So perché l'acqua del mare sa di sale: Storie di Mare di Steve Vernon

Di Steve Vernon

Questo racconto è ambientato in un’Okinawa lacerata dalla guerra, ai tempi degli ultimi giorni della campagna del Pacifico della Seconda Guerra Mondiale.

È narrata dal punto di vista di un giovane pilota Kamikaze che si prepara a far volare il suo caccia nel fianco di una nave da guerra americana.

È un racconto che parla di senso di colpa, solitudine, ricordi e del sapore del mare.

Oh, è c’è anche un mostro marino.

Immagino fosse il caso di menzionarlo...

WHAT PEOPLE ARE SAYING ABOUT STEVE VERNON

"A questo genere serve sangue fresco, e Steve Vernon è una bella trasfusione." – Edward Lee, autore di FLESH GOTHIC e CITY INFERNAL

"Se Harlan Ellison, Richard Matheson e Robert Bloch avessero una serata di sesso a tre in una vasca d’acqua calda, e poi un gruppo di scienziati entrasse e filtrasse l’acqua e mescolasse il DNA rimasto in una provetta, l’esperimento genetico risultante molto probabilmente crescerebbe per diventare Steve Vernon." – Bookgasm

"Steve Vernon è una sorta di anomalia nel mondo della letteratura horror. È una delle nuove voci più fresche del genere, anche se la sua carriera copre vent’anni. Scrivendo con una baldanza e una fiducia rare, Steve Vernon sa guidare il lettore attraverso un’intera gamma di emozioni, da paura e repulsione fino a pietà e risate." – Cemetery Dance

"Armato di un bizzarro senso dello humour, un mucchio di originalità, un talento per il rischio e una forte abilità di caratterizzazione – Steve ha di sicuro un talento." - Dark Discoveries

"Steve Vernon è nato per scrivere. È un vero scrittore e siamo fortunati ad averlo." – Richard Chizmar

Anche mia madre pensa che io sia piuttosto forte.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 22 ago 2018
• ISBN: 9781547534616

Anteprima del libro

So perché l’acqua del mare sa di sale

di

Steve Vernon

Storie di Mare di Steve Vernon #3

STARK RAVEN PRESS

Introduzione

Prima di tutto, sono un narratore.

Il mio habitat naturale è accanto a un fuoco da campo, e respiro parole così come alcuni fumano.

Ho vissuto accanto all’oceano per quasi quattro decenni. Ho ascoltato le onde parlare alla costa. Ho sentito le vecchie storie di fantasmi raccontate attorno a un migliaio di fuochi da campo. Ho ascoltato i gabbiani lamentarsi della pesca.

Questo è il terzo di una serie di racconti basati sul mare.

Si svolge in un’Okinawa lacerata dalla guerra, verso la fine della campagna del Pacifico della Seconda Guerra Mondiale.

Non dovete leggerli tutti più di quanto non dobbiate contare ogni onda che scroscia fino a gettarsi sulla spiaggia.

Perciò venite qui e prestatemi orecchio.

Ho una storia da raccontare.

Vostro nella narrazione,

Steve Vernon

So perché l’acqua del mare sa di sale

Mio padre giura che sono nato con tutti i denti. Afferma che il mio cordone ombelicale si contorcesse come un’anguilla nelle mani dell’ostetrica, mordendola mentre mi aprivo la strada a morsi fuori dal ventre di mia madre.

Ricordo ancora quel sapore. Sapeva di sale. Sapeva di lacrime.

Sapeva di acqua di mare.

Sono nato a Okinawa e mi sono trasferito a Tokyo per andare a vivere con mio nonno. Mia madre era cinese. Mio padre affermava di essere di Okinawa. Una bugia che