Raccontando in una radura d'inverno
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Helios D'andrea
Dio in noi. Lo Spirito nel corpo: Saggio sulla sopravvivenza della percezione. Itinerario di filosofia metapsichica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Vita NON finisce qui: Itinerario di filosofia metapsichica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa città di vetro sommersa e altri racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio meraviglioso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio meraviglioso: Romanzo Edizione 2020 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Raccontando in una radura d'inverno
Ebook correlati
Oltre le nuvole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna sull'acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe cinque sciarpe: Un caldo abbraccio in un freddo inverno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Ordine del Sole - L'Inizio della Fine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGemelle - Libro 6: Gemelle, #6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSotto la cenere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInseguita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVincere il passato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Ordine del Triangolo Oscuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer Sempre È Tanto Tempo: Per Sempre 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Passero Nero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa cacciatrice di zombie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl furto proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCinquanta e cinquanta: Storia di un'amicizia, di come mi sono perduto e ritrovato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmare oltre le apparenze Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCento passi oltre la luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli unicorni esistono veramente - forse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti del Giocattolaio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUndici bottoni e una camicia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre Ogni Confine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBrutta storia innamorarsi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCi sono più uomini sulla terra o stelle nel cielo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer sempre estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn silenzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlky e il giardino delle pietre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl baco e la farfalla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolleone Anni '60 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti senza nome Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'uomo che cambiò il futuro: Romanzo breve ma non troppo sul futuro del mondo, sui viaggi nel tempo, sugli zombie e sul pensiero cartesiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDimmi dove dorme la speranza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Sette sfumature di eros Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome fare editing Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio al centro della terra Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i racconti gialli e tutte le indagini di Padre Brown Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Le più belle fiabe popolari italiane Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Storia di una ninfa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeggende del mare ed altre storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI magnifici 7 capolavori della letteratura erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La biblioteca perduta dell'alchimista Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lotta fra titani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOpere Complete di Italo Svevo (Italian Edition) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Fiabe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Decameron Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl giardino segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Raccontando in una radura d'inverno
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Raccontando in una radura d'inverno - Helios D'andrea
capitolo
1° capitolo
Gabriele
Gabriele
Gabriele aveva diciannove anni quando l'ho conosciuto al Centro Emmaus.
Frequentava il corso di legatoria sotto la guida di mio padre, con l'intento di poter
imparare un mestiere e ottenere una certa autonomia economica. Gabriele era un
ragazzo affetto dalla sindrome di Down ma a differenza degli altri che frequentavano i
corsi di falegnameria o di confezione di cesti, aveva una certa facilità ad imparare il
difficile mestiere del legatore. Con grande entusiasmo arrivava puntuale al Centro
Emmaus, ogni mattina alle otto e mezza, accompagnato dal padre. Nonostante gli
occhiali con le lenti spesse e la mole che non gli permetteva di correre a lungo, era
sempre sorridente e accettava di buon grado ogni rimprovero e gli sberleffi degli altri
ragazzi del gruppo, considerati dei disadattati, figli di operai con problemi economici
rilevanti tali da non poter nemmeno affrontare un iter scolastico normale. Ho
conosciuto Gabriele proprio nel momento che ho fatto visita al Centro per un motivo
piuttosto banale. Mio padre doveva portare nella sua aula, alcune risme di carta e di
cartoncino. Dopo averli caricati in macchina, mi chiese di accompagnarlo visto che ero
in vacanza e le mie lezioni scolastiche al liceo erano terminate. All'inizio l' idea di
andare in un centro di persone portatrici di handicap, mi dava fastidio anzi preferivo
sicuramente fare qualcosa di meglio in quella mattina d'estate ma mio padre mi
convinse dicendomi che attorno all'edificio del centro, c'era un bel giardino, con
vialetti, aiuole e fontane. Alla fine mi decisi, dopotutto tra l' andata e il ritorno al
massimo in un'oretta sarei tornato a casa per poi andare al mare. Dopo la salita in
collina, mio padre guidò la vecchia cinquecento su una stradina brecciata che
conduceva al complesso scolastico del Centro Emmaus. Appena scesi dalla
macchina, un ragazzo sdentato e con gli occhiali si avvicinò a me e mi chiese come
mi chiamavo. La mia impressione fu quasi di ribrezzo perché non avevo mai visto da
vicino una persona affetta dalla sindrome di Down. Dopo avergli detto il mio nome, lui
si presentò subito come Gabriele e volle abbracciarmi ma io mi tirai indietro perché
trovavo questa manifestazione di affetto completamente fuori posto. A quel punto si
avvicinò un ragazzo con la barba, del corso di falegnameria che cominciò ad
insultarmi ripetutamente senza alcun motivo apparente. Gabriele mi difese dicendo:
-Lascialo stare! E' il figlio del professore.
-E allora? Chi se ne...
A quel punto Gabriele istintivamente diede un pugno a Mauro, che cadde a terra con il
naso sanguinante. Mi sembrava di stare all'inferno e pregai mio padre di riportarmi
subito a casa. Dopo aver caricato le dieci risme che erano state sistemate sul
portabagagli della nostra vecchia cinquecento, mio padre salutò la Direttrice che era
accorsa per sedare la lite tra i due ragazzi e Gabriele mi disse a sorpresa:
- Non ci fare caso amico, questo ragazzo che ti ha offeso non è molto normale. Scusa!
Scusa! Quando ci rivediamo?
- Va bene, non lo so, ora vado via ...farfugliai, tagliando il discorso.
In realtà avevo una tale fretta di tornare a casa e un profondo desiderio di non mettere
più piede nel Centro dove lavorava mio padre. Ero rimasto esterrefatto per
l'accoglienza dimostrata ma in quel momento ero molto giovane e non avevo riflettuto
che quelle dure parole erano state pronunciate da una persona con problemi
caratteriali piuttosto pesanti e insoluti. Insomma ero duro e non volevo giustificare
nessuno. Dopo quell'episodio mi dedicai alle mie sospirate vacanze estive e non ci
pensai più. Giugno trascorse in modo frettoloso ma sereno e felice. Verso la metà di
luglio mio padre ebbe l'incarico di accompagnare i migliori ragazzi del Centro Emmaus
ad una meritata vacanza di una settimana in montagna. Potevano partecipare solo
quei ragazzi che non manifestavano insofferenza verso gli altri anche perché
trasformare un periodo di riposo in una rissa continua sarebbe diventato un bel
problema, anche di responsabilità per tutti coloro che assistevano questi giovani,
ossia gli stipendiati come mio padre e i numerosi volontari. Anche in questa occasione
mio padre mi chiese di accompagnarlo ma solo per un giorno; infatti sarei dovuto
ritornare a casa la sera stessa senza pernottare, accompagnato da un amico, il
collaboratore scolastico della scuola. Prima di accettare, m'informai se quel ragazzo
che mi aveva insultato, sarebbe venuto in montagna con gli altri. Mio padre lo