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L’Immagine Perfetta (Un emozionante thriller psicologico di Jessie Hunt—Libro Sedici)
L’Immagine Perfetta (Un emozionante thriller psicologico di Jessie Hunt—Libro Sedici)
L’Immagine Perfetta (Un emozionante thriller psicologico di Jessie Hunt—Libro Sedici)
E-book315 pagine7 ore

L’Immagine Perfetta (Un emozionante thriller psicologico di Jessie Hunt—Libro Sedici)

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Info su questo ebook

“Un capolavoro del thriller e del mistero. Blake Pierce ha fatto un ottimo lavoro sviluppando dei personaggi con un lato psicologico così ben descritto da farci sentire come dentro alle loro teste, seguendo le loro paure e gioendo per i loro successi. Pieno di svolte, questo libro vi terrà svegli fino a che non girerete l’ultima pagina.”
--Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (riguardo a Il killer della rosa)

L’IMMAGINE PERFETTA è il libro #16 di una nuova serie psicologica e carica di suspense firmata dall’autore campione d’incassi Blake Pierce, che inizia con La moglie perfetta, un best-seller numero #1 (e scaricabile gratuitamente) con oltre 5.000 valutazioni a cinque stelle e 900 ottime recensioni.

In un sobborgo esclusivo di Los Angeles, vengono ritrovate ricche mogli morte nelle loro case di lusso, e sembra che non ci siano collegamenti tra di loro. Quando Jessie si tuffa più a fondo nel loro esclusivo mondo di club, pranzi, vacanze e ogni possibile capriccio, si rende velocemente conto che le apparenze non sono ciò che sembrano, nel loro mondo privilegiato, e che c’è effettivamente un assassino che sta dando loro la caccia.

Un thriller psicologico carico di suspense e dal ritmo serrato, con personaggi indimenticabili e tante emozioni, la serie di JESSIE HUNT è incalzante e vi costringerà a sfogliare le pagine fino a tarda notte.

Sono ora disponibili anche i libri #17 (IL VELO PERFETTO), #18 (L’INDISCREZIONE PERFETTA) e #19 (IL PETTEGOLEZZO PERFETTO).
LinguaItaliano
Data di uscita1 feb 2022
ISBN9781094353883
L’Immagine Perfetta (Un emozionante thriller psicologico di Jessie Hunt—Libro Sedici)
Autore

Blake Pierce

Blake Pierce is author of the #1 bestselling RILEY PAGE mystery series, which include the mystery suspense thrillers ONCE GONE (book #1), ONCE TAKEN (book #2) and ONCE CRAVED (#3). An avid reader and lifelong fan of the mystery and thriller genres, Blake loves to hear from you, so please feel free to visit www.blakepierceauthor.com to learn more and stay in touch.

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    Anteprima del libro

    L’Immagine Perfetta (Un emozionante thriller psicologico di Jessie Hunt—Libro Sedici) - Blake Pierce

    cover.jpg

    l’ i m m a g i n e   p e r f e t t a

    (un emozionante thriller psicologico di jessie hunt—libro 16)

    b l a k e   p i e r c e

    edizione italiana
    a cura di
    annalisa lovat

    Blake Pierce

    Blake Pierce è l’autore della serie di successo di USA Today dei misteri di RILEY PAIGE, che comprende diciassette libri. Blake Pierce è anche l’autore della serie dei misteri di MACKENZIE WHITE, che comprende quattordici libri; della serie dei misteri di AVERY BLACK, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KERI LOCKE, che comprende cinque libri; degli INIZI DI RILEY PAIGE, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KATE WISE, che comprende sette libri; della serie dei thriller psicologici di CHLOE FINE, che comprende sei libri; della serie di emozionanti thriller psicologici di JESSIE HUNT, che comprende finora quindici libri (a seguire); della serie di thriller psicologici de LA RAGAZZA ALLA PARI, che comprende tre libri; della serie dei misteri di ZOE PRIME, che comprende sei libri; della nuova serie dei misteri di ADELE SHARP, che comprende finora dieci libri (a seguire); e della nuova serie di gialli intimi e leggeri dei VIAGGI IN EUROPA, che comprende finora sei libri; della nuova serie di emozionanti thriller LAURA FROST, agente dell’FBI, che comprende finora cinque libri (a seguire); della nuova serie di thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI ELLA DARK, che comprende finora sei libri (a seguire); della nuova serie dei misteri intimi e leggeri di UN ANNO IN EUROPA, che comprende finora six libri (a seguire); della nuova serie de i thriller di AVA GOLD, che comprende finora tre libri (a seguire); e ella nuova serie de i thriller di RACHEL GIFT, che comprende finora tre libri (a seguire).

