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Caos (e aringhe) (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa – Libro 6)
Caos (e aringhe) (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa – Libro 6)
Caos (e aringhe) (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa – Libro 6)
E-book354 pagine8 ore

Caos (e aringhe) (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa – Libro 6)

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Info su questo ebook

“Quando pensi che la vita non potrebbe andare meglio di così, Blake Pierce arriva con un altro capolavoro del thriller e del mistero! Questo libro è pieno di svolte e il finale porta una sorprendente rivelazione. Lo raccomando fortemente per la biblioteca permanente di ogni lettore che ami i thriller davvero ben scritti.”
--Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (riguardo a Quasi scomparsa)

CAOS (E ARINGHE) è il libro #6 di una nuova affascinante serie di gialli dell’autore bestseller numero #1 Blake Pierce, il cui romanzo Il killer della rosa ha oltre 1.500 recensioni a cinque stelle. La serie inizia con DELITTO (E BAKLAVA)—LIBRO #1.

Quando London Rose, 33 anni, riceve la proposta di matrimonio dal suo fidanzato di lunga data, si rende conto di trovarsi a dover affrontare una vita stabile, prevedibile, predeterminata (e priva di passione). Si spaventa e scappa, accettando invece un lavoro oltreoceano come guida turistica in una linea di crociere di lusso in Europa. London sta cercando una vita emozionante, improvvisata e più romantica che è sicura di poter trovare da qualche altra parte.

London è felice: le cittadine di fiume europee sono piccole, storiche e affascinanti. Le viene offerta l’occasione di vedere un porto diverso ogni sera, può assaggiare un’infinita gamma di piatti diversi e incontrare una fiumana di gente interessante. È il sogno di ogni viaggiatore, ed è tutt’altro che prevedibile.

In CAOS (E ARINGHE), il libro #6, London e la sua ciurma arrivano alla meravigliosa città nordica di Oslo, ammirando il suo fantastico arcipelago di isole, la sua architettura locale e la cucina. È la tappa perfetta, fino a che durante una spedizione di pesca, London si imbatte non in un bel merluzzo, ma in un cadavere.

La scoperta la costringe, trovandosi ancora addosso tutti i sospetti, ad andare a fondo di un ennesimo giallo locale, o di rischiare di perdere la propria carriera e il proprio futuro.

Tanto divertente da sbellicarsi dalle risate, romantica, tenera, piena zeppa di luoghi da visitare, cultura e cibo, la graziosa serie VIAGGI IN EUROPA offre un viaggio divertente e pieno di suspense nel cuore dell’Europa, tenendo il lettore ancorato a un intrigante giallo che vi farà restare in tensione e nel dubbio fino all’ultima pagina.

Altri libri della serie saranno presto disponibili!
LinguaItaliano
Data di uscita1 feb 2022
ISBN9781094344966
Caos (e aringhe) (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa – Libro 6)
Autore

Blake Pierce

Blake Pierce is author of the #1 bestselling RILEY PAGE mystery series, which include the mystery suspense thrillers ONCE GONE (book #1), ONCE TAKEN (book #2) and ONCE CRAVED (#3). An avid reader and lifelong fan of the mystery and thriller genres, Blake loves to hear from you, so please feel free to visit www.blakepierceauthor.com to learn more and stay in touch.

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    Anteprima del libro

    Caos (e aringhe) (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa – Libro 6) - Blake Pierce

    cover.jpg

    CAOS

    (E ARINGHE)

    (Un giallo intimo e leggero della serie Viaggio in Europa—Libro 6)

