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La ragazza che l’ossessionava (Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1)
La ragazza che l’ossessionava (Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1)
La ragazza che l’ossessionava (Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1)
E-book270 pagine3 ore

La ragazza che l’ossessionava (Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1)

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Info su questo ebook

Paige King, 25 anni, durante la sua esperienza di dottorato presso un ospedale psichiatrico, viene convocata d'urgenza dall'FBI: il suo paziente più famoso, un diabolico e inafferrabile serial killer, è fuggito. E l'FBI ha bisogno del suo aiuto per dargli la caccia.

LA RAGAZZA CHE L’OSSESSIONAVA è il romanzo d'esordio di una nuova serie di Blake Pierce, scrittore best seller di storie di suspense e mistero acclamato dalla critica.

Paige, per quanto brillante, sa di avere a che fare con un criminale estremamente intelligente. Un assassino che non si fermerà davanti a nulla per dare scacco a tutti, e andare troppo a fondo nello studio della sua mente potrebbe essere molto controproducente.

Le abilità di Paige sono messe alla prova in questo straziante thriller, nel quale nuove vittime si susseguono e Paige si rende conto che lei stessa potrebbe entrare nel mirino di quel criminale.

Formata da thriller polizieschi psicologici complessi e pieni di colpi di scena, ricca di suspense al cardiopalma, la serie poliziesca RYLIE WOLF ti farà innamorare di una nuova brillante protagonista femminile e ti terrà sveglio a leggere fino a tarda notte.

I libri 2 e 3 della serie - LA RAGAZZA CHE HA SCELTO e LA RAGAZZA CHE HA PRESO - sono ora disponibili online.
LinguaItaliano
Data di uscita16 giu 2022
ISBN9781094356723
La ragazza che l’ossessionava (Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1)
Autore

Blake Pierce

Blake Pierce is author of the #1 bestselling RILEY PAGE mystery series, which include the mystery suspense thrillers ONCE GONE (book #1), ONCE TAKEN (book #2) and ONCE CRAVED (#3). An avid reader and lifelong fan of the mystery and thriller genres, Blake loves to hear from you, so please feel free to visit www.blakepierceauthor.com to learn more and stay in touch.

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    La ragazza che l’ossessionava (Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1) - Blake Pierce

    cover.jpg

    LA RAGAZZA

    CHE

    L’OSSESSIONAVA

    Un Suspense Thriller dell'FBI di Paige King — Libro 1

    B L A K E   P I E R C E

    TRADOTTO DA ALESSANDRA ELISA PAGANIN

    Blake Pierce

    Blake Pierce è l'autore bestseller di USA Today della serie mystery di RILEY PAGE, che comprende diciassette libri. Blake Pierce è anche autore della serie mystery MACKENZIE WHITE, composta da quattordici libri; della serie mystery AVERY BLACK, composta da sei libri; della serie mystery KERI LOCKE, composta da cinque libri; della serie mystery MAKING OF RILEY PAIGE, composta da sei libri; della serie mystery KATE WISE, composta da sette libri; della serie mystery di suspense psicologica CHLOE FINE, composta da sei libri; della serie thriller di suspense psicologica JESSE HUNT, composta da ventiquattro libri; della serie thriller di suspense psicologica AU PAIR, composta da tre libri; della serie mystery ZOE PRIME, composta da sei libri; della serie mystery ADELE SHARP, composta da quindici libri, della serie mystery EUROPEAN VOYAGE, composta da quattro libri; della nuova serie di suspense thriller LAURA FROST FBI, composta da nove libri (e oltre); della nuova serie di suspense thriller ELLA DARK FBI, composta da undici libri (e oltre); della serie mystery A YEAR IN EUROPE, composta da nove libri, della serie mystery AVA GOLD, composta da sei libri (e oltre); della serie mystery RACHEL GIFT, composta da sei libri (e oltre); della serie mystery VALERIE LAW, comprendente tre libri (e oltre); e della serie mystery PAIGE KING, comprendente tre libri (e oltre).

    Avido lettore e fan da sempre del genere mystery e thriller, Blake ama sentire l'opinione dei suoi lettori, perciò non esitare a visitare il sito www.blakepierceauthor.com, per saperne di più e tenerti aggiornato.

    img1.png

    Copyright © 2022 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright Igor Vitkovskiy, utilizzata sotto licenza da Shutterstock.com.

    LIBRI DI BLAKE PIERCE

    UN SUSPENSE THRILLER DELL'FBI DI PAIGE KING

    LA RAGAZZA CHE L’OSSESSIONAVA (Libro #1)

    UN EMOZIONANTE THRILLER DI RACHEL GIFT, AGENTE DELL’FBI

    L’ULTIMO DESIDERIO (Libro #1)

    L’ULTIMA POSSIBILITÀ (Libro #2)

    L’ULTIMA SPERANZA (Libro #3)

    UN THRILLER DI AVA GOLD

    LA CITTÀ DEI PREDATORI (Libro #1)

    LA CITTÀ DELLA PAURA (Libro #2)

    LA CITTÀ DELLE OSSA (Libro #3)

    LA CITTÀ DEGLI SPETTRI (Libro #4)

    UN THRILLER DI LAURA FROST

    ORMAI SCOMPARSA (Libro #1)

    ORMAI AVVISTATA (Libro #2)

    ORMAI IN TRAPPOLA (Libro #3)

    ORMAI MANCANTE (Libro #4)

    ORMAI MORTA (Libro #5)

    UN THRILLER MOZZAFIATO CON L’AGENTE DELL’FBI ELLA DARK

    UNA RAGAZZA SOLA (Libro #1)

    UNA RAGAZZA PRESA (Libro #2)

    UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Libro #3)

    UNA RAGAZZA ZITTITA (Libro #4)

    UNA RAGAZZA SPARITA (Libro #5)

    UN ANNO IN EUROPA

    UN DELITTO A PARIGI (Libro #1)

    MORTE A FIRENZE (Libro #2)

    VENDETTA A VIENNA (Libro #3)

    UNA FATALITÀ IN SPAGNA (Libro #4)

    UN GIALLO INTIMO E LEGGERO DELLA SERIE VIAGGIO IN EUROPA

    DELITTO (E BAKLAVA) (Libro #1)

    MORTE (CON STRUDEL DI MELE) (Libro #2)

    UN CRIMINE (E UNA LAGER) (Libro #3)

    SVENTURA (E GOUDA) (Libro #4)

    CALAMITÀ (E UNA BRIOCHE DANESE) (Libro #5)

    CAOS (E ARINGHE) (Libro #6)

    LA SERIE THRILLER DI ADELE SHARP

    NON RESTA CHE MORIRE (Libro #1)

    NON RESTA CHE SCAPPARE (Libro #2)

    NON RESTA CHE NASCONDERSI (Libro #3)

    NON RESTA CHE UCCIDERE (Libro #4)

    NON RESTA CHE L’ASSASSINO (Libro #5)

    NON RESTA CHE L’INVIDIA (Libro #6)

    NON RESTA CHE UN VUOTO (Libro #7)

    NON RESTA CHE SVANIRE (Libro #8)

    NON RESTA CHE DARGLI LA CACCIA (Libro #9)

    NON RESTA CHE LA PAURA (Libro #10)

    NON RESTA CHE PRENDERE DI MIRA (Libro #11)

    NON RESTA CHE LA LUSINGA (Libro #12)

    THRILLER DI ZOE PRIME

    IL VOLTO DELLA MORTE (Libro #1)

    IL VOLTO DELL’OMICIDIO (Libro #2)

    IL VOLTO DELLA PAURA (Libro #3)

    IL VOLTO DELLA FOLLIA (Libro #4)

    IL VOLTO DELLA RABBIA (Libro #5)

    IL VOLTO DELL’OSCURITÀ (Libro #6)

    LA RAGAZZA ALLA PARI

    QUASI SCOMPARSA (Libro #1)

    QUASI PERDUTA (Libro #2)

    QUASI MORTA (Libro #3)

    I THRILLER PSICOLOGICI DI JESSIE HUNT

    LA MOGLIE PERFETTA (Libro #1)

