La città delle ossa: Un thriller di Ava Gold (Libro 3)

Di Blake Pierce

Quando Ava Gold, la prima detective donna di New York, viene chiamata a investigare l'omicidio di una giovane donna dietro il ponte di Brooklyn, si rende presto conto che questo omicidio è inusuale, e che stavolta non ha a che fare con il tipico serial killer. Per trovarlo, le sue ricerche la porteranno tra le strade dure e i moli della fiorente Brooklyn degli anni '20.

“UN CAPOLAVORO DI EMOZIONE E MISTERO. Blake Pierce ha fatto un lavoro eccezionale, sviluppando dei personaggi che possiedono un tratto psicologico così ben descritto da darci la sensazione di trovarci dentro alla loro testa, seguendo le loro paure e gioendo per i loro successi. Pieno di colpi di scena, questo libro vi terrà svegli fino a che non avrete girato l’ultima pagina.”
--Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (riguardo a Il killer della rosa)

LA CITTÀ DELLE OSSA (Un thriller di Ava Gold — Libro 3) è il nuovo romanzo della nuova attesissima serie dell'autore bestseller #1 nelle classifiche di USA Today, Blake Pierce, il cui capolavoro Il killer della rosa (scaricabile gratuitamente) ha ricevuto oltre 1000 recensioni a cinque stelle.

Nelle strade difficili della New York degli anni '20, la trentaquattrenne Ava Gold, vedova e madre single, si fa strada con fatica per diventare la prima detective donna della squadra omicidi del Dipartimento di polizia di New York. È una tipa tosta, ed è determinata a farsi valere in un mondo di uomini. Ma quando viene assassinata un'adolescente, persino lei rimane sconvolta.

Ava deve faticosamente insistere perché la sua centrale prenda sul serio l'assassinio di una donna immigrata. Le indagini sembrano finire sempre in un vicolo cieco, ma Ava rifiuta di arrendersi ed è costretta a prendere lei in mano la situazione.

Ava, però, confrontata alle invidie e all'opposizione da parte degli uomini del corpo di polizia, viene trasferita in un'altra centrale della città, e viene vessata incessantemente nell'intento di renderle la vita così difficile da farla mollare.

Spinta al limite, Ava dovrà fare affidamento sulla sua brillante intelligenza per entrare nella mente dell'assassino e fermarlo prima che possa colpire ancora, dimostrando così il proprio valore.

Un thriller carico di tanta suspense da far palpitare il cuore, pieno di colpi di scena scioccanti, la SERIE THRILLER DI AVA GOLD, autentica e pregna di atmosfera, vi terrà incollati alle sue pagine, facendovi innamorare di un personaggio forte e brillante che catturerà il vostro cuore, tenendovi incollati al libro fino a notte fonda.

Sono disponibili anche i libri #4-#6 della serie!

• Lingua: Italiano
• Editore: Blake Pierce
• Data di uscita: 1 feb 2022
• ISBN: 9781094354569

Blake Pierce

Blake Pierce is author of the #1 bestselling RILEY PAGE mystery series, which include the mystery suspense thrillers ONCE GONE (book #1), ONCE TAKEN (book #2) and ONCE CRAVED (#3). An avid reader and lifelong fan of the mystery and thriller genres, Blake loves to hear from you, so please feel free to visit www.blakepierceauthor.com to learn more and stay in touch.

Anteprima del libro

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LA CITTÀ DELLE OSSA

(Un thriller di Ava Gold — Libro 3)

B L A K E   P I E R C E

Blake Pierce

Blake Pierce è l’autore della serie di successo di USA Today dei misteri di RILEY PAIGE, che comprende diciassette libri. Blake Pierce è anche l’autore della serie dei misteri di MACKENZIE WHITE, che comprende quattordici libri; della serie dei misteri di AVERY BLACK, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KERI LOCKE, che comprende cinque libri; degli INIZI DI RILEY PAIGE, che comprende sei libri; della serie dei misteri di KATE WISE, che comprende sette libri; della serie dei thriller psicologici di CHLOE FINE, che comprende sei libri; della serie di emozionanti thriller psicologici di JESSIE HUNT, che comprende finora quindici libri (a seguire); della serie di thriller psicologici de LA RAGAZZA ALLA PARI, che comprende tre libri; della serie dei misteri di ZOE PRIME, che comprende sei libri; della nuova serie dei misteri di ADELE SHARP, che comprende finora dieci libri (a seguire); e della nuova serie di gialli intimi e leggeri dei VIAGGI IN EUROPA, che comprende finora sei libri; della nuova serie di emozionanti thriller LAURA FROST, agente dell’FBI, che comprende finora sei libri (a seguire); della nuova serie di thriller mozzafiato con l’agente dell’FBI ELLA DARK, che comprende finora undici libri (a seguire); della nuova serie dei misteri intimi e leggeri di UN ANNO IN EUROPA, che comprende finora cinque libri (a seguire); della nuova serie de i thriller di AVA GOLD, che comprende finora sei libri (a seguire); e ella nuova serie de i thriller di RACHEL GIFT, che comprende finora sei libri (a seguire).

