Saga della Corona delle Rose - storie dei personaggi - Il destino del Discepolo

Di Gianluca Villano

Il destino del Discepolo è un episodio che si inserisce all'interno della Saga della Corona delle Rose.

Kalhaud è un giovanissimo Holdan a cui è stata conferita la carica di comandate responsabile dall'Ordine degli Invocatori. Insieme ai suoi compagni si avventura nel Bosco d'Inverno, un mondo apparentemente selvaggio ma pregno di magia e minacce: demoni dei ragni, signori dei draghi, mangiatori di cadaveri e leggende soprannaturali. Sembrerebbe impossibile uscirne vivi, ma non c'è niente che i Maghi dei Tre Ordini e la Dama del Dolore non possano affrontare. O almeno, è quello che pensano. Perché da questa missione dipenderà il futuro di Kalhaud, proprio come gli ha annunciato il Gran Maestro degli Invocatori.

Una grave minaccia infatti incombe sui Nirb: una furia cieca si sta abbattendo su tutto ciò che si avventura tra i boschi innevati senza lasciare superstiti.

Kalhaud dovrà scoprire come fermare questa forza oscura attratta dalla magia, sopravvivere alla paura e alla crudeltà che ne scaturiranno, far fronte ai propri sentimenti, riuscire a dare il giusto peso ai ricordi e ai nuovi incontri.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 13 mar 2019
• ISBN: 9788831609654

Anteprima del libro

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PREFAZIONE IL DESTINO DEL DISCEPOLO

La creatura, in preda a una furia repressa, ruggì e, quando Kalhaud percepì che gli artigli iniziavano a staccarsi dal suo corpo, qualcuno lo afferrò per non lasciarlo piombare a terra e lo trascinò fuori dalla stanza.

Fu caricato sulle spalle e portato via, mentre udiva gli ululati animaleschi della creatura braccata.

Kalhaud sentì anche numerosi tonfi e, prima di svoltare sul corridoio dove c’erano le scale, vide i suoi salvatori rimasti nella stanza sfuggire a una moltitudine di lunghe appendici spuntate da tutte le parti.

I Nirb lo condussero fuori, s’inoltrarono nel folto della boscaglia e col favore del crepuscolo sembrò che penetrassero in un mondo di piena e innaturale oscurità.

A quel punto Kalhaud perse i sensi.

Mostri, demoni, creature inimmaginabili che vivono in mondi magici e oscuri, pullulanti di terrore.

Tutti questi elementi ti affascinano? Allora hai scelto il libro giusto.

I romanzi e le storie amano confrontarsi con una sfida: infrangere le leggi della realtà, spingere l’immaginazione oltre tutti i confini e sviscerare i nostri desideri più profondi e le nostre paure. E quando queste storie sono fantasy o horror, la posta in gioco è ancora più alta perché non è più il nostro mondo a essere esplorato, ma universi immaginari, che vanno al di là della nostra comprensione e che si nutrono di scene e rappresentazioni oscure, raccapriccianti e disturbanti.

La Saga della Corona delle Rose, Il destino del Discepolo è un dark fantasy, sottogenere del fantasy spesso usato come sinonimo di horror soprannaturale. Eppure è difficile descriverlo e delimitarne la definizione.

Spesso, sono i romanzi fantasy scritti dagli autori dell’horror fiction a essere definiti così, ma altri pensatori inseriscono in questa categoria storie che sono in qualche modo più crude e sanguinose, come per esempio Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, che è stato uno dei successi più lampanti e brillanti dei nostri tempi. Tra gli scrittori più celebri del genere è doveroso citare Howard Phillips Lovecraft, Clark Ashton Smith, Michael Moorcock, Terry Brooks, Stephen King, Raymond E. Feist, Brent Weeks, Stephenie Meyer e Alan Campbell.

Da un punto di vista cinematografico, invece, alcuni esempi sono: Nightmare, Venerdì 13, Il labirinto del fauno, Brazil, La città perduta, Dark City, Buffy l’ammazzavampiri e Angel.

Alcune di queste opere si svolgono in un contesto attuale e urbano, e non sempre fanno leva su creature del folclore occidentale (come maghi, fantasmi, lupi mannari, vampiri e morti viventi), ma prediligono le creature derivate dai miti ancestrali. Da questa produzione si è sviluppato anche il dark fantasy urbane, che è un suo sottogenere.

Da un punto di vista storico, il dark fantasy è stato inventato da Gertrude Barrows Bennett, e il sottogenere include, secondo lo scrittore Brian Stableford, qualunque opera che incorpora elementi della narrativa horror negli standard del fantasy e che è ambientata in un universo immaginario.

Queste storie che includono il fantasy e l’horror hanno toni cupi e generalmente ritraggono esseri umani – spesso cattivi, egoisti e pronti ad anteporre loro stessi a tutto – dotati di forze magiche o soprannaturali, e a volte il contesto è molto simile alla sword and sorceryo all’high fantasy.

Il protagonista della Saga della Corona delle Rose, Il destino del Discepolo è Kalhaud, un giovanissimo Holdan a cui è stata conferita la carica di comandante responsabile dall’Ordine degli Invocatori. Senza fronzoli né orpelli, la narrazione ci conduce nel suo viaggio attraverso luoghi impervi e spaventosi dove vivono la morte, la paura e l’angoscia. Ovviamente l’elemento magico non manca, ma a tutto questo è doveroso aggiungere il grande acume del protagonista nonché una caratteristica che