    IL QUARTIERE PERFETTO (Libro #2)

    LA CASA PERFETTA (Libro #3)

    IL SORRISO PERFETTO (Libro #4)

    LA BUGIA PERFETTA (Libro #5)

    IL LOOK PERFETTO (Libro #6)

    LA TRESCA PERFETTA (Libro #7)

    L’ALIBI PERFETTO (Libro #8)

    LA VICINA PERFETTA (Libro #9)

    IL TRAVESTIMENTO PERFETTO (Libro #10)

    IL SEGRETO PERFETTO (Libro #11)

    LA FACCIATA PERFETTA (Libro #12)

    L’IMPRESSIONE PERFETTA (Libro #13)

    L’INGANNO PERFETTO (Libro #14)

    L’AMANTE PERFETTA (Libro #15)

    L’IMMAGINE PERFETTA (Libro #16)

    IL VELO PERFETTO (Libro #17)

    L’INDISCREZIONE PERFETTA (Libro #18)

    I GIALLI PSICOLOGICI DI CHLOE FINE

    LA PORTA ACCANTO (Libro #1)

    LA BUGIA DI UN VICINO (Libro #2)

    VICOLO CIECO (Libro #3)

    UN VICINO SILENZIOSO (Libro #4)

    RITORNA A CASA (Libro #5)

    FINESTRE OSCURATE (Libro #6)

    I GIALLI DI KATE WISE

    SE LEI SAPESSE (Libro #1)

    SE LEI VEDESSE (Libro #2)

    SE LEI SCAPPASSE (Libro #3)

    SE LEI SI NASCONDESSE (Libro #4)

    SE FOSSE FUGGITA (Libro #5)

    SE LEI TEMESSE (Libro #6)

    SE LEI UDISSE (Libro #7)

    GLI INIZI DI RILEY PAIGE

    LA PRIMA CACCIA (Libro #1)

    IL KILLER PAGLIACCIO (Libro #2)

    ADESCAMENTO (Libro #3)

    CATTURA (Libro #4)

    PERSECUZIONE (Libro #5)

    FOLGORAZIONE (Libro #6)

    I MISTERI DI RILEY PAIGE

    IL KILLER DELLA ROSA (Libro #1)

    IL SUSSURRATORE DELLE CATENE (Libro #2)

    OSCURITA’ PERVERSA (Libro #3)

    IL KILLER DELL’OROLOGIO (Libro #4)

    KILLER PER CASO (Libro #5)

    CORSA CONTRO LA FOLLIA (Libro #6)

    MORTE AL COLLEGE (Libro #7)

    UN CASO IRRISOLTO (Libro #8)

    UN KILLER TRA I SOLDATI (Libro #9)

    IN CERCA DI VENDETTA (Libro #10)

    LA CLESSIDRA DEL KILLER (Libro #11)

    MORTE SUI BINARI (Libro #12)

    MARITI NEL MIRINO (Libro #13)

    IL RISVEGLIO DEL KILLER (Libro #14)

    IL TESTIMONE SILENZIOSO (Libro #15)

    OMICIDI CASUALI (Libro #16)

    IL KILLER DI HALLOWEEN (Libro #17)

    UN RACCONTO BREVE DI RILEY PAIGE

    UNA LEZIONE TORMENTATA

    I MISTERI DI MACKENZIE WHITE

    PRIMA CHE UCCIDA (Libro #1)

    UNA NUOVA CHANCE (Libro #2)

    PRIMA CHE BRAMI (Libro #3)

    PRIMA CHE PRENDA (Libro #4)

    PRIMA CHE ABBIA BISOGNO (Libro #5)

    PRIMA CHE SENTA (Libro #6)

    PRIMA CHE COMMETTA PECCATO (Libro #7)

    PRIMA CHE DIA LA CACCIA (Libro #8)

    PRIMA CHE AFFERRI LA PREDA (Libro #9)

    PRIMA CHE ANELI (Libro #10)

    PRIMA CHE FUGGA (Libro #11)

    PRIMA CHE INVIDI (Libro #12)

    PRIMA CHE INSEGUA (Libro #13)

