Oxford

Di Giacomo Pirovano

Oxford, uno dei centri del sapere più antichi del mondo. Una città della campagna inglese, poco distante da Londra. Qui collegi antichissimi custodiscono costumi studenteschi, biblioteche silenziose, e aneddoti misteriosi. L'autore, che qui ha studiato, descrive la città, che non è solo universitaria, con la sua storia, i suoi usi, e le sue tradizioni, dove la convivenza tra studenti e "locals" non è stata sempre facile e serena. In questo viaggio fra i cortili all'inglese dei College, i punt che navigano sul fiume, gli angoli multietnici di Cowley Road, e tanto altro, Oxford sembra essere avvolta nella magia. Una magia di secoli di storia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Oltre Edizioni
• Data di uscita: 10 apr 2023
• ISBN: 9791280075604

Anteprima del libro

COVER_oxford_STREET.jpg

Tutti i diritti riservati

Copyright ©2023 Oltre edizioni

Oltre S.r.l., via Torino 1 – 16039 Sestri Levante (Ge)

www.librioltre.it

ISBN 979-12-80075-60-4

isbn_9791280075604.jpg

Titolo originale dell’opera:

OXFORD

di Giacomo Pirovano

Collana * I quaderni del Dragomanno *

ISBN formato cartaceo: 978-88-99932-74-9

ESERGO

Questo libro è dedicato a Marlise, mia mamma

immagine970.psd

INTRODUZIONE

Era una mattina di settembre quando presi un aereo per dare inizio all’avventura più importante della mia vita. Avevo appena finito un master in Scozia e, arrivato a Londra, presi un treno per Brighton dove avevo lasciato le due valigie dentro cui vivevo in quegli anni. Dovevo recuperarle a casa di un’amica, Silvia. Dopo un pranzo veloce a base di pesce imbustato e uno spettacolo teatrale (Silvia fa l’attrice e mi ci portò lei, penso fosse il prezzo da pagare per il favore che mi aveva fatto tenendomi le borse un mese a casa sua, custodite dai gatti), carico come un asino presi un altro treno, questa volta per Oxford, dove avrei iniziato il dottorato di ricerca.

Essere accettati in una delle Università più prestigiose del mondo è un momento emozionante. Avevo avuto la notizia qualche mese prima, quando ero ancora in Scozia, e la sera stessa avevo festeggiato offrendo a tutti i miei amici temporanei una bottiglia di whisky. Ma che cosa voglia dire studiare a Oxford si capisce veramente solo quando ci si arriva, in questa città che è stata definita il fiore all’occhiello d’Inghilterra dal mio amico Alberto, anche lui PhD (in matematica) a Oxford. A proposito, qui il dottorato non si chiama PhD, come in tutto il mondo anglofono, bensì DPhil; stesso significato, Philosophiae Doctor, ma giusto per marcare la differenza. Funziona così.

Arrivando a Oxford ci si immerge in un mondo solenne, fatto di conoscenza e ricerca, di abiti formali e mantelli colorati (ogni colore corrisponde a un degree, un titolo di studio, diverso. Se passeggiando per le strade della città vi capitasse di imbattervi in qualcuno avvolto in una cappa arancione e lilla, ecco, quello è uno studente DPhil che è appena stato proclamato dottore), una città di pietra antica in cui rimbomba il silenzio degli studiosi, colorata da quel rossiccio arancio delle luci cittadine che potrebbe far brillare la mente anche al più pigro dei pensatori.

Insieme a Cambridge – che gli studenti qui chiamano the other place, l’altro posto – Oxford è il nucleo pulsante d’Inghilterra, dove le scoperte più raffinate si combinano alle lotte sociali più fervide e dove gli studenti alternano i loro svaghi dionisiaci a un intenso gioco intellettuale confrontandosi, discutendo, condividendo tutto a partire dalla casa, ovvero il collegio. È il luogo che fa della diversità (sessuale, culturale, intellettuale) il valore più alto su cui la società dovrebbe fondarsi.

Arrivai un po’ spaesato e stanco per via del viaggio a più tappe. In tasca avevo solo l’indirizzo del mio collegio: Brasenose College, Radcliffe Square OX1 4AJ. Nient’altro. Quando mi affacciai sulla piazza mi trovai davanti a uno degli scorci più belli della città e mi avviai verso un pesante portone di legno, l’ingresso di Brasenose. Entrai. Signor Pirovano mi disse un uomo gentilissimo in divisa da porter sbucando dalla sua cabina costruita probabilmente nel sedicesimo secolo, la stavamo aspettando. Mi diede tutte le indicazioni necessarie, le chiavi della mia stanza in collegio e la mia avventura incominciò.

Oxford è una città molto antica dalla quale sono passate personalità sorprendenti. Per questo motivo le sue strade e i suoi edifici hanno storie e leggende estremamente affascinanti da raccontare. Ne voglio condividere alcune con voi, in una passeggiata magica in questo paese delle meraviglie.

2.jpg

I COLLEGI DI OXFORD

Tutti gli studenti e i professori dell’Università di Oxford sono membri di un collegio.

Quello del college è un concetto che deriva dalle origini dell’Università stessa, fondata in un anno non precisato, tra l’XI e il XII secolo, quando in Inghilterra la vita comunitaria era una delle poche possibilità che gli intellettuali avevano per dedicarsi esclusivamente agli studi. A oggi la