Come le stelle d’estate

Di Maria Lucia Pepe

Quella di Marilù in Come le stelle d’estate è una scrittura intima e profonda che porta a galla sentimenti ed emozioni. L’autrice, infatti, scava a fondo ed è proprio grazie ad essa che la scrittura assume il ruolo di catarsi, crescita e liberazione. La prima parte è un inno dedicato al padre scomparso, una confessione a cuore aperto del suo amore sconfinato che delinea un quadro preciso a colori vivaci di un uomo amorevole e forte, nell’intento di tener vivo il ricordo, buttando alle ortiche il tempo rubato prematuramente. Un rapporto unico, quello tra Marilù e il padre, complice, carico di tenerezza, legato da un filo invisibile in questa “corrispondenza d’amorosi sensi”, come ben ci ricorda il nostro caro Ugo Foscolo.

Marilù Pepe è nata a Monza in una domenica di metà dicembre del 1993. Ama la neve e il sole che è in grado di scioglierla. Le piacciono le cose vere e le persone che si impegnano ad accudirle. Alla timidezza che le ha concesso il lusso di coltivare l’arte che più la rappresenta: la sua fragilità. Alla bellezza di essere quello che siamo. E alle parole, indelebili e infallibili, che ci permettono di dire quanto il nostro cuore ha da esprimere. E al dolore, che ci rende unici e più vicini, preservando quante più crepe ha il nostro cuore. Al mare, alle poesie che ha saputo regalare e ai momenti che non ha saputo cancellare. Alla sua storia e a quella di tutti, alla meraviglia di saperle raccontare.
 

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 31 gen 2022
• ISBN: 9788830655706