questo nel mio piccolo, mi sono sentito in dovere di difendere la Lazio da certe situazioni vergognose e soprattutto premeditate che nulla hanno a che spartire con il bene della squadra. Questo libro digitale con la parte che mi riguarda, è solo un avviso a tutti quelli che credono di poter pugnalare la Mia Lazio come e quando vogliono. Mi spiace per voi, ma io sono qui, vigile e attento, sono da tutte le parti dove voi una volta eravate i soli a starci, starò ovunque possa stare in difesa di chi amo, la Lazio. Lo so che così do fastidio, ne sono consapevole, ma una cosa voglio dire a tutti questi personaggi, mi spiace per voi, siete stati sfortunati, molto sfortunati, perché io sono e resterò libero e pensante e voi non mi controllerete mai !!!

Rodolfo Casentini

PRIMO CAPITOLO

La Genesi della contestazione al presidente Lotito

(pubblicato il 25/02/2014 su Golmania)

La genesi della contestazione al presidente della Lazio nasce immediatamente dopo l'acquisizione ufficiale della Lazio da parte di Claudio Lotito che ha da subito tagliato molte cose negative che persistevano e si erano malignamente radicate attraverso le gestioni precedenti. negli anni successivi la curva continua la contestazione cercando addirittura di spodestare Lotito attraverso Giorgio Chinaglia che inconsapevole del piano criminale, ha dato la sua disponibilità per amore della Lazio, a ergersi a paladino della cordata di acquisizione della Lazio rivelatasi poi una cordata Criminale mafiosa. Lotito riesce a smascherare tale piano e denuncia tutti portando alla luce le intenzioni sia della camorra sia dei capi ultrà della curva e cosi cominciano a esserci anche minacce personali che costringono il presidente a girare con la scorta lui e spesso anche la sua famiglia ( qui un link con le intercettazioni della Digos dove potete leggere cosa dicevano

http://www.ilgiornale.it/news/affari-so-affari-nostri-squadra-e-chissenefrega.html

poi sono subentrati gli errori di Lotito in chiave soprattutto tecnica perchè a livello economico la Lazio ha risalito la china e attualmente ha una stabilità migliore di tantissimi club al mondo tanto da essere per classifica entrate ( non ricavi che è differente) la 28° squadra la mondo con 106,5 milioni di euro di fatturato ( da non confondere con guadagno ). questi errori tecnici fatti soprattutto in fase di costruzione della squadra durante i vari mercati, ha inasprito la tifoseria che voleva sempre una Lazio in ascesa e non in discesa. questi errori sono stati immediatamente assorbiti dalla contestazione che era già esistente da tempo, consentendogli di rafforzarsi e ampliare i consensi. i vari comportamenti della tifoseria laziale, vedi cori razzisti con squalifiche annesse che hanno creato un danno tecnico vero alla squadra, le continue multe prese dalla società durante le partite casalinghe che a ogni fine stagione ammontavano a qualche centinaia di migliaia di euro, erano tutti strumenti per mettere in difficoltà Lotito e l'immagine della Lazio che a detta di molti contestatori, rendeva Lotito famoso e gli consentiva di amplificare i suoi guadagni personali. riducendo e sminuendo l'immagine Lazio nel mondo, si sminuiva anche l'immagine Lotito.

Dal punto di vista economico gestionale, la società Lazio sotto il controllo di Lotito ha notevolmente migliorato la sua salute ritornando in attivo dopo molti anni bui, accordandosi con il fisco per il rientro dei debiti pregressi da altre gestioni, accollandosi e estinguendo le scorie residue del piano Baraldi che metteva a libro paga di Lotito giocatori che avevano spalmato il loro ingaggio negli anni precedenti e che per paradosso non erano più alla Lazio e qualcuno nemmeno giocava più al calcio. nel 2012, inchiesta del sole 24 ore un giornale finanziario e non sportivo, la Lazio risultava al primo posto per rapporto bilancio e fatturato con risultati sportivi ottenuti negli ultimi 5 anni in Italia. che poi Lotito abbia atteggiamenti poco concilianti con la stampa, tv e con la sua stessa tifoseria è innegabile, e questo ha decisamente abbassato l'appoggio mediatico nei confronti di questa squadra che non viene mai difesa come dovrebbe nelle situazioni difficili. gli errori di Lotito sono molti lo ripeto, e giustificano anche una contestazione da parte della tifoseria, peccato però che tale contestazione metta in secondo piano l'aspetto squadra per dare priorità alla linfa con cui è partita nel lontano 2005, sfruttando però attualmente il malcontento generale camuffandosi abilmente tra le pieghe dell'amore viscerale del popolo laziale. 

