Arti marziali: Tecniche e strategie di combattimento per la guerra moderna

Di Fouad Sabry

Sblocca il potere delle arti marziali

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Che cosa sono le arti marziali?

Le arti marziali sono molto più che semplici tecniche di combattimento; sono sistemi e tradizioni di combattimento codificati con scopi profondi. Che si tratti di autodifesa, applicazioni militari e di applicazione della legge, competizione, sviluppo fisico e mentale, crescita spirituale, intrattenimento o conservazione del patrimonio culturale, le arti marziali offrono qualcosa per tutti.

Perché hai bisogno di questo libro

Ottieni preziosi approfondimenti e conoscenze pratiche su un'ampia gamma di argomenti sulle arti marziali:

- Capitolo 1: Arti marziali - Una panoramica del variegato mondo delle arti marziali.

- Capitolo 2: Karate – Immergiti nel mondo disciplinato del Karate, nelle sue tecniche e filosofie.

- Capitolo 3: Taekwondo – Esplora i calci ad alta quota e la ricca storia del Taekwondo.

- Capitolo 4: Jiu-Jitsu brasiliano – Scopri le tecniche e le strategie di combattimento a terra del BJJ.

- Capitolo 5: Arti marziali miste - Comprendi la miscela di stili che definiscono le MMA.

- Capitolo 6: Karate a contatto completo – Sperimenta l'intensità e le strategie di combattimento del Karate a pieno contatto.

- Capitolo 7: Elenco delle arti marziali – Scopri un elenco completo di arti marziali da tutto il mondo.

- Capitolo 8: Arti marziali giapponesi – Approfondisci le tradizioni e le pratiche delle arti marziali giapponesi.

- Capitolo 9: Cenni sulle arti marziali - Una panoramica dettagliata dei vari sistemi di arti marziali e dei loro componenti.

- Capitolo 10: Lotta per sottomissione – Scopri le tecniche e le tattiche del wrestling di sottomissione.

Questo libro risponde anche alle domande più urgenti sulle arti marziali, fornendo chiarezza e comprensione più profonda a tutti i lettori.

Chi dovrebbe leggere questo libro?

"Arti Marziali" è perfetto per professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e chiunque desideri approfondire la propria conoscenza delle arti marziali. Che tu sia un praticante esperto o un principiante curioso, questo libro ti porterà oltre le informazioni di base verso una comprensione più ricca e sfumata delle arti marziali.

Sblocca il tuo potenziale e intraprendi un viaggio nell'affascinante mondo delle arti marziali con questa guida definitiva. Ottieni oggi la tua copia di "Arti Marziali" e inizia il tuo percorso verso la maestria!

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Un Miliardo Di Ben Informato [Italian]
• Data di uscita: 19 giu 2024

Anteprima del libro

Capitolo 1: Arti marziali

L'autodifesa, le applicazioni militari e delle forze dell'ordine, la competitività, la crescita fisica, mentale e spirituale, l'intrattenimento e la conservazione dell'eredità culturale immateriale di una nazione sono alcuni dei motivi per cui vengono praticate le arti marziali. Le arti marziali sono sistemi formalizzati e tradizioni di combattimento che vengono praticati per una serie di motivi.

Arti marziali è una traduzione inglese della parola giapponese 武芸 bu-gei.

Letteralmente, si riferisce a 武 arti marziali e 芸.

La frase è stata inizialmente documentata nel dizionario giapponese-inglese intitolato Takenobu Japanese-English Dictionary (Collection of the National Diet Library of Japan) nel 1918, che è stato pubblicato da un individuo giapponese. Successivamente, è stato diffuso al grande pubblico nei paesi occidentali. È per questo motivo che l'espressione arti marziali è ora spesso collegata alle arti marziali orientali, che sono fortemente associate all'orientalismo, piuttosto che riferirsi semplicemente ai sistemi di combattimento.