Accanito lettore, da sempre appassionato di romanzi gialli e thriller, Blake apprezza i vostri commenti; pertanto siete invitati a visitare www.blakepierceauthor.com per saperne di più e restare in contatto.

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Copyright © 2021 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright Tetyana Ohare, utilizzata sotto licenza da Shutterstock.com.

LIBRI DI BLAKE PIERCE

UN EMOZIONANTE THRILLER DI RACHEL GIFT, AGENTE DELL’FBI

L’ULTIMO DESIDERIO (Libro #1)

L’ULTIMA POSSIBILITÀ (Libro #2)

UN THRILLER DI AVA GOLD

LA CITTÀ DEI PREDATORI (Libro #1)

LA CITTÀ DELLA PAURA (Libro #2)

LA CITTÀ DELLE OSSA (Libro #3)

UN THRILLER DI LAURA FROST

ORMAI SCOMPARSA (Libro #1)

ORMAI AVVISTATA (Libro #2)

ORMAI IN TRAPPOLA (Libro #3)

ORMAI MANCANTE (Libro #4)

UN THRILLER MOZZAFIATO CON L’AGENTE DELL’FBI ELLA DARK

UNA RAGAZZA SOLA (Libro #1)

UNA RAGAZZA PRESA (Libro #2)

UNA RAGAZZA PERSEGUITATA (Libro #3)

UNA RAGAZZA ZITTITA (Libro #4)

UN ANNO IN EUROPA

UN DELITTO A PARIGI (Libro #1)

MORTE A FIRENZE (Libro #2)

VENDETTA A VIENNA (Libro #3)

UNA FATALITÀ IN SPAGNA (Libro #4)

UN GIALLO INTIMO E LEGGERO DELLA SERIE VIAGGIO IN EUROPA

DELITTO (E BAKLAVA) (Libro #1)

MORTE (CON STRUDEL DI MELE) (Libro #2)

UN CRIMINE (E UNA LAGER) (Libro #3)

SVENTURA (E GOUDA) (Libro #4)

CALAMITÀ (E UNA BRIOCHE DANESE) (Libro #5)

CAOS (E ARINGHE) (Libro #6)

LA SERIE THRILLER DI ADELE SHARP

NON RESTA CHE MORIRE (Libro #1)

NON RESTA CHE SCAPPARE (Libro #2)

NON RESTA CHE NASCONDERSI (Libro #3)

NON RESTA CHE UCCIDERE (Libro #4)

NON RESTA CHE L’ASSASSINO (Libro #5)

NON RESTA CHE L’INVIDIA (Libro #6)

NON RESTA CHE UN VUOTO (Libro #7)

NON RESTA CHE SVANIRE (Libro #8)

NON RESTA CHE DARGLI LA CACCIA (Libro #9)

NON RESTA CHE LA PAURA (Libro #10)

NON RESTA CHE PRENDERE DI MIRA (Libro #11)

THRILLER DI ZOE PRIME

IL VOLTO DELLA MORTE (Libro #1)

IL VOLTO DELL’OMICIDIO (Libro #2)

IL VOLTO DELLA PAURA (Libro #3)

IL VOLTO DELLA FOLLIA (Libro #4)

IL VOLTO DELLA RABBIA (Libro #5)

IL VOLTO DELL’OSCURITÀ (Libro #6)

LA RAGAZZA ALLA PARI

QUASI SCOMPARSA (Libro #1)

QUASI PERDUTA (Libro #2)

QUASI MORTA (Libro #3)

I THRILLER PSICOLOGICI DI JESSIE HUNT

LA MOGLIE PERFETTA (Libro #1)

IL QUARTIERE PERFETTO (Libro #2)

LA CASA PERFETTA (Libro #3)

IL SORRISO PERFETTO (Libro #4)

LA BUGIA PERFETTA (Libro #5)

IL LOOK PERFETTO (Libro #6)

LA TRESCA PERFETTA (Libro #7)

L’ALIBI PERFETTO (Libro #8)

LA VICINA PERFETTA (Libro #9)

IL TRAVESTIMENTO PERFETTO (Libro #10)

IL SEGRETO PERFETTO (Libro #11)

LA FACCIATA PERFETTA (Libro #12)

L’IMPRESSIONE PERFETTA (Libro #13)

L’INGANNO PERFETTO (Libro #14)

L’AMANTE PERFETTA (Libro #15)

L’IMMAGINE PERFETTA (Libro #16)

I GIALLI PSICOLOGICI DI CHLOE FINE

LA PORTA ACCANTO (Libro #1)

LA BUGIA DI UN VICINO (Libro #2)

VICOLO CIECO (Libro #3)

UN VICINO SILENZIOSO (Libro #4)

RITORNA A CASA (Libro #5)

FINESTRE OSCURATE (Libro #6)

I GIALLI DI KATE WISE

SE LEI SAPESSE (Libro #1)

SE LEI VEDESSE (Libro #2)

SE LEI SCAPPASSE (Libro #3)

SE LEI SI NASCONDESSE (Libro #4)

SE FOSSE FUGGITA (Libro #5)

SE LEI TEMESSE (Libro #6)

SE LEI UDISSE (Libro #7)

GLI INIZI DI RILEY PAIGE

LA PRIMA CACCIA (Libro #1)

IL KILLER PAGLIACCIO (Libro #2)

ADESCAMENTO (Libro #3)

CATTURA (Libro #4)

PERSECUZIONE (Libro #5)

FOLGORAZIONE (Libro #6)

I MISTERI DI RILEY PAIGE

IL KILLER DELLA ROSA (Libro #1)

IL SUSSURRATORE DELLE CATENE (Libro #2)

OSCURITA’ PERVERSA (Libro #3)

IL KILLER DELL’OROLOGIO (Libro #4)

KILLER PER CASO (Libro #5)

CORSA CONTRO LA FOLLIA (Libro #6)

MORTE AL COLLEGE (Libro #7)

UN CASO IRRISOLTO (Libro #8)

UN KILLER TRA I SOLDATI (Libro #9)

IN CERCA DI VENDETTA (Libro #10)

LA CLESSIDRA DEL KILLER (Libro #11)

MORTE SUI BINARI (Libro #12)

MARITI NEL MIRINO (Libro #13)

IL RISVEGLIO DEL KILLER (Libro #14)

IL TESTIMONE SILENZIOSO (Libro #15)

OMICIDI CASUALI (Libro #16)

IL KILLER DI HALLOWEEN (Libro #17)

UN RACCONTO BREVE DI RILEY PAIGE

UNA LEZIONE TORMENTATA

I MISTERI DI MACKENZIE WHITE

PRIMA CHE UCCIDA (Libro #1)

UNA NUOVA CHANCE (Libro #2)

PRIMA CHE BRAMI (Libro #3)

PRIMA CHE PRENDA (Libro #4)

PRIMA CHE ABBIA BISOGNO (Libro #5)

PRIMA CHE SENTA (Libro #6)

PRIMA CHE COMMETTA PECCATO (Libro #7)

PRIMA CHE DIA LA CACCIA (Libro #8)

PRIMA CHE AFFERRI LA PREDA (Libro #9)

PRIMA CHE ANELI (Libro #10)

PRIMA CHE FUGGA (Libro #11)

PRIMA CHE INVIDI (Libro #12)

PRIMA CHE INSEGUA (Libro #13)

PRIMA CHE FACCIA DEL MALE (Libro #14)

I MISTERI DI AVERY BLACK

UNA RAGIONE PER UCCIDERE (Libro #1)

UNA RAGIONE PER SCAPPARE (Libro #2)

UNA RAGIONE PER NASCONDERSI (Libro #3)

UNA RAGIONE PER TEMERE (Libro #4)

UNA RAGIONE PER SALVARSI (Libro #5)