SECONDO CAPITOLO

Cuoredilazio, dice no !!

(pubblicato il 17 dicembre 2014)

Quotidianamente leggiamo di tutto e di più sulla Lazio, Cuoredilazio dice no alla speculazione giornalistica ai danni della Lazio. Eppure essendo un sito il nostro nato da nemmeno un mese, quale cosa migliore quella di buttarsi a capofitto su ogni news di mercato come fanno gli altri pubblicando 500 news al giorno su ogni tipo di trattativa anche quella che tutti i lettori con un pò di buon senso, capirebbero essere impraticabile.

Oppure stare a fare le pulci sui giocatori, sulla società, su tutto ciò che concerne il mondo Lazio anche con le più insignificanti news. Tutto per acquistare lettori, popolarità, visibilità, consensi. Noi quando abbiamo aperto questo sito abbiamo deciso da subito di fare delle nostre news, una fonte di sensatezza e non di speculazione, non carichiamo il sito di news inutili, fotocopie spesso di situazioni non vere ma solo ipotizzate. Noi ci chiamiamo Cuoredilazio non a caso, il nostro nome è la risultanza del nostro spirito biancoceleste che ha colorato fin dalla nascita, l'organo umano più indispensabile, cioè il cuore. E questo cuore non si deve mettere alla berlina di nessuno, ma lo si deve preservare e coccolare, cercando ovviamente di alimentarlo nel bene e nel male. Questo sito fatto e portato avanti da tifosi della Lazio quindi ha deciso di scegliere una linea editoriale fatta di news concrete, anche negative ma concrete, basate sui fatti, basate sugli aspetti tecnici, societari che siano materiali e non astratti. Ora c'è il mercato e toto difensore centrale, dove tutti i siti, la stampa, le radio e tv, si stanno letteralmente sbizzarrendo a 360° gradi, fregandosene però di una professionalità giornalistica, che ripeto, noi di questo sito fatto da tifosi ufficialmente non abbiamo sulla carta, ma che forse invece abbiamo molto più di tanti scribacchini professionisti. Le nostre news quindi sul mercato saranno molto meno, ma saranno più dirette, anche più concrete in molti casi, ma di certo non parteciperemo alla lotteria dei nomi dei giocatori, troppo facile fare giornalismo cosi alla rinfusa tanto tra mille nomi, poi quello giusto ci sarà e allora tutti a dire avevamo visto giusto e detto prima di altri. Noi cercheremo di farci trovare pronti laddove le nostre fonti giornalistiche ci indichino una strada fattibile e concreta, e informeremo tutti al più presto, ma non per essere i primi a farlo anche se indubbiamente sarebbe una bella soddisfazione è innegabile, ma perchè crediamo di dare una news che abbia un senso logico e una possibilità di riuscita. Cuoredilazio quindi dice no e continuerà nella strada più difficile, quella dell'obiettività di giudizio, quella della razionalità, quella dell'anima biancoceleste che è dentro di noi da sempre. FORZA LAZIO

TERZO CAPITOLO

Lazio, in 10 anni spesi nel mercato oltre 200 milioni, ma non si diceva che Lotito non spendeva?

 ( pubblicato il 31/12/2014)

