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Padrone marine: Dominami, #4
Padrone marine: Dominami, #4
Padrone marine: Dominami, #4
E-book108 pagine1 ora

Padrone marine: Dominami, #4

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Info su questo ebook

NON È IL SUO TIPO. TROPPO TENERA... TROPPO INNOCENTE... TROPPO DOLCE. 

Quando il sergente dei marines Rob Gentry si trasferisce nel suo appartamento, l'ultima ragazza con cui vorrebbe uscire è la sua nuova vicina. Tanto sexy e carina da fargli cariare i denti, non è decisamente il suo tipo. Troppo tenera. Troppo innocente. Troppo dolce. 

Ma quando il suo appuntamento con un corteggiatore conosciuto online finisce male, lui bussa a casa sua per salvarla. Perché questo è quello che fa un marine. 

 

Il problema è che lei ora ha bisogno di conforto. Un posto sicuro dove passare la notte. Una distrazione. E nel momento in cui il sergente si trova a possedere il suo corpicino caldo, scopre una sottomessa naturale, una che non è sicuro di poter più lasciar andare.

 

LinguaItaliano
Data di uscita13 giu 2023
ISBN9798223362449
Padrone marine: Dominami, #4
Autore

Renee Rose

USA TODAY BESTSELLING AUTHOR RENEE ROSE loves a dominant, dirty-talking alpha hero! She's sold over a million copies of steamy romance with varying levels of kink. Her books have been featured in USA Today's Happily Ever After and Popsugar. Named Eroticon USA's Next Top Erotic Author in 2013, she has also won Spunky and Sassy's Favorite Sci-Fi and Anthology author, The Romance Reviews Best Historical Romance, and has hit the USA Today list seven times with her Wolf Ranch books and various anthologies.**Sign up to receive a FREE ebook: subscribepage.com/alphastemp**Visit her blog at www.reneeroseromance.com**Follow Renee at www.Facebook.com/ReneeRoseRomance - She loves to chat with readers!**Follow her on Instagram at www.instagram.com/reneeroseromanceWHAT OTHERS ARE SAYING ABOUT RENEE'S BOOKS:"I savor Renee Rose's books as if they were the finest of champagnes" ~USA Today Bestselling Author Sierra Cartwright"Renee Rose has an ability to write the most captivating, most intriguing, and the hottest books around." ~ USA Today Bestselling Author Alta Hensley"A sexy tale for modern women that's as steamy as a locker room shower." ~Kirkus Reviews"I've been completely blown away by this series" ~The Romance Reviews"Nobody writes a bad boy hero like Renee Rose" ~USA Today Bestselling Author Cara Bristol"If you are looking for a romance you can lose yourself in and think fondly of for days after, look no further. This is a Renee Rose book and this author is very good at what she does." ~USA Today Bestselling Author Maren Smith"If you like spanking romance that's not too crazy hard but not too icky soft, and has lots of nice, special touches, read Renee Rose." ~NYT & USA Today Bestselling BDSM author Annabel Joseph"If you're going to read spanking romance, Renee Rose writes it H-O-T." ~USA Today Bestselling BDSM Author Natasha Knight"I have yet to read a book by Renee Rose that I don't enjoy so much as to read it again and again." ~Bottoms Up Book Reviews

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    Anteprima del libro

    Padrone marine - Renee Rose

    Padrone Marine

    PADRONE MARINE

    DOMINAMI

    LIBRO QUATTRO

    RENEE ROSE

    Traduzione di

    EMA FERRARI

    Renee Rose Romance

    Originariamente pubblicato nel cofanetto bestseller Hero to Obey di USA Today

    Copyright © Luglio 2016 Posseduta dal marine e 2023 Padrone Marine di Renee Rose

    Tutti i diritti riservati. Questa copia è destinata SOLO all'acquirente originale di questo e-book. Nessuna parte di questo e-book può essere riprodotta, scansionata o distribuita in qualsiasi forma stampata o elettronica senza previa autorizzazione scritta da parte degli autori. Non partecipare o incoraggiare la pirateria di materiali protetti da copyright in violazione dei diritti d’autore. Acquista solo edizioni autorizzate.

    Pubblicato negli Stati Uniti d’America

    Un romanzo di Renee Rose

    Questo e-book è un'opera di finzione. Anche se sono presenti riferimenti a eventi storici reali o luoghi esistenti, i nomi, i personaggi, i luoghi e gli eventi rappresentati sono il frutto dell'immaginazione degli autori o sono usati fittiziamente, e qualsiasi riferimento a persone reali, vive o morte, stabilimenti commerciali, eventi o luoghi è del tutto casuale.

    Questo libro contiene descrizioni di molte pratiche sadomaso e sessuali, ma si tratta di un'opera di finzione e come tale non dovrebbe essere usata in alcun modo come guida. Gli autori e l'editore non saranno responsabili per eventuali perdite, danni, lesioni o morte derivanti dall'uso delle informazioni contenute all'interno. In altre parole, non provatelo a casa.

    Vellum flower icon Creato con Vellum

    INDICE

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    Capitolo uno

    Capitolo due

    Capitolo tre

    Capitolo quattro

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    L’autore

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    Wolf Ranch Indomita

    CAPITOLO UNO

    Sindrome del sopravvissuto.

    Ecco come lo aveva chiamato il fottuto strizzacervelli dell’Amministrazione Veterani. Vabbè.

