Storia del 15. Maggio in Napoli con l'esposizione di alcuni fatti che han preparato la catastrofe
()
Info su questo ebook
Correlato a Storia del 15. Maggio in Napoli con l'esposizione di alcuni fatti che han preparato la catastrofe
Ebook correlati
Storia del 15. Maggio in Napoli con l'esposizione di alcuni fatti che han preparato la catastrofe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorie e confessioni di un sovrano deposto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo assedio di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMargherita Pusterla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Rettore d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMargherita Pusterla: Racconto storico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa badessa di Castro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria degli italiani. Tomo V Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMisteri dell'Inquisizione ed altre società segrete di Spagna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria delle repubbliche italiane dei secoli di mezzo, v. 6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIstorie fiorentine Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I Mille Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOsservazioni sulla tortura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria delle repubbliche italiane dei secoli di mezzo, v. 7 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il contadino e la questione sociale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tulipano nero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria d'Italia dal 1789 al 1814. Tomo I Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrifleland Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vita Italiana nel Seicento: Conferenze tenute a Firenze nel 1894 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI libri della famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl regicidio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAbbattiamo il Vaticano: Opuscolo anarchico anticlericale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNerone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe confessioni d'un Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrandezza e decadenza di Roma. 1: La conquista dell'Impero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Mille: Controstoria dell'Unità d'Italia dalla parte di chi l'ha fatta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGaribaldi e Montevideo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl segreto dei fatti palesi seguiti nel 1859 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRelazioni degli ambasciatori veneti da Mantova Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'assassinio Notarbartolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Storia per voi
Ma davvero veniamo dall’Africa? Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Cardinali e cortigiane Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mitologia Greca: La raccolta dei Miti Greci. Titani, Dei, Ninfe ed Eroi dell'antica Grecia. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLife. La mia storia nella Storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChi ha Costruito il Muro di Berlino?: Dalla Guerra Fredda alla nascita della bomba atomica sovietica, i segreti della nostra storia più recente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’Oscura Chiesa dei Rettiliani Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mitologia, la grande raccolta! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorici greci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMosè e il monoteismo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Quando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI monumenti esoterici d'Italia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il Seicento - Storia (50): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 51 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompagna luna Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Gli dei del Diluvio: Alla scoperta dell’evento cosmico che cancellò la memoria PRIMA DI NOI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSimbolismo templare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cinquecento - Storia (44): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 45 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEleusi: la via iniziatica della Tradizione Occidentale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVenezia città aperta: Gli stranieri e la Serenissima XIV-XVIII sec. Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Storia dell’Italia moderna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDi regine,di sante e di streghe. Storie di donne del medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNote di donne. Musiciste italiane dal 1542 al 1833 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGilgamesh Re di Sumeri che voleva donare all'uomo la vita eterna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dei Longobardi: Historia Langobardorum Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi idee che hanno cambiato il mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria in sintesi, anno quinto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Civiltà Cartaginese Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Colloqui con se stesso: Ricordi e pensieri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Storia del 15. Maggio in Napoli con l'esposizione di alcuni fatti che han preparato la catastrofe
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Storia del 15. Maggio in Napoli con l'esposizione di alcuni fatti che han preparato la catastrofe - Tommaso Cimino
Tommaso Cimino
Storia del 15. Maggio in Napoli con l'esposizione di alcuni fatti che han preparato la catastrofe
Pubblicato da Good Press, 2022
goodpress@okpublishing.info
EAN 4064066069414
Indice
STORIA DEL QUINDICI MAGGIO IN NAPOLI
I BREVE CENNO DELLE CONDIZIONI DEL REAME DI NAPOLI FINO AL 1847.
II RIFORME. 48.
III COSTITUZIONE DATA DA FERDINANDO BORBONE.
IV NOTTE DEL 14 AL 15 MAGGIO.
V 15 MAGGIO.
VI GLI SVIZZERI.
VII I LAZZARONI.
VIII UN PARRUCCHIERE DI VIA S. BRIGIDA.
IX VASATURA.
X SANTILLI.
XI PALAZZO GRAVINA.
XII IL GENERALE ROBERTI.