    Accanito lettore, da sempre appassionato di romanzi gialli e thriller, Blake apprezza i vostri commenti; pertanto siete invitati a visitare www.blakepierceauthor.com per saperne di più e restare in contatto.

    img1.png

    Copyright © 2021 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright Giovanni Love, used under license from Shutterstock.com.

    LIBRI DI BLAKE PIERCE

    UN EMOZIONANTE THRILLER DI RACHEL GIFT, AGENTE DELL’FBI

    L’ULTIMO DESIDERIO (Libro #1)

    UN THRILLER DI AVA GOLD

    LA CITTÀ DEI PREDATORI (Libro #1)

    LA CITTÀ DELLA PAURA (Libro #2)

    UN THRILLER DI LAURA FROST

    ORMAI SCOMPARSA (Libro #1)

    ORMAI AVVISTATA (Libro #2)

    ORMAI IN TRAPPOLA (Libro #3)

    UN THRILLER MOZZAFIATO CON L’AGENTE DELL’FBI ELLA DARK

    UNA RAGAZZA SOLA (Libro #1)

    UNA RAGAZZA PRESA (Libro #2)

    UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Libro #3)

    UN ANNO IN EUROPA

    UN DELITTO A PARIGI (Libro #1)

    MORTE A FIRENZE (Libro #2)

    VENDETTA A VIENNA (Libro #3)

    UN GIALLO INTIMO E LEGGERO DELLA SERIE VIAGGIO IN EUROPA

    DELITTO (E BAKLAVA) (Libro #1)

    MORTE (CON STRUDEL DI MELE) (Libro #2)

    UN CRIMINE (E UNA LAGER) (Libro #3)

    SVENTURA (E GOUDA) (Libro #4)

    CALAMITÀ (E UNA BRIOCHE DANESE) (Libro #5)

    LA SERIE THRILLER DI ADELE SHARP

    NON RESTA CHE MORIRE (Libro #1)

    NON RESTA CHE SCAPPARE (Libro #2)

    NON RESTA CHE NASCONDERSI (Libro #3)

    NON RESTA CHE UCCIDERE (Libro #4)

    NON RESTA CHE L’ASSASSINO (Libro #5)

    NON RESTA CHE L’INVIDIA (Libro #6)

    NON RESTA CHE UN VUOTO (Libro #7)

    NON RESTA CHE SVANIRE (Libro #8)

    NON RESTA CHE DARGLI LA CACCIA (Libro #9)

    NON RESTA CHE LA PAURA (Libro #10)

    THRILLER DI ZOE PRIME

    IL VOLTO DELLA MORTE (Libro #1)

    IL VOLTO DELL’OMICIDIO (Libro #2)

    IL VOLTO DELLA PAURA (Libro #3)

    IL VOLTO DELLA FOLLIA (Libro #4)

    IL VOLTO DELLA RABBIA (Libro #5)

    IL VOLTO DELL’OSCURITÀ (Libro #6)

    LA RAGAZZA ALLA PARI

    QUASI SCOMPARSA (Libro #1)

    QUASI PERDUTA (Libro #2)

    QUASI MORTA (Libro #3)

    I THRILLER PSICOLOGICI DI JESSIE HUNT

    LA MOGLIE PERFETTA (Libro #1)

    IL QUARTIERE PERFETTO (Libro #2)

    LA CASA PERFETTA (Libro #3)

    IL SORRISO PERFETTO (Libro #4)