    PRIMA CHE FACCIA DEL MALE (Libro #14)

    I MISTERI DI AVERY BLACK

    UNA RAGIONE PER UCCIDERE (Libro #1)

    UNA RAGIONE PER SCAPPARE (Libro #2)

    UNA RAGIONE PER NASCONDERSI (Libro #3)

    UNA RAGIONE PER TEMERE (Libro #4)

    UNA RAGIONE PER SALVARSI (Libro #5)

    UNA RAGIONE PER MORIRE (Libro #6)

    I MISTERI DI KERI LOCKE

    TRACCE DI MORTE (Libro #1)

    TRACCE DI OMICIDIO (Libro #2)

    TRACCE DI PECCATO (Libro #3)

    TRACCE DI CRIMINE (Libro #4)

    TRACCE DI SPERANZA (Libro #5)

    INDICE

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRE

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO VENTISEI

    CAPITOLO VENTISETTE

    CAPITOLO VENTOTTO

    CAPITOLO VENTINOVE

    CAPITOLO UNO

    Paige si trovava fuori dalla stanza dei colloqui, e faceva profondi respiri per calmarsi mentre cercava di prepararsi a una conversazione con un serial killer.

    Un’altra conversazione, un’altra seduta, e sarebbe finita. Oggi era il suo ultimo giorno del suo internato al St Just Institute, e l’ultima possibilità che avrebbe avuto per raccogliere dati per il suo caso di studio. Tra poche settimane avrebbe finito di scrivere i casi di studio per la sua tesi di dottorato alla Georgetown.

    Quel giorno, però, doveva avere un’altra conversazione con un uomo che aveva ucciso... beh, era stato condannato per dieci omicidi, ma nessuno sapeva esattamente quante persone avesse ucciso. Nemmeno lei, e lo aveva interrogato per mesi, estorcendogli lentamente informazioni, anche se lui cercava di nasconderle e prendere tempo.

    Paige ne aveva bisogno. Aveva bisogno di un altro pezzo, di un’altra connessione.

     Le sembrava di avere tutti i fili per il suo dottorato, ma non si legavano bene insieme. Aveva ancora bisogno di quell’ultimo elemento, quell’ultima comprensione del perché Adam Riker avesse scelto di uccidere le sue vittime. Aveva bisogno di sapere cosa l’avesse spinto a scegliere alcuni piuttosto che altri, e cosa l’avesse fatto trasformare da uomo tormentato ad assassino.

    Paige aveva bisogno di saperlo, e aveva bisogno di sapere perché avesse scelto di uccidere in quel modo particolare, legando le sue vittime come marionette mentre erano ancora vive e lasciandole così finché non morivano per una lenta asfissia posizionale. Non capiva nemmeno perché ne avesse torturate alcune e tralasciate altre, restando a guardarle morire.

    Senza quella comprensione, il suo lavoro sarebbe stato vuoto. Avrebbe potuto averne a sufficienza per il suo caso di studio per ottenere il suo dottorato, ma non sarebbe stato abbastanza, non sarebbe sembrato completo. Con quelle informazioni... beh, con quelle, avrebbe potuto davvero essere in grado di contribuire a qualcosa che portasse a una migliore comprensione della mente criminale. Il suo lavoro avrebbe potuto facilitare la cattura degli assassini, o addirittura fermarli prima che facessero del male a qualcuno, individuando i segnali che stessero per superare il limite e uccidere.

    Paige controllò attentamente il suo aspetto prima di entrare, perché voleva assicurarsi che tutto fosse neutro, che niente potesse scatenato una reazione eccessiva da parte di Adam in modi che lei non voleva. I suoi capelli rossi erano legati all’indietro, scostati dai suoi lineamenti un po’ arrotondati e giovanili e dagli occhi verdi; il suo trucco era deliberatamente scarno e semplice. Paige aveva venticinque anni, ma poiché era bassa e minuta, aveva scoperto che doveva puntare a un look severo solo per farsi prendere sul serio.