    Tutto ciò che sapeva era che avrebbe dovuto essere morto con il resto della squadra di Force Recon. Abe. John. James. Aveva un tatuaggio per ciascuno dei suoi fratelli morti. Cal. Sammy. Jones. Li aveva persi l'anno prima. Erano così tanti che gli coprivano il braccio buono. Ma niente poteva coprirgli la pelle dall'altra parte.

    Il lato bruciato.

    Zoppicò su per i gradini del nuovo condominio. Aveva solo l'80% di flessione del ginocchio sinistro a causa del tessuto cicatriziale delle ustioni che ne impedivano la flessione. Gli rendeva doloroso andare su e giù per le scale. Forse era per quello che aveva scelto un appartamento con trenta gradini e senza ascensore. Non voleva smettere di farsi del male. Il dolore gli faceva ricordare di essere vivo, il che era buono dopo la foschia in cui si era infilato grazie agli antidolorifici.

    Gli ci erano voluti tre mesi per ripulirsi dopo che era diventato dipendente dall'OxyContin che prendeva per le ustioni. Aveva perso quindici chili a causa di diarrea e vomito quando era andato in astinenza. La tentazione lo divorava ancora dall'interno a volte.

    Ma no. Lui era più forte di così. Era un fottuto sergente dei Marines. Non si erano fidati di lui a Personal Security Detail perché era un cretino. Quando era tornato a casa con il Purple Heart, sua madre aveva pianto per lui, lo aveva pregato di tornare a Corpus Christi e vivere a casa per allontanarsi da tutto il resto.

    Le aveva promesso che avrebbe smesso con gli antidolorifici, aveva promesso che sarebbe rimasto in consulenza all’AV. Era la ragione che aveva dato per rimanere a San Diego dopo il congedo. Aveva bisogno di uno scopo. Almeno era quello che diceva lo strizzacervelli. Vaffanculo.

    Aveva una vaga idea di quanto fossero noiosi i lavori civili? La vita da civile? Dopo quello che aveva visto e fatto?

    «Ehi, lascia che ti aiuti a portarlo» cinguettò una piccoletta dai capelli rossi, una splendida ventenne, raccogliendo una delle scatole che lui aveva lasciato ai piedi delle scale. «No» ringhiò.

    Si fermò a metà. Era carina, il tipo di ragazza della porta accanto, con i capelli raccolti in un'alta coda di cavallo e le fossette. Sì, delle cazzo di fossette. Quindi non era il suo tipo. Ma era adorabile. La guardò e aspettò che lei lo guardasse in viso. Tre... Due... Uno... sì. Gli occhi di Fossette si spalancarono alla vista del suo muso sfregiato. Era piuttosto spaventoso. Pelle chiazzata dove avrebbe dovuto trovarsi il lato sinistro del suo viso. Per non parlare del fatto che era enorme, tatuato e muscoloso. Otto anni nei Marines e quattro missioni in Afghanistan lo avevano mantenuto in perfetta forma.

    Con sua sorpresa, proseguì con l’intento di aiutarlo, chinandosi e raccogliendo la pesante scatola, sbuffando un po’ mentre la sollevava.

    «Ho detto di no» scattò.

    Sì. Non era abituato alle persone che non lo ascoltavano, specialmente quando sbraitava. E sbraitare era tutto ciò che faceva ultimamente.

    «Non è un problema» disse, saltando i gradini fino a dove si trovava lui, e poi superandolo. «Siamo vicini di casa. Vivo accanto a te.»

    Ma che cazzo! Quella ragazza non riusciva a cogliere un suggerimento.

    «Non ho bisogno di aiuto.»

    «Lo so» disse lei, correndo avanti, dandogli una visione del suo culo ondeggiante, che era davvero succoso. Rotondo, muscoloso e coperto solo da uno short stile Daisy Duke.

    Il cazzo gli si agitò nei jeans. Era una novità. Non era mai stato attratto casualmente da nessuna ragazza da quando era tornato.

    «Benny, il manager, ha detto che sei un sergente dei Marines.» Parlò da sopra la spalla mentre avanzava.

    Gesù Cristo. Che tipo di condominio era quello? Voleva solo essere lasciato in pace, per l'amor di Dio. Non era prevista privacy lì? Optò per il silenzio. Forse se ne sarebbe andata se lui l'avesse ignorata.

    Quando finalmente arrivò al pianerottolo, Fossette rimase in piedi fuori dalla porta, in attesa. Come se lui avesse potuto invitarla a entrare per posare la scatola.

    «Lasciala lì.»

    «Oh. Mmh... Va bene.» Si accovacciò, i muscoli delle gambe lunghe e giovanili si flessero. Sembrava una runner. O una ciclista. Comunque una che si allenava regolarmente. Avrebbe dovuto dirle grazie, ma non voleva. Non voleva più incoraggiarla. Probabilmente sarebbe tornata giù per le scale per aiutare con il resto delle scatole, e lui sicuramente non lo voleva.

    «Piacere, Kaitlyn.»

    Sì certo.

    «Kaitlyn Lattigard.» Porse il palmo della mano quando lui si avvicinò, nonostante il fatto che avesse le mani piene di scatole.

    «Oh giusto. Non puoi stringerla. Accidenti.» Arrossì. «Wow. Quanto sei alto?»

    Stava flirtando con lui? Davvero? Prima delle cicatrici era solito fare un sacco di conquiste: ragazze che flirtavano spudoratamente nei bar e quel genere di cose, ma non era più successo dopo le ustioni. La maggior parte delle donne dava

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