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io come un Dio
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E-book193 pagine1 ora

io come un Dio

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“io come un Dio” è un saggio di spiritualità, diviso in due parti. La prima affronta l’ego (nemico dello Spirito) come tentativo dell’uomo di dominare l’altro. I falsi sentimenti dell’ego sono l’orgoglio, il rancore e il risentimento. Nasce così una Religione dell’ego, che vede l’Io come un Dio, creando un falso Sé. Nella seconda parte, emerge il bisogno spirituale dell’uomo, nella ricerca del Dio amore. La nostra forza interiore, lo Spirito, è il carburante della vera essenza di cui siamo costituiti: l’anima. La consapevolezza così raggiunta, determina la pace interiore necessaria ad entrare in sintonia con il nostro Sé, parte divina presente dentro noi. Il viaggio che ci porta alla Ricerca del Sé (la nostra anima), sarà così autentico, se cercheremo lo Spirito mediante la meditazione, la preghiera e l’abbandono.
LinguaItaliano
Data di uscita20 mag 2020
ISBN9788831672634
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    io come un Dio - Bruno Massaro

    Indice

    Prefazione

    INTRODUZIONE

    COGITO, EGO SUM - PRESENTAZIONE

    Note Presentazione

    PRIMA PARTE

    CAPITOLO I - COGITO (Il Pensiero)

    1.1 Penso, quindi … domino

    1.2 Noi non siamo il nostro ego

    1.3 Il Pensiero

    1.4 Pensiero come coscienza

    1.5 Mente e Pensiero

    1.6 Pensiero positivo e pensiero negativo

    CAPITOLO II - Ego sum

    2.1 L’ego: che cos’é?

    2.2 La realtà vista dall’ego

    2.3 Il Sé

    2.4 Il falso Sé

    2.5 Il Giudicare

    2.6 La competizione

    CAPITOLO III - I FALSI SENTIMENTI DELL’EGO

    3.1 Ignorarsi

    3.2 La comunità apparente

    3.3 Il culto dell’immagine

    3.4 L’orgoglio

    3.5 Rancore e risentimento

    3.6 La vendetta

    CAPITOLO IV - La mente inganna

    4.1 La mente: che cos’è?

    4.2 Noi non siamo la nostra mente

    4.3 La Mente inganna

    4.4 Le sofferenze della mente

    4.5 Non ascoltiamo la nostra mente quando dice: -Devi preoccuparti ! -

    4.6 Il Senso di colpa

    CAPITOLO V - L’ Io come un Dio

    5.1 La religione dell’Ego

    5. 2 A Sua immagine

    5.3 Io e Dio

    5.4 Ego e Dio

    CAPITOLO VI - L’EGO E’ DEBOLE, QUINDI SPIETATO

    6.1 Ego come strumento di controllo

    6.2 L’ego si impone perché è debole

    6.3 L’ego non perdona: è inesorabile

    6.4 L’ego è spietato

    CAPITOLO VII - EGO E POTERE

    7.1 Gli scopi dell’ego

    7.2 … Quindi: vietato ascoltare

    7.3 Il fine dell’ego: darsi un obbiettivo

    7.4 Il Successo

    7.5 Scalare la vetta per avere successo

    7.6 Quando l’ego va al potere

    CAPITOLO VIII - L’ IDENTITA’

    8.1 Identità dell’individuo

    8.2 Identità di gruppo

    8.3 Crisi di identità dell’individuo

    8.4 L’apparenza

    8.5 Conflitto tra le parti

    SECONDA PARTE

    Premessa

    CAPITOLO IX - La via dello Spirito

    9.1 La forza dello Spirito

    9.2 La pace interiore

    9.3 Suggerimenti per cercare la pace interiore

    CAPITOLO X - IL PERDONO

    10.1 Il dolore del passato che portiamo con noi

    10.2 Il Perdono

    10.3 La pietà

    10.4 La compassione

    CAPITOLO XI - Meditazione e preghiera

    11.1 Dalla meditazione alla preghiera

    11.2 La meditazione

    11.3 Progetto Inner Peace per un mondo di Pace

    11.4 La preghiera

    CAPITOLO XII - Una comunicazione amorevole

    12.1 Il principale bisogno umano

    12.2 Ascolto ed empatia

    12.3 La giraffa e lo sciacallo

    12.4 La Comunicazione Nonviolenta CNV

    CAPITOLO XIII - SE NON RITORNERETE COME BAMBINI …

    13.1 Una vita bambina

    13.2 Purezza interiore e innocenza

    13.3 Il dono dello stupore

    POSTFAZIONE

    io

    come un

    dio

    Titolo | Io come un Dio

    Autore | Bruno Massaro

    ISBN | 9788831672634

    © 2020. Tutti i diritti riservati all'Autore

    Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore.