Qualche buontempone della stampa, quest’oggi tanto per chiudere l’anno, si è divertito a costruire un articolo che denota gli acquisti di Lotito da quando è il presidente della Lazio. Fin qui tutto ok se non fosse che maliziosamente e faziosamente osserviamo noi, vengono messi in evidenza tutti gli acquisti per cosi dire, bidoni, senza però mettere come correttamente dovrebbe essere, anche gli altri e valutarli nel loro insieme. Boi abbiamo voluto invece fare un pezzo dove inseriamo tutti i movimenti in entrata e in uscita della Lazio di Lotito a partire dalla metà di luglio del 2004cioè da quando Lotito si è insediato ufficialmente alla Lazio. Facciamo anche notare ai buontemponi della stampa e dei siti interne che si definiscono laziali che gli acquisti citati, per la stragrande maggioranza, sono stati a titolo gratuito e quindi senza costi di cartellino ma solo d’ingaggio, particolare che diventa importante se poi si scorrono le stagioni e si vedono gli investimenti fatti. Con questo articolo andiamo anche a sfatare e cancellare definitivamente dalle dicerie metropolitane di chi contesta a prescindere, che Lotito non spende mai i soldi per il mercato in quanto ha speso oltre 200 milioni, e sfatiamo anche l’altra leggenda, e cioè che tutti i giocatori buoni, Lotito li vende. 

Analizzando le dieci stagioni tra cui quella attuale limitata ovviamente al solo mercato estivo, notiamo che di giocatori veramente forti acclarati si da quando sono venuti alla Lazio, c’è stato solo Hernanes comprato nella stagione 2010/2011 a 13,5 milioni e rivenduto 3 anni dopo nella stagione 2013/2014 a 20 milioni, gli altri giocatori sono stati acquistati quando erano sconosciuti o semi sconosciuti, e sono stati rivenduti successivamente come se fossero dei giocatori di primo livello o quasi top players. Parliamo cmq sempre al massimo di 3 – 4 giocatori e ci riferiamo a Kolarov, comprato a 800 mila euro nella stagione 2007/2008 e rivenduto 3 anni dopo nella stagione 2010/2011 a 22,70 milioni al Manchester City, oppure a Lichsteiner comprato a 1,2 milioni nella stagione 2008/2009 e rivenduto 3 anni dopo nella stagione 2011/2012 a 10 milioni. Il resto dei giocatori sono stati buoni giocatori, alcuni medio buoni come Berhami che è stato comprato nella stagione 2005/2006 a 6 milioni e rivenduto 3 anni dopo nella stagione 2008/2009 a 6,3 milioni, oppure a Rozehnal comprato nella stagione 2008/2009 a 4,3 milioni e rivenduto l’anno successivo nella stagione 2009/2010 a 6 milioni. Come abbiamo potuto vedere, non c’è stato un solo acquisto di questi in cui la Lazio abbia rimesso i suoi soldi anzi, considerando l’ammortamento che si deve per gli anni che hanno giocato nella Lazio, la plusvalenza è sempre netta e alcune volte cospicua.

L’acquisto più costoso di Lotito rimane Zarate pagato 20,2 milioni nella stagione 2010. Sappiamo tutti le vicissitudini della vicenda Zarate e di come la Lazio ci abbia rimesso l’intero capitale del giocatore. Qui le colpe ci sentiamo di dividerle tra società e giocatore e non andiamo oltre..

quindi in definitiva se tutti avranno la pazienza di leggere le varie stagioni che sotto andiamo ad a elencare, si accorgerà come il presidente della Lazio tanto criticato, ha in realtà fatto un piccolo miracolo gestionale anche se in alcune circostanze, un po’ di rischio in più nel cercare acquisti in momenti topici, avrebbero secondo il nostro parere, consentito migliori piazzamenti e conquiste di posti europei che oggi avrebbero garantito entrate economiche maggiori alla società. I siti internet, i soliti siti spazzatura, oggi hanno scritto e evidenziato appunto solo una parte della verità e dei fatti che la storia gestionale della Lazio diceva, ma non ci meravigliamo ormai, perché questi siti hanno come obiettivo principale quello di tenere sempre alta la tensione contestatoria e quindi tenere il tifoso sempre arrabbiato nei confronti della dirigenza della società. S e ci fosse stata obiettività di giudizio e professionalità giornalistica, non si sarebbero omesse tante informazioni che noi invece abbiamo scritto. Noi che siamo liberi e scevri da qualsiasi condizionamento editoriale e non vogliamo i favori dei tifosi attraverso le verità contorte, abbiamo scritto e messo tutto, nel bene e nel male, perché solo cosi il tifoso riesce a comprendere a 360° gradi tutto l’aspetto gestionale di questi due lustri di Lazio. Noi siamo tifosi appassionati di giornalismo e combattiamo il giornalismo finto, quello artatamente costruito per gettare