Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione
Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione
Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione
E-book78 pagine47 minuti

Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Credici, credici profondamente!

Ciò che senti è ciò che è!

Ci sono storie che sembrano uscite da un sogno e sogni che diventano storie.

Questa è la storia di Sonia, del suo sogno di conoscere Mark Knopfler e di come la sua tenacia le abbia permesso di raggiungerlo.

Questa è la storia di come, tutti noi, possiamo osare, creare, inseguire e realizzare i nostri sogni grazie alla Legge di Attrazione!
LinguaItaliano
Data di uscita26 lug 2022
ISBN9791221423730
Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione

Correlato a Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione

Ebook correlati

Autrici contemporanee per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Conoscerò Mark K. Ho realizzato il mio sogno grazie alla Legge di Attrazione - Sonia De Lazzari

    Capitolo I

    Erano gli anni ‘80

    Ci sono emozioni destinate

    ad accompagnarci tutta la vita.

    Negli anni ʹ80 ero unʹacerba ragazzina di 15/16 anni, lʹetà delle prime scoperte, delle prime compagnie, delle prime emozioni, dei primi amori e, con essi, i primi appuntamenti.

    I cellulari a quel tempo non esistevano ed io ero capace di stare a casa anche per ore, ad aspettare quella telefonata che puntualmente tardava ad arrivare. Ad ogni squillo correvo verso il telefono, prima che qualcun altro della famiglia rispondesse.

    Allʹepoca, c’era tutto per sognare.

    Era il dicembre del 1981 quando, per il mio compleanno, organizzai la mia prima festa nel garage di casa.

    Riesci a immaginare l’atmosfera di quegli anni?

    Poster dei Kiss, dei Police e Bob Marley attaccati alle pareti con lo scotch, luci stroboscopiche rosse, verdi, gialle e blu. In un angolo sistemai un tavolo con tante birre, bibite, patatine e pizzette; eravamo un gruppetto di amici, con tanta voglia di ballare e di divertirci, nel frastuono dell’adolescenza.

    Per fortuna chiesi ad un amico di fare un poʹ di foto, perché ora sono felice di averle, come ricordo di un momento importante della mia vita.

    Dopo aver ballato con i Police Donʹt Stand So Close To Me i Madness One Step Beyond e Bob Marley Could You Be Loved, arrivò un lento.

    Il ragazzo che allʹepoca mi piaceva, cercò il mio sguardo, venne a prendermi porgendomi la mano e iniziammo a ballare.

    Ero eccitata per questo primo batticuore e sorpresa da queste nuove e particolari attenzioni che attiravo. Tra di noi ci fu anche un bacio; il mio primo lento e il mio primo bacio.

    Ad un certo punto però, la mia attenzione fu catturata dalla melodia della canzone che stavamo ballando e che sentivo per la prima volta: Romeo and Juliet

    Chiusi gli occhi e mi isolai lasciandomi cullare dal quel ritmo soave, mi immersi in quella placida serenità e tenero abbandono.

    Era una serata di nuove emozioni, la serata in cui ebbi il mio primo contatto con lui, Mark Knopfler.

    La sua voce e la sua chitarra mi travolsero come un brivido e mi avvolsero come un abbraccio.

    No, non era l’ebbrezza del primo lento e del primo bacio, era davvero la sua energia che comunicava con me.

    La sua voce mi arrivò dritta al cuore, le corde della sua chitarra vibrarono con quelle della mia anima.

    La sensazione che provai fu inspiegabile, e la tenni gelosamente stretta dentro il mio cuore.

    Unʹemozione così intima e così nuova per me, che in quel momento non avrei neanche saputo esprimere.

    Chiesi poi al ragazzo, addetto a selezionare i dischi per farci ballare, il nome di quel cantante o gruppo.

    Accanto alla sua postazione da dj, cʹera una valigetta con tante musicassette e mi fece vedere quella dei

    Dire Straits.

    Presi carta e penna e scrissi Dire Straits

    Inutile dire che lo pregai di regalarmela, così fu!

    Quella sera mi chiusi in camera mia, ascoltai e riascoltai tutte le canzoni e mi addormentai inquieta e felice perché non vedevo lʹora che arrivasse la mattina seguente per recarmi ai negozi di dischi usati dove acquistai i loro primi due LP Dire Straits e Communiqué ma soprattutto, per dare un volto alla voce che aveva scombussolato ogni mia cellula, acceso ogni mio sentire e mi aveva indicato la via di un viaggio così lungo che, ancora oggi non è finito.

    Da quel giorno, la loro musica entrò nella mia vita, anche se era soltanto lui, Mark, l’irresistibile richiamo.

    Prima festa tra amici, dicembre 1981

    Primo lento Romeo and Juliet

    Mica c’era internet, allora.

    Le fonti di informazione erano solo i giornali e quindi, iniziai a farmi scorpacciate di riviste per ragazze, come Cioè Dolly Ragazza in

    Cercavo lui.

    Mi piacevano il suo sguardo, i suoi occhi azzurri, il suo suono melodico,

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1