UNA RAGIONE PER MORIRE (Libro #6)

I MISTERI DI KERI LOCKE

TRACCE DI MORTE (Libro #1)

TRACCE DI OMICIDIO (Libro #2)

TRACCE DI PECCATO (Libro #3)

TRACCE DI CRIMINE (Libro #4)

TRACCE DI SPERANZA (Libro #5)

SOMMARIO

PROLOGO

CAPITOLO UNO

CAPITOLO DUE

CAPITOLO TRE

CAPITOLO QUATTRO

CAPITOLO CINQUE

CAPITOLO SEI

CAPITOLO SETTE

CAPITOLO OTTO

CAPITOLO NOVE

CAPITOLO DIECI

CAPITOLO UNDICI

CAPITOLO DODICI

CAPITOLO TREDICI

CAPITOLO QUATTORDICI

CAPITOLO QUINDICI

CAPITOLO SEDICI

CAPITOLO DICIASSETTE

CAPITOLO DICIOTTO

CAPITOLO DICIANNOVE

CAPITOLO VENTI

CAPITOLO VENTUNO

CAPITOLO VENTIDUE

CAPITOLO VENTITRÉ

CAPITOLO VENTIQUATTRO

CAPITOLO VENTICINQUE

CAPITOLO VENTISEI

CAPITOLO VENTISETTE

CAPITOLO VENTOTTO

CAPITOLO VENTINOVE

CAPITOLO TRENTA

CAPITOLO TRENTUNO

CAPITOLO TRENTADUE

PROLOGO

Millie Newsom sentiva sempre dire che il mondo stava facendo progressi, ma per il momento non poteva certo dire di aver visto chissà quali cambiamenti. Le bastava camminare per strada per sentirsi una cittadina di seconda categoria, e questo soltanto perché era una donna. A giudicare dalle opinioni della gente comune e dai dibattiti che ovunque si tenevano a New York, credeva che prima o poi sarebbe giunto il momento in cui le donne sarebbero state considerate alla pari degli uomini, ma dubitava che quel giorno sarebbe arrivato nel corso della sua vita.

Il suo lavoro ne era un esempio perfetto. Erano due anni che faceva la reporter e, sebbene fosse tra le migliori firme del suo giornale, non veniva ancora considerata alla stregua di un vero giornalista; bisognava sempre specificare che era una giornalista donna, come se possedere un seno potesse cambiasse chissà che cosa nella qualità del suo lavoro rispetto a qualsiasi collega maschio. Sapeva comunque di essere fortunata a poter esercitare quel mestiere, perché anche il giornalismo, come ogni altra professione, era un settore prevalentemente occupato dagli uomini.

Millie non era ancora un nome affermato, nemmeno tra i più accaniti lettori della stampa quotidiana. Ma era piuttosto conosciuta tra i colleghi, compresi quelli degli altri giornali. Sebbene ad alcuni costasse fatica ammetterlo, era molto brava, e del resto ne era consapevole. Era grazie a quella fiducia in sé stessa che quel giorno, alle 17:15, calcava le vie di Brooklyn con il passo sicuro e la mente serena. Attraversò la strada, facendo del suo meglio per confondersi con i passanti, cosa che a Brooklyn le riusciva un po’ più difficile che in altre zone più movimentate della città. L’atmosfera di Brooklyn era particolare, nuova ed elettrizzante. La città sembrava crescere rapidamente giorno dopo giorno, ma le mancavano ancora la frenesia e la vivacità che Millie era abituata a trovare a Manhattan.

Quel giorno era vestita nel modo più scialbo possibile, per non dare nell’occhio. Il suo obiettivo era tallonare un noto malavitoso, nella speranza di fare luce sui chiacchierati e lucrativi traffici di contrabbando di alcolici gestiti dalla criminalità organizzata. Guardò davanti a sé e vide l’uomo che stava pedinando alla fine dell’isolato. Sembrava di fretta, e camminava con lo sguardo fisso in avanti. Millie fece del suo meglio per mantenere un passo regolare, cercando di tenersi a una distanza che le permettesse di non farsi notare dal criminale e al tempo stesso di non perderlo mai d’occhio.

Millie! Ehi, Millie!