    LA BUGIA PERFETTA (Libro #5)

    IL LOOK PERFETTO (Libro #6)

    LA TRESCA PERFETTA (Libro #7)

    L’ALIBI PERFETTO (Libro #8)

    LA VICINA PERFETTA (Libro #9)

    IL TRAVESTIMENTO PERFETTO (Libro #10)

    IL SEGRETO PERFETTO (Libro #11)

    LA FACCIATA PERFETTA (Libro #12)

    L’IMPRESSIONE PERFETTA (Libro #13)

    L’INGANNO PERFETTO (Libro #14)

    L’AMANTE PERFETTA (Libro #15)

    L’IMMAGINE PERFETTA (Libro #16)

    I GIALLI PSICOLOGICI DI CHLOE FINE

    LA PORTA ACCANTO (Libro #1)

    LA BUGIA DI UN VICINO (Libro #2)

    VICOLO CIECO (Libro #3)

    UN VICINO SILENZIOSO (Libro #4)

    RITORNA A CASA (Libro #5)

    FINESTRE OSCURATE (Libro #6)

    I GIALLI DI KATE WISE

    SE LEI SAPESSE (Libro #1)

    SE LEI VEDESSE (Libro #2)

    SE LEI SCAPPASSE (Libro #3)

    SE LEI SI NASCONDESSE (Libro #4)

    SE FOSSE FUGGITA (Libro #5)

    SE LEI TEMESSE (Libro #6)

    SE LEI UDISSE (Libro #7)

    GLI INIZI DI RILEY PAIGE

    LA PRIMA CACCIA (Libro #1)

    IL KILLER PAGLIACCIO (Libro #2)

    ADESCAMENTO (Libro #3)

    CATTURA (Libro #4)

    PERSECUZIONE (Libro #5)

    FOLGORAZIONE (Libro #6)

    I MISTERI DI RILEY PAIGE

    IL KILLER DELLA ROSA (Libro #1)

    IL SUSSURRATORE DELLE CATENE (Libro #2)

    OSCURITA’ PERVERSA (Libro #3)

    IL KILLER DELL’OROLOGIO (Libro #4)

    KILLER PER CASO (Libro #5)

    CORSA CONTRO LA FOLLIA (Libro #6)

    MORTE AL COLLEGE (Libro #7)

    UN CASO IRRISOLTO (Libro #8)

    UN KILLER TRA I SOLDATI (Libro #9)

    IN CERCA DI VENDETTA (Libro #10)

    LA CLESSIDRA DEL KILLER (Libro #11)

    MORTE SUI BINARI (Libro #12)

    MARITI NEL MIRINO (Libro #13)

    IL RISVEGLIO DEL KILLER (Libro #14)

    IL TESTIMONE SILENZIOSO (Libro #15)

    OMICIDI CASUALI (Libro #16)

    IL KILLER DI HALLOWEEN (Libro #17)

    UN RACCONTO BREVE DI RILEY PAIGE

    UNA LEZIONE TORMENTATA

    I MISTERI DI MACKENZIE WHITE

    PRIMA CHE UCCIDA (Libro #1)

    UNA NUOVA CHANCE (Libro #2)

    PRIMA CHE BRAMI (Libro #3)

    PRIMA CHE PRENDA (Libro #4)

    PRIMA CHE ABBIA BISOGNO (Libro #5)

    PRIMA CHE SENTA (Libro #6)

    PRIMA CHE COMMETTA PECCATO (Libro #7)

    PRIMA CHE DIA LA CACCIA (Libro #8)

    PRIMA CHE AFFERRI LA PREDA (Libro #9)

    PRIMA CHE ANELI (Libro #10)

    PRIMA CHE FUGGA (Libro #11)

    PRIMA CHE INVIDI (Libro #12)

    PRIMA CHE INSEGUA (Libro #13)

    PRIMA CHE FACCIA DEL MALE (Libro #14)

    I MISTERI DI AVERY BLACK

    UNA RAGIONE PER UCCIDERE (Libro #1)

    UNA RAGIONE PER SCAPPARE (Libro #2)