    B L A K E   P I E R C E

    TRADUZIONE ITALIANA

    A CURA DI

    IMMACOLATA SCIPLINI

    Blake Pierce

    Blake Pierce è l’autore della serie di successo di USA Today dei misteri di RILEY PAIGE, che comprende diciassette libri. Blake Pierce è anche l’autore della serie dei misteri di MACKENZIE WHITE, che comprende quattordici libri; della serie dei misteri di AVERY BLACK, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KERI LOCKE, che comprende cinque libri; degli INIZI DI RILEY PAIGE, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KATE WISE, che comprende sette libri; della serie dei thriller psicologici di CHLOE FINE, che comprende sei libri; della serie di emozionanti thriller psicologici di JESSIE HUNT, che comprende finora quindici libri (a seguire); della serie di thriller psicologici de LA RAGAZZA ALLA PARI, che comprende tre libri; della serie dei misteri di ZOE PRIME, che comprende sei libri; della nuova serie dei misteri di ADELE SHARP, che comprende finora dieci libri (a seguire); e della nuova serie di gialli intimi e leggeri dei VIAGGI IN EUROPA, che comprende finora sei libri; della nuova serie di emozionanti thriller LAURA FROST, agente dell’FBI, che comprende finora cinque libri (a seguire); della nuova serie di thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI ELLA DARK, che comprende finora sei libri (a seguire); della nuova serie dei misteri intimi e leggeri di UN ANNO IN EUROPA, che comprende finora six libri (a seguire); della nuova serie de i thriller di AVA GOLD, che comprende finora tre libri (a seguire); e ella nuova serie de i thriller di RACHEL GIFT, che comprende finora sei libri (a seguire).

    Accanito lettore, da sempre appassionato di romanzi gialli e thriller, Blake apprezza i vostri commenti; pertanto siete invitati a visitare www.blakepierceauthor.com per saperne di più e restare in contatto.

    img1.png

    Copyright © 2021 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright Harsh Gada, utilizzata sotto licenza da Shutterstock.com.

    LIBRI DI BLAKE PIERCE

    UN EMOZIONANTE THRILLER DI RACHEL GIFT, AGENTE DELL’FBI

    L’ULTIMO DESIDERIO (Libro #1)

    UN THRILLER DI AVA GOLD

    LA CITTÀ DEI PREDATORI (Libro #1)

    LA CITTÀ DELLA PAURA (Libro #2)

    UN THRILLER DI LAURA FROST

    ORMAI SCOMPARSA (Libro #1)

    ORMAI AVVISTATA (Libro #2)

    ORMAI IN TRAPPOLA (Libro #3)

    ORMAI MANCANTE (Libro #4)

    UN THRILLER MOZZAFIATO CON L’AGENTE DELL’FBI ELLA DARK

    UNA RAGAZZA SOLA (Libro #1)

    UNA RAGAZZA PRESA (Libro #2)

    UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Libro #3)

    UN ANNO IN EUROPA

    UN DELITTO A PARIGI (Libro #1)

    MORTE A FIRENZE (Libro #2)

    VENDETTA A VIENNA (Libro #3)

    UN GIALLO INTIMO E LEGGERO DELLA SERIE VIAGGIO IN EUROPA

    DELITTO (E BAKLAVA) (Libro #1)

    MORTE (CON STRUDEL DI MELE) (Libro #2)

    UN CRIMINE (E UNA LAGER) (Libro #3)

    SVENTURA (E GOUDA) (Libro #4)

    CALAMITÀ (E UNA BRIOCHE DANESE) (Libro #5)

    CAOS (E ARINGHE) (Libro #6)

    LA SERIE THRILLER DI ADELE SHARP

    NON RESTA CHE MORIRE (Libro #1)

    NON RESTA CHE SCAPPARE (Libro #2)

    NON RESTA CHE NASCONDERSI (Libro #3)

    NON RESTA CHE UCCIDERE (Libro #4)

    NON RESTA CHE L’ASSASSINO (Libro #5)

    NON RESTA CHE L’INVIDIA (Libro #6)

    NON RESTA CHE UN VUOTO (Libro #7)

    NON RESTA CHE SVANIRE (Libro #8)

    NON RESTA CHE DARGLI LA CACCIA (Libro #9)

    NON RESTA CHE LA PAURA (Libro #10)

    THRILLER DI ZOE PRIME

    IL VOLTO DELLA MORTE (Libro #1)

    IL VOLTO DELL’OMICIDIO (Libro #2)

    IL VOLTO DELLA PAURA (Libro #3)

    IL VOLTO DELLA FOLLIA (Libro #4)

    IL VOLTO DELLA RABBIA (Libro #5)

    IL VOLTO DELL’OSCURITÀ (Libro #6)

    LA RAGAZZA ALLA PARI

    QUASI SCOMPARSA (Libro #1)

    QUASI PERDUTA (Libro #2)

    QUASI MORTA (Libro #3)

    I THRILLER PSICOLOGICI DI JESSIE HUNT

    LA MOGLIE PERFETTA (Libro #1)

    IL QUARTIERE PERFETTO (Libro #2)

    LA CASA PERFETTA (Libro #3)

    IL SORRISO PERFETTO (Libro #4)

    LA BUGIA PERFETTA (Libro #5)

    IL LOOK PERFETTO (Libro #6)

    LA TRESCA PERFETTA (Libro #7)

    L’ALIBI PERFETTO (Libro #8)

    LA VICINA PERFETTA (Libro #9)

    IL TRAVESTIMENTO PERFETTO (Libro #10)

    IL SEGRETO PERFETTO (Libro #11)

    LA FACCIATA PERFETTA (Libro #12)

    L’IMPRESSIONE PERFETTA (Libro #13)

    L’INGANNO PERFETTO (Libro #14)

    L’AMANTE PERFETTA (Libro #15)

    L’IMMAGINE PERFETTA (Libro #16)

    I GIALLI PSICOLOGICI DI CHLOE FINE

    LA PORTA ACCANTO (Libro #1)

    LA BUGIA DI UN VICINO (Libro #2)

    VICOLO CIECO (Libro #3)

    UN VICINO SILENZIOSO (Libro #4)

    RITORNA A CASA (Libro #5)

    FINESTRE OSCURATE (Libro #6)

    I GIALLI DI KATE WISE

    SE LEI SAPESSE (Libro #1)

    SE LEI VEDESSE (Libro #2)

    SE LEI SCAPPASSE (Libro #3)

    SE LEI SI NASCONDESSE (Libro #4)

    SE FOSSE FUGGITA (Libro #5)

    SE LEI TEMESSE (Libro #6)

    SE LEI UDISSE (Libro #7)

    GLI INIZI DI RILEY PAIGE

    LA PRIMA CACCIA (Libro #1)

    IL KILLER PAGLIACCIO (Libro #2)

    ADESCAMENTO (Libro #3)

    CATTURA (Libro #4)

    PERSECUZIONE (Libro #5)

    FOLGORAZIONE (Libro #6)

    I MISTERI DI RILEY PAIGE

    IL KILLER DELLA ROSA (Libro #1)

    IL SUSSURRATORE DELLE CATENE (Libro #2)

    OSCURITA’ PERVERSA (Libro #3)

    IL KILLER DELL’OROLOGIO (Libro #4)

    KILLER PER CASO (Libro #5)

    CORSA CONTRO LA FOLLIA (Libro #6)

    MORTE AL COLLEGE (Libro #7)

    UN CASO IRRISOLTO (Libro #8)

    UN KILLER TRA I SOLDATI (Libro #9)

    IN CERCA DI VENDETTA (Libro #10)

    LA CLESSIDRA DEL KILLER (Libro #11)

    MORTE SUI BINARI (Libro #12)

    MARITI NEL MIRINO (Libro #13)

    IL RISVEGLIO DEL KILLER (Libro #14)

    IL TESTIMONE SILENZIOSO (Libro #15)

    OMICIDI CASUALI (Libro #16)

    IL KILLER DI HALLOWEEN (Libro #17)

    UN RACCONTO BREVE DI RILEY PAIGE

    UNA LEZIONE TORMENTATA

    I MISTERI DI MACKENZIE WHITE

    PRIMA CHE UCCIDA (Libro #1)

    UNA NUOVA CHANCE (Libro #2)

    PRIMA CHE BRAMI (Libro #3)

    PRIMA CHE PRENDA (Libro #4)

    PRIMA CHE ABBIA BISOGNO (Libro #5)

    PRIMA CHE SENTA (Libro #6)

    PRIMA CHE COMMETTA PECCATO (Libro #7)

    PRIMA CHE DIA LA CACCIA (Libro #8)

    PRIMA CHE AFFERRI LA PREDA (Libro #9)

    PRIMA CHE ANELI (Libro #10)

    PRIMA CHE FUGGA (Libro #11)

    PRIMA CHE INVIDI (Libro #12)

    PRIMA CHE INSEGUA (Libro #13)

    PRIMA CHE FACCIA DEL MALE (Libro #14)

    I MISTERI DI AVERY BLACK

    UNA RAGIONE PER UCCIDERE (Libro #1)

    UNA RAGIONE PER SCAPPARE (Libro #2)

    UNA RAGIONE PER NASCONDERSI (Libro #3)

    UNA RAGIONE PER TEMERE (Libro #4)

    UNA RAGIONE PER SALVARSI (Libro #5)

    UNA RAGIONE PER MORIRE (Libro #6)

