Due terzi: cronache di una vita

Di Giorgio Chiari

In questo elenco di "poesie narrative" è contenuta la vera essenza dell'autore: uno spirito libero che non ha smesso di inseguire i propri sogni, i propri ideali, il proprio credo al di là delle vicissitudini della vita.
Testimonianze, cronache di una vita intera (2/3), vissuta in una sorta di estraneamento consapevole, malinconico, ironico, critico, ma carico sempre di speranza, di una vita migliore, per sé, per molti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giorgio Chiari
• Data di uscita: 11 mar 2021
• ISBN: 9791220277402

Anteprima del libro

Giorgio Chiari

Due terzi: cronache di una vita

Copyright 2020

CIRCLE Ed.

G. Chiari

Due terzi: cronache di una vita - Poesie

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ISBN

In questo elenco di poesie narrative

è contenuta la vera essenza dell'autore:

uno spirito libero che non ha smesso

di inseguire i propri sogni, i propri ideali,

il proprio credo al di là delle vicissitudini della vita.

Testimonianze, cronache di una vita intera (2/3),

vissuta in una sorta di estraneamento consapevole,

malinconico, ironico, critico, ma carico sempre

di speranza, di una vita migliore, per sé, per molti.

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Indice dei contenuti

I. Basic accounts

1. Cinema

2. Libertà

3. In treno

4. Vintage

5. La visione poetica

6. Vita 1961

7. Vita 2000

8. Fine anno

9. Una vita dura

II. Anni '60: ricordi d'infanzia

1. Lasciami urlare

2. Un giorno

3. L'atomo

4. Qui nel cuore

5. Altri tempi

6. Famiglia

7. I pazzi

8. A mio padre

9. Amore perduto

10. Amore per caso

11. La ragazza dai capelli rossi

12. La tua porta

13. Ricordi d'infanzia

14. Ricordi di adolescenza:

III. Giuliana

1. I tuoi occhi

2. L'angelo

3. Separazione

4. Sono stanco

5. La mia strada è ancora lunga

6. Se le parole

7. Un padre a tempo pieno

8. Quando ti vedo

IV. Ada

1. Ada

2. Chi vedeva

3. Anche se

4. Quando dico Ada

5. Giò ti amo

6. Via Egger Lienz

7. Lenta scende la neve

8. In treno di nuovo

9. Capolinea1

10. Capolinea2

11. Zurigo

12. Zurigo è lontana

13. Zurigo non puoi tradirmi

14. Il nostro amore

15. Il pensiero di te

16. Così tardi

17. Il suono delle tue parole

18. Sono stanco

19. Ho ripreso a viaggiare.

V. Miei figli

Bruno

1. Sei arrivato dallo spazio.

2. Caro Bruno

3. Bruno

4. Bruno topolino

5. Bruno, Bruno!

Carlo

1. Baseball

2. Internet

3. Trent'anni

Mariavera

1. Sei tornata dal campo

2. Lettera 1995

VI. Nonna Nelda

1. Nonna Nelda

2. Il tuo viso bianco.

3. Hai saputo dare.

4. A chi parlerò ora?

5. Il burro di Orzale

6. Come posso dormire.

7. Grazie, ma'

8. A Bolzano

9. La neve di Orzale.

VII. Lisetta

1. Bolzano, 20 maggio 1995

2. Carissima Lisetta

VIII. Altre donne

1. Laura (M)

2. VJ

2. Sei partita truccata

3. Sei bella

6. Usignolo

7. Labbra rosse.

8. Baroriola

11. Inodore

13. Fine anno

16. Amore tardivo

IX. Paesaggi urbani, isole comprese

1. Corsica

2. Verso Vicenza

3. Genova (Colombiadi)

4. Genova di nuovo in ginocchio.

5. Milano: Lamento per il Nord

6. Milano non sei più libera

7. Trieste (La Bora)

8. Lussino (1)

9. Lussino (2)

10. Pontremoli

11. Primavera

12. Stresa: primi frammenti

X. Le 2 T: Treno, Telefono, Ti amo

1. Telefono (1)

2. Telefono (2)

3. Ho preso i treno

5. Hosbagliatotreno

6. Anche i treni sono in crisi

7. Il treno è la mia vita

8. Amore a distanza

9. Buon Natale dal treno dei poveri cristi.

10. Ferrovia

11. Sala d'aspetto (1)

12. Sala d'aspetto (2)

XI. Paesaggi umani

1. Land Rover

2. La mia panchina

3. N.Y. Le torri gemelle

5. Eluana

8. Baroriola 2 (voci)

9. I luoghi dell'anima (i non luoghi)

11. Ospedale

12. L'odore del sole

13. Odori

14. Sapori

15. Tigrilla

16. Se state calmi

17. Manhattan

XII. Roberto

1. Sei scomparso come un angelo

2. Caro Bo' (1)

3. Caro Bo' (2)

4. Roberto, ti ricordi?

XIII. Amici, parenti, compagni di viaggio

1. A Pasticca

2. Pasticca in ospedale

3. Ninnì

4. Pilo

5. Nicola

6. Nonna Pia

7. Cara Hilda

8. Caro Bruno (V)

9. Sul treno Zurich-Wien

XIV. Eva

1. Ti ho vista

2. Porto Sesula

3. La notte dei gatti e delle stelle

4. Maga della notte

5. Notre amour

6. Lussino (4)

7. Son tornato a viaggiare

9. Di ritorno da Berna

10. Quando mi telefoni

12. Carissima Lisetta

13. Ev non verbal poetry

XV. Conclusioni 2/3

1. Inventario

2. La verità vera

3. Se le parole

4. Le fasi della vita

5. La vecchiaia. (rap) (una protesta dura, dal basso, dal di dentro)

Litanìa di Giorgio Caproni

7. Il Flauto Magico

8. E. a Stresa

I. Basic accounts

1. Cinema

Cinema è il mio amore

mai incontrato.

