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Cenere di me
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E-book95 pagine1 ora

Cenere di me

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Info su questo ebook

Marialaura è appena una bambina quando perde improvvisamente il padre e rimane sola con la madre, spesso assente per lavoro. Nonostante il terribile lutto, però, cresce in un bell’ambiente e vive l’adolescenza come tutte le ragazze della sua età, ma è proprio durante questo periodo che inizia ad avere i suoi primi scontri con il cibo. Dapprima vorrebbe solo perdere qualche chilo: è già meravigliosa e ha un fisico che tutti le invidiano, ma qualcosa le dice che se dimagrisse un po’ sarebbe ancora più bella. Quel qualcosa è un mostro che piano piano si insinua nella sua mente e corrode il suo corpo, trasformandola nel fantasma di se stessa. Solo con grande coraggio e caparbietà e con un immenso amore per sé Marialaura riuscirà a uscire dall’abisso del disturbo del comportamento alimentare e, lentamente, a ricostruirsi, un pezzettino alla volta. 

Marialaura De Vitis nasce il 20 febbraio 1998 a Montecchio Emilia. Diplomata al liceo linguistico di Reggio Emilia, si laurea in Scienze della Comunicazione all’Università Unimore di Reggio Emilia. Dal 2015 lavora come modella, dal 2019 lavora in televisione.
LinguaItaliano
Data di uscita14 feb 2024
ISBN9788830694699
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    Cenere di me - Marialaura De Vitis

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    Marialaura De Vitis

    Cenere di me

    Una storia di resilienza

    © 2024 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma

    www.gruppoalbatros.com - info@gruppoalbatros.com

    ISBN 978-88-306-9294-7

    I edizione dicembre 2024

    Finito di stampare nel mese di dicembre 2024

    presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)

    Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri Spa

    Cenere di me

    Una storia di resilienza

    Non trasformare i tuoi pensieri nelle tue prigioni.

    William Shakespeare

    Dedicato a tutte quelle persone che si sono perse. D’un tratto si sono smarrite nel buio e pensano che non rivedranno mai più la luce in fondo al tunnel. A queste persone io urlo di aprire bene

    gli occhi, perché la luce attorno a noi non si spegne mai, esiste sempre, basta solo guardare le cose da un’altra prospettiva.

    La vita non è sempre bianca e non è sempre nera. La vita è fatta di tante sfumature di colore ed è proprio questo che la rende il dono più grande che possiamo ricevere. Quindi non chiudete gli occhi, ma provate a guardare oltre. Solo così potrete godere dello spettacolo che la vostra vita ha da offrirvi.

    Nuove Voci

    Prefazione di Barbara Alberti

    Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.

    È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.

    Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi

    Non esiste un vascello come un libro

    per portarci in terre lontane

    né corsieri come una pagina

    di poesia che s’impenna.

    Questa traversata la può fare anche un povero,

    tanto è frugale il carro dell’anima

    (Trad. Ginevra Bompiani).

    A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.

    Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.

    Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.

    Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov.

    Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.

    Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.

    Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.

    PREMESSA

    Questo libro racconta la storia di una ragazza che ha sofferto di disturbi del comportamento alimentare. Sono quindi trattati temi sensibili riguardanti i

    dca

    e la salute mentale.

    Se pensi che tu o qualcuno a te caro abbiate bisogno di aiuto, rivolgiti al più vicino centro per la cura dei disturbi alimentari e psicologici della tua regione. Alla fine di questo libro troverai un elenco di contatti utili.

    INTRODUZIONE

    E per fortuna che quella sera avevo la faccia pulita e la voce educata. Non credo altrimenti che me la sarei cavata con i poliziotti in ronda notturna che mi trovarono in un parcheggio piegata in due. Accasciata fuori dalla portiera della macchina con la saliva mista al cioccolato che mi colava lungo le labbra. L’asfalto pieno di vomito. Una pozza marrone. Mi chiesero se stessi bene. Se avevo bevuto alcolici. Risposi: Sto, bene grazie, sono sobria, mi è solo rimasto qualcosa sullo stomaco. Non ho bisogno di nessun aiuto. Mi guardarono con curiosità e compassione. Poi se ne andarono.

    Sono Marialaura, una giovane donna di ventisei anni che ha deciso di raccontare la sua storia.

    La storia della battaglia di Marialaura contro un mostro molto cattivo, che la voleva morta. È una storia di sconfitte e di vittorie. È una storia triste ma anche felice. È una storia di morte, ma è soprattutto una storia di rinascita.

    Ma riavvolgiamo un attimo il nastro e partiamo dal principio.

    CAPITOLO 1 - LE ORIGINI

    Sono nata e cresciuta a Reggio Emilia, mangiando tutti i giorni a pranzo nel ristorante di nonna Luisa. Sì, lo chiamo ristorante perché ogni giorno, tornata da scuola, trovavo la tavola imbandita con antipasto, primo, secondo, dolce e frutta, il tutto seguito da una ricca merenda nel pomeriggio. Io ho sempre mangiato tutto senza fare una piega, ma senza abbuffarmi, con moderazione, perché non ero né golosa né ingorda. Mangiavo semplicemente solo ciò che mi andava

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