    I MISTERI DI KERI LOCKE

    TRACCE DI MORTE (Libro #1)

    TRACCE DI OMICIDIO (Libro #2)

    TRACCE DI PECCATO (Libro #3)

    TRACCE DI CRIMINE (Libro #4)

    TRACCE DI SPERANZA (Libro #5)

    INDICE

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRÉ

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO VENTISEI

    CAPITOLO VENTISETTE

    CAPITOLO VENTOTTO

    CAPITOLO VENTINOVE

    CAPITOLO TRENTA

    CAPITOLO TRENTUNO

    CAPITOLO TRENTADUE

    CAPITOLO TRENTATRÉ

    CAPITOLO TRENTAQUATTRO

    CAPITOLO TRENTACINQUE

    CAPITOLO TRENTASEI

    CAPITOLO TRENTASETTE

    CAPITOLO TRENTOTTO

    CAPITOLO TRENTANOVE

    CAPITOLO QUARANTA

    CAPITOLO QUARANTUNO

    CAPITOLO QUARANTADUE

    CAPITOLO QUARANTATRÉ

    CAPITOLO QUARANTAQUATTRO

    CAPITOLO UNO

    Stordita per un istante, London Rose si sentì svenire.

    Riprenditi, si disse. Non è il momento di crollare.

    Ma come poteva essere certa che fosse vero quel che stava accadendo?

    È un altro sogno? si domandò.

    Aveva sognato quella cosa stessa un’infinità di volte.

    Ma no, questo non sembrava affatto un sogno. Inoltre, la donna che aveva sognato aveva sempre brillanti capelli rossi. Al contrario, i capelli mossi che arrivavano alle spalle della donna davanti a lei erano bianchi come la neve.

    Ciò nonostante, il viso sorridente di quella donna dagli occhi blu era inconfondibile.

    Certamente sembra reale, pensò London.

    A due metri di distanza, su un molo di legno di una piccola isola svedese, c’era qualcuno che London non vedeva da circa 20 anni.

    Mamma?

    Sì, credo che tu lo abbia già detto prima, London, rispose la donna con un sorrisetto malizioso che London ricordava dall’infanzia. È passato molto tempo, non è vero? Allora dobbiamo abbracciarci o cosa?

    London esitò. Non era certa del perché. Ogni volta che aveva provato a immaginare questa riunione, un abbraccio era sempre sembrato piuttosto automatico, perfettamente naturale persino. Ma, in quel momento, abbracciarsi sembrava quasi una cosa strana da fare.

    Naturalmente, le circostanze stesse erano altrettanto strane.

    Nonostante la sua confusione e i pensieri che le passavano in mente, London avanzò di qualche passo, così come fece sua mamma.

    Si avvolsero con le braccia.

    Si abbracciarono, avvicinandosi l’una all’altra in modo un po’ maldestro e non particolarmente caloroso, come se non sapessero quasi come gestire la questione.

    Sembra certamente bizzarro, fu il pensiero di London.

    Da un lato, era stupita che la mamma sembrasse più minuta di quanto ricordasse. Naturalmente, aveva senso. Dopotutto, London era stata a malapena un’adolescente l’ultima volta che aveva ricevuto un abbraccio da parte sua.

    Al suono di un forte abbaiare, interruppero l’abbraccio e indietreggiarono leggermente.

    La mamma guardò in basso, verso il piccolo Yorkshire Terrier lì sul molo, che scodinzolava e la fissava.

    Oh, cielo! Questa adorabile bestiolina è tua?

    London annuì e rispose: Si chiama Sir Reggie.

    La donna si abbassò e prese in braccio il cagnolino. Strofinò il suo naso contro quello del cane, e sembrò che quest’ultimo stesse sorridendo.

    "Sir Reggie, eh? disse, sorridendo. Allora, significa che è stato nominato cavaliere! È un onore conoscerti, Sir Reggie!"

    Sir Reggie si rannicchiò comodamente, mentre la mamma lo teneva in braccio.

    Immagino che l’abbraccio non sia una cosa strana per lui, London pensò, con forse una traccia di gelosia.

    Dopo tutto, a differenza di London, il cane non aveva vissuto la stessa storia difficoltosa con la mamma. Per lui, Barbara Rose era soltanto un’altra estranea amichevole, entusiasta di dargli attenzione.

    La donna sorrise a London e disse: Sembri sorpresa di vedermi, cara. Sono certa che non ci sia da meravigliarsene.

