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Nato nei tessuti: trent'anni di mestiere, trent'anni di tessuti che mi sono passati tra le mani, raccontati alla mia maniera
Nato nei tessuti: trent'anni di mestiere, trent'anni di tessuti che mi sono passati tra le mani, raccontati alla mia maniera
Nato nei tessuti: trent'anni di mestiere, trent'anni di tessuti che mi sono passati tra le mani, raccontati alla mia maniera
E-book142 pagine1 ora

Nato nei tessuti: trent'anni di mestiere, trent'anni di tessuti che mi sono passati tra le mani, raccontati alla mia maniera

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Info su questo ebook

E' un libro in cui mi racconto attraverso 30 anni di esperienza nel campo tessile, come ho conosciuto e che emozioni mi hanno dato i tessuti, non attraverso lo studio ma proprio con il lavoro diretto sul campo, proprio come la vita mi ha insegnato provando a trasmettere a chi lo leggerà informazioni, curiosità e aiuto nella vita quotidiana in questo lavoro poco conosciuto ma molto affascinante.
LinguaItaliano
Data di uscita5 gen 2024
ISBN9791222721231
Nato nei tessuti: trent'anni di mestiere, trent'anni di tessuti che mi sono passati tra le mani, raccontati alla mia maniera

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    Anteprima del libro

    Nato nei tessuti - Andrea Zerletti

    Cominciamo dalla prima cosa che troviamo quando entriamo in un negozio di tessuti.

    LA PEZZA

    Una pezza di tessuto è composta da due elementi, un supporto e il tessuto da avvolgervi, il supporto può essere di vari tipi, ad esempio un tubo di cartone con un diametro che spazia dai 3 ai 15 centimetri ma il più usato è da 5/6 centimetri di diametro con una lunghezza di 140/180 centimetri, da usarsi in base all'altezza del tessuto, in rari casi l'ho visto anche in plastica, oppure da un parallelepipedo rettangolo, chiamato barchetta, in polistirolo o in cartone, spessa 2/3 centimetri, profonda circa 18/20 centimetri e larga circa 70/80 centimetri, utilizzata per avvolgere tende a pannello, tessuti d'abbigliamento e foderame, ricordo quando ero un'adolescente, 10/12 anni, giravo per la bottega di mio padre e vedevo questi enormi scaffali appoggiati alla parete lunghi e alti quasi fino al soffitto pieni di queste barchette avvolte di tessuto dei più vari tipi e colori, ora rare da vedere perché sostituite dai più comodi tubi di cartone, invece tornando alla barchetta, è in materiale plastico e lunga 140/160 centimetri quella più utilizzata per avvolgere i tessuti d'arredamento, tessile casa e tendaggi. A questi supporti viene avvolta la stoffa in pezzature che variano dai 20 ai 150 metri a seconda del peso, spessore o altezza del tessuto da avvolgere, preciso che sto parlando di articoli destinati alla vendita al dettaglio.

    Quindi, la porzione di tessuto avvolta su di un tubo o di una barchetta è la LUNGHEZZA, invece la larghezza da destra a sinistra o viceversa è l'ALTEZZA, alle estremità destra e sinistra dell'altezza troviamo il vivagno o più comunemente conosciuta come CIMOSA, la cimosa ha la funzione di proteggere il tessuto dalla sfilacciatura, in alcuni tessuti possiamo trovare la CIMOSA PARLATA sulla quale viene indicata la percentuale di fibre con cui è composto il tessuto e a volte il produttore o lo stilista che lo ha richiesto, è una sorta di carta d'identità.

    Un mio consiglio, quando si ha bisogno di fare un'aggiunta di tessuto ad un lavoro che si sta confezionando, sarebbe sempre meglio recarsi presso il negozio cui si è fatto l'acquisto, con un campione di tessuto comprendente anche la cimosa in modo da avere una sicurezza in più che si sta acquistando il tessuto dello stesso lotto di produzione.

    Esiste anche una struttura più ingombrante, formata da due basi quadrate poste alle due estremità di un tubo in metallo a sezione quadra, dagli angoli della base partono (da un angolo all'altro a formare una X) due aste fatte dello stesso materiale della base, su queste aste vengono applicati dei piccoli uncini di metallo molto appuntiti, distanziati 2/3 centimetri l'uno dall'altro seguendo l'asta fino al centro della base, per tutte e due le basi. Questo supporto viene utilizzato per avvolgervi tessuti molto pregiati come il velluto con vello pieno e lungo o pellicce sintetiche a pelo lungo, che altrimenti si schiaccerebbero avvolgendole sul rovescio del tessuto se si utilizzasse un tubo in cartone. Il processo di avvolgimento parte dal centro di questo telaio, vicino al tubo, forando la cimossa all'inizio del tessuto per mezzo degli uncini, posti sulla base, prima da un lato e poi dall'altro passando agli uncini successivi, dando un senso rotatorio al telaio, ottenendo così un avvolgimento del tessuto senza che il tessuto stesso si tocchi diritto con rovescio schiacciandosi.

    Qui sotto troviamo un esempio di fodera avvolta su tubo in cartone, tubi in cartone di varie misure, una barchetta in polistirolo e dei tendaggi avvolti su barchetta in polistirolo e in materiale plastico.

    STRUTTURA DEL TESSUTO

    (ARMATURA)

    I tessuti vengono prodotti in varie altezze, parliamo di una altezza quando ci riferiamo ad un tessuto alto 90 centimetri, oggi ormai raro perché l'altezza standard è divenuta di 140/150 centimetri che troviamo nei tessuti realizzati per abbigliamento e tappezzeria, parliamo di doppia altezza, cioè 280/330 centimetri quando ci riferiamo a tessuti realizzati per arredo casa, tessile casa e tendaggio. La struttura è costituita dall'intreccio dei fili di ordito, che corrono nella direzione della lunghezza (verticale) del tessuto, mentre i fili di trama corrono nella direzione dell'altezza (orizzontale) del tessuto, questo forma l'ARMATURA.

    L'armatura definisce il diverso modo di intrecciare i fili, tre sono le armature principali, da cui successivamente si possono ottenere delle armature

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