Manuale per la consapevolezza digitale in famiglia.: SMART FAMILY - Educare i bambini alle nuove tecnologie

Di Luca Pisano e Gesuina Cherchi

Con la prefazione del Vescovo di Cagliari, Mons. Giuseppe Baturi, e del Vice Presidente della Società Italiana di Pediatria, dott. Osama Al Jamal, il Manuale offre ai genitori, ma anche a docenti e operatori socio sanitari, utili strumenti (contributi teorici ed esercitazioni) per educare bambini, preadolescenti e adolescenti all'uso responsabile delle nuove tecnologie. Il Manuale di Luca Pisano (psicologo psicoterapeuta, Direttore dell'Osservatorio Cybercrime) e Gesuina Cherchi (Direttore sanitario del distretto di Nuoro e Commissario straordinario ASSL Nuoro) si articola in 4 sezioni: Sezione I. Stop smartphone ai bambini: rischi, pericoli e conseguenze sullo sviluppo. Sezione II. Nuove tecnologie in famiglia: educare significa prevedere regole, supervisionare e monitorare. Sezione III.Consapevolezza digitale in famiglia: educare significa informare e formare. Sezione IV. Le principali app utilizzate da bambini e ragazzi: caratteristiche, rischi e pericoli. Nel Manuale sono inoltre presenti i link per leggere le "Guide su Youtuber e Videogame", scritte da Luca Pisano e collaboratori e accedere ai TEST, ideati dall'IFOS, per valutare la capacità dei giovani e dei loro genitori di concettualizzare adeguatamente la realtà e l'identità virtuale, di proteggersi quando navigano online e di comprendere che anche nel mondo virtuale esistono norme e regole da rispettare.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 11 ott 2021
• ISBN: 9791220361248

Anteprima del libro

Prefazione

Accompagno volentieri il manuale di Luca Pisano e Gesuina Cherchi per un’educazione dei bambini alle nuove tecnologie. Non si tratta di istruzioni per l’uso da applicare schematicamente, ma di indicazioni sapienziali da introdurre nel processo educativo che vede coinvolti i genitori e i bambini.

Opportunamente i due autori indicano che l’educazione alle nuove tecnologie esige la capacità di riconoscere anche la realtà virtuale all’interno della categoria realtà, distinta da altre sue dimensioni (persone e oggetti, emozioni e persone), ma ad esse sempre connessa. L’educazione di un bambino ha sempre bisogno di un adulto che lo introduca nella realtà, che lo aiuti a schiudere mente e cuore alla ricchezza dei suoi aspetti e alla profondità dei suoi significati. Man mano che il bambino è aperto alla grandezza e al fascino del mondo che lo circonda è anche accompagnato alla comprensione di sé stesso.

Insostituibile è il ruolo dei genitori. Gli educatori che più incidono nella coscienza del bambino sono certamente quelli dotati di esperienza e competenza e soprattutto quelli che testimoniano un coinvolgimento personale e affettivo con la realtà, mai indifferente ma interessante e piena di differenze. I genitori sono chiamati a esprimere questa vera autorevolezza, segno di amore. San Tommaso usa un’espressione forte: nella prima parte della sua vita il figlio è custodito dalla cura dei genitori come in un utero spirituale.

Gli educatori, e tra essi principalmente i genitori, sono significativi nella misura in cui si lasciano ogni giorno provocare dalla presenza dei bambini e dalle loro scoperte, dalla loro creatività o difficoltà. Il cammino dell’educazione passa dalla continua sorpresa e mutua implicazione tra adulti e bambini. Nel nostro caso, certamente, si tratta di superare il divario digitale che separa troppo spesso gli adulti dai loro figli e anche per questa ragione occorre rompere la solitudine educativa (Papa Francesco) in cui vivono i genitori e creare solide reti di condivisione per un’efficace e robusta collaborazione educativa.

Un ultimo aspetto vorrei sottolineare. Educare a un uso consapevole e critico delle nuove tecnologie è anche un presidio di vera democrazia, contro la mai sopita tentazione di tutti i poteri di utilizzarle per manipolare l’uomo e restringerne la libertà.

+ Giuseppe Baturi

Arcivescovo di Cagliari

Prefazione

I nostri bambini in un mondo trasformato

La rivoluzione digitale ha trascinato noi e i nostri figli nella realtà virtuale che invece di essere uno strumento è diventata un'alternativa alla realtà con importanti conseguenze sulla salute fisica, psichica, comportamentale e relazionale. Infatti i social media e i videogiochi si sono imposti rapidamente nella vita quotidiana come mezzi di comunicazione virtuale in cui si possono esprimere opinioni, condividere storie e scambiare idee.

Non si possono pertanto negare le opportunità offerte dal progresso. L'uso consapevole della tecnologia digitale può favorire l'apprendimento, migliorare l'attenzione e la memoria e contribuire a creare una rete