    London quasi soffocò alle parole della madre.

    Questo è come il più grande eufemismo del mondo, pensò, mentre le venivano in mente diverse possibili risposte, Oh, è solo passata quasi tutta la mia vita… Un po’ inaspettato dopo tutti questi anni… Tutti ci siamo chiesti…

    S’impedì di sputare fuori, non sapevo nemmeno se fossi ancora viva.

    Invece, si limitò a chiedere: "Tu non sei sorpresa?"

    Beh, un po’, immagino, la donna rispose, scrollando le spalle. Voglio dire, non mi aspettavo che finissi proprio qui a Lillberg questa mattina, almeno non fino a poco fa. L’ultima volta che ho sentito di te, eri diretta ad Oslo.

    London rimase a bocca aperta.

    Come lo sapevi … ? esordì.

    Che eri diretta ad Oslo? la mamma rise. Oh, rimarresti sorpresa dalle cose che so. Mi piace pensare a me stessa come una persona davvero bene informata. Ho seguito la tua nave per tutto il viaggio. Ma andiamo a cercare un posto dove sederci e mangiare qualcosa, o prendere un caffè.

    La mamma mise a terra Sir Reggie, e London e il cane la seguirono lungo il molo fino alla riva.

    Mentre camminava, London rivisse mentalmente gli eventi dell’ultima ora, provando a concentrarsi profondamente sul presente.

    La nave da crociera su cui stava lavorando, la Nachtmusik, aveva lasciato Copenhagen soltanto il giorno precedente. Quella mattina, aveva navigato tranquillamente lungo il Mare Kattegat, tra Danimarca e Svezia. E, proprio come la mamma aveva saputo in qualche modo, la loro successiva tappa era stata Oslo, Norvegia.

    Ma un pilota assopito in una barchetta era finito accidentalmente contro la Nachtmusik, e la nave aveva subito qualche danno che necessitava di un’immediata attenzione. Invece di provare a proseguire sulla loro rotta, avevano navigato per una breve distanza fino a lì, per effettuare le riparazioni nel villaggio di Lillberg, sull’isola di Skittmon, proprio al largo dalla costa della Svezia.

    La nave aveva attraccato in un piccolo porto, e passeggeri e personale erano stati incoraggiati a scendere a terra, per godere delle bellezze dell’isola per tutto il tempo che avrebbero trascorso lì. London si era unita a diverse persone, scese dalla passerella e dirette sul molo, quando un volto inquietantemente familiare aveva attirato la sua attenzione. La sua mamma, sparita da tanti anni, era proprio lì in mezzo agli abitanti del luogo, che si erano radunati ad accogliere la nave.

    E sebbene si fossero riabbracciate in un certo senso e avessero parlato un po’, London stava ancora avendo difficoltà a convincersi che stesse accadendo per davvero. Il peggio era che non riusciva a decifrare le sue emozioni né a capire come si sentisse realmente, dopo questa riunione inaspettata e imprevista.

    Che cosa mi aspettavo di provare? London si domandò.

    Sicuramente aveva pensato che avrebbe provato qualcosa, in quel caso. Dopotutto, solo di recente aveva rinunciato a cercare la genitrice ad ogni tappa che la Nachtmusik aveva fatto nel suo giro in Europa. Ma, al momento, non si sentiva altro che scossa.

    Mi aspettavo di essere felicissima? si domandò.

    La mamma guidò London e Sir Reggie in una piccola caffetteria pittoresca sul lungomare, con la carta da parati dagli allegri colori pastello e dei mobili piacevolmente scricchiolanti  in vimini. Per fortuna, il cameriere non si scompose per la presenza del cane e le accompagnò allegramente ad un tavolino, con tre sedie, dove London, sua madre e Sir Reggie sedettero.

    Ti andrebbe di fare colazione? chiese la mamma.

    Ho già mangiato, rispose la figlia.

    E anche Sir Reggie?

    London annuì.

    "Non importa. Qui in Svezia, è sempre ora per la fika."

    Fika? London chiese.

    "È una sorta di ora del tè, come in Inghilterra, ad eccezione del fatto che si può fare più volte al giorno, a qualsiasi ora. Gli svedesi possono essere meravigliosamente rilassati in quel modo. Consiglio un buon cappuccino e un mazarin."

