I Supererrori - Secondo episodio: La prossima fermata

Di Andros

Romanzo di fantarte  a episodi, con arterroristi e artisti supereroi che si affrontano.

• Lingua: Italiano
• Editore: Andros
• Data di uscita: 8 ott 2017
• ISBN: 9788826093475

Anteprima del libro

fermata

I Supererrori

- Romanzo seriale di fantarte -

Un errore in fondo è un eroe con troppe erre nell’abecedario.

Riassunto del primo episodio: gli Artisti Anonimi, un gruppo (quasi) segreto di artisti con superpoteri, convince un nuovo elemento, Aura, ad aggiungersi a loro, proprio quando un gruppo di arterroristi colpisce Milano con un’azione innocua ma spettacolare…

Secondo episodio – La prossima fermata

La modella sembrava quasi addormentata, era in posa da più di un'ora, adagiata su un morbido divano rosso che conciliava il sonno. Il suono delle matite sulla carta e pochi altri lievi rumori riempivano la sala dove otto allieve e un allievo tentavano di ritrarla.

La matita scivolò tra le dita di un'allieva e cadde a terra rimbalzando più volte, lei si piegò subito per riprenderla, lasciando che gli hot pants incorniciassero i suoi glutei e facessero intravvedere le mutandine istoriate. Pelle non si fece sfuggire la scena, indugiando con gli occhi sulle sue forme con un'espressione di sincera approvazione.

«Maiale!» Esclamò un'allieva col disgusto segnato sul volto.

«Chi, io?» Chiese Pelle sorpreso guardandosi intorno.

«Certo, tu, fai schifo!» Disse un'altra allieva, mentre l'unico allievo maschio gli lanciava uno sguardo laconico, come a dire te la sei cercata, ora sono cavoli tuoi!

«Ehi, belle, calmine! Se pensate che chieda scusa solo perché tra le gambe ho un ca…»

«Pelle! Smettila! Ogni volta devo tirarti fuori dai guai?» Disse Tea strattonandolo.

«Che palle! Ora non posso neanche litigare con due scemette ottuse?»

«Ma poi non ti capisco: hai lì davanti una modella nuda, e ti metti a guardare il culo di un'allieva?»

«Non si può partire dal nudo, bisogna arrivarci per gradi, e poi il nudo è banale, non c'è paragone!»

«See, secondo me lo fai per provocare queste reazioni!»

«Hai visto com'erano disgustate?» Disse ridendo «Le bigotte farcite di femminismo sono uno spasso…»

«La finite di far casino? Io qui ci lavoro!» bisbigliò con rabbia Arturo.

«Eh, che sarà mai…» disse Pelle mentre Tea arrossiva allo sguardo di Arturo, ed era strano vedere quegli aloni rosati su delle guance bianche come latte.

«Ci lavori per ora, ma non per molto» disse Sabina, la direttrice dei corsi, «ho trovato uno scultore disposto a tenere i corsi gratuitamente, questo è il tuo