    UNA RAGIONE PER NASCONDERSI (Libro #3)

    UNA RAGIONE PER TEMERE (Libro #4)

    UNA RAGIONE PER SALVARSI (Libro #5)

    UNA RAGIONE PER MORIRE (Libro #6)

    I MISTERI DI KERI LOCKE

    TRACCE DI MORTE (Libro #1)

    TRACCE DI OMICIDIO (Libro #2)

    TRACCE DI PECCATO (Libro #3)

    TRACCE DI CRIMINE (Libro #4)

    TRACCE DI SPERANZA (Libro #5)

    INDICE

    PROLOGO

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRÉ

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO VENTISEI

    CAPITOLO VENTISETTE

    CAPITOLO VENTOTTO

    CAPITOLO VENTINOVE

    CAPITOLO TRENTA

    CAPITOLO TRENTUNO

    CAPITOLO TRENTADUE

    CAPITOLO TRENTATRÉ

    CAPITOLO TRENTAQUATTRO

    CAPITOLO TRENTACINQUE

    CAPITOLO TRENTASEI

    CAPITOLO TRENTASETTE

    EPILOGO

    PROLOGO

    Jessie, vuoi sposarmi?

    Jessie rimase a bocca aperta davanti a quella domanda.

    Ryan Hernandez le stava davvero chiedendo di sposarlo? Mentre lo guardava dall’alto, inginocchiata nella neve, nella piccola cittadina di montagna di Wildpines, in California, il suo cervello faceva fatica a elaborare quello che stava succedendo.

    Quando era andata a letto la sera precedente, era semplicemente felice che lei, Ryan e sua sorella Hanna fossero vivi dopo aver affrontato il noto serial killer chiamato il Cacciatore della Notte. E quel confronto si era verificato solo poche ore dopo avere scoperto chi stava assassinando le imprenditrici del posto. Ora il suo fidanzato era in ginocchio in quella fresca mattina montana, e le porgeva un anello contenuto in una scatolina nera, chiedendole di passare il resto della sua vita con lui.

    Jessie, le ripeté nervosamente, mi sposi?

    Si rese conto che se n’era rimasta in silenzio, fissando l’anello per più tempo di quanto si potesse considerare accettabile. Sbatté le palpebre e tornò in sé.

    Sì! esclamò, le lacrime negli occhi. Certo che ti sposo!

    Il volto di Ryan venne illuminato da un ampio sorriso. Si alzò in piedi e le infilò l’anello al dito. Poi le diede un lungo bacio, che lei contraccambiò con pari entusiasmo.

    Mi hai fatto preoccupare per un secondo, le disse sottovoce.

    Scusa, gli rispose entusiasta, finalmente pervasa dal significato di ciò che era appena successo. È che sono rimasta momentaneamente interdetta. Non me l’aspettavo, certo non dopo la giornata che abbiamo appena passato. Sto solo cercando di rendermene conto. Dammi un minuto, e mi trasformerò in una scodella di frizzante gelatina.

    Venite voi due? gridò Sam dalla baita. La colazione si sta raffreddando.

    Per un secondo Jessie si era dimenticata che avevano ospiti. Oltre ad Hannah, che era ancora addormentata in camera sua, erano stati raggiunti la notte precedente dagli agenti federali Samuel Mason e Thomas Anderson. Entrambi erano stati mandati per riaccompagnarli a Los Angeles oggi. Dopodiché, Jessie e la sua famiglia avrebbero perso la protezione federale: non ne avevano più bisogno, ora che il Cacciatore della Notte era morto.

    Jessie rivide mentalmente un breve lampo di come era morto il Cacciatore della Notte, prima di levarsi con forza tutto dalla mente. Non era ciò a cui voleva pensare in questo momento.

    Arriviamo subito, rispose a Sam, prima di riportare l’attenzione su Ryan. È strepitoso. Davvero. Ma posso fare una richiesta strana?

    Considerata quella che ti ho appena fatto io, direi che mi pare corretto, le rispose Ryan.