XIII IL 16 MAGGIO.
XIV PREMII.
XV ATTI DEL NUOVO GOVERNO.
STORIA DEL QUINDICI MAGGIO IN NAPOLI
Indice
STORIA
DEL QUINDICI MAGGIO IN NAPOLI
CON L'ESPOSIZIONE
D'ALCUNI FATTI
CHE HAN PREPARATO LA CATASTROFE
SCRITTA DA T. C.
TESTIMONE OCULARE.
FIRENZE
TIPOGRAFIA DEL VULCANO
1848.
I BREVE CENNO DELLE CONDIZIONI DEL REAME DI NAPOLI FINO AL 1847.
Indice
Tristi casi io vado ad esporre, al cui racconto i più remoti posteri non aggiusteranno fede o chiameranno barbaro il secol nostro: ma la tirannide non ha riconosciuto mai altro incivilimento che il raffinamento delle sue pratiche. Se non ci attristano più tiranni che arpeggiano al cospetto di città che ardono[1], o rinchiudono le loro vittime in gabbie sospese sulle muraglie di una rocca[2], pure la tirannide è sempre una, sempre la stessa l'influenza che esercita sui popoli, quantunque quella d'oggi si copra col manto delle solenni proteste d'animo umanissimo e delle pratiche religiose.
Colui che ancor porta il titolo di re del Regno delle due Sicilie, e che la Provvidenza ha permesso che occupasse per 18 anni un trono che i suoi maggiori han bruttato di turpezze e di stragi, ha studiato i mezzi tutti onde conservarlo, se n'eccettui quello d'esser generoso ed onesto; misura che essendo virtuosa, assicurerebbe la durata di un potere che col progresso dei lumi va temperato e riformato. Esso ha fatto tutto servire alle sue mire: ha intralciato e ristagnato il commercio, perchè la gran ricchezza dei popoli lo metteva in apprensione dando a quelli troppi mezzi. Ha stornato sempre l'educazione di molte classi, onde la serva ignoranza tenesse al buio le sue usurpazioni, ed ha insultato all'altare obbligandone i sacerdoti a guastar l'indole suavissima del cattolicismo colle larve dell'impostura, ed assegnando ai popoli appositi confessori che insegnassero essere minor delitto il furto e l'uccisione, che il mancamento all'obbedienza di suddito. — Codesto re ha trovato anche il fatto suo nella sobrietà dei supplizii (sobrietà per altro spiacevolissima ai tiranni) ma costoro han fatto che tutto servisse alle loro mire. Così delle vittime designate dalla sua paura poca parte, e la più temuta lasciava al carnefice, e le altre aggravava di catene perpetue entro a fosse non rallegrate da raggio di sole. La plebe, e con la plebe molti illusi l'han visto genuflesso dinanzi agli altari e l'han creduto devoto; han contato il numero delle sue grazie (ammetti che cogli assassini era indulgente sempre) e l'han creduto di cuor pietoso! Ecco le conseguenze di quella brutale ignoranza che codesto re ha lasciata crassa e pressochè selvaggia in tante e tante migliaia d'uomini. Ma l'ordine ammirevole delle cose non gli ha permesso a lungo di starsene a fare il tiranno dietro le cotte dei preti e fralle nebbie della cecità; lo ha messo in un punto ove era mestiere o fare il bene davvero, o puntare il cannone contro i reclami dei popoli. Egli non ha esitato; ha usato la forza bruta, ed ha abbandonato i suoi dilettissimi popoli ad ogni genere di violenza, ed i suoi scherani, ai quali nessuno oserà dar titolo di soldati, fidi interpetri delle sue paterne intenzioni, hanno tolto il freno ad ogni pudore, e dopo inegualissima pugna si sono scagliati sugl'inermi fanciulli e le donne colla libidine delle più nefande atrocità, ed han riempito la mia patria, la leggiadrissima Napoli, di uccisioni, di rapine e d'incendii — Innanzi a così lagrimevole narrazione mi vien manco l'animo, ma nemmeno la carità della mia terra natale farà ch'io alteri quello che mi è caduto sotto gli occhi, nè