    Specialmente lì, circondata da assassini. Nel mondo esterno, un look o una parola sbagliata avrebbero potuto ottenere un commento o due, o uno sguardo di disapprovazione. Lì, sarebbe potuto costare la vita a Paige.

    Oggi, indossava un tailleur scuro con la gonna e una camicetta color crema. Sul dito mignolo della mano sinistra si trovava un anello che era stato di suo padre. Un fermaglio a forma di farfalla smaltata l’aiutava a tenere a posto i capelli. A parte quello, però, Paige non indossava gioielli. Niente che potesse rivelare troppo di lei.

    Da dove si trovava di fronte alla porta, Paige poteva vedere la stanza dei colloqui. Poiché quello era un ospedale psichiatrico sicuro e non una normale prigione, il posto era decorato con colori pastello rilassanti verde e blu, con bordi arrotondati su tutti i mobili. Se Paige non avesse saputo esattamente dove guardare, se non fosse stata lì dentro un centinaio di volte prima, forse non avrebbe visto i bulloni che tenevano il tavolo saldamente fissato al pavimento.

     Oggi, Adam Riker sedeva da un lato di quel tavolo, vestito con la tuta grigia che era l’abbigliamento standard dei detenuti dell’ospedale, con le mani ammanettate davanti a sé, assicurate al tavolo in modo che non potesse saltare su Paige. Era alto e con le spalle larghe, sulla trentina, con i capelli scuri tagliati corti e i lineamenti dalla mascella quadrata che Paige immaginava che la gente trovasse belli. In effetti, lei sapeva che era così, perché era stato fin troppo pronto a vantarsi delle persone che aveva convinto a stare nelle posizioni in cui le voleva, usando nient’altro che la promessa di quegli sguardi.

    Faceva più fatica a vederlo come bello e attraente, perché sapeva tutte le cose che aveva fatto.

    Era da solo, perché era l’unico modo in cui aveva accettato quelle sedute. C’erano guardie che aspettavano nelle vicinanze, ed era ammanettato al tavolo, ma a parte quello, erano solo loro due. Stava fissando nella sua direzione, come se stesse guardando direttamente Paige. Non c’era modo che potesse vederla attraverso il vetro a senso unico della finestra della porta, eppure quei gelidi occhi blu erano fissi sulla porta, e la guardavano in modo piatto, senza tradire alcuna emozione.

    Paige fece un altro profondo respiro, preparandosi alla sessione che stava per cominciare. Grazie al suo internato, passava le giornate a valutare i peggiori criminali, cercando di dare una diagnosi a quelli con condizioni reali, e stabilire quali fossero in grado di sostenere un processo. Aveva incontrato criminali profondamente pazzi, e uomini malvagi che fingevano semplicemente la pazzia per cercare di evitare di pagare per i loro crimini. Con tutti loro, c’era un piccolo filo di paura che accompagnava il suo interesse.

    In qualche modo, però, entrare in quella stanza era più difficile delle sue conversazioni con gli altri.

    Paige si costrinse però a farlo, entrando e cercando di nascondere la nota di inquietudine che provava sempre quando si avvicinava a lui, dietro una maschera di amichevole professionalità. Si costrinse a sorridere ad Adam. Lui diceva sempre più cose quando lei sorrideva.

    Paige, che piacere rivederti, disse, come se fosse il prof. Thornton, il suo tutor a Georgetown, e non un killer ammanettato. Per favore, siediti.

    Paige lo conosceva per il gioco psicologico che era. Se si fosse seduta, avrebbe fatto quello che lui voleva. Se non si fosse seduta, allora avrebbe reagito a lui per paura. In ogni caso, lui avrebbe vinto, esattamente nel modo che voleva. Ad Adam piaceva vincere.

    La sola cosa da fare era ignorare completamente il gioco, e sedersi comunque, dato che era quello che Paige aveva pianificato di fare per tutto il tempo. La prima cosa che Paige fece fu prendere un piccolo registratore e metterlo sul tavolo, a metà strada tra loro due. Lo avviò, assicurandosi che funzionasse prima di continuare. Era più semplice che cercare di prendere appunti, e anche più sicuro. Significava che poteva tenere gli occhi su di lui per tutto il tempo.

    Come ti senti oggi, Adam? chiese Paige, facendo attenzione a non tradire il disagio che provava.

    Lo vide inclinare la testa da un lato, quasi beffardo. Stiamo davvero ancora discutendo di sentimenti, Paige? Molto bene, oggi mi sento abbastanza felice. Ecco, questo ti soddisfa?

    "Puoi provare felicità?" chiese Paige, più interessata a quello che alla risposta alla sua prima domanda.

    Avrebbe dovuto essere una domanda semplice, ma non c’era niente di semplice quando si trattava di un uomo come lui. Era una delle ragioni per cui era tornata a parlare con lui ancora e ancora. Aveva iniziato la sua tesi pensando che avrebbe comportato lo studio di casi di una dozzina di assassini diversi, e invece Adam Riker era riuscito a riempirla.

    Il serial killer sorrise debolmente a quella domanda. La provo come la provi tu, vuoi dire? Come potrei saperlo, Paige? Come potrei sapere cosa provi?

    Empatia, forse? suggerì Paige, sporgendosi leggermente mentre pronunciava le parole. Anche così, faceva attenzione alla distanza tra loro, giudicando quanto lontano lui potesse arrivare con le sue manette.

    Adam le rivolse uno sguardo deluso. Empatia? Ricordami la mia diagnosi, per favore.

    Disturbo antisociale della personalità, con un alto punteggio nella scala della psicopatia di Hare. Non è che Paige potesse dimenticarlo. Aveva esaminato i suoi appunti un numero sufficiente di volte. L’unica ragione per cui non lo chiamava semplicemente psicopatico e la facesse finita con quella storia era che l’Associazione Psicologica Americana non la riconosceva formalmente come diagnosi.

    "Una delle qualità che lo definiscono è la mancanza di empatia, sottolineò Adam, unendo le mani e intrecciando le dita. Anche se l’ho sempre considerata una bugia, in ogni caso."

    Cosa pensi che sia una bugia? chiese Paige.

    L’empatia. Dovrei guardarti e sapere come potresti sentirti, provare quello che provi, ma onestamente, cosa ottiene ognuno di noi se non un riflesso dei nostri propri pensieri e sentimenti?

    A volte, con Adam andava così. Lui che la sfidava come avrebbe fatto il Prof. Thornton, trattandola più come una studentessa da provocare che come la psichiatra che era lì per lavorare con lui. Come se potesse aiutare a plasmarla e modellarla in qualcosa di più.

    Paige decise di seguire il filo almeno un po’. A volte, era meglio assecondare Adam, lasciarlo parlare di ciò che voleva.

    E non pensi che le cose che io penso e provo potrebbero essere simili a quelle che provi tu? Che un’altra persona potrebbe non provare le stesse cose?

    Quello sguardo era freddo come le gelide profondità di un lago, tutto il calore e l’umanità che si prosciugava dal viso di Adam, in un promemoria che entrambi erano poco più che una recita per lui. Un promemoria di ciò che era esattamente, in fondo in fondo. Paige sentì il proprio cuore battere più velocemente a quella vista, l’impulso, quasi travolgente, di alzarsi dalla sedia e correre alla porta, nonostante la consapevolezza che fosse perfettamente al sicuro con Adam legato.

     Era uno sguardo che ricordava a Paige tutta la violenza di cui Adam Riker era capace, gli uomini e le donne che erano stati trovati legati e torturati, lasciati a morire. Dei due detenuti che aveva ucciso durante la sua permanenza lì, quando avevano cercato di attaccarlo. Era uno sguardo che le faceva venir voglia di ritrarsi.

    "Non c’è nessun altro come me," disse Adam.

    Paige decise di placarlo. È vero. Tu sei speciale, Adam. Ecco perché sto concentrando gran parte delle mie ricerche su di te.

    In un lampo, come era arrivata, la freddezza se ne andò, sostituita ancora una volta da un sorriso caldo, quasi amichevole. La velocità del cambiamento fu sconcertante quasi quanto la vuota ostilità che l’aveva preceduta.

    "Anche se devo dire

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