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Amore mio: antologia di grandi poesie d'amore italiane
Amore mio: antologia di grandi poesie d'amore italiane
Amore mio: antologia di grandi poesie d'amore italiane
E-book119 pagine45 minuti

Amore mio: antologia di grandi poesie d'amore italiane

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Info su questo ebook

“Amore mio” è un’antologia di grandi poesie italiane d’amore composte tra il dodicesimo secolo e la prima metà del novecento. Una grande raccolta di straordinarie poesie, molte delle quