Il paesaggio della speranza

Di Monika Smola

Il paesaggio della speranza è una raccolta di poesie filosofico-psicologiche che raccontano il passaggio da uno stato disperato a un mondo meraviglioso. Credo che i lettori siano in grado di trovare la verità e forse una parte di se stessi, risvegliando la speranza che è alla base dell’anima di ognuno di noi.

Tutto in questa silloge parla d’amore e bellezza. Quella dell’autrice è una ricerca continua, che non si ferma nemmeno davanti alle asperità. La sua fame, la sua voglia di dissetarsi alla sorgente della vita si riversa tutta in queste poesie. In una raccolta significativa sia dal punto di vista formale che semantico. Questo libro è una testimonianza. Una visione fra tante, piccola, ma capace di imporsi con forza e determinazione nel grande palcoscenico del mondo.
(dalla prefazione)

Monika Smola è nata il 16 agosto del 1985 a Dębica, nel voivodato della Precarpazia. Ha frequentato la Scuola Elementare di Siedliska-Bogusz e la Scuola Media del Complesso Scolastico “Giovanni Paolo II” di Brzostek. Di professione tecnico agribusiness. Studentessa di psicologia in Akademia Humanistyczno - Ekonomiczna in Łódź. Risiede in Italia a Porto San Giorgio, dove realizza il suo sogno di essere madre ed avere una famiglia felice. Oltre alla scrittura è impegnata nella produzione di bigiotteria non convenzionale. È autrice di PER L’amor DI Artigianato, Monika Smola.art, coautrice Masz Po(moc) e autrice del libro Pejzaz nadziei (2017). 

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 13 lug 2018
• ISBN: 9788856792126

Anteprima del libro

Albatros

Nuove Voci

Ebook

© 2018 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l. | Roma

www.gruppoalbatrosilfilo.it

ISBN 978-88-567-9212-6

I edizione elettronica giugno 2018

Prefazione

Siedo in solitudine,

spengo la luce,

dipingo

un silenzioso paesaggio di speranza...

(Speranza)

Speranza è un termine che tende a dividere per senso e valore. Per alcuni, la speranza è un enorme faro dell’esistenza, forse l’unico in grado di illuminarne il tortuoso percorso. Altri vedono in essa, sotteso, un concetto tutto cristiano-cattolico. Speranza è una sorta di resa alla passività interiore. Spero in qualcuno o qualcosa che mi salvi là dove io non posso fare nulla, là dove la mia volontà di potenza non può niente.

Per l’autrice della presente silloge la parola speranza è accostata ad un’altra parola: paesaggio. E il paesaggio della speranza implica dunque non più una forma di passività quanto la creazione di un disegno in cui l’esistenza si muove, cercando, fra le difficoltà e il dolore, di trovare oasi di quiete e silenzi.

Senza dubbio, per Monika Smola il silenzio e la solitudine, e il silenzio della solitudine, sono presupposto essenziale alla sua feconda creazione poetica. Leggiamo in Solitudine: È sopraggiunta la solitudine. / Lei là, lui laggiù, io qui. / Dove gli uccelli migratori?.

La silloge, vibrante intimismo lirico, appare tremula come la luce di una candela e forte come le onde del mare impetuoso. C’è forza in queste parole, perché esse raccolgono l’esperienza di un vissuto