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Il Controllo di Vicinato
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E-book115 pagine1 ora

Il Controllo di Vicinato

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Info su questo ebook

"Dopo avere scritto altri due libri dove affrontavo argomenti relativi alle motivazioni legate al mondo della sicurezza partecipata ed alle pratiche poste in essere dai cittadini per partecipare a questa attività di volontariato, ho creduto fosse arrivato il momento di fare il punto della situazione del fenomeno del Controllo di Vicinato nella nostra Nazione."

Francesco Caccetta - Autore e Co-fondatore del Controllo di Vicinato in Italia dalla Introduzione del volume "Il Controllo di Vicinato"
LinguaItaliano
Data di uscita15 lug 2019
ISBN9788831621649
Il Controllo di Vicinato

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    Anteprima del libro

    Il Controllo di Vicinato - Francesco Caccetta

    Indice

    Introduzione

    Prefazione

    Parte I - Storia e teoria del Controllo di Vicinato

    Controllo di Vicinato patrimonio degli italiani.

    L’alba del Controllo di Vicinato Italiano

    Le associazioni di Controllo di Vicinato in Italia

    La nascita della Rete Associativa

    La nuova prevenzione

    Soluzioni per la prevenzione e la gestione dello Street Crime

    Alcuni Interventi possibili per la riduzione delle conseguenze del crimine

    Una guideline per la prevenzione della microcriminalità

    Controllo di Vicinato: quando non funziona e perché?

    Il significato dei cartelli segnale del cdv

    Controllo di Vicinato – come funziona

    Per costituire un gruppo CDV sono sufficienti pochi e semplici passaggi

    Qual è il ruolo delle Amministrazioni locali all’interno del progetto CDV?

    Il supporto dell’associazione nazionale

    Livello di sicurezza-competenza

    Parte II - Attività collaterali del Controllo di Vicinato

    I furti di auto predittivi dei furti in appartamento. Come difendersi

    Il Controllo di Vicinato per la ricerca di persone scomparse

    Come si comporta il soggetto con AD che si smarrisce?

    Controllo di Vicinato e maltrattamento degli animali.

    Il Controllo di Vicinato quale strumento di prevenzione dei furti di animali d’affezione

    Furto dell'animale domestico.

    Il Controllo di Vicinato, l’associazionismo tra cittadini e il fenomeno delle Ronde

    Degrado come causa primaria dell’insicurezza

    Relazione tra struttura e ambiente

    La Sicurezza Partecipata e il Controllo di Vicinato

    Il Controllo di Vicinato per commercianti

    Prevenzione del crimine nei confronti delle attività commerciali: una ricerca esplorativa

    Informazioni sull'autore

    Il Controllo di Vicinato

    manuale pratico per la creazione e gestione dei gruppi di Controllo di Vicinato

    Di

    Francesco Caccetta

    © Copyright 2019 Francesco Caccetta

    © Mgc Edizioni 2019 – I Edizione – Maggio 2019

    ISBN: 9788831621649

    Tutti i diritti riservati.

    Non è consentito riprodurre, duplicare o inviare qualsiasi parte di questo documento tramite strumenti elettronici o stampa. La registrazione da parte di terzi soggetti, che non siano riconducibili all’Autore o all’Editore, di questo documento è severamente vietata.

    Introduzione

    Dopo avere scritto altri due libri, dove affrontavo argomenti relativi alle motivazioni legate al mondo della sicurezza partecipata ed alle pratiche poste in essere dai cittadini per partecipare a questa attività di volontariato, ho creduto fosse arrivato il momento di fare il punto della situazione del fenomeno del Controllo di Vicinato nella nostra Nazione.

    Prefazione

    Da vittime a custodi capaci. Questo è il significato autentico che emerge da questo nuovo contributo che l’amico e criminologo Francesco Caccetta presenta ai suoi lettori.

