Il magico mondo del massaggio ayurvedico e alcune considerazioni sulla vita

Di Daniela Pandozi

Un viaggio alla scoperta del piacere di lasciarsi massaggiare e, perché no, di massaggiare, della possibilità di comunicare sensazioni e pensieri non solo con le parole, ma anche per mezzo linguaggio del corpo, un linguaggio che passa attraverso le mani.

Il termine indiano abyangam significa massaggio o, per essere più precisi, “massaggio con unguenti sull’intero corpo”, ed è quello che noi occidentali chiamiamo massaggio ayurvedico, da sempre praticato in India. Questa piccola guida illustra gli ingredienti segreti che lo rendono voluttuoso, quasi magico, come l’olio caldo, una mano morbida e avvolgente e i suoi movimenti sinuosi e ondulatori, che lo rendono un’arte più che un insieme di tecniche. La mano che massaggia risveglia i nostri sensi, in particolare il tatto, e con esso la percezione del nostro corpo: cosa c’è di più voluttuoso che il percepire noi stessi? Con il piacere che deriva dal percepire il nostro corpo la mente si rilassa, si riposa, le preoccupazioni si allontanano e i pensieri si rarefanno: questo è l’inizio del benessere, sia del corpo sia della mente. Per questo il massaggio ayurvedico è considerato il massaggio della giovinezza o longevità.

• Lingua: Italiano
• Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
• Data di uscita: 10 lug 2019
• ISBN: 9788833282923

Anteprima del libro

nell’universo"

Introduzione

Magico? E perché magico? Magico perché per me quello che è chiamato massaggio ayurvedico è il massaggio della vita. E cos’è la vita se non una continua magia?

Questo sarà un piccolo viaggio alla scoperta del piacere di lasciarsi massaggiare e, perché no, di massaggiare. Sarà un viaggio alla scoperta della possibilità di comunicare sensazioni e pensieri non solo con le parole, ma anche per mezzo linguaggio del corpo, un linguaggio che passa attraverso le mani.

Sarà rimanere sorpresi e ammaliati da questo linguaggio, che è quanto di più naturale ci possa essere e scoprirne da soli la magia, che non può essere spiegata a parole ma solo vissuta.

Iniziamo il nostro viaggio e pian piano capiremo perché farsi massaggiare è non solo piacevole, ma anche importante per il benessere e anche tu che leggi inizierai a considerarlo un’arte quasi magica.

Prima di iniziare a svelarne i segreti, però, dovrò parlare della vita.

Per apprendere l’arte del massaggio ayurvedico bisognerebbe sapere cos’è la vita, le leggi che la regolano, le sostanze delle quali è fatta, e conoscere l’ayurveda, la Scienza che se ne occupa.

Solo apprendendo l’ayurveda, la Scienza della longevità, si comprende il suo massaggio e si diventerà bravi in quest’arte.

Il massaggio ayurvedico, Abyangam: cosa è

Quello che noi definiamo massaggio ayurvedico è, a mio avviso, semplicemente il Massaggio.

Il nome indiano è abyangam, termine che significa giust’appunto, massaggio o, per meglio dire, massaggio con unguenti sull’intero corpo.

Olio caldo, una mano morbida e avvolgente, movimenti sinuosi e ondulatori sono gli ingredienti segreti che lo rendono voluttuoso, quasi magico. È il massaggio che favorisce la vita.

Con le sue manovre ritmate, ben cadenzate, è come un ritorno alla vita uterina e apporta ogni volta un senso di rinascita.

Un po’ per tutto questo, io lo considero non una tecnica, bensì un’arte.

Un’arte che esalta sensualità e voluttà e apporta benessere. La mano che ci massaggia risveglia tutti i nostri sensi, in particolare il tatto, e con il senso del tatto il nostro corpo; cosa c’è di più voluttuoso che il sentire (percepire) noi stessi?

Nel massaggio ayurvedico c’è il piacere, il piacere che ci dà il sentire la vita, il piacere di lasciare che le preoccupazioni si allontanino e con esse anche i pensieri si rarefanno, si sciolgono e i disperdono sotto le mani che scivolano lungo il nostro corpo in un modo che ci fa sentire più giovani, vivi.

La mente si pacifica, si calma, semplicemente perché entra in contatto con il corpo, e così può finalmente riposare, non deve più schizzare da tutte le parti catturata da mille stimoli esterni e, accoccolandosi nella sua sicura e calda dimora, è felice.

Forse è per questo che in India il massaggio non è praticato solo da esperti ma, e su questo il popolo indiano è molto saggio, è parte integrante della vita quotidiana, inizia dai primi momenti dopo la nascita per continuare per tutta la vita.

In questo modo il massaggio ayurvedico entra in relazione con la vita; nella cultura e tradizione indiana accompagna le persone per tutta la vita, quasi rappresentandone il più logico complemento: in India il massaggio è sempre stato grandemente apprezzato e la gente veniva incoraggiata ad adottarlo come pratica di vita.

Il massaggio ayurvedico può essere considerato il complemento, l’applicazione pratica e manuale, della medicina ayurvedica, la Scienza della Vita.

Se una persona pratica regolarmente il massaggio, il suo corpo non risente di ingiurie o del lavoro più duro. La sua struttura fisica diviene forte, flessibile e attraente. Mediante questa pratica il processo di invecchiamento è rallentato…

Charaka Samhita

Diamo inizio all’arte e scopriamone la magia

Il contatto con l’olio

Ci sdraiamo su una superficie comoda e pulita, e chiudiamo gli occhi…

E per iniziare, ecco l’olio. Il primo contatto è con le mani dell’operatore, che distribuiscono olio caldo su tutto il nostro corpo.

Lubrificare con oli

Se un contenitore è cosparso di una sostanza oleosa, allora l’acqua nel contenitore potrà uscire molto facilmente. In modo analogo, se il corpo è oliato, i tre fattori causa di disturbi cioè vata, pitta, kapha, possono uscire dal corpo senza difficoltà, Questo viene affermato in riferimento al caso di aggravamento di vayu, pitta, kapha, che sono responsabili di tutti i disturbi dell’individuo.

Charaka Samhita

Tutti i movimenti del massaggio possono essere eseguiti anche senza oli, ma il loro uso, che rende la pelle morbida e ricettiva, ne accresce notevolmente i benefici.

Con l’utilizzo dell’olio caldo la mano del massaggiatore scivola con dolcezza sulla pelle, organo del senso del tatto, e questo fa sì che la mente della persona massaggiata sia portata a seguire il movimento ipnotico della mano e, tramite questa, a volgere l’attenzione dei