    Ti spiace se per il momento manteniamo segreta la cosa? gli chiese. Vedendo il suo volto incupirsi un secondo, si affrettò a spiegare. Capisco che tu voglia gridarlo al mondo intero, ed è quello che voglio fare pure io. Ma sai che ci saranno un sacco di scartoffie da compilare alla centrale, oltre alle interviste con i media per tutti i prossimi giorni. Se la gente mi vede un anello al dito, questo non farà che aggiungersi alle domande complicate. Almeno per un po’, vorrei che fosse una cosa nostra, qualcosa che non possono avere gli altri. Cosa ne pensi?

    Il cipiglio di Ryan si ammorbidì quando ebbe capito il suo ragionamento, o almeno la spiegazione che gli aveva fornito per ora.

    Ovviamente, disse. Capisco. Potremo dirlo alla gente non appena tutta questa follia si sarà placata.

    Grazie, rispose sollevata, sfilandosi l’anello e riponendolo nella scatola.

    Immagino che sarai più brava a fare quello che ho fatto io per l’ultima settimana.

    Che sarebbe? chiese Jessie.

    Nasconderlo, le disse, chiudendo la scatola e porgendogliela. Spero che non sarai nervosa quanto me.

    Il grande e forte Ryan Hernandez era nervoso nel tenere al riparo una minuscola scatolina? gli rispose giocosamente. Che cosa dolce!

    Immagino che sia la prima presa in giro ufficiale da mia fidanzata.

    Fidati, gli assicurò. Non sarà neanche l’ultima.

    *

    L’agente Sam Mason guidava il grande SUV nero della polizia federale, riaccompagnandoli a Los Angeles, mentre l’agente Tom Anderson li seguiva con la loro auto a noleggio. Hannah, che avevano dovuto minacciare di prendere a secchiate in faccia per tirarla fuori dal letto, si era riaddormentata quasi subito, quando il SUV era partito, percorrendo la serpeggiante strada di montagna che conduceva da Wildpines alla statale.

    Sam aveva la radio accesa, sintonizzata su una tranquilla stazione jazz. Durante un’interruzione per il notiziario, il presentatore lesse gli ultimi aggiornamenti. La prima storia riguardava l’attuale viaggio internazionale del presidente. La seconda verteva invece su qualcosa di più locale.

    Dalle notizie locali: la rinomata profiler criminale Jessie Hunt ci è riuscita un’altra volta. Ieri notte, nella piccola cittadina di Wildpines, nella Contea di Riverside, lei e l’agente del dipartimento di polizia di Los Angeles, Ryan Hernandez, hanno fermato il più famigerato serial killer della storia americana. La vera identità dell’uomo, conosciuto ai più come Cacciatore della Notte, deve essere ancora determinata, e potrebbe anche rivelarsi impossibile da identificare. Le fonti raccontano che l’assassino abbia bruciato le sue impronte digitali e si sia fatto sostituire i denti. Il Cacciatore della Notte non potrà dare nessuna informazione riguardo al suo vero nome, dato che è rimasto ucciso durante la sua cattura.

    Il presentatore continuò, ma Jessie escluse il suono delle sue parole. Dire che era ‘rimasto ucciso durante la sua cattura’ era tecnicamente vero, ma non descriveva accuratamente ciò che era successo ieri notte. La verità era che la sua sorellastra, Hannah Dorsey, aveva sparato al Cacciatore della Notte a sangue freddo, quando era disarmato ed era appena stato ammanettato. E la cosa peggiore era che non sembrava provarne il minimo rimorso.

    L’anziana donna che il Cacciatore della Notte aveva preso in ostaggio – una negoziante di nome Maude – aveva coperto la verità, dicendo che Hannah aveva sparato per autodifesa. Nessuno l’aveva contraddetta e la polizia si era dimostrata soddisfatta della spiegazione. Ma questa non era la verità. Sua sorella aveva commesso un omicidio. Avrebbero dovuto gestire questo fatto, e tutte le possibili ripercussioni.

