Colle Clinico: Rade raffiche e schizzi contrari

Di Andrea Candeloro

Come un paesaggio avvolto nella nebbia, queste storie tratteggiano schizzi rarefatti su pagine sfumate per tentare di esorcizzare alcuni fatti realmente accaduti e qui romanzati. Quest'opera parla del sogno di una montagna sacra trasformata in un business, corrotta e ammalata. Parla di degenze, di ospedali e di follie mentali. Di realtà quotidiana, spesso più simile a incubi che a sogni. Parla di un io sempre più distante, in questo caso spirito aleggiante sul colle che osserva e dà spago alla sua fantasia.
- Attenzione: per ragioni cliniche o semplicemente oniriche, non è detto che ogni storia incominciata all'interno del libro trovi qui la sua degna o indegna conclusione. Potete quindi pensare tutta l'opera come la prima stagione di una serie che forse verrà rinnovata o meno, o semplicemente come un sogno, cui al mattino ci si risveglia indipendentemente dal punto di arrivo narrativo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Andrea Candeloro
• Data di uscita: 13 dic 2017
• ISBN: 9781370531387

Andrea Candeloro

Artista, scrittore, musicista, giocoliere, ricercatore e studioso fra oriente e occidente. Studia il sassofono e il pianoforte, la chitarra, il flauto dolce. Praticante di vari sport dall’atletica leggera alla ginnastica artistica, dal trampolino elastico al nuoto, basket o pallavolo. Fa corsi, si diploma, Animatore per l’Infanzia, Operatore Musicale Orff-Schulwerk, Narrativa e Sceneggiatura, inventa e scrive racconti, romanzi, fumetti; pratica arti marziali, karate, kung fu, tai chi chuan, kendo, iaido, aikido; diventa un abile giocoliere e insegnante di giocoleria, studiando in diverse scuole di circo e seguendo convention e workshop; crea siti web personali e per lavoro e svolge saltuariamente l’attività di videomaker; ha un’ottima conoscenza del computer e delle device, dei vari sistemi operativi e dei software professionali di vario genere, dalla grafica all’animazione, dai video alla musica, dal calcolo alla programmazione; impara a suonare il sitar, la kora, l’esraj, il bansuri, il flauto dei nativi americani, l'hang e lo shakuhachi; legge libri d’oriente e d’occidente, tecnici o evasivi; pratica lo yoga e vari tipi di meditazioni, conoscendo ed entrando in contatto con maestri di levatura mondiale; impara a divinare con i tarocchi e I Ching, sottoponendosi e analizzando diversi sistemi divinatori come l’astrologia karmica; ascolta musica d’ogni parte del mondo sviluppando un orecchio attento e critico e studia le tradizioni musicali di tutti i continenti senza esclusioni scrivendo libri e manuali sull’argomento; impara le basi del mestiere di fonico, segue e organizza corsi di musicoterapia, nada yoga e massaggio sonoro; organizza eventi, mostre e spettacoli teatrali che lo vedono anche come protagonista; impara a disegnare, si perde nei mandala; costruisce fontane da interno, impara a lavorare il legno e s’interessa di feng shui; cura i quadri e segue gli artisti; s’interessa di erboristeria, omeopatia e di medicina orientale come l’agopuntura, lo shiatsu o l’ayurveda; s’interessa di zen, buddhismo e induismo; è pratico di giardinaggio, traslochi e piccoli lavori di idraulica; conosce la lingua inglese e ha collaborato ad alcune traduzioni letterarie, svolgendo in passato anche il mestiere di correttore di bozze o coordinando corsi di scrittura creativa; si esibisce come musicista solista o in gruppo, sviluppa nuovi e personali metodi di insegnamento musicale e narrativo, costruisce e ripara strumenti musicali. Attualmente è anche uno dei pochi insegnanti di kora conosciuto a livello mondiale tramite il progetto Kora Lessons.