Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Scuola americana di economia: Sbloccare l’eredità dell’innovazione economica, The American School of Economics
Scuola americana di economia: Sbloccare l’eredità dell’innovazione economica, The American School of Economics
Scuola americana di economia: Sbloccare l’eredità dell’innovazione economica, The American School of Economics
E-book388 pagine4 ore

Scuola americana di economia: Sbloccare l’eredità dell’innovazione economica, The American School of Economics

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Cos'è la Scuola Americana di Economia


Nei regni della politica, della politica e della filosofia, la Scuola Americana, spesso definita Sistema Nazionale, è una rappresentazione di tre strutture distinte ma interconnesse. Nel corso della sua esistenza, che va dal 1790 agli anni ’70, la politica ha subito una gamma fluttuante di gradi e specifiche di attuazione. Uno storico di nome Michael Lind la descrive come una filosofia economica applicata e coesa che ha collegamenti logici e concettuali con altre nozioni economiche.


Come trarrai vantaggio


(I) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:


Capitolo 1: American School (economia)


Capitolo 2: Whig Party (Stati Uniti)


Capitolo 3: Tariffe


Capitolo 4: Tariffe Morrill


Capitolo 5: Libero scambio


Capitolo 6: Panico del 1819


Capitolo 7: Partito Nazionale Repubblicano


Capitolo 8: Democrazia jacksoniana


Capitolo 9: Henry Charles Carey


Capitolo 10: Storia degli Stati Uniti (1789?1849 )


Capitolo 11: Rapporto sui prodotti manifatturieri


Capitolo 12: Tariffa del 1816


Capitolo 13: Sistema del secondo partito


Capitolo 14: I dazi nella storia degli Stati Uniti


Capitolo 15: Guerra bancaria


Capitolo 16: Sistema americano (piano economico)


Capitolo 17: Presidenza di Andrew Jackson


Capitolo 18: Presidenza di John Quincy Adams


Capitolo 19: Protezionismo negli Stati Uniti


Capitolo 20: Epoche politiche degli Stati Uniti


Capitolo 21: Commissione del Senato degli Stati Uniti sulla regolamentazione tariffaria


(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sulla scuola americana di economia.


(III) Esempi reali dell'uso dell'economia americana scuola in molti campi.


A chi è rivolto questo libro


Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che vogliono andare oltre le nozioni di base conoscenze o informazioni per qualsiasi tipo di scuola americana di economia.


 


 

LinguaItaliano
Data di uscita11 gen 2024
Scuola americana di economia: Sbloccare l’eredità dell’innovazione economica, The American School of Economics

Leggi altro di Fouad Sabry

Autori correlati

Correlato a Scuola americana di economia

Titoli di questa serie (100)

Visualizza altri

Ebook correlati

Economia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Scuola americana di economia

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Scuola americana di economia - Fouad Sabry

    Capitolo 1: Scuola Americana (economia)

    In politica, politica e filosofia, la Scuola Americana, nota anche come Sistema Nazionale, rappresenta tre concetti distinti ma interconnessi. La politica è esistita dal 1790 al 1970, con vari gradi e specifiche di implementazione. Michael Lind, uno storico, la definisce come una filosofia economica coerente e applicata con connessioni logiche e concettuali ad altri concetti economici. Poiché è strettamente correlato al mercantilismo, può essere visto come in opposizione all'economia classica. Comprendeva queste tre politiche fondamentali:

    Proteggere l'industria attraverso tariffe selettivamente elevate (in particolare tra il 1861 e il 1932) e sovvenzioni (in particolare tra il 1932 e il 1970).

    Investimenti infrastrutturali governativi che si traducono in miglioramenti interni mirati (in particolare nel settore dei trasporti).

    Una banca nazionale le cui politiche favoriscono l'espansione delle imprese produttive rispetto alla speculazione.