    Con quel pensiero in testa, Jessie non poté fare a meno di chiedersi se avesse fatto un errore ad accettare la proposta di matrimonio di Ryan. Era il momento giusto? Hannah si trovava in una situazione psicologica – se non addirittura legale – precaria. Ryan stesso si stava ancora riprendendo fisicamente ed emotivamente dall’aggressione che lo aveva lasciato in coma l’estate scorsa. E il caos che lei avrebbe dovuto gestire come conseguenza del caso del Cacciatore della Notte sarebbe stato schiacciante per tutti e tre. Forse questo non era il momento ideale per fidanzarsi.

    Si voltò verso Ryan, chiedendosi come poter affrontare l’argomento in modo delicato più tardi, e fu sorpresa di scoprire che anche lui stava dormendo. Improvvisamente si sentì stanca anche lei. Il peso dei giorni scorsi era stato enorme, e ora che almeno parte di esso era stato sollevato, scoprì di non essere capace di mantenere lo stato di allerta adrenalinica che l’aveva aiutata ad andare avanti fino a questo momento.

    Si concesse di chiudere gli occhi. Una curva più brusca lungo la strada glieli fece poi riaprire, anche se le ci volle un po’ di sforzo. Ma nel giro di pochi secondi, erano nuovamente chiusi, e Jessie si appisolò.

    CAPITOLO UNO

    Dieci giorni dopo

    Erano andati tutti a dormire. Tutti eccetto Gillian, ovviamente.

    Al solito, mentre il resto della famiglia era a letto, Gillian Fahey girovagava per la casa, aspettando di stancarsi. Era già passata l’una di notte, ma si sentiva ancora completamente sveglia. Guardare un po’ di TV non le era servito. E neanche leggere o lavorare a maglia.

    Nonostante la terapia, la meditazione e le pillole, stava ancora facendo i conti con l’insonnia. Molto spesso non si appisolava prima delle due o delle tre, per poi risvegliarsi alle sei e prepararsi per la giornata. Ormai andava così da mesi. Questa notte era peggio del solito, perché suo marito Simon era via per un viaggio di lavoro.

    Gillian uscì dal salotto, dove si era messa a guardare una raccolta di foto di famiglia, e passò alla stanza dei giochi, poi a quella della musica e a quella di famiglia, fino ad arrivare in cucina. Non aveva particolarmente fame, ma pensò che magari andare a caccia di cibo scaduto o avanzi malridotti nel frigorifero l’avrebbe tenuta impegnata per un po’. Magari avrebbe anche potuto dare una sistemata alla dispensa.

    Stava proprio prendendo dal frigo alcuni contenitori Tupperware dall’aspetto sospetto, quando sentì un rumore. Lo riconobbe subito. La catenella di uno degli ombrelloni esterni stava sbattendo contro il palo dell’ombrellone stesso, producendo un fastidioso tintinnio.

    Posò i contenitori sull’isola centrale, davanti al ceppo dei coltelli, e si diresse da quella parte, cercando di tenere a bada la frustrazione. Quante volte aveva chiesto alla gente di legare in maniera adeguata quelle catenelle, proprio per questo motivo? Era irritante quasi quanto le unghie che stridono contro la lavagna. Quando organizzava degli eventi là fuori, evitare il ‘tintinnio della catenella’ – come lo definiva lei – era essenziale per evitare che la gente entrasse in casa per sfuggire alla scocciatura.

    Quando arrivò alla porta scorrevole sul retro, accese la luce che dava sul patio. Effettivamente, la catenella in mezzo ai tre tavoli era slegata e stava dondolando. Si affrettò ad andare a fissarla. Le ci volle più tempo del solito, dato che era mossa e scossa dal vento ululante. Per fortuna Gillian indossava una comoda tuta da ginnastica e aveva i lunghi capelli neri raccolti in una coda di cavallo.

    Quando alla fine fu riuscita a legare la catenella, tornò in casa e chiuse a chiave la porta scorrevole. Ora era proprio impossibile che riuscisse a mettersi presto a dormire, quindi tornò in cucina, rassegnata a un’ora di riordino della dispensa.

