Un Natale da Vero Montanaro: Fallen Peak, #4

Di Shaw Hart

Cosa succede quando il tuo finto marito è anche l'uomo dei tuoi sogni?

Tilly:
Tutto ha avuto inizio dieci mesi fa. Ero appena arrivata a Fallen Peak e incontrato il mio nuovo capo.
Ledger Miles.
Sarebbe potuto essere l'uomo dei miei sogni se non fosse stato uno stronzo.
Quando è accaduto l'incidente e mi hanno chiamata dall'ospedale, sono rimasta sconvolta dall'apprendere che Ledger non ricordasse nulla della sua vita.
O meglio, l'unica cosa di cui è sicuro è che io e lui fossimo sposati.

Ledger:
Quando Tilly è arrivata in città la prima volta, sapevo che avrebbe messo tutto il mio mondo sottosopra.
Non ho mai voluto stabilirmi e metter su famiglia, ma da quando lei è arrivata qui, non riesco a smettere di pensare a quale anello di fidanzamento le starebbe meglio o come il suo corpo formoso sarebbe splendido con un pancione, con il mio bambino.
Forse è per questa ragione che ho pensato fosse mia moglie, una volta svegliatomi in ospedale.

Dopo pochi giorni, i ricordi sono tornati, ma a quanto pare, non riesco a far uscire le parole giuste per confessare la verità a Tilly.

Riuscirà Ledger a ricevere il regalo che tanto desidera per Natale?

Preparati ad innamorarti dei montanari di Fallen Peak. Questi cinque uomini sono tutti determinati a restare soli fino a quando la donna giusta per loro non troverà un passaggio nelle loro difese. Prendi una coperta e raggomitolati, mentre saliamo sù per le montagne di Fallen Peak!

• Lingua: Italiano
• Editore: Shaw Hart
• Data di uscita: 24 ott 2023
• ISBN: 9798223530329

Anteprima del libro

UNO

Tilly

Caspita, ne sta davvero venendo giù, commenta Myra, fissando i fiocchi bianchi cadere fuori dalla finestra dello Sweetie Pies.

Mi volto e osservo la neve che soffia lungo la strada, per lo più deserta. Nevica da un'ora, ma all'inizio si trattava solo di qualche fiocco. Ora sembra che ci sia una vera bufera di neve, come dicevano le previsioni di stamattina.

Sì, avevano detto che stanotte dovrebbe arrivare qualche metro di neve, le dico finendo di pulire i banconi.

Lavoro allo Sweetie Pies da quando sono arrivata a Fallen Peak, circa dieci mesi fa. Di solito ci sono solo io, visto che in questa piccola città di montagna non c'è molto lavoro. Myra ha iniziato poche settimane fa, subito dopo il Ringraziamento, quando è arrivata in città e si è sposata con Alder, uno dei migliori amici del mio capo. Mi sentivo sola a lavorare in solitudine tutto il giorno; per questo, anche se non è necessario essere in due, è bello avere compagnia.

Inoltre, Myra è un tesoro. Si è sposata con Alder una settimana fa e il matrimonio è stato uno spasso. È stato un evento piccolo, ma pieno di amore e di risate. È stato esattamente il tipo di evento che avrei voluto vivere io.

La mia mente va a Ledger, il mio capo, e come se lo avessi evocato, si presenta alla porta del locale. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata e mi volto prima che possa vedere l'effetto che fa su di me. Ho fatto finta di niente, cercando di non far capire cosa provi davvero per lui. Sono abbastanza sicura che tutti in città se ne siano accorti. Tutti tranne Ledger, mi sa.

Sono innamorata di Ledger praticamente da quando sono arrivata in città. È così bello, con i suoi capelli castani lunghi fino al mento, la barba e quei penetranti occhi blu. È perennemente accigliato, ma questo non sminuisce il suo aspetto. È sempre il ragazzo più sexy che abbia mai visto.

Ehilà, Tilly! Myra, dice il detective Dalton entrando dalla porta principale subito dopo Ledger.

Ehi, detective. Cosa posso portarle oggi? chiedo, e non posso fare a meno di notare il modo in cui Ledger si rivolge praticamente a denti stretti al poliziotto.

La mia solita fetta di torta e una tazza di caffè, per favore. Chiudete presto? Stasera è previsto un brutto temporale. Fareste meglio a restare lontani dalle strade.

Guardo Ledger, che sta ancora fissando il detective Dalton.

Sì, stiamo chiudendo ora. Mi sono fermato solo per dare una mano, dice Ledger, avvicinandosi al bancone e inscatolando la fetta di torta per il detective. Myra ha già preparato il caffè, così io mi occupo della cassa e gli porgo il resto.

Grazie, tesoro.

Non chiamarla così, sbotta Ledger e ci giriamo tutti a fissarlo.

Il detective Dalton mi rivolge un sorriso tranquillo mentre si gira e si dirige verso la porta d'ingresso.

Myra, credo che Alder fosse proprio dietro di me. Perché non timbri il cartellino e vai a metterti il cappotto? Sono sicuro che sarà qui a momenti, le dice Ledger.

Non dovrei aiutare a chiudere?, chiede lei innocentemente, e lui scuote la testa.

No, ci pensiamo io e Tilly.

Lei mi guarda e io abbasso la testa, facendole capire che me la caverò. Non lo ammetterei mai con nessuno, ma vivo per questi momenti rubati che ho da sola con Ledger. Non è così stronzo quando siamo solo noi due.

Non venire domani, mi dice Ledger mentre Myra si dirige verso il retro, facendomi accigliare.

Perché no? Per allora avrà smesso di nevicare.

Forse, ma ci vorrà un po' per liberare le strade. Ti conosco. Sei troppo testarda, ma è per il tuo bene. Non voglio che mi chiamino per dirmi che ti sei fatta male o sei rimasta bloccata da qualche parte perché stavi cercando di venire al lavoro.

Lo fulmino con lo sguardo.

So badare a me stessa, gli dico di getto e lui mi fulmina con lo sguardo.

Non-venire-domani, scandisce Ledger.

Lo saluto con il dito medio e lui sgrana gli occhi mentre va a smontare la caffettiera e si mette a pulire. Vedo un pick-up familiare fermarsi davanti a me.

Alder è qui! chiamo Myra, che si affretta a uscire dal retro.

Mandami un messaggio quando arrivi a casa, ok? Voglio assicurarmi che tu sia arrivata sana e salva, mi dice, abbracciandomi velocemente e io sorrido.

Lo farò, prometto, e lei ci saluta con la mano mentre esce dalla porta principale.

Alder è già lì, apre la porta e la aiuta a entrare. Sorrido pensando a quanto siano innamorati, ma il pensiero viene interrotto dal gigante imponente dietro di me.

Hai intenzione di aiutarmi o no?, mi chiede e io alzo gli occhi al cielo.

Copro tutte le torte e le ripongo nel frigorifero sul retro, mentre Ledger si occupa dei pochi piatti rimasti e pulisce i tavoli.

Il mio telefono squilla e controllo lo schermo; è mia sorella, Montana, che mi sta chiamando.

È quasi Natale e so che vuole definire i nostri piani. L'unico problema è che ho speso tutti i miei soldi extra per comprare nuove gomme da neve per la mia auto e la retta del prossimo semestre per lei.

Non posso permettermi di andare in California a trovarla o di portarla in aereo da me. I biglietti aerei costano