Solo se ti rende felice

Di Valeria Martino

Giulia ha trentacinque anni, è bella, vivace, di mestiere fa l’addetta al Front Office in un piccolo B&B al centro di Sorrento. Non è sposata e non ha figli, vive sola e ha una vita semplice, un rapporto conflittuale con sua madre Ginevra e un dolore troppo grande da accettare: la morte di suo padre, il suo unico punto di riferimento.
Roberto è un uomo in carriera, bello come il sole, simpatico e galante, vive a Sorrento per lavoro. Giulia e Roberto si incontrano per caso, si conoscono, si parlano, ridono insieme… e s’innamorano. Abbagliati dalla felicità di questo amore, si lasciano travolgere da una forte passione; impazienti e fiduciosi nel futuro, decidono di convivere. All’improvviso, dopo pochi mesi, una verità dura e impensabile li strapperà l’uno all’altra.
"Solo se ti rende felice" è la storia di due ragazzi e di un amore che durerà per sempre.
Un romanzo di cristallina bellezza e incredibilmente toccante.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni del Faro
• Data di uscita: 7 feb 2023
• ISBN: 9788855127936

Anteprima del libro

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Valeria Martino

Solo se ti rende felice

Copyright© 2023 Edizioni del Faro

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Prima edizione digitale: gennaio 2023

ISBN 978-88-5512-320-4 (Print)

ISBN 978-88-5512-793-6 (e-book)

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Il libro

Giulia ha trentacinque anni, è bella, vivace, di mestiere fa l’addetta al Front Office in un piccolo B&B al centro di Sorrento. Non è sposata e non ha figli, vive sola e ha una vita semplice, un rapporto conflittuale con sua madre Ginevra e un dolore troppo grande da accettare: la morte di suo padre, il suo unico punto di riferimento.

Roberto è un uomo in carriera, bello come il sole, simpatico e galante, vive a Sorrento per lavoro. Giulia e Roberto si incontrano per caso, si conoscono, si parlano, ridono insieme… e s’innamorano. Abbagliati dalla felicità di questo amore, si lasciano travolgere da una forte passione; impazienti e fiduciosi nel futuro, decidono di convivere. All’improvviso, dopo pochi mesi, una verità dura e impensabile li strapperà l’uno all’altra.

Solo se ti rende felice è la storia di due ragazzi e di un amore che durerà per sempre.

Un romanzo di cristallina bellezza e incredibilmente toccante.

L’autrice

Valeria Martino nasce a Napoli nel 1982. Da nove anni vive a Caserta con il marito e i suoi due figli. Nel 2008 si laurea in Lingue e Culture Moderne. Ha lavorato per anni nel settore alberghiero, come addetta al Front Office, parla quattro lingue. Attualmente è amministratore di una società immobiliare. Solo se ti rende felice è il suo romanzo d’esordio.

a mia madre.

Sei dentro a ogni soffio di vita

che mi circonda.

Ti amo.

Per sempre.

Solo se ti rende felice

Capitolo 1

Ore 6:00 del mattino, il suono improvviso della sveglia irrompe nel sonno di Giulia catapultandola, tutta d’un tratto, alla sua monotona realtà.

Fuori è ancora buio, fa freddo e piove a dirotto; pochi motivi, ma buoni, la inducono a rimanere a letto, continuando a ripetersi: Cinque minuti e mi alzo. Poi il pensiero dell’affitto e delle bollette da pagare a fine mese sono sufficienti a convincerla ad alzarsi subito.

E così, ancora frastornata dal sonno, indossa come ogni mattina d’inverno la sua calda vestaglia di pile color amaranto e si avvia verso la cucina per accendere la macchinetta del caffè.

Inserisce la cialda, apre una bustina di zucchero e la capovolge nella sua tazzina a pois rossi, preme il pulsante e, mentre il caffè viene giù, si stiracchia sbadigliando.

Qualche istante e finalmente può godersi il suo caffè bollente, una delle poche cose che ama al mattino appena sveglia: il sapore così accogliente che la riscalda dal freddo di gennaio, ma, soprattutto, il suo odore così invogliante.

Pochi minuti dopo, è già in bagno a lavarsi e a truccarsi; una rapida spazzolata ai suoi lunghi capelli rossi e poi di corsa nel salotto per indossare gli abiti preparati la sera prima sul divano, come da sua abitudine.

Infila la sua divisa da lavoro, un tailleur nero con pantalone e giacca, camicia bianca, foulard con i pois bianchi, e i suoi stivaletti neri di pelle con tacco comodo.

Indossa poi il giubbotto di piuma d’oca lungo fino al ginocchio e il bel cappello di lana azzurro, che sembra intonarsi alla perfezione con i suoi meravigliosi occhi azzurri.

Finalmente pronta per uscire, afferra lo zainetto di cuoio, le chiavi di casa e si affretta giù per le scale.

Arrivata al portone, realizza che fuori piove ancora tanto e lei, come spesso le accade ultimamente, ha di nuovo dimenticato l’ombrello a casa.

Dà un’occhiata fugace all’orologio, le lancette segnano le 6:45; così, con un po’ di apprensione, si affretta a premere il pulsante dell’ascensore per risalire a casa a prenderlo.

L’ascensore giunge al piano terra e lei, una volta entrata, richiude la porta dietro di sé, si guarda allo specchio ed esclama: «Si può sapere dove diavolo hai la testa?»

Arrivata al piano, si precipita fuori dall’ascensore, apre la porta di casa e corre nell’ingresso ad afferrare ciò che pochi istanti dopo l’avrebbe salvata dalla pioggia, ma non dal gelo e dal vento di quella mattina.

Cinque minuti dopo, Giulia si è già appostata alla fermata dell’autobus che in poco tempo l’avrebbe condotta al B&B Partenopeo, dove lei lavora come addetta al Front Office da cinque anni.

Durante il tragitto, riguarda l’orologio: le lancette segnano le 7:10. Giulia intuisce che anche quella mattina sarebbe arrivata puntuale a lavoro, per fortuna.

Sospira, poi mette le cuffiette per ascoltare la musica dal cellulare, chiude gli occhi, mentre cerca di raccogliere tutte le energie positive per affrontare un’altra giornata.

Capitolo 2

«Buongiorno signora!»

«Buongiorno Giulia!»

«Dormito bene?»

«Se non fosse per mio marito che russa, avrei dormito divinamente» le risponde in tono ironico la signora Della Valle.

«Scherzi a parte; non ricordo, da quando soggiorno qui, una sola notte in cui io non abbia riposato bene. Le camere sono così confortevoli e calde, le pareti sono insonorizzate bene e le lenzuola hanno un profumo molto gradevole.»

«Mi fa molto piacere, signora, sapere che sia tutto di suo gradimento, questo ci farà meritare un’ottima recensione, che ne dice?»

«Ma certo, mia cara, le parole più carine le riserverò a te, che sei così gentile e disponibile sempre».