Poeta per caso

Di Alcamese

In questa raccolta di poesie Alcamese celebra l'amore per la sua famiglia e la sua terra d'origine, la Sicilia. Quella Sicilia che gli vive nel sangue, infatti nella sua poetica la sua sicilianità è così profonda da sentire ancora quel cordone ombelicale sempre presente e curato in ogni piccola emozione celata in ogni piccolo ricordo. I suoi versi sono come grappoli d'uva in settembre, capaci di fermentare sensazioni e regalare i valori puri della vita. I suoi versi sono ariosi e musicali, cadenzano il ritmo della quotidianità nella sua essenza più vera: dolori, amori, sofferenze, gioie, sono i temi centrali della sua poetica, la sua sensibilità si plasma con decisione e con struggente coinvolgimento. Oggi Alcamese vive in Pennsylvania.

• Lingua: Italiano
• Editore: Kubera Edizioni
• Data di uscita: 14 mar 2019
• ISBN: 9788832051209

Anteprima del libro

www.idee-creative.com

DEDICA

Special thanks to my wife for pushing me

to write and publish the book

to my sons Robert e Mike and wife

to my granddaughters

Megan, Emily, Eva, Alicia

and my grandson  Xavier.

LY

Ringrazio di vero cuore il Direttore Editoriale Simone Stirati e i suoi collaboratori per la professionalità e l`ottimo lavoro.

INTRODUZIONE

PERCHÈ POETA PER CASO?

L'autore del mese di luglio Il bottino dei Corsari - autori.

«Qui tutti poeti semo nati semo er mejo de la compagnia gli ammiratori ce chiameno vati gli esperti, scaricatori de ferovia Per esse preciso e nun fa' torto, i mejo scritti metto dentro un vaso vado a un concorso e glieli porto cosi divento un poeta pe' caso».

L’autore d’Antologica del mese di luglio è il nostro Poeta per caso (come ama definirsi): Vito Bologna, in arte Alcamese.

« Sì e no avevo otto anni, ne lavoravo da due in un bar, a pulire tazzine di caffè era il 1952 e mi alzavo ogni mattina alle 4 per farmi un chilometro a piedi, da via Pietro Novelli a piazza Ciullo, quella mattina giunto al Corso 6 Aprile trovai come sempre i netturbini che pulivano e un senza famiglia che al paese chiamavano TOTO’ LU GIURNALARU un tipo che vendeva il Giornale Di Sicilia per le strade. Fu con sorpresa, (e tanta paura da parte mia) che Totò gridò il mio nome da una quarantina di metri, mi gridava di aspettarlo, girando gli occhi come in

cerca d’aiuto, vidi che i due netturbini, s’erano fermati e guardavano dalla mia parte, fu allora che presi coraggio e mi fermai. Non appena mi fu vicino Totò prese dal suo carrello pieno di giornali una busta rigonfia e mi dice: "Tieni e impara da solo, se impari una frase al giorno sono 30 al mese e più di 300 l’anno immagina a 50 anni puoi fare l’esame per la quinta elementare. [...]Era la prima volta che ricevevo un regalo, e forse fu il regalo che cambiò la mia vita. I netturbini ridevano mentre io ringraziavo Don Totò per quella busta piena di N.E.T. (Nuova Enigmistica Tascabile)»

Perché Poeta per caso? Già leggendo queste poche righe, ricordi molto significativi e profondi, e le Poesie scritte da Alcamese potrete comprendere il motivo: un bambino che già a sei anni lavorava in un bar, ed era condannato a grandi sforzi per poter guadagnare qualcosa per sé e per la sua famiglia; ma allo stesso tempo, un giovane analfabeta con una grande voglia di imparare, perché, giustamente, come anche ribadisce la sua nipotina quando aspetta con ansia una delle favole del nonno Alcamese, non è mai troppo tardi. Mai cosa più saggia: ognuno può far ciò che vuole della propria vita, e prendere delle scelte, perché tanto non è mai troppo tardi. È senz’altro questa la chiave di lettura delle poesie e dei testi di Alcamese, perché dopo un’infanzia difficile, immersa nell’analfabetismo della Sicilia del dopoguerra, dopo la condanna ad un lavoro già alla tenera età di sei anni, non è mai troppo tardi per fare quello che si desidera con tanto amore e dare così uno schiaffo alla vita: diventare Poeta, anche se si è appreso tutto quello che si sa sfogliando la Nuova Enigmistica Tascabile. Chiunque può diventare poeta. Perché non importa essere dei Leopardi o dei Montale in miniatura per poter scrivere Poesia con la p maiuscola, cioè una poesia che non è solo un mucchio di parole e un oceano aggettivi, versi e suoni presi alla rinfusa e incastrati con rime, enjambement e pause. Per essere Poeti con la p maiuscola non devi rasentare la carica, il linguaggio e lo stile di grandi come Foscolo o Petrarca; quello di cui hai bisogno per essere Poeta, ce l’hai già: è il cuore. Sì, perché cos’è la Poesia se non il riuscire a trasmettere le proprie emozioni, la propria vita, il proprio sentimento, i dolori e la gioia, la fugace caducità della vita, le proprie giornate, i paesaggi (in montagna; la marina) ogni momento e le proprie riflessioni al lettore? La grammatica è solo la crosta, la cornice che abbraccia e dà un tocco in più a quanto già è bello di per sé: la