    Ma quando fu rientrata in cucina, notò una cosa strana. I contenitori Tupperware non erano più dove pensava di averli lasciati: sull’isola davanti al ceppo dei coltelli. O forse li aveva spostati e se n’era dimenticata? Magari la carenza di sonno le stava giocando dei brutti scherzi. Anche se aveva solo trentuno anni, aveva letto che la mancanza di sonno poteva avere tutta una serie di effetti psicologici, incluse le allucinazioni.

    Non volendo incamminarsi per quella strada, cacciò il pensiero dalla testa e tornò verso la piccola dispensa per iniziare il suo noioso compito. Decise di iniziare dagli scaffali e partì da quello in alto sul fondo, dove si trovavano tutti gli alimenti in scatola. Il primo passo era di determinare quali fossero scaduti.

    Era appena entrata nella dispensa, quando sentì una forte spinta contro la schiena. La potenza del colpo la mandò a sbattere contro la parete di fondo, e diversi vasetti le caddero addosso. Girandosi, vide che non era sola. Una persona con indosso un cappuccio che gli copriva il volto, con buchi solo per gli occhi, il naso e la bocca, chiuse la porta e la fissò con sguardo di ghiaccio. L’intruso aveva in mano un lungo coltello che sembrava appartenere al ceppo della cucina.

    Le ci volle un secondo perché lo shock e la confusione cedessero alla paura. Ma quando successe, e Gillian aprì la bocca per gridare, il possente intruso le stava già tagliando il collo. Quando il suono uscì, era più un roco sibilo che un reale grido. Provò una sensazione di bruciore, man mano sempre più intenso. Si portò le mani alla gola e vide il sangue che le colava dal collo, inzuppando le vicine scatole di cereali. Eppure in qualche modo era ancora cosciente. Da qualche parte, dietro alla torre di paura che ora campeggiava su di lei, le venne in mente un pensiero. Capì che l’aggressore le aveva tagliato le corde vocali.

     La persona avanzò verso di lei, e qualcosa nel suo cervello le disse che si trattava di un uomo. Tese le braccia per difendersi, ma lui le colpì con inaspettata violenza, scansandole. Pensò che stesse per colpirle un’altra volta il collo, e invece piantò il coltello nella coscia sinistra, subito sotto all’inguine. Di nuovo Gillian tentò di gridare, mentre il dolore la pervadeva, ma nessun suono le uscì di bocca.

    Barcollò verso destra, dove andò a sbattere contro un altro scaffale, accasciandosi poi sul pavimento. Altre confezioni di cibo le caddero addosso, ma lei se ne accorse appena. Sentiva un forte bruciore al collo e alla gamba, con il sangue che usciva a fiotti tra le pulsazioni. Non sapeva cosa facesse più male.

    Lottò per restare cosciente, mentre l’uomo con la maschera avanzava verso di lei. Di nuovo la sua confusione lasciò spazio al terrore. Cercò di aprire la bocca per tentare di gridare, ma scoprì che il suo corpo non rispondeva ai comandi. Disperata, tentò di allungare una mano e afferrare una grossa lattina di zuppa, nella speranza di sbatterla contro il piede del suo aggressore. Ma le sue dita non si volevano stringere attorno a nulla.

    Riuscì a piegare la testa in su, guardando l’uomo che le stava sopra. Si tolse la maschera. Lei fece del proprio meglio per concentrarsi su di lui, ma era difficile. L’uomo si avvicinò di più, fissandola attentamente negli occhi. E poi, nel suo ultimo pensiero cosciente prima di morire, Gillian si accorse di una cosa.

    Lo conosceva.

    CAPITOLO DUE

    Jessie sedeva alla finestra numero tre nell’area dedicata ai visitatori e aspettava. La sedia di plastica era imbullonata al pavimento. Attaccato alla parete vicina alla finestra c’era un telefono fisso.

    Dall’altra parte del vetro c’erano due agenti. Uno stava accanto alla porta dal lato del detenuto. L’altro camminava avanti e indietro alle spalle dei detenuti, gli occhi che si spostavano costantemente, tenendo d’occhio la situazione, alla ricerca di qualsiasi genere di attività inaspettata. Jessie guardò a destra e

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