Sentire bisbigliare il proprio nome alle spalle la fece al tempo stesso spaventare e irritare. Si fermò un attimo e si voltò. A seguirla c’era un ragazzo magro, decisamente novellino. Il suo nome era Ronald Amberley, un giovane giornalista promettente a cui la direzione del giornale aveva chiesto di seguire Millie ovunque. Quelli del quotidiano avevano sostenuto che così avrebbe potuto imparare il mestiere da lei, ma Millie non poteva fare a meno di chiedersi se non fosse un tentativo di appiccicare discretamente il nome di un uomo ai suoi successi. Sebbene l’idea non le piacesse, non si era opposta.

Dopotutto, avere una presenza maschile al suo fianco era un’idea sensata, date le circostanze: era pur sempre una bionda piuttosto attraente, alle calcagna di un esponente della mala. Il partner che le avevano affidato, tuttavia, con il suo fisico da stecchino e la barba irregolare, sembrava più che altro un ragazzino che cercava di recitare la parte dell’adulto. Sì, Ronald si stava facendo le ossa. Ma soprattutto la stava rallentando.

Che c’è, Ronald? disse Millie quando lui la raggiunse.

Non pensi di camminare troppo veloce?

No. Ha quasi un isolato di anticipo. Stammi dietro.

Ma se tu…

Lei gli lanciò un’occhiataccia e scosse la testa, gustandosi forse un po’ troppo la sua reazione spaventata. Ronald sapeva quanto Millie fosse, senza tanti clamori, apprezzata e rispettata nel giornale. A ventotto anni, con tutta la carriera davanti, faceva del suo meglio per seguire le orme della sua eroina, Nellie Bly, una delle prime giornaliste donna davvero influenti del paese, la quale tra l’altro aveva anche appena terminato un giro del mondo in settantadue giorni, a dimostrazione che ciò che Jules Verne aveva solo immaginato poteva essere realizzato nei fatti. E sebbene Millie sapesse che era sciocco sognare avventure in giro per il globo, pensava che fosse comunque possibile raggiungere lo stesso livello di successo ottenuto da Nellie Bly.

Se fosse riuscita a realizzare quello scoop, l’obiettivo sarebbe stato decisamente più vicino, poco ma sicuro. Tutto stava nel non perdere di vista il malavitoso davanti a lei. Lo osservò attentamente mentre girava a destra, imboccando una nuova strada. Si mosse rapidamente per seguirlo, sufficientemente coperta dai diversi passanti che la separavano dal gangster, e con Ronald sempre alle sue spalle. Quando tutto sarebbe finito, pensò, per continuare sul serio il suo avviamento al mestiere, come prima cosa avrebbe dovuto insegnargli come farsi più discreto durante un pedinamento.

Prima di girare lo stesso angolo dietro il quale, poco prima, era scomparso il malvivente, diede una rapida occhiata all’indietro, per assicurarsi che Ronald non l’avesse persa di vista. Era ancora dietro di lei, sia perché faticava a stare al suo passo, ma anche perché si stava sforzando di non dare troppo nell’occhio. Semmai, poteva dare l’impressione che stesse seguendo proprio lei, e questo non aiutava né l’uno né l’altro a confondersi perfettamente con i passanti.

Quando Millie si voltò nuovamente per ritrovare la posizione del gangster, vide che si era fermato. Non solo, ma la stava anche fissando. Reagendo il più rapidamente possibile, Millie si bloccò di colpo. Grazie al cielo adocchiò subito il chiosco di giornali sulla sua destra, sul ciglio del marciapiede.

Si girò e allungò il braccio per afferrare un quotidiano, cercando con la coda dell’occhio di non perdere di vista il malvivente, che però era ormai sparito dal suo campo visivo. Finse di rimanere concentrata sul giornale, attirando così l’attenzione dell’edicolante. Temette che la sua copertura fosse definitivamente saltata. Anche ammesso che lei riuscisse a mantenere il sangue freddo, era impossibile prevedere come avrebbe reagito Ronald quando si sarebbe accorto anche lui che probabilmente erano stati scoperti.

Che fare? si chiese. Che fare, che f…

Un suono fragoroso rimbombò, molto vicino e inconfondibile: lo sparo di una pistola.

L’esplosione fu una sola, ma bastò a seminare lo scompiglio in tutta la strada. Sobbalzando, Millie si allontanò dal chiosco di giornali. Girò convulsamente la testa dapprima in direzione del punto da cui le era sembrato che provenisse lo sparo, poi alla ricerca di Ronald.

