Arte fantastica. Dalle leggende greche al cinema dei giorni nostri.

Di Claudia La Spina

Stufo dei soliti dipinti che raffigurano ceste piene di frutta e scene religiose? Questo libro è una raccolta degli artisti e delle opere più trascendentali e non convenzionali che hanno segnato il cammino dell'arte fantastica dalle leggende greche al cinema dei giorni nostri.

• Lingua: Italiano
• Editore: Claudia La Spina
• Data di uscita: 14 mar 2016
• ISBN: 9788892570313

Anteprima del libro

Botero

Le Origini dell’arte fantastica

Gustave Doré

Il genere Fantastico narra di mondi immaginari e realtà differenti, è un genere che ha avuto oggi la sua maggiore affermazione con opere come "Il Signore degli Anelli o Le Cronache di Narnia", ormai l’emblema della letteratura fantastica dei giorni nostri.

Maquesto genere ha radici ben più antiche…

Le prime storie fantastiche tradizionali avevano luogo nel nostro mondo, ma in un tempo diverso o in luoghi sconosciuti, ed erano basati più che altro su leggende, miti tradizionali e folklore.

E’ questo che rende differente la letteratura fantastica da quella fantasy contemporanea, che invece prevede degli scenari totalmente immaginari inventati dagli autori. La transizione tra i due generi cominciò a manifestarsi nell’Ottocento con l’arte gotica e con i primi romanzi sui fantasmi, basati sui miti tradizionali, ma rielaborati dagli artisti secondo i propri concetti.

Così come la letteratura, anche l’arte fantastica ha radici antiche, in quanto i due generi sono profondamente legati. 

L’arte fantastica si manifesta  maggiormente attraverso la pittura e le illustrazioni. Essa esplora la fantasia, l’immaginazione, lo stato del sogno, narra visioni grottesche e lo strano, ed inizialmente seguiva i temi della mitologia, l'occultismo e il misticismo.

Il genere fantastico nasce nella seconda metà del Medioevo, in seguito all’innalzamento culturale, con i romanzi cavallereschi. Essi sono dei poemi che trattano tematiche inerenti alle gesta dei cavalieri medievali, talvolta descritti in luoghi fantastici ad affrontare creature mitologiche.

L’Orlando furioso è un esempio esaustivo della letteratura cavalleresca. Si tratta di un poema di Ludovico Ariosto pubblicato nella sua edizione definitiva nel 1532, che riprende la Chanson de Roland, uno dei poemi di argomento politico e guerresco recitato in pubblico da giullari che si esibivano in luoghi pubblici come le piazze o i mercati a partire dalla seconda metà dell’XI secolo in Francia. 

La sua trama ruota attorno al personaggio di Orlando, a cui è dedicato il titolo, e a numerosi altri personaggi. La vicenda principale che si svolge nel poema è la guerra tra musulmani e cristiani che fa da sfondo all’intera narrazione e si conclude con la vittoria cristiana in seguito allo scontro tra gli eroi avversari.

Esattamente 300 anni dopo la stesura definitiva del poema nasce a Strasburgo Gustave Doré, il 6 gennaio del 1832. Illustratore, incisore e pittore illustre del suo tempo, prediligeva i soggetti mitologici e irreali.

Non è stato il primo artista ad affrontare questo genere, ma  di un personaggio molto importante perchè diede forma a quella che è una delle prime opere fantastiche raffigurando nelle sue incisioni le vicende dell’Orlando furioso.

Illustrazione per un'edizione de L'Orlando Furioso - 1881

Illustrazione per un'edizione de L'Orlando Furioso - 1881

Draghi, creature marine, ippogrifi, furono rappresentati minuziosamente dall’artista come se fossero reali.

Dotato di grandissime e raffinate qualità tecniche, impone alle sue incisioni una tensione trattenuta che le rende vibranti e vitali.

Fu famoso anche per aver rappresentato La Divina Commedia di Dante, i Racconti del Terrore di Edgar Alan Poe e delle scene tratte dalla Bibbia.

Dante e Beatrice contemplano l' Empireo (Paradiso - Canto trentunesimo) - 1861/1868

Il corvo (tratto dai Racconti del terrore di Edgar Alan Poe)  - 1845

Illustrazione per un'edizione della Bibbia - 1865

Hieronymus Bosch

Il pioniere dell’arte fantastica

Hieronymus Bosch 1453 - 1516) fu importante, perché considerato il pioniere dell’arte fantastica.

Fu un pittore olandese fiammingo che si caratterizzò per le sue opere inquietanti sui vizi e i peccati dell’umanità, che lo resero famoso in quel tempo, egli era legato ai concetti di peccato, dannazione e salvezza eterna e interpretava il tradizionalismo religioso in modo originale e grottesco.

Le sue opere più importanti furono: 

"Il trittico