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E-book160 pagine2 ore

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Info su questo ebook

Terminati i suoi studi, Amanda va all'estero per una grande opportunità di lavoro. Non aveva contato con il rincontro del seducente Matteo. Aveva promesso a se stessa di non innamorarsi, ma la vita ha deciso diversamente.

LinguaItaliano
Data di uscita16 mag 2019
ISBN9781547589821
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    Anteprima del libro

    I'm yours - Jessica De Raco

    Capitolo 1

    —  Muoviti Rose, finiremo col fare tardi!

    Siamo a fine giugno, la fine ufficiale di 5 lunghi anni di studio. Finalmente! Rose è la mia migliore amica dalla scuola elementare. Abbiamo superato insieme la maturità nel 2005, poi ci siamo trasferite a Nizza, o meglio siamo andate a vivere insieme. Quando abbiamo visto i prezzi degli affitti degli studenti, ci siamo dette che sarebbe stato più conveniente andare a vivere insieme tutte e due. Siamo diverse l'una dall'altra, ma sapevamo anche che avremmo potuto vivere insieme per qualche anno senza ammazzarci a vicenda.

    Fu così che a settembre, dopo aver superato il nostro esame finale, siamo andate a vivere insieme, pronte ad affrontare i nostri anni di studio. Rose ha optato per degli studi più brevi dei miei. Lei ha scelto la specializzazione in amministrazione e gestione delle imprese (GEA) e poi un'abilitazione professionale prima di essere assunta in un'azienda di contabilità.

    Quanto a me, Amanda, ho scelto una scuola di economia, naturalmente, feste studentesche, stage piuttosto interessanti e ragazzi intelligenti. Oggi sono laureata, non sempre senza difficoltà, e pronta a conquistare il mondo degli affari.

    Il mio sogno più grande dopo il liceo è quello di aprire la mia agenzia di organizzazioni di eventi. Mi è sempre piaciuto fare le feste e soprattutto organizzarle. Indovinate chi è stato presidente dell'Ufficio degli Studenti?

    Ma per farlo, ho bisogno di gestire l'aspetto commerciale per trovare dei clienti. Io e Rose abbiamo sempre parlato di aprirne una insieme. È per questo che si è orientata verso la gestione delle imprese. Così lei potrà gestire la parte amministrativa e finanziaria e io la ricerca dei clienti. Saremo al centro dell'organizzazione degli eventi.

    Detto questo, prima di lanciarci, abbiamo bisogno di acquisire più esperienza. Pertanto, non apriremo la nostra agenzia adesso. Abbiamo bisogno ancora di altri anni del nostro lavoro. Soprattutto io che non ho ancora iniziato a lavorare.

    —  Si, eccomi, arrivo, finisco di truccarmi.

    —  Stai bene Rose, sei perfetta. Sono io che devo essere rimorchiata stasera, tu hai già Benjamin!

    —  Non è una buona scusa!

    Benjamin è il fidanzato di Rose dal liceo. Sono 6 lunghi anni che stanno insieme. Dico lunghi anni perché penso che la loro relazione sia traballante. Lui la tradisce, ma lei resta con lui nonostante tutto, non capisco perché. Forse non riesco a comprenderlo perché non ho mai avuto storie serie. Cerco ancora il grande amore, quello con la A maiuscola, ma penso che io sia troppo esigente. E' quello che dice sempre Rose, non lascio perdere niente, sono troppo intransigente, e questo fa scappare i ragazzi. So quello che voglio, non è un reato.

    —  Dunque Amanda, perché ci tieni così tanto ad andare a questa festa?

    —  Allora, per prima cosa è la mia festa di laurea, poi ho un vestito nuovo e non ho ancora avuto l'occasione di indossarlo e, per finire, ci sarà una super festa e questo non è da trascurare.

    —  Ok, ma perché io e Ben dobbiamo accompagnarti?