Cinema è mille amori.

(Milano, settembre, 1988)

(shouted poetry)

Cinema

CINEMA È IL MIO AMORE

MAI INCONTRATO.

CINEMA È MILLE AMORI.

(Milano, settembre, 1988)

2. Libertà

La libertà è una condizione totale,

non è una gita in campagna,

non è una notte d’amore,

o un anno,

o una vita.

(Genova, 1966)

3. In treno

In treno posso pensare

senza limiti,

senza ruolo.

In treno posso sentire

echi di libertà.

In treno posso viaggiare

verso il mio amore

lontano,

vicino.

(in treno)

4. Vintage

Vintage è mettere assieme

i pezzi sparsi della mia vita.

Vintage è la mia arte.

Vintage è l’arte dei miei figli,

tutti, il mio vero destino.

Vintage è il mare luminoso

della Liguria, della Corsica,

della Croazia, di Baltimora,

anche il mare freddo e grigio

della Manica, di Malmöe.

Vintage è il mio amore mai incontrato,

il mio mare mai solcato, la sintesi

della mia vita libera, indomita,

la prossima, chissà.

(Stresa)

5. La visione poetica

La visione poetica

è timida, forse anche spaventata,

ma curiosa e, in fondo, fiduciosa.

La visione poetica

non si inventa,

è un modo di esistere,

di sentire, di vedere dentro

le cose, le facce, gli sguardi,

alle radici della vita,

del sangue, del cosmo,

sulle rive del mare immoto,

sulle sponde dell'Ade,

senza paura di entrare, di uscire,

con la fiducia del primo uomo,

il cuore immerso nella speranza,

ai confini del mondo,

della storia, della vita,

della disperazione, dell'amore.

La visione poetica coglie infallibile

lo spessore degli sguardi,

il potere di ciascuno, di tutti

la gioia, la sicurezza, la sincerità,

gli slanci, le riserve mentali,

la generosità, le avarizie.

La visione poetica

entra nel cuore degli uomini,

coglie l'essenza delle cose,

supera le corazze, le barriere,

abbraccia i fantasmi del mondo.

(Bolzano, 2000)

6. Vita 1961

Un giorno dopo l’altro,

un mese dopo l’altro,

da anni, da secoli:

8 ore di lavoro retribuito,

8 ore di sonno non retribuito,

2 ore per mangiare,

2 ore per fare all’amore.

Senza un attimo di sosta,

senza una parola d’amore.

(Genova, 1961. Davanti a una fabbrica, entrata ore 7)

(il tempo passato davanti alla televisione non era previsto, nel 1961).

7. Vita 2000

Un antico e indomito destino,

di speranza, di lacrime, di amori.

Qui, sul mio treno, si svela

la verità del tutto, delle cose,

dei visi, delle vite vissute,

che lasciano un segno, un solco

scuro, muto, nel volto,

un'esile crepa sul sorriso,

agli angoli segreti degli occhi,

della bocca, del cuore.

(in treno, 2008, tratto Verona-Rovereto,

immerso nel suono della voce dolce di.... )

8. Fine anno

Fra una festa e l’altra

di questo misero fine anno,

tra una famiglia e l’altra,

tra una ferita e l’altra,

con molto affanno il pensiero

vola verso di te, bella prigioniera,

acuto come un pugnale, pronto

a difenderti dalla routine assassina,

sgretolatrice di virtù canore,

musicali, mentali, umane,

spirituali, soprannaturali;

ed io con te fuggo nel silenzio

verso una vera luce.

(31.12.2011)

9. Una vita dura

Come dare un senso a tutto questo

lavoro, a tutta questa fatica;

eppure sento una spinta interiore

a fare, a lasciare una traccia dopo una

vita tutta (o quasi) sottotraccia:

understatement, senza apparire,

senza disturbare, senza sgomitare,

per non essere distrutto, annientato,

negato. Da buon genovese, ho fatto

quasi tutta la mia vita in apnea, nel sottosuolo

di Dostojevskj, per non apparire, per non essere

punito, o comandato, imposto verso cose

che non mi piacevano, cui ero obbligato

da un super-io assurdo, non accettato,

massacrante. Tutta la vita – una vita dura -

alla ricerca della libertà e dell'amore, cercato,

subìto, mai trovato. La famiglia e i figli,

non decisi da me, soltanto seguiti, educati e amati,

ma sempre con un senso di assenza,

di impotenza, di incompletezza, di inadeguatezza,

il senso più vero della mia vita liquida,

carica di incertezza e insicurezza,

travolto dalle ondate della vita, dello studio,

del lavoro, della carriera. Ma qualche sprazzo

di speranza, di poesia c'è stato, in qualche

notte di solitudine, di vicinanza alla natura, ai silenzi,

alla