    Youcanprint

    Via Marco Biagi 6, 73100 Lecce

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Prefazione

    Un nuovo, appassionato e coinvolgente impegno letterario di Bruno Massaro tra le mani, pronto a scorrere sotto i nostri occhi come occasione preziosa per un viaggio nella vita lungo il quale egli ci guida con l’amorevolezza attenta dell’amico. Si tratta di pagine che disegnano un quadro compiuto, nitido, ben marcato di un’esperienza di ricerca che vuole dare senso e unità alla vicenda umana.

    Fede e vita sono le due coordinate entro le quali si colloca la riflessione di Bruno: la passione di Dio (lo Spirito come egli preferisce chiamarlo) e la passione dell’uomo, l’una alimentata, confortata e riverberata nell’altra, come in un inseparabile intreccio di destini. Dal momento, infatti, in cui entra definitivamente nell’orizzonte dello Spirito, tutto parla in lui il linguaggio della fede. Così come, nel momento in cui decide di ricostruire per abbozzi, spunti, intuizioni le trame del suo pensiero illuminato dall’esperienza religiosa, tutto parla in lui il linguaggio della vita. Con Bruno non ci si rinchiude in un ambito puramente speculativo, non si procede per astrazioni o schemi precostituiti. Al contrario, ci si apre sempre all’uomo nella sua concretezza e complessità, alle domande e ai problemi reali che nascono dai bisogni, dalle inquietudini e dai drammi della vita.

    Intensa la riflessione che analizza i vari aspetti dell’ego con i suoi limiti, motivo di disagio, inquietudine, vuoto, sofferenza. Orgoglio, vanità, concupiscenza spingono l’uomo a cercare la felicità dove non c’è, tra le realtà finite e che passano; a cadere nella tentazione del giudicare, della competizione, del rancore e della vendetta, alimentando una mente malata; a fuggire il presente per andare verso un illusorio avvenire. Per Bruno, tuttavia, avere la consapevolezza di questa miseria non significa annullare o sminuire la grandezza dell’uomo, grande in quanto sa riconoscersi limitato: significa piuttosto rendersi conto degli spazi di luce che gli si aprono davanti. La fede dà senso e riscatto a questa miseria, conciliando anche l’antitesi (grandezza e miseria) che la ragione non riesce assolutamente a spiegare. Perché in realtà l’uomo è grande e misero insieme, è l’egoista per natura e l’essere capace di eccellenze spirituali incredibili. Quando in fatti l’uomo cerca la verità e la felicità all’infuori dello Spirito incontra solo incertezza, miseria e morte: la sua ricerca non è che un vano brancolare tra le tenebre. Miseria, dunque, dell’uomo senza lo Spirito; felicità dell’uomo con Lui dove fiorisce quella pace interiore assolutamente necessaria e finalmente trovata. La scommessa a cui Bruno invita è perciò di puntare decisamente sullo Spirito, coinvolgendo il lettore nella ragionevolezza di questa scelta, date le forti probabilità di vincere l’alta posta in gioco  ( una presa di coscienza della missione che aspetta ogni uomo: ripristinare le condizioni originarie, per essere in sintonia con l’amore universale, vera guida dell’umanità) contro le minime possibilità di perderla.

    E’ lunga, però, la strada che porta a lasciarsi completamente avvolgere dallo Spirito come luce che ti faccia splendere. Bisogna infatti imparare a perdonare, ad essere continuamente animati dalla pietà e dalla compassione, a scegliere la riflessione, a rimanere in preghiera.