Non lo vide, però. Troppe erano le persone che correvano di qua e di là, cercando di mettersi al riparo dopo aver sentito quello sparo. Le donne urlavano, e da ogni angolo si alzavano grida preoccupate. Millie sollevò il piede destro per iniziare a correre verso Ronald, o perlomeno verso il punto in cui sperava che da un momento all’altro sarebbe apparso, ma improvvisamente le parve molto difficile alzare la gamba.

Fu allora che sentì un freddo persistente poco sotto il petto. Abbassò lo sguardo e vide una macchia rosso acceso imbrattare il motivo a scacchi della sua giacca. Proprio in quell’istante, Ronald spuntò da dietro l’angolo alle sue spalle. I suoi occhi, già strabuzzati al suono della pistola, si sgranarono ancora di più non appena la vide e notò la macchia di sangue che continuava ad allargarsi sotto il suo seno sinistro.

Ronald…

Oddio, Millie! Le si precipitò incontro mentre lei iniziava ad accasciarsi al suolo. Le ginocchia di Millie cedettero e colpirono il manto stradale. Fu piuttosto sicura che Ronald riuscì ad afferrarla mentre cadeva, ma la sua testa era voltata nell’altra direzione. L’ultima cosa che vide prima che una cappa d’oscurità l’avvolgesse fu il gangster che rapidamente scappava tra la folla terrorizzata.

CAPITOLO UNO

Ava Gold fissò l’edificio fatiscente che aveva davanti, cercando di capire per cosa potesse venire usato in passato. Aveva l’aria di un bar un po’ losco, non abbastanza grande però da potere servire anche come sala concerti. Ovviamente i bar non esistevano più, grazie al controverso giro di vite operato dal proibizionismo. Ma Ava trovava facile immaginare quel posto come un vecchio rifugio per bevitori forti e uomini semplicemente desiderosi di passare un po’ di tempo lontani da mogli e bambini. Era un palazzo piuttosto anonimo di legno e vecchi mattoni, di un solo piano, ma, specie nel buio della notte, riusciva a sprigionare una certa atmosfera decadente. Doveva essere il tipo di posto in cui erano custoditi tanti segreti.

E tutto sommato aveva senso che Ava fosse finita proprio in un posto carico di misteri. Da cinque giorni stava seguendo, di nascosto, una pista relativa alla morte di Clarence. A tal proposito aveva iniziato a esaminare tutti i vecchi casi in cui un criminale era riuscito a sfuggire alla cattura, o in cui erano coinvolti uomini di bassa statura che indossavano un cappello a tese larghe calato sulla fronte. Era quello l’identikit dell’uomo che aveva ucciso Clarence, nonché dell’individuo che era riuscito a scappare da un’altra sparatoria appena una settimana prima.

Qualche domanda ai testimoni e un po’ di ricerche incrociate negli archivi della polizia l’avevano condotta fin lì. Le vecchie lettere ormai sbiadite sopra l’ingresso formavano la scritta Clancy’s. A giudicare dalle finestre rotte e dalle assi inchiodate sulla porta, il posto doveva essere chiuso da diversi mesi. Secondo le informazioni che le avevano fornito alcuni amici del giro dei concerti jazz, tuttavia, quel locale apparentemente abbandonato veniva ancora usato per tutta una serie di scopi nefandi.

La strada in cui si trovava il Clancy’s era anch’essa polverosa e trasandata. In quel momento preciso, la via era praticamente deserta. Erano le nove di sera. Ava avrebbe preferito arrivare prima, ma ci aveva tenuto a non uscire di casa prima di aver messo Jeffrey a letto. Era da sola, perché non si trattava di un’indagine ufficiale. Anzi, credeva che se Frank fosse venuto a sapere cosa stava facendo, si sarebbe infuriato.

Stai pensando molto a Frank ultimamente, vero? pensò. Era così, ma in fondo, si disse, era anche prevedibile. Dopotutto, mezz’ora dopo avevano appuntamento per cenare insieme. Ava però non era sicura che la cena avrebbe davvero avuto luogo. Quell’indagine privata sembrava poter diventare una buona scusa per non presentarsi al rendez-vous. Sapeva che quando Frank le aveva proposto di uscire avrebbe dovuto rispondere di no, ma non aveva voluto