Il Gatto di Ipanema

Di Salvo Nicolosi

In questa nuova avventura, il gatto Briscola e il suo compagno- autore si trovano, loro malgrado, coinvolti in una vicenda esotica in terra carioca. 
Gioia, colori e tanta allegria faranno da cornice a questo terzo racconto dove, come sempre, non mancheranno il giallo e la suspense sempre e rigorosamente “graffianti”.
 Un finale “carnevalesco”, tutto da gustare, concluderà questa prima trilogia delle vicende del superbo felino.

• Lingua: Italiano
• Editore: Street Lib
• Data di uscita: 4 gen 2018
• ISBN: 9788871638164

Anteprima del libro

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"Non si possiede mai un gatto.

Semmai si è ammessi alla sua vita,

il che è senz’altro un privilegio"

(Beryl Reid)

Il Gatto di Ipanema

Salvo Nicolosi

Prologo

Questa terza avventura del mio gatto Briscola (una bella micia di circa sei anni dal mantello bianconero) l’ho resa un pochino esterofila.

Rimembrando un viaggio di qualche tempo fa, fatto con mia moglie in Brasile, e ripensando a quei posti davvero unici, ho voluto con la fantasia ripercorrere quei bei momenti, stavolta, insieme al mio gatto. Preferisco, nelle storie che racconto, non essere letteralmente sposato ed essere così libero di scrivere quasi tutto quello che mi pare. Anche se, nonostante ciò, ogni tanto, tra una revisione e una correzione, qualche mugugno da parte di mia moglie Patti c’è sempre soprattutto quando descrivo le mie teoriche relazioni con ipotetici personaggi del gentil sesso …. gelosona!

Dicevo, che questo racconto l’ho voluto ambientare in Brasile perché rischiavo un po’ di essere ripetitivo con un’ ennesima storia condominiale; e così, crepi l’avarizia, anche se con la mente, mi sono permesso una bella escursione letteraria in terra carioca, tra canti, balli, allegria e ovviamente quel tocco di giallo, mistero, thriller e un pizzico di humor sempre magicamente graffiante; del resto con Briscola non se ne può fare a meno.

Preparo la valigia, il passaporto, il costosissimo certificato zoo sanitario internazionale del gatto, obbligatorio per i viaggi in Brasile …. ma che sto scrivendo; non è vero niente, sto solo raccontando, non devo andare in Sudamerica; mi sa che comincio ad avere qualche problema senile.

Comunque sia, la solita raccomandazione sul fatto che gli argomenti e le persone trattate in questo manoscritto sono sempre immaginari e frutto della mia e