E a tutti, una buonanotte

Di Kaje Harper

In Lezioni di vita, il detective Mac e l’insegnante Tony decidono che una relazione, anche se tenuta nascosta, vale la pena di essere vissuta, nonostante i rischi e le difficoltà. 
Ora Tony deve andare a trovare la famiglia per le festività, per cui i due si ritrovano a essere separati. 
Sulle spiagge della Florida, Tony riflette sulle gioie e sui problemi della loro vita insieme, mentre Mac, sotto la neve in Minnesota, deve occuparsi di un caso di omicidio che in qualche modo lo tocca da vicino.
E la sera, al telefono, cercano di ritrovarsi grazie alle parole.

• Lingua: Italiano
• Editore: Triskell Edizioni
• Data di uscita: 16 ott 2017
• ISBN: 9788893122870

Kaje Harper

I get asked about my name a lot. It's not something exotic, though. “Kaje” is pronounced just like “cage” – it’s an old nickname, and my pronouns are she/her/hers.I was born in Montreal but I've lived for 30 years in Minnesota, where the two seasons are Snow-removal and Road-repair, where the mosquito is the state bird, and where winter can be breathtakingly beautiful. Minnesota’s a kind, quiet (if sometimes chilly) place and it’s home.I’ve been writing far longer than I care to admit (*whispers – forty years*), mostly for my own entertainment, usually M/M romance (with added mystery, fantasy, historical, SciFi...) I also have a few Young Adult stories (some released under the pen name Kira Harp.)My husband finally convinced me that after all the years of writing for fun, I really should submit something, somewhere. My first professionally published book, Life Lessons, came out from MLR Press in May 2011. I have a weakness for closeted cops with honest hearts, and teachers who speak their minds, and I had fun writing four novels and three freebie short stories in that series. I was delighted and encouraged by the reception Mac and Tony received.I now have a good-sized backlist in ebooks and print, both free and professionally published, including Amazon bestseller "The Rebuilding Year" and Rainbow Award Best Mystery-Thriller "Tracefinder: Contact." A complete list with links can be found on my website "Books" page at https://kajeharper.wordpress.com/books/.I'm always pleased to have readers find me online at:Website: https://kajeharper.wordpress.com/Facebook: https://www.facebook.com/KajeHarperGoodreads Author page: https://www.goodreads.com/author/show/4769304.Kaje_Harper

Anteprima del libro

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Indice

Cover

Cover interna

Credit

Dedica

E A TUTTI, UNA BUONANOTTTE

Biografia

Triskell Edizioni ringrazia

Pubblicato da

Triskell Edizioni di Barbara Cinelli

Via 2 Giugno, 9 - 25010 Montirone (BS)

http://www.triskelledizioni.it/

Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono il frutto dell’immaginazione dell’autore. Ogni somiglianza a persone reali, vive o morte, imprese commerciali, eventi o località è puramente casuale.

E a tutti, una buonanotte - Copyright © 2017

Copyright © 2011 And to All a Good Night di Kaye Harper

Traduzione di Cristina Bruni

Cover Art and Design di Laura Di Berardino

Immagini di copertina: Valua Vitaly/stock.adobe.com

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma né con alcun mezzo, elettronico o meccanico, incluse fotocopie, registrazioni, né può essere archiviata e depositata per il recupero di informazioni senza il permesso scritto dell’Editore, eccetto laddove permesso dalla legge. Per richiedere il permesso e per qualunque altra domanda, contattare l’associazione al seguente indirizzo: Via 2 Giugno, 9 – 25010 Montirone (BS)

http://www.triskelledizioni.it/

Prodotto in Italia

Prima edizione – Ottobre 2017

Edizione Ebook  978-88-9312-287-0

DEDICA

Queste storie sono dedicate ai lettori che considerano Mac e Tony dei veri amici, proprio come le persone che un giorno potrebbero incontrare sulle strade di Minneapolis.

A chi mi ha chiesto di condividere altri momenti delle vite di questi due uomini.

E A TUTTI, UNA BUONANOTTTE

Tony Hart aprì gli occhi con fatica e si staccò dal corpo caldo del suo amante. Le lenzuola ai bordi del letto erano fresche a contatto con la pelle nuda e si ritrovò a combattere l’urgenza travolgente di rannicchiarsi di nuovo e tornare a dormire.

Accanto a lui, Mac grugnì e biascicò: «È ora?»

«Sì.» Tony si mise seduto e le coperte gli scivolarono giù dal petto, svegliandolo di colpo. Brrr! «Hai di nuovo spento il riscaldamento ieri sera?»

«La tua bolletta della luce è ridicola.» Mac fece scivolare una mano sotto il lenzuolo.

La carezza ruvida di quel palmo calloso a contatto con la sua coscia lo fece tremare per un motivo del tutto diverso. Stavano assieme ormai da tre mesi, ma il semplice tocco della mano di Mac continuava a infiammarlo.

C’erano molte altre cose che avrebbe preferito fare invece di prendere un aereo a quell’ora della mattina, ma sua madre gli aveva detto senza mezzi termini che se non si fosse fatto vedere in Florida per Natale, sarebbe andata lei nel Minnesota. Cosa che avrebbe reso davvero complicato tenere nascosto Mac. Sua madre era sempre stata in grado di leggerlo come un libro aperto. Le sarebbe bastato sorprenderlo a guardare Mac una sola volta e il loro segreto non sarebbe stato più tale.

Mac gli accarezzò con dolcezza il fianco. Sbrigati ad alzarti, prima di saltare di nuovo addosso a quest’uomo. Uscì dal letto e, una volta in piedi, si abbracciò nel tentativo di riscaldarsi, sbattendo gli occhi ancora annebbiati dal sonno. La debole luce del lampione che filtrava dalle tende rischiarava a malapena la buia mattina invernale. Mac allungò il braccio e accese la lampada sul comodino.

Tony accolse quella luce improvvisa con una smorfia. «Ehi, non devi alzarti anche tu, ragazzone. Ho tutto pronto e mi vestirò in bagno. Hai ancora un’ora prima di dover andare al lavoro.»

Mac si alzò. «Scherzi, vero?»

Caspita, è davvero un’opera d’arte. Tony si prese un attimo per ammirare l’ampio petto di Mac, tonico e spruzzato da una leggera peluria, le spalle larghe e i bicipiti scolpiti. Per non parlare dei capelli scuri, degli occhi dello stesso colore e di quel velo di barba non rasata che gli ricopriva la mascella decisa. Lo spettacolo non si fermò quando Mac uscì dal letto, magnificamente nudo.

«Mac, sei tornato all’una. Davvero, non c’è bisogno che mi saluti.»

«Ma forse voglio farlo.» L’uomo non lo guardò quando si piegò alla ricerca di un paio di boxer nel cassetto.

Tony esitò, quindi andò in bagno a vestirsi. Jeans e polo costituivano la prassi, quando viaggiava. Si sarebbe fatto volentieri una doccia bollente, ma il tempo non lo permetteva. Non importava. In fin dei conti, dopo un volo, si sentiva