Secondo quanto riferito, l'espressione arti marziali è stata resa popolare dalla cultura popolare mainstream durante gli anni '60 e '70, in particolare dai film di arti marziali di Hong Kong (i più famosi quelli di Bruce Lee) durante il cosiddetto boom chopsocky dei primi anni '70. Questo secondo Paul Bowman.

Il termine arti marziali può essere classificato in base a una serie di caratteristiche diverse, tra cui:

Il confronto tra le arti tradizionali e storiche con gli stili contemporanei, come il confronto tra il wrestling popolare e gli stili di arti marziali ibride moderne.

Queste sono le tecniche che vengono insegnate: armati contro disarmati, e all'interno di queste categorie

l'uso di un'arma, come l'arte della spada, il combattimento con il bastone o altre tecniche simili

Lotta, colpi, combattimento in piedi e combattimento a terra sono i diversi tipi di combattimento coinvolti nel combattimento a mani nude.

L'autodifesa, gli sport da combattimento, la coreografia o l'esibizione di forme, la forma fisica, la meditazione e altre attività sono esempi di possibili applicazioni o intenzioni.

Esempi di stili esterni e interni nel contesto della tradizione cinese

Ci sono tre categorie principali che possono essere utilizzate per classificare le arti marziali disarmate: quelle che si concentrano sui colpi, quelle che si concentrano sul grappling e quelle che comprendono entrambi i settori, che sono spesso indicate come arti marziali ibride.

Scioperi

Il pugno coinvolge la boxe e il wing chun.

Kickboxing, Taekwondo, Capoeira, Savate e Karate sono tutte forme di kickboxing.

Lethwei, Muay Thai, Kung Fu, Pencak Silat e Kalaripayatu sono altri stili di karate che utilizzano i colpi.

Grappling

L'Hapkido, il Judo, il Sumo, la Lotta e l'Aikido sono tutte forme di lancio.

Tutte le forme di judo, jiu-jitsu brasiliano, Sambo e catch wrestling sono esempi di blocchi articolari, strangolamenti e prese di sottomissione.

Le tecniche di schienamento includono il Judo, la Lotta e l'Aikido.

Le arti marziali tradizionali che si concentrano sul conflitto armato includono in genere una vasta gamma di armi da mischia, come armi ad asta e armi da taglio, tra gli altri tipi di armi. Le forme tradizionali di arti marziali come l'eskrima, il silat, il kalaripayat, il kobudo e le arti marziali storiche europee, in particolare quelle del Rinascimento italiano, sono incluse in questa categoria. Un numero significativo di arti marziali cinesi incorpora anche l'uso delle armi nel loro allenamento.

A volte, è possibile che l'allenamento con una singola arma possa essere considerato uno stile particolare a sé stante, in particolare per quanto riguarda il dominio delle arti marziali giapponesi, utilizzando tecniche come il kenjutsu e il kendo (spada), tra gli altri, un membro del personale e il kyūdō (tiro con l'arco).

Allo stesso modo, Incluso nel regno della scherma moderna sono le arti marziali e gli sport moderni, le tecniche sistematiche di combattimento con il bastone come il canne de combat, una forma contemporanea di tiro con l'arco competitivo e tiro per la pratica.

Ci sono molte arti marziali diverse, in particolare quelle originarie dell'Asia, che insegnano anche discipline secondarie legate alle tecniche mediche. Quando si tratta di arti marziali tradizionali asiatiche, che possono insegnare l'incastonatura delle ossa, l'erboristeria e altri componenti della medicina tradizionale, questo è molto importante.

La religione e la spiritualità sono altri due aspetti che possono essere collegati alle arti marziali. C'è una credenza diffusa che i monaci e le monache fossero quelli che iniziavano, propagavano o praticavano una varietà di sistemi diversi.