    —  Perché sei la mia migliore amica, devi essere presente in un momento così importante per me. E soprattutto perché io non posso andare da sola. È per questo che mi vuoi bene, vero? Per i miei piani egoistici?

    Rose alza gli occhi al cielo, sorridendo.

    —  No, non è per questo. Va bene, andiamo, Ben verrà a prenderci a momenti.

    Capitolo 2

    Quando arriviamo alla famosa festa per cui ho tanto pressato Ben e Rose affinché venissero, sono molto delusa. Mi annoio, come sempre. Mi piace divertirmi ma ho l’impressione di non essere a mio agio in questo tipo di serate dove c’è sempre tanta gente. Per chi vuole fare l’organizzatrice di eventi, è il colmo, no? I miei amici cercano di farmi distrarre, Ben ci porta dei cocktail e balliamo tutti e 3. Ma non c’è niente da fare. Avrei dovuto dire a Rose di venire da sola. Anzi, perché non l’ho fatto? Perché sapevo che si sarebbe rifiutata di lasciare il suo fidanzato da solo a casa, oppure che lui si sarebbe rifiutato di lasciarla da sola in una serata dove non conosceva nessuno. La gelosia di quando sei innamorato. Alzo gli occhi al cielo, pensandoci su. Va bene, è solo una serata, non è poi la fine del mondo.

    Questi ultimi 5 giorni, sono stata talmente occupata con lo studio che non mi importava se fossi in una relazione oppure no. Ma ora che sono alla fine, mi accorgo che mi sono persa qualcosa, qualcuno...

    D’altra parte, il non avere nessun legame mi ha permesso di accettare un lavoro a Manhattan, solo questo. Quindi, in fin dei conti, forse è la cosa migliore. Per me la vita di Carrie Bradshaw, il sogno americano, le notti insonni e la ricerca dell’amore, Si va a New York per trovare l’amore. Alla fine è quello che dicono in Sex & The City e spero abbiano ragione.

    Sono persa nei miei pensieri, seduta al bar, quando un tizio mi spinge. Sto per prendermela con lui per non aver prestato attenzione. Sono di cattivo umore, sì e allora? Quando mi giro verso di lui, sono senza parole. È Matteo, eravamo nella stessa classe il primo anno, mi aveva fatto una buona impressione nel week end d’integrazione. È il ragazzo che tutti sognano, con la testa sulle spalle, gentile con tutti e bello. Bellissimo, il suo sorriso con la sua fossetta e le linee sottili intorno agli occhi... Bene, sono totalmente persa. Ma è incredibilmente sexy! È raro che mi soffermi a guardare un ragazzo, ma sento che non riesco a distogliere lo sguardo dal suo corpo così... perfetto.

    —  Oh, scusami, ho fatto male i conti. Non ti ho fatto male, vero?

    Diciamo che potresti baciarmi per sbaglio. Non, non gli dirò questo, ma, in ogni caso, lo penso veramente.

    —  Non ti preoccupare, ma fa' attenzione la prossima volta!

    Ok, potrei rispondergli in maniera più gentile, se non voglio farlo scappare!

    —  Mi chiamo Amanda.

    Mentre gli parlo gli tendo la mano. Ma invece di stringerla come fanno le persone normali, lui la prende e mi fa il baciamano. Chi fa ancora il baciamano di questi tempi? Questo gesto dovrebbe sembrarmi così ridicolmente sdolcinato, ma... non lo so, il contatto della sua pelle sulla mia...non riesco a spiegarlo...è strano. È questo quello che chiamano amore a prima vista? Ovviamente si, per considerare attraente un gesto sdolcinato.

    —  So che sei Matteo...

    Mi dice qualcosa. Maledetta questa musica così forte che ti fa rompere i timpani, non lo capisco. Mi avvicino a lui, per farglielo capire. Lui sorride e ripete.

    —  Come va? Ti stai divertendo? Auguri per la tua laurea, posso offrirti da bere?

