Poesie semplici

Di Ictus

È davvero ampio l’universo poetico di Ictus, alias di Giancarlo Squitti, che con leggerezza e spesso ironia, ma anche con profondità, si dipana in questa silloge che ha un titolo tutt’altro che presuntuoso. Certamente, come dichiara lo stesso autore, questi componimenti vogliono essere “semplici” ma come insegnano i grandi della scrittura e della poesia nulla è più complicato della semplicità. 


Ictus è lo pseudonimo dell’artista Giancarlo Squitti. Nato a Roma nel 1950 ha passato la sua vita seguendo i principi di un vero bohémien contemporaneo. In giovane età ha frequentato le scuole artistiche, soffermandosi sullo studio di architettura e di arte per poi abbandonarli per dedicarsi alla famiglia e alla sua grande passione per i viaggi. L’osservazione di tutto quello che lo circondava, dall’evoluzione della società italiana al concetto di amore, famiglia e soprattutto di una continua ricerca della ricetta per la felicità sono i pilastri della sua poetica. Ictus ritiene la sua visione marciapiediana un modo per analizzare una società i cui cambiamenti frenetici hanno fatto smarrire i veri valori della vita. Il suo tocco ironico è la carica che alimenta la sua filosofia la cui forza trova le basi in un uomo che dedica attualmente la sua esistenza alla musica e a dipingere le cose come stanno, senza commenti, semplicemente registrando (Toulouse – Lautrec).  

• Lingua: Italiano
• Editore: Gruppo Albatros Il Filo
• Data di uscita: 21 ago 2022
• ISBN: 9788830670259