    Le idee di Alexander Hamilton e i tre Rapporti al Congresso costituirono la base filosofica della Scuola Americana

    L'American School of Economics rappresentava l'eredità di Alexander Hamilton, che nel suo Rapporto sulle manifatture sosteneva che gli Stati Uniti non avrebbero potuto raggiungere la completa indipendenza fino a quando non fossero stati autosufficienti in tutti i prodotti economici essenziali. Hamilton basò parzialmente il suo sistema economico sui successivi regimi della Francia di Colbert e dell'Inghilterra di Elisabetta I, mentre rifiutava gli aspetti più duri del mercantilismo, come la ricerca delle colonie come mercati. Il sistema americano, come in seguito definito dal senatore Henry Clay, che divenne noto come il padre del sistema americano per il suo ardente sostegno ad esso, aveva lo scopo di unire la nazione da nord a sud, da est a ovest e dalla città all'agricoltore. L'obiettivo, articolato con forza da Hamilton, era quello di salvaguardare l'indipendenza politica duramente conquistata della nazione evitando la dipendenza economica e finanziaria dalle potenze e dai principi d'Europa. L'istituzione di un forte governo centrale in grado di promuovere la scienza, l'invenzione, l'industria e il commercio era vista come un mezzo essenziale per promuovere il benessere generale e rendere l'economia degli Stati Uniti abbastanza solida da consentire al popolo di determinare il proprio destino.

    Jefferson e Madison si opposero con veemenza al programma di Hamilton, ma furono costretti ad attuarlo a causa dell'embargo imposto dal Non-Intercourse Act nel dicembre 1807 e dalla guerra del 1812 contro la Gran Bretagna.

    Durante il periodo che precedette la guerra civile americana, un certo numero di programmi federali diedero alla Scuola Americana la sua forma e sostanza. Questi programmi includevano l'istituzione del Patent Office nel 1802 e del Coast and Geodetic Survey nel 1807, così come le altre misure del Rivers and Harbors Act del 1824 per migliorare la navigazione fluviale e portuale.

    Altri sviluppi includevano le numerose spedizioni dell'esercito occidentale, a partire dal 1804 con il Corps of Discovery di Lewis e Clark e continuando fino al 1870 (vedi, ad esempio, Corps of Discovery), le carriere dei maggiori generali Stephen Harriman Long e John C.

    Frémont), quasi sempre sotto la direzione di un ufficiale del Corpo degli Ingegneri Topografici dell'Esercito, che fornì informazioni vitali ai pionieri terrestri che seguirono (si veda, ad esempio, La carriera del tenente colonnello Randolph B.

    Marcy), gli ufficiali del Genio dell'Esercito furono assegnati per assistere o dirigere il rilevamento e la costruzione delle prime ferrovie e canali, così come l'istituzione della Prima e della Seconda Banca degli Stati Uniti e una serie di misure protezionistiche, come la Tariffa del 1828.

    Gli economisti Friedrich List (1789-1846) e Henry Carey (1789-1878) furono importanti sostenitori. List, un eminente economista tedesco e americano del XIX secolo, ha coniato il termine Sistema Nazionale e lo ha ampliato nel suo libro The National System of Political Economy. Nel suo libro omonimo, Carey si riferiva a questo come a un'armonia di interessi, un'armonia tra lavoro e gestione, così come tra agricoltura, manifattura e mercanti.

    Clay ha coniato il termine Sistema Americano per differenziarlo dalla teoria economica concorrente dell'epoca, il Sistema Britannico rappresentato da Adam Smith nel suo libro La ricchezza delle nazioni.

    La Scuola Americana includeva tre principi politici fondamentali:

    Sostenitori del protezionismo e oppositori del libero scambio, in particolare per la protezione delle industrie nascenti e di quelle che affrontano la concorrenza delle importazioni dall'estero. Il Tariff Act del 1789, il Tariff Act del 1816 e il Morrill Tariff ne sono un esempio.

    Creare infrastrutture fisiche: finanziamento governativo di miglioramenti interni per aumentare la velocità del commercio e lo sviluppo dell'industria. Ciò ha comportato la regolamentazione delle infrastrutture di proprietà privata per garantire che soddisfino i requisiti nazionali. Cumberland Road e Union Pacific Railroad sono due esempi.

    Creare un'infrastruttura finanziaria: una Banca Nazionale sostenuta dal governo per emettere valuta e promuovere il commercio. Ciò ha comportato l'uso di poteri sovrani per regolare il credito al fine di promuovere la crescita economica e scoraggiare la speculazione. La Prima e la Seconda Banca degli Stati Uniti e il National Banking Act ne sono un esempio.

    Nel suo libro Harmony of Interests, Henry C. Carey, un eminente economista americano e consigliere di Abraham Lincoln, delinea due ulteriori principi della filosofia economica della Scuola Americana che la distinguono da quelli di Adam Smith e Karl Marx:

    Sostegno governativo per il progresso della scienza e dell'istruzione pubblica attraverso un sistema scolastico pubblico comune e sovvenzioni e sussidi per la ricerca innovativa.

    Rifiuto del conflitto di classe a favore dell'armonia degli interessi tra: proprietari e lavoratori, agricoltori e industriali, classe benestante e classe operaia.

    In un passaggio del suo libro The Harmony of Interests, Carey discute la distinzione tra il sistema economico americano e quello britannico:

    Il mondo si trova di fronte a due sistemi: uno che cerca di aumentare la necessità di commercio e l'altro che cerca di aumentare la capacità di mantenerlo. Uno cerca di sfruttare l'indù e portare il resto del mondo al suo livello, mentre l'altro cerca di elevare lo standard umano in tutto il mondo al nostro livello. Uno si occupa della povertà, dell'ignoranza, dello spopolamento e della barbarie, mentre l'altro si occupa dell'aumento della ricchezza, del comfort, dell'intelligenza, della combinazione di azioni e della civiltà. Uno cerca la guerra globale, mentre l'altro cerca la pace globale. Uno è il sistema inglese, e l'altro, che siamo orgogliosi di chiamare il sistema americano, è l'unico mai concepito il cui scopo era quello di elevare ed eguagliare la condizione dell'uomo in tutto il mondo.

    Dal 1830, l'emissione governativa di carta moneta fiat è stata anche associata alla Scuola Americana. Le origini di questa politica possono essere fatte risalire ai tempi delle colonie americane, quando lo scrip coloniale fungeva da mezzo di scambio. John C. Calhoun sostenne la necessità di una valuta senza debito emessa e controllata dal governo già nel 1837. Di conseguenza, le istituzioni bancarie hanno sostenuto la scuola britannica, che ha sostenuto il gold standard per tutto il 1800, al fine di preservare i loro profitti.

    Durante la guerra civile, la carenza di metalli preziosi rese necessaria l'emissione di banconote statunitensi, note anche come biglietti verdi. Il consigliere economico di Lincoln, Henry C. Carey, pubblicò una serie di lettere al presidente della Camera nel marzo 1865 con il titolo Il modo per superare l'Inghilterra senza combatterla. Carey sostenne la continuazione della politica del biglietto verde anche dopo la seconda guerra mondiale, aumentando anche i requisiti di riserva bancaria al 50%. Ciò avrebbe permesso agli Stati Uniti di sviluppare la propria economia senza dipendere dal capitale straniero (principalmente l'oro britannico). Carey ha scritto:

    La decisione di vietare l'ulteriore emissione di [obbligazioni statunitensi] è il passo più significativo nella direzione sbagliata. Chi o che cosa è responsabile [dell'aumento dell'attività economica]? Alla protezione e ai dollari verdi! Che cosa stiamo cercando di distruggere? Protezione e dollari verdi! Se continuiamo nella direzione attuale, non assisteremo a una ricostituzione dell'Unione, ma piuttosto alla sua completa e permanente dissoluzione.

    Lincoln fu assassinato il mese successivo e il nuovo presidente Andrew Johnson sostenne il gold standard. Nel 1879, gli Stati Uniti erano tornati completamente al gold

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1