Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Le stanze vuote
Le stanze vuote
Le stanze vuote
E-book76 pagine16 minuti

Le stanze vuote

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook


La silloge si apre con una dedica a un’aula senza più alunni; un’assenza che diviene condizione generale e collettiva. Le stanze vuote incombono, inesorabili. “È solo il vuoto – triste vuoto –” che ci costringe a confrontarci con un profondo senso del limite. Appaiono difatti muri ad amplificare vicinanze e distanze, sempre nel grigiore diffuso di un’atmosfera sospesa. In questa dimensione, squisitamente anarchica, si definisce il percorso lirico di Luisa Trimarchi: bere, assorbire, respirare, trasudare le storie delle persone. Ascoltarle, lenirne il dolore, raccogliere lacrime, asciugarle e piangere tanto, goccia dopo
goccia, sino a cadere sul terreno fertile, restituendoci, dal nulla e nel nulla, una preziosa e indomita poesia.

Restano vuote le mie stanze
con i superstiti che parlano
- i ricordi che si arrestano -
tacciono d’un tratto - è tutto
vuoto - gridano le voci -
è follia - dice - la testa piena.


Luisa Trimarchi si laurea con lode, in Lettere, all'Università “La Sapienza” di Roma. Le lezioni e la tesi con Biancamaria Frabotta la incoraggiano alla scrittura. Segue corsi di perfezionamento e
master. Frequenta la “Bottega di narrazione” di Giulio Mozzi. Partecipa a reading e rassegna di poesia. Ottiene riconoscimenti in concorsi nazionali e alcuni suoi testi sono inseriti nelle antologie
dei premiati. Nel 2021 pubblica Versi della dimenticanza (Transeuropa). È docente di lettere al liceo.
LinguaItaliano
EditoreControluna
Data di uscita24 nov 2022
ISBN9791222028255
Le stanze vuote

Correlato a Le stanze vuote

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Le stanze vuote

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Le stanze vuote - Luisa Trimarchi

    Prefazione

    Dentro ed oltre… le stanze vuote

    Un’aula senza alunni. Un’assenza che diviene condizione generale e collettiva. Una stanza sospesa fatta di speranza, sguardi, attesa. Poi il primo passo è una sezione dedicata al colore grigio, decisamente tendente al nero, con un’anarchia versificatoria che si impone come testimonianza tangibile di personalità. Si potrebbe tirare in ballo una frammentazione del verso che sembra muoversi sullo stile originale della Dickinson, ma la poesia di Luisa Trimarchi si presenta come voce già matura e ben proiettata su una comunicazione franante e costante, fatta di piccoli mattoni, di piccole gocce che accorpandosi arrivano a costituirne la direzione e il senso.

    L’uso saggio dei trattini riesce a creare sempre movenze ulteriori, echi, strappi, senza però mai infrangere la continuità e l’incedere del testo. Il tempo precipita - / come le foglie, mentre tutto è lentamente in trasformazione, con l’instancabilità della goccia che batte, sempre. Sguardi di braci brulicanti di vita, dove sembrano alternarsi privazione e negazione, salvezza / - ultima - della vita - già perduta, odori persistenti.

    Le stanze vuote incombono inesorabili. È solo il vuoto - triste vuoto - che ci costringe a confrontarci con un profondo senso del limite. Appaiono difatti muri ad amplificare vicinanze e distanze, sempre nel grigiore diffuso di un’atmosfera

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1