Storia contemporanea facile: attraverso mappe concettuali, schemi e riassunti

Di Pierre 2020

STORIA CONTEMPORANEA FACILE ha lo scopo di rendere più agevole lo studio e l’approfondimento della storia dal congresso di Vienna all'inizio del ventunesimo secolo. Come? Attraverso mappe e schemi concettuali che consentono l’immediata visualizzazione degli argomenti. Ogni argomento trattato (secondo il programma didattico di storia contemporanea) è presentato sia attraverso un riassunto dei fatti principali che attraverso mappe concettuali e schemi logici. Si tratta di uno strumento versatile: può aiutare chi vuole assimilare rapidamente i contenuti in vista di un esame o per preparare una tesina, come per chi vuole ripassare argomenti e periodi storici già noti. Argomenti trattati:- Congresso di Vienna e Restaurazione- Dai moti liberali al Risorgimento- Il 1848 in Europa e in Italia- L’unità d’Italia- Lo stato unitario italiano: problemi, contrasti e sviluppi- I grandi problemi mondiali alla fine del XIX secolo - Imperialismi e nuove colonizzazioni - Prima guerra mondiale - Rivoluzione russa- Il fascismo - La crisi del ’29 e il nazismo- Seconda guerra mondiale- Dalla Resistenza alla Repubblica Italiana- Dopo la guerra, il mondo dei due blocchi- Istituti e organizzazioni per la cooperazione.

• Lingua: Italiano
• Editore: Anonimo Romano
• Data di uscita: 12 mag 2021
• ISBN: 9791220803489

Anteprima del libro

STORIA CONTEMPORANEA

attraverso mappe concettuali, schemi e riassunti

Edizione 2021

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Tutti i diritti sono riservati ©

INDICE

03 Congresso di Vienna e Restaurazione

17 Dai moti liberali al Risorgimento

34 Il 1848 in Europa e in Italia

42 L’unità d’Italia

50 Lo stato unitario italiano:  problemi, contrasti e sviluppi

57 I grandi problemi mondiali alla fine del XIX secolo

72 Imperialismi e nuove colonizzazioni 

78 Prima guerra mondiale 

89  Rivoluzione russa

97 Il fascismo

106 La crisi del ’29 e il nazismo

112 Seconda guerra mondiale

122 Dalla Resistenza alla Repubblica Italiana

128 Dopo la guerra, il mondo dei due blocchi

133 Istituti e organizzazioni per la cooperazione

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IL CONGRESSO DI VIENNA (1814-1815)

Il Congresso di Vienna inizia il 1 novembre 1814 e termina il 9 giugno 1815. Ridefinisce i rapporti di forza e i principi di equilibrio tra gli stati europei dopo la ‘tempesta’ della rivoluzione francese e dell’espansionismo napoleonico. È considerato dagli storici lo spartiacque politico tra l’epoca napoleonica e l’Europa dell’ottocento.

Appena conclusi i  lavori del congresso, peraltro, Napoleone torna in Francia, riprende il potere per alcuni mesi (si parla dei 100 giorni) ma viene sconfitto nella Battaglia di Waterloo dagli eserciti coalizzati di Prussia, Inghilterra e Olanda. Segna la fine di Napoleone e l’inizio effettivo della restaurazione. La battaglia è considerata una delle più cruente e dall’esito lungamente incerto.

La maggioranza degli storici ritiene tuttavia che la sconfitta decisiva di Napoleone sia maturata prima, nella battaglia di Lipsia del 1813. 

Il Congresso di Vienna interviene su tre aspetti:

I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DEL CONGRESSO DI VIENNA

PRINCIPIO DI LEGITTIMITÀ

Charles-Maurice de Talleyrend rivendicava di riavere indietro il trono che gli apparteneva secondo diritto( restituire il trono già appartenuto agli avi). Giustizia per il proprio paese che andava ricostruito entro i vecchi confini.

PRINCIPIO DI LEGALITÀ

mantenere sul trono i vecchi sovrani e ignorando le aspirazioni dei popoli. L'unica autorità riconosciuta come legittima era quella che deteneva il potere non per investitura popolare bensì per diritto divino.

PRINCIPIO DELLA SICUREZZA GENERALE

vengono istituiti Stati-cuscinetto per permettere alle grandi potenze una migliore difesa ( si adottò una politica di equilibrio tra i vari Stati Europei).

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LA SANTA ALLEANZA

Austria, Prussia e Russia si unirono il 26 Settembre 1815 in una coalizione delegata a mantenere sempre attuali i sacri principi dell'ordine e della legittimità sulla base del principio di intervento, attraverso il quale gli Stati si impegnavano ad intervenire con le armi per reprimere le insurrezioni rivoluzionarie.

CHE COSA E’ LA SANTA ALLEANZA?

Coalizione alla quale aderirono Francia, Sardegna, Paesi Bassi e Svezia. Subentrò poi l'Inghilterra e questa diventò "Quadruplice Alleanza" (strumento per sopprimere eventuali eventi reazionari).

NUOVO ASSETTO TERRITORIALE

la Sassonia subì una mutilazione territoriale a favore della Prussia; l'Italia era divisa in tanti Stati e finì per diventare un dominio dell'Austria. In questo senso, per il territorio italiano non è