    —  Sì, volentieri. Uno shot di tequila per me.

    —  Ci sto.

    Fa segno al barista.

    —  Allora, dimmi, in cosa ti sei specializzata?

    —  Mi sono specializzata in marketing di lusso in 4 anni. E tu?

    —  Auditing e controllo di gestione. Non mi dispiace che abbia finito finalmente!

    Mi sorride e io scoppio a ridere.

    —  Nemmeno io! Cominciavo a stancarmi... andrò a lavorare a New York a settembre. La vita sarà più frenetica.

    —  Wow, New York, impressionante! Questo significa che abbiamo tutta l'estate per imparare a conoscerci.

    —  Ti stai entusiasmando troppo. Chi l'ha detto che ne ho voglia?

    Assumo un'aria seria prima di scoppiare a ridere. Lui fa lo stesso.

    Rose mi fa cenno che lei e Ben se ne stanno andando. Alzo il pollice per dirle che ho capito, sono in buona compagnia per potermene andare con lei.

    Matteo mi propone una contro-serata. Non so se sia una buona idea. Dopotutto non lo conosco. Ma sono completamente affascinata da lui. Annuisco con la testa per dirgli che accetto l'offerta e, in quel momento, salta dietro al bancone, afferra due bottiglie, mi tira e mi trascina verso l'uscita, correndo.

    Mi conduce nella sua macchina, facciamo un piccolo giro per la città prima di fermarci sulla vetta. Passiamo la serata e la notte a parlare di tutto e niente, della mia futura vita a New York, del suo futuro lavoro qui, di quest'ultimo anno che è stato pericoloso in termini di corsi e di esami. Approfitto della conversazione per potergli chiedere, in maniera disinvolta, delle sue conquiste. Ovviamente, non mi dice niente di nuovo, avevo passato un po' di tempo sui social network a spiare la sua vita amorosa, tra le tante cose.

    Capitolo 3

    Quando rientro nel mio appartamento, sono quasi le 6 del mattino. Rose piomba come una furia davanti alla porta d'ingresso.

    —  Ma dove sei stata? Ero preoccupata!

    —  Mi dispiace, mamma, non sapevo che dovessi informarti su ogni mia mossa.

    —  Ah ah, molto divertente! Avresti potuto inviarmi un messaggio per dirmi che non saresti rientrata.

    —  Per farmi perdonare ti ho preso dei dolci, visto che la pasticceria era aperta.

    —  Ma a proposito, sei stata con quel bel ragazzo al bar?

    Poi alza un sopracciglio, facendo un sacco di allusioni. Erano anni che aspettava che facessi qualcosa con un ragazzo, ma essendo così esigente, non ho mai trovato il ragazzo giusto, ho 23 anni e sono ancora vergine. Bene e allora? Ho il diritto di essere selettiva riguardo al ragazzo con cui perderò la mia verginità, no?

    —  Sì, fai il caffè e ti racconto. Si chiama Matteo.

    Non posso fare a meno di arrossire quando pronuncio il suo nome. Ovviamente, come suo solito, lei vuole sapere tutti i dettagli. Quindi glieli dico.

    —  Abbiamo passato tutta la serata a parlare. Quando è sorto il sole, ho capito che siamo stati insieme per tutta la notte. È stato incredibile vedere l'alba sulla vetta mentre tutti ancora dormivano. Abbiamo pensato che saremmo dovuti rientrare, ma ci siamo trattenuti ancora un po', incapaci di salutarci. Poi, quando mi ha lasciato alla fine della strada, l'ho baciato prima di scendere dalla macchina. È questo il colpo di fulmine, Rose? Non conoscere una persona, ma non riuscire a lasciarla andare, pur sapendo che la rivedrò presto?

    —  In ogni caso questo è l'amore, bella mia!

    —  L'amore? Non essere troppo precipitosa! Non esageriamo, innanzitutto è un piacere fisico e poi... ti ricordo che gli ho

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