    Essere vittima di un reato predatorio significa vedere violati i propri spazi privati e affettivi e questo amplifica la percezione della gravità del reato subito. La nostra casa è un posto speciale che riflette il nostro stile di vita, i nostri gusti e le nostre scelte. Subire un furto in casa può produrre sulla psiche effetti negativi che possono essere duraturi, anche se il ladro venisse catturato e la refurtiva recuperata.In questi 10 anni di promozione del Programma di Controllo di Vicinato abbiamo constatato de visu che l’adesione al progetto produce, in chi vi partecipa attivamente, un cambio di prospettiva. Occhi nuovi con cui guardare il proprio ambiente e quello che vi succede. Segnali, anche deboli, provenienti dal nostro piccolo ambiente che prima trascuravamo oggi acquistano per noi nuovi significati. Ci scopriamo capaci di interpretare meglio il nostro microcosmo e siamo in grado di individuare criticità e vulnerabilità che prima ignoravamo. Diventiamo, quasi senza accorgercene, custodi naturali e capaci del nostro spazio difendibile.Chi studia il fenomeno del Controllo di Vicinato ci dice che, al di là dei tecnicismi, esso rappresenta un modo per uscire dalla frustrazione impotente e individualista, frutto di una società sempre più frammentata, che ci rende incapaci di contrastare in modo efficace la microcriminalità. Il Controllo di Vicinato è un modo nuovo per sperimentare la forza di una comunità coesa. Il piacere di diventare protagonisti di soluzioni comuni e condivise. Un modo efficace per potenziare le nostre comunità. Da soli è difficile smettere di avere paura. Combatterla è un percorso che invece si può e si deve fare insieme alle persone che condividono i nostri stessi spazi. È in questo percorso che avviene il cambio di prospettiva. Dalla paura al coraggio e, infine, all’azione. Aderendo al Controllo di Vicinato non solo si è più sicuri ma ci si sente più sicuri.Il Controllo di Vicinato è di tutti i cittadini che decidono di adottarlo e non può che assumere la forma di una rete. Nodi rappresentati da comunità che si auto-proteggono e sono collegate tra di loro. Comunità in cui i cittadini partecipano direttamente alla propria sicurezza. Rete spontanea che collabora e dialoga attivamente con le Forze dell'Ordine e le istituzioni locali. Per proteggersi efficacemente, è necessario che le nostre comunità mettano in campo tutte le risorse che hanno a disposizione: la sorveglianza formale delle Forze dell'Ordine, la sorveglianza elettronica, la sorveglianza naturale rappresentata dalla frequentazione e dall’uso degli spazi comuni e la sorveglianza spontanea prodotta dalla risorsa più diffusa, più capace di capire i luoghi e quello che vi succede, più motivata: coloro che in quella comunità ci vivono e ci lavorano. Questo libro, oltre a tracciare una breve storia della genesi del Controllo di Vicinato in Italia, affronta temi inediti e di sicura attualità come la violenza di specie. Reati odiosi contro i nostri animali domestici che, anche qui, con la pratica del Controllo di Vicinato possiamo prevenire e contrastare.Chi si avvicina alla pratica del Controllo di Vicinato realizza ben presto che le attività di prevenzione e osservazione del proprio spazio difendibile non possono essere delegate ad altri. Nemmeno alle Forze dell'Ordine (cui va la nostra instancabile gratitudine), la cui presenza non può, oggettivamente, essere ubiqua. Ci sono cose che non possono essere delegate ad altri e che solo i residenti possono realizzare all’interno dei loro spazi privati, come mettere a punto idonee pratiche di prevenzione passiva o essere capaci di interpretare perfettamente quello che sta avvenendo all’interno del proprio microambiente. Da questa nuova prospettiva si cessa il mugugno improduttivo e ci si accorge di essere più forti. Sia come soggetti sia come comunità. Nel libro che vi accingete a leggere, l’autore descrive con lucidità e professionalità le dinamiche sottese al compiersi dei reati predatori e le opportune contromisure che i cittadini sono in grado autonomamente di mettere in campo. Contromisure basate su consolidate teorie scientifiche e praticate oramai da decenni in tutto il mondo da milioni di cittadini. Il Controllo di Vicinato è una pratica comunitaria supportata dalle autorità (anche grazie alla determinazione dei precursori e degli innumerevoli volontari che li hanno seguiti e che hanno creduto in questo progetto) ma praticata dal basso e che ha come principale scopo quello di far sentire i membri di una comunità sicuri, felici e a proprio agio.

    Buona lettura!

    Leonardo Campanale

    Presidente dell’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato (ANCDV)

    Parte I

    Storia e teoria del Controllo di Vicinato

    Controllo di Vicinato patrimonio degli italiani.

    Favoloso aumento delle Associazioni che promuovono il progetto e aderiscono alla Rete Nazione di ANCDV (Associazione Nazionale Controllo di Vicinato).

    Dieci anni di Controllo di Vicinato in Italia. Evoluzione naturale del progetto.

    Gli Italiani sanno benissimo che, da molti anni, i concetti di Sicurezza percepita e Sicurezza Partecipata sono diventati bagaglio culturale di tutti. Le condizioni socio-economiche e la multietnicità del nostro Paese hanno portato i cittadini e le Istituzioni a rivedere le dinamiche di

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