    Allora l’abisso dell’uomo non dà più le vertigini. Perché il credente ha valicato il dramma dell’ego tiranno e deprimente; ha sperimentato davvero il dono dell’amore. Dinanzi al mistero dello Spirito datore di vita vera ogni dubbio si scioglie, ogni gemito si placa, ogni speranza risorge. Al cercatore di senso non resta che contemplare in silenzio il mistero che si compie, ma che continua nella vita, rispondendo con quelle parole  -  l’uomo deve parlare all’uomo con l’unico linguaggio universale per il quale è nato: quello dell’amore - che rappresentano l’approdo e il testamento spirituale della sua ricerca.

    Attraverso l’abbandono fiducioso di chi si è spogliato di ogni presunta quanto fatua sicurezza, con la stessa semplicità e libera dipendenza del bambino entriamo in quell’ordine soprannaturale della carità di cui lo stesso Bruno ci parla e per la quale sa alimentare una forte nostalgia.

    La parabola di Bruno filosofo e credente si conclude qui, nella purezza di questa luce spirituale, dove l’uomo ormai riscattato dalle spire dell’ego brutale è sollevato dalla terra e già tutto proteso verso lo splendore della Verità suggella la sua vita e la sua opera.

    Don Arturo Balduzzi

    io

    come un

    dio

    INTRODUZIONE

    Ho scelto di dare a questo libro un titolo provocatorio, per scuotere quella parte di umanità, che si atteggia ad essere presuntuosa.

    Voglio sottolineare che non mi sento per nulla un dio, capace di imperare, per sottomettere le menti altrui ai miei voleri e alle mie ragioni. Purtroppo, però, la tendenza della nostra società all’individualismo più sfrenato e al culto dell’immagine, ha portato moltissimi individui a instaurare rapporti sociali basati sul dominio nei confronti degli altri e ad imporre le proprie ragioni, in nome del Dio ego.

    Non è questa la via che ci porta alla consapevolezza della vera materia prima di cui siamo costituiti. Il motore della nostra vita è lo Spirito; esso ci anima, facendoci prendere coscienza che forse, la materia non è tutto …

    io come un dio  può avere una duplice e ambigua valenza, se pensiamo che la Bibbia ci designa come forme di vita, create a Sua immagine e somiglianza. Ma forse Dio, diversamente dall’egocentrismo dell’uomo, voleva dire un’altra cosa …

    COGITO, EGO SUM

    PRESENTAZIONE

    Cogito ergo sum. René Descartes (Renato Cartesio) esprimeva con questa  allocuzione  verbale - la sua volontà innata di cercare la verità. Penso, dunque sono. Dietro questa frase si cela la ricerca di un metodo, che dia la possibilità all’uomo di distinguere il vero dal falso, il reale dall’illusorio. Si tratta di un progetto critico di conoscenza (dubbio metodico) propenso a mettere in dubbio ogni affermazione; Cartesio tende a sottolineare che la verità scaturisce dal dubbio.

    Il metodo si basava su un insieme di regole. Innanzitutto era necessario non dare mai nulla per scontato; era importante attenersi alla ragione. Già, la ragione. Ma cosa è la ragione?

    Per Cartesio di tutti coloro che hanno finora cercato la verità nelle scienza, solo i matematici hanno potuto trovare dimostrazioni, e cioè delle ragioni certe ed evidenti; questo si rendeva necessario per nutrire la mente di verità, senza doversi accontentare di false ragioni.

    Sul piano teorico, il ragionamento non fa una grinza. Ma nella vita di tutti i giorni, queste affermazioni sono smentite. Il problema non consiste nel voler criticare la matematica con aria di scetticismo, quando notevoli ricercatori hanno raggiunto buoni risultati. Semmai si tratta di andare oltre, per indagare le ragioni della verità. Si tratta cioè di capire se la verità assoluta si chiama Dio, o se essa trae origine da un altro tipo di Generatore … .

    La matematica, da sola, non è stata finora in grado di dimostrare le origini della Terra e quindi l’origine della vita. Essa ha appurato la presenza degli esseri umani; oppure è stata in grado di studiare le caratteristiche biologiche e chimiche del corpo umano. Ma soltanto dopo la comparsa dell’ uomo

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