Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Il Piccolo Principe
Il Piccolo Principe
Il Piccolo Principe
E-book90 pagine49 minuti

Il Piccolo Principe

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Il Piccolo Principe (Le Petit Prince) è l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry; pubblicata nel 1943 è un racconto molto poetico che, nella forma di un'opera letteraria per ragazzi, affronta temi come il senso della vita e il significato dell'amore e dell'amicizia. Ciascun capitolo del libro racconta i vari incontri che il protagonista fa con diversi personaggi e su diversi pianeti e ognuno di questi bizzarri personaggi lascia il piccolo principe stupito e sconcertato dalla stranezza delle "persone adulte".
È fra le opere letterarie più celebri del XX secolo e tra le più vendute della storia: è stato tradotto in 253 lingue e dialetti e stampato in oltre 134 milioni di copie in tutto il mondo. In un certo senso, costituisce una sorta di educazione sentimentale per i bambini e per i grandi. Il Piccolo Principe (Traduzione dal francese di Alberto Rossatti - Illustrazioni di Antoine de Saint-Exupéry - Versione integrale)
LinguaItaliano
Data di uscita1 dic 2023
ISBN9788868165109
Autore

Antoine de Saint-Exupéry

Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), born in Lyons, France, is one of the world’s best loved and widest read writers. His timeless fable, The Little Prince, has sold more than 100 million copies and has been translated into nearly every language. His pilot’s memoir, Wind, Sand and Stars, won the National Book Award and was named the #1 adventure book of all time by Outside magazine and was ranked #3 on National Geographic Adventure’s list of all-time-best exploration books. His other books include Night Flight; Southern Mail; and Airman's Odyssey. A pilot at twenty-six, he was a pioneer of commercial aviation and flew in the Spanish Civil War and World War II. In 1944, while flying a reconnaissance mission for his French air squadron, he disappeared over the Mediterranean.  Stacy Schiff is the Pulitzer Prize–winning author of several bestselling biographies and historical works including, most recently, The Witches: Salem, 1692. In 2018 she was named a Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres by the French Ministry of Culture. Awarded a 2006 Academy Award in Literature from the American Academy of Arts and Letters, she was inducted into the Academy in 2019. Schiff has written for The New Yorker, The New York Times, The Washington Post, The New York Review of Books, The Times Literary Supplement, and The Los Angeles Times, among many other publications. She lives in New York City.

Autori correlati

Correlato a Il Piccolo Principe

Ebook correlati

Classici per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Il Piccolo Principe

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Il Piccolo Principe - Antoine de Saint-Exupéry

    Capitolo XXVII

    Dedica

    A Léon Werth

    Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande.

    Ho una scusa seria: questa persona grande è il miglior amico che abbia al mondo.

    Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini.

    E ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia: ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata.

    E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stato.

    Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano.

    Perciò correggo la mia dedica:

    A Léon Werth quando era un bambino.

    Capitolo I

    Una volta, quando avevo sei anni, in un libro sulla foresta vergine che s’intitolava Storie vissute, ho visto un’immagine magnifica. Era un serpente boa che ingoiava una bestia feroce. Ecco la copia del disegno.

    Nel libro c’era scritto: «I serpenti boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo non possono più muoversi e dormono per sei mesi di fila, il tempo di digerirla».

    Allora ho riflettuto molto sulle avventure della giungla e, a mia volta, sono riuscito a fare il mio primo disegno a matita colorata. Il mio disegno numero 1.

    Era così:

    Ho mostrato il mio capolavoro alle persone grandi e ho chiesto: «Vi fa paura il mio disegno?»

    Mi hanno risposto: «Ma perché mai un cappello dovrebbe fare paura?»

    Ma il mio non era un cappello. Era un serpente boa che digerisce un elefante. Allora ho disegnato l’interno del serpente boa perché i grandi potessero capire. Hanno sempre bisogno di spiegazioni. Il mio disegno numero 2 era così:

    A questo punto i grandi mi hanno consigliato di lasciar perdere i disegni di serpenti boa, dal di dentro o dal di fuori, e di interessarmi piuttosto di geografia, di storia, di aritmetica e di grammatica. E così, a sei anni, ho abbandonato una magnifica carriera di pittore. Ero stato scoraggiato dall’insuccesso del mio disegno numero 1 e del mio disegno numero 2. I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di dover dare sempre spiegazioni.

    E così ho dovuto scegliere un altro mestiere e ho imparato a pilotare gli aerei. Ho volato un po’ dappertutto nel mondo. E la geografia, in effetti, m’è servita moltissimo. Posso distinguere a colpo d’occhio la Cina dall’Arizona. È utile se ci si perde nella notte.

    Nel corso della mia vita sono anche entrato in contatto con molte persone importanti. Ho vissuto a lungo in mezzo ai grandi. Li ho osservati molto da vicino. Ma la mia opinione non è poi tanto migliorata.

    Quando ne incontravo qualcuno che mi pareva un po’ più sveglio del solito, lo sottoponevo all’esperimento del mio disegno numero 1, che porto sempre con me. Volevo vedere se fosse davvero una persona intelligente. Ma la risposta era sempre la stessa: «È un cappello». Allora non gli parlavo più di serpenti boa, di foreste vergini, o di stelle. Mi mettevo al suo livello. Gli parlavo di bridge, di golf, di politica e di cravatte. E lui era tutto contento d’aver incontrato un uomo tanto ragionevole.

    Capitolo II

    Così sono vissuto da solo, senza nessuno con cui parlare veramente, finché non sono rimasto in panne con il mio aereo nel deserto del Sahara, sei anni fa. S’era verificato un guasto nel motore e, senza l’aiuto di un meccanico o di altri passeggeri, mi accinsi a tentare da solo la difficile riparazione. Era questione di vita o di

    morte. Avevo una scorta d’acqua appena sufficiente per otto giorni.

    La prima notte ho dormito sulla sabbia, a mille miglia da qualunque luogo abitato, più solo di un naufrago su una zattera nel mezzo dell’oceano. Allora vi potete immaginare la mia sorpresa quando, sul far del giorno, vengo svegliato da una strana vocina che mi fa: «Per favore… disegnami una pecora!» «Cosa?»

    «Disegnami una pecora…»

    Balzo in piedi come fossi stato colpito da un fulmine.

    Mi stropiccio gli occhi ripetutamente. Mi guardo bene intorno. E ti vedo un ometto dall’aspetto assolutamente straordinario che mi osserva con aria grave.

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1