La meditazione è una pratica che può essere utilizzata in diverse forme di allenamento nelle arti asiatiche. Nell'ambito delle arti che sono influenzate da una combinazione di pensiero buddista, taoista e confuciano, la pratica stessa può essere utilizzata come mezzo per raggiungere la consapevolezza della consapevolezza.

La filosofia buddista Mahayana ha spesso un impatto significativo sui metodi giapponesi, in particolare quando si tratta degli aspetti non fisici del combattimento. Un certo numero di idee, come mente del principiante e mente vuota, sono spesso menzionate. Ad esempio, i praticanti di Aikido possono avere una forte fede filosofica nel flusso di energia e nella promozione della pace, come immaginato da Morihei Ueshiba, il fondatore dell'arte.

Quando si tratta di arti marziali tradizionali coreane, la crescita spirituale e filosofica del praticante ha un'importanza significativa. Una delle idee più diffuse nella maggior parte degli stili coreani, tra cui Taekkyon, Taekwondo e Hapkido, è la necessità di raggiungere la pace interiore in un praticante. Questo è enfatizzato come qualcosa che può essere realizzato solo con la meditazione e l'allenamento individuale. L'autodifesa è l'unica circostanza in cui i coreani ritengono accettabile ricorrere all'uso della forza fisica.

La pratica del Systema incorpora tecniche di respirazione e rilassamento, così come aspetti del pensiero ortodosso russo, al fine di coltivare un senso di autoconsapevolezza e tranquillità e di fornire benefici al praticante su più livelli, tra cui quello fisico, psicologico e spirituale.

Alcune arti marziali, come la capoeira, possono essere eseguite in contesti simili alla danza per una serie di motivi. Queste ragioni includono l'incitamento alla ferocia in preparazione al conflitto o l'esibizione di talento in modo più stilizzato. La capoeira è l'esempio più famoso di questo tipo di esibizioni. La musica è incorporata in un gran numero di queste arti marziali, in particolare i potenti ritmi percussivi (per questo, vedi anche danza da battaglia).

Rituali Pahlevani e zourkhaneh è il nome di un'arte marziale persiana iscritta dall'UNESCO per varzesh-e pahlavāni (persiano: آیین پهلوانی و زورخانه ای, sport eroico)

La storia della guerra umana può essere fatta risalire al primo Neolitico e all'Epipaleolitico. Le pitture rupestri della Spagna orientale (Levante spagnolo) che risalgono tra il 10.000 e il 6.000 a.C. e ritraggono gruppi organizzati di persone che combattono con archi e frecce sono le opere d'arte più antiche che rappresentano scene di battaglia.

Si ritiene che gli scambi culturali tra le prime arti marziali cinesi e indiane siano stati cruciali nel gettare le basi per lo sviluppo delle arti marziali moderne in Asia orientale e nell'Asia meridionale. Una quantità significativa di progressi è stata fatta nella filosofia e nella tattica marziale durante il periodo degli Stati Combattenti della storia cinese, che è durato dal 480 al 221 a.C. Sun Tzu, nel suo libro L'arte della guerra, scritto intorno al 350 a.C., descrive questo periodo.

I manuali di battaglia storici del Medioevo in Europa sono stati conservati in diverse collezioni. Stili come spada e scudo, combattimento con spada a due mani e vari tipi di armi da mischia oltre al combattimento a mani nude sono inclusi in questa categoria. Tra questi sono incluse le trascrizioni del poema mnemonico di Johannes Liechtenauer sulla spada lunga, che risale alla fine del XIV secolo. Le arti marziali cinesi con trattati dell'era Ming come il Ji Xiao Xin Shu, le arti marziali indiane in testi medievali come l'Agni Purana e il Malla Purana, e le arti marziali coreane dell'era Joseon e testi come Muyejebo (1598) sono tutti esempi di arti marziali che divennero oggetto di ampia documentazione durante il periodo medievale. Le arti marziali giapponesi iniziarono ad essere documentate durante questo periodo di tempo con l'istituzione della nobiltà samurai nel XII secolo.

Gli elementi sportivi hanno sempre fatto parte delle pratiche di scherma europee, fino al tempo della prima guerra mondiale, tuttavia, il duello era sempre una possibilità.

I collegi militari francesi e italiani hanno iniziato a codificare l'allenamento nel XIX secolo, che ha coinciso con l'inizio dello sviluppo della scherma sportiva moderna oggi.

A seguito dei Giochi Olimpici, le normative internazionali divennero la norma, con la Féderation Internationale d'Escrime fondata nel 1913.

Le regole di Jack Broughton, che sono state sviluppate nel 18 ° secolo, sono la genesi del pugilato moderno, Le regole del marchese di Queensberry del 1867 sono quelle che portano alla forma attuale delle regole.

Un certo numero di forme tradizionali di sport da combattimento e tecniche di combattimento possono essere trovate in ogni regione del mondo, indigene della cultura e della mitologia della zona.

Le forme di lotta popolare sono le più diffuse di queste forme di lotta, alcune pratiche, alcune delle quali sono state portate avanti fin dall'antichità e possono essere scoperte nelle regioni più isolate.

La boxe e i tradizionali tipi di combattimento con il bastone sono altri due esempi.

Nonostante il fatto che queste arti siano fondate su tradizioni folcloristiche storiche, non si qualificano come storiche nel senso che ricreano o mantengono un sistema storico che esisteva durante un particolare periodo di tempo.

I moderni tipi di sport di arti marziali che sono sorti a partire dal 19 ° secolo coesistono con questi sport regionali relativamente moderni, che sono in qualche modo diversi dalle forme tradizionali di arti marziali, sport e stili popolari che spesso interagiscono tra loro e si influenzano a vicenda; così, la Muay Thai, il moderno sport nazionale della Thailandia, è nata dall'arte tradizionale thailandese della muay boran per diventare lo sport, alla fine è stato praticato in tutto il mondo e ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo di forme ibride contemporanee come la kickboxing e le arti marziali miste, tra le altre.

Singlestick, la danza Morris incorpora spesso una forma di arte marziale che ha avuto origine in Inghilterra.

C'è una notevole quantità di sovrapposizioni tra le arti marziali e le danze europee, inclusi esempi come l'Hopak ucraino, il polacco Zbójnicki (uso di ciupaga), la danza conosciuta come odzemek dalla Repubblica Ceca, inoltre, l'Halling della Norvegia.

È generalmente accettato che l'inizio della storia delle arti marziali possa essere fatto risalire alla metà del XIX secolo. Questo perché gli sport attuali si sono evoluti dalle precedenti tecniche di combattimento tradizionali. All'interno del continente europeo, questo riguarda la progressione della boxe, della lotta e della scherma come sport professionistici. In Giappone, lo stesso periodo è significativo per lo sviluppo di forme moderne di arti marziali come il judo, il jujutsu, il karate e il kendo, tra gli altri. Queste forme si basano su revival di vecchie scuole di arti marziali del periodo Edo, la maggior parte delle quali erano state abolite durante la Restaurazione Meiji. Prima che Kano Jigoro fondasse la sua scuola di judo, aveva accumulato le informazioni che erano precedentemente note sul jujutsu.

Le regole per la Muay Thai moderna possono essere fatte risalire al 1920. La storia contemporanea delle arti marziali in Cina è iniziata nel decennio di Nanchino (anni '30), che è il decennio che segue l'istituzione dell'Istituto Centrale Guoshu nel 1928 da parte del governo del Kuomintang.

Verso la fine del XIX secolo, gli Stati Uniti iniziarono ad aumentare il loro commercio con la Cina e il Giappone, il che portò ad un aumento della quantità di interesse che l'Occidente aveva per le arti marziali asiatiche.

Vent'anni fa, nel 1920, veniva creata l'International Boxing Association. A partire dal 1921, i Campionati mondiali di scherma si svolgono ogni anno.

In tandem con l'espansione dell'influenza occidentale in Asia, un numero crescente di truppe militari è stato di stanza in Cina, Durante la seconda guerra mondiale e la guerra di Corea, il Giappone e la Corea del Sud sono stati esposti alle tecniche di arti marziali che erano prevalenti nelle rispettive regioni.

Jujutsu, Già negli anni '50 e '60, il judo e il karate iniziarono a guadagnare una vasta popolarità tra il grande pubblico.

Come risultato della presenza di film di arti marziali provenienti sia dall'Asia che da Hollywood, la maggior parte delle arti marziali contemporanee negli Stati Uniti derivano dalla cultura asiatica o hanno influenze asiatiche.

Il termine kickboxing (キックボクシング) è stato creato dal promoter di boxe giapponese Osamu Noguchi per una variante della muay thai e del karate che ha creato negli anni '50.

Gli anni Settanta videro la nascita della kickboxing negli Stati Uniti, utilizzando come base un ibrido tra boxe e karate.

Più o meno nello stesso periodo in cui era in corso la guerra di Corea negli anni '50, il Taekwondo era in fase di sviluppo.

Nella seconda metà degli anni '60 e per tutti gli anni '70, c'è stato un crescente interesse per le arti marziali cinesi nei media, che è stato influenzato dall'artista marziale Bruce Lee. Essendo uno dei primi istruttori ad insegnare apertamente le arti marziali cinesi agli occidentali, Bruce Lee è riconosciuto come uno degli iniziatori. Dal 1956 si svolgono i Campionati mondiali di judo e dal 1964 gli sport del judo sono inclusi nelle Olimpiadi estive. L'anno 1970 vide il primo dei Campionati del Mondo di Karate.

L'ondata di kung fu del cinema d'azione di Hong Kong negli anni '70, in particolare i film interpretati da Bruce Lee, è stata in gran parte responsabile della diffusione delle arti marziali nella cultura popolare di tutto il mondo. Ci sono stati anche una manciata di film importanti che sono stati prodotti nel corso degli anni '80 che hanno dato un grande contributo al modo in cui le arti marziali sono percepite nella cultura popolare occidentale. Due esempi di questi sono i film Bloodsport (1988) e The Karate Kid (1984). Durante questo periodo di tempo, sono state prodotte star d'azione di Hollywood con un background nelle arti marziali, come Jean-Claude Van Damme e Chuck Norris, tra gli altri.

Inoltre, durante il 20 ° secolo, un certo numero di arti marziali sono state modificate per l'obiettivo di combattere il combattimento corpo a corpo nell'esercito a scopo di autodifesa. Ad esempio, i combattenti della Seconda Guerra Mondiale, il KAPAP e il Krav Maga in Israele durante gli anni '30 e '50, il Systema in Russia durante l'era sovietica e il Sanshou nella Repubblica Popolare Cinese sono tutti esempi di tali programmi di addestramento. Durante il periodo della Guerra Fredda, l'esercito degli Stati Uniti poneva meno enfasi sull'addestramento al combattimento corpo a corpo; tuttavia, nel 1989, l'introduzione di LINE ha riportato in vita questa pratica.

Nell'anno 1993, il Giappone ha ospitato il primo evento Pancrase.

I noti artisti marziali Jackie Chan e Jet Li si sono entrambi affermati come grandi attori dell'industria cinematografica. Dalla seconda metà del XX secolo e dall'inizio del XXI secolo, la loro popolarità e presenza nei media sono state in prima linea negli sforzi per promuovere le arti marziali cinesi.

La pratica delle Arti Marziali Storiche Europee e di altre Arti Marziali Occidentali ha guadagnato popolarità negli Stati Uniti e in Europa a seguito della continua scoperta di ulteriori manuali di combattimento del Medioevo e del Rinascimento.

Il 29 novembre 2011, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha incluso Taekkyon nella sua lista del Patrimonio