    Con un cenno verso Sir Reggie, la donna aggiunse: "Sebbene non creda che i dolci siano appropriati per il nostro amico aristocratico."

    No, probabilmente no, pensò London, ricordando quanto fosse stato male a Copenhagen Sir Reggie, quando aveva esagerato ad un festival della pasticceria.

    Non c’è problema, disse London. Ho qualcosa per lui.

    Gli diede uno dei manicaretti fatti apposta per cani che lei e gli altri passeggeri portavano con sé per lui; Sir Reggie lo colse a mezz’aria e lo masticò felicemente.

    Il cameriere arrivò, e la mamma ordinò per entrambe in quello che a London sembrò un perfetto svedese. London avrebbe voluto padroneggiare meglio le lingue scandinave.

    Mentre aspettavano di essere servite, la mamma disse a London: Allora, da dove cominciamo?

    London si sentì di nuovo un po’ stordita, e la sua mente andò in confusione. Lei e la mamma si erano riunite soltanto da qualche minuto, ma erano già giunte alla parte saliente della loro conversazione.

    Da dove cominciamo allora? si domandò.

    CAPITOLO DUE

    London si rese conto che non aveva alcuna idea di come iniziare la conversazione. Che cosa aveva pensato di poter dire, ogni volta che aveva immaginato questo incontro?

    Non le venivano le parole.

    Allora? la mamma ruppe il silenzio. Che cos’hai fatto per tutti questi anni?

    London si sentiva assolutamente sopraffatta.

    Direi che, insomma, sono cresciuta, rispose.

    Senza una madre, s’impedì di aggiungere.

    Sì, sei cresciuta, la donna disse con un cenno di approvazione. E sei diventata un’elegante giovane donna. E che carriera hai avuto nel campo dell’accoglienza e dei viaggi! Ho seguito tutto ciò che hai fatto. Hai lavorato, passando dalla bartender alla contabilità, finché hai iniziato a lavorare come hostess di crociera alla Epoch World Cruise Lines. E, adesso, sei la concierge a bordo di questa nave unica!

    A dire il vero, sono la direttrice, precisò London, correggendola.

    C’è una differenza? chiese la madre.

    Sì, c’è, London le rispose. Fu tentata di aggiungere che il suo era un ruolo superiore a quello del vero concierge, ma sua madre continuò semplicemente a parlare.

    Ad ogni modo, non ti sei sposata, disse la genitrice. Beh, non posso dire che ti biasimo. Non lasciare che qualcuno ti trascini in qualcosa che non ti senti di fare. Fare il genitore è così impegnativo.

    London riuscì a non esprimere a voce la risposta ovvia.

    Come fai a saperlo?

    Infine, pose alcune domande che le stavano frullando per la mente.

    Mamma, dove sei stata per tutti questi anni? Dove sei andata? Perché ci hai lasciato?

    Ci fu ancora silenzio, mentre la mamma tamburellava con le dita nervosamente sul tavolo.

    Sì… ottime domande, borbottò. La verità è …

    L’espressione della madre s’incupì tristemente. London sentiva che stava provando a raccogliere il coraggio di spiegare tutto quanto il più onestamente possibile. Ma, dopo qualche istante, gli occhi della mamma corsero avanti e indietro evasivamente.

    Beh, non ne sono molto sicura nemmeno io.

    Che cosa intendi dire? chiese un’incredula London.

    I miei ricordi sono … beh, confusi, disse la mamma.

    "I tuoi ricordi di che cosa? domandò la figlia. I tuoi ricordi legati a quando hai lasciato papà, Tia e me?" 

    Sì, immagino sia questo che intendo dire.

    Stai dicendo che soffri di amnesia?

    La mamma inclinò la testa pensierosamente.

    Suppongo che sia un modo di metterla.

    Del tipo che hai battuto la testa e hai perso la memoria?

    Sì, dev’essere stato qualcosa del genere. Diversi anni… beh, sono spariti.

    London quasi sbottò, Non ti credo.

    Sembrava ovvio che la mamma non intendesse dirle la verità, quale essa fosse. E, per quanto stesse provando a dimostrarsi paziente e comprensiva, London stava iniziando ad arrabbiarsi in merito.

    Beh, forse posso rinfrescarti la memoria, disse London. Avevi due figlie piccole e un marito, e formavamo tutti una famiglia molto felice. Era una vita folle, perché sia tu sia papà lavoravate come assistenti di volo, ma era un bel tipo di follia, e ci siamo divertiti molto e abbiamo avuto molte avventure. Portavate me e Tia in viaggio con voi, e noi siamo cresciute vedendo il mondo intero e apprendendo ogni sorta di cose meravigliose, incluse varie lingue.

     La mamma annuì e disse: E chiunque può vedere che siete riuscite a sfruttare benissimo le vostre esperienze dell’infanzia. Ma hai dimenticato di menzionare che, infine, è venuto fuori che tuo padre è gay.

    Ci stavo arrivando, disse London. La verità è che non era grave. Tu stessa hai detto di aver scoperto l’omosessualità di papà molto prima di lui, ed eri sollevata che lo avesse finalmente accettato, e tu eri felice per lui. Voi due avete avuto un divorzio piuttosto amichevole, e poi non è davvero cambiato nulla nelle nostre vite.

    Non è esattamente come lo ricordo io, rispose la mamma. Poi, fece un profondo sospiro ed aggiunse: Ma hai ragione, lui non era da biasimare. C’erano altre ragioni.

    Quali altre ragioni?

    La genitrice divenne silenziosa, e la sua espressione divenne più cupa. Intanto, Sir Reggie spostava lo sguardo, preoccupato, tra la mamma e London, percependo ovviamente la tensione nell’aria. Proprio, in quel momento, il cameriere tornò con i cappuccini e le paste, che erano delle tortine ricoperte da zucchero a velo, con un lampone e un mirtillo. La mamma sorrise dinnanzi all’opportunità di cambiare argomento.

    "Prova il tuo mazarin, cara. Vedrai che l’adorerai."

    Sotto lo sguardo invidioso di Sir Reggie, London morse il mazarin, che era in effetti molto gustoso, con una leggera sfoglia friabile e un ripieno umido al gusto di mandorla. Ma poi, rimise la pasta sul piatto. Non era esattamente dell’umore per assaporarla davvero.

    Che cosa c’è, ora? chiese alla mamma.

    Che cosa intendi, con che cosa c’è ora?

    Voglio dire, che cosa succede ora — tra di noi? Non resterò in questa città a lungo, e non ho idea di quali siano i tuoi piani. Dovremmo passare del tempo insieme in qualche modo? O te ne andrai semplicemente?

    Le sopracciglia della mamma si unirono, sottolineando uno sguardo ferito.

    Non è un modo molto carino di metterla, commentò la donna.

    Mi dispiace, ma ho davvero bisogno di saperlo.

    London e la mamma si fissarono, come se si stessero sfidando reciprocamente a parlare. Ma, prima che una di loro potesse parlare, London sentì un leggero battere nelle vicinanze.

    Si voltò e guardò attraverso la vetrina anteriore della caffetteria. Fuori, c’era un elegante uomo dai capelli bianchi che indossava un elegante basco. Aveva gentilmente battuto le nocche delle mani sulla vetrina, per ottenere l’attenzione di London.

    Oh, cielo! La mamma esclamò con un sussulto. Chi è quell’uomo affascinante alla vetrina?

    È il mio capo, rispose London, facendo cenno all’uomo di entrare dentro.

    Davvero! Intendi Jeremy Lapham in persona, il CEO dell’Epoch World Cruise Lines?

    Di sicuro ha fatto i compiti, pensò London.

    Esatto, rispose, soffocando un sospiro mentre il signor Lapham entrava dalla porta principale. Era frustrante che lei non sapesse quasi nulla di sua mamma, o almeno nulla che avrebbe risolto il più grande mistero della sua vita.

    Camminando verso il loro tavolo, il signor Lapham si tolse il basco, vedendo la madre di London, e rivolgendosi a quest’ultima.

    Bene, bene, bene, London Rose, disse in eccellente svedese. A quanto pare, non ha perso tempo a familiarizzare con la gente del posto. Vuole presentarmi quest’incantevole signora svedese?

    La mamma ridacchiò leggermente, ovviamente felice di ricevere la galante attenzione del signor Lapham.

    Oh, non sono una donna del luogo, gli rispose in inglese. Sono americana, proprio come lei. Sono onorata di fare la sua conoscenza, Jeremy Lapham.

    Il signor Lapham portò la mano della mamma alle labbra e la baciò delicatamente.

    Ah, mi incontra in una situazione di svantaggio, signora. Ancora non conosco il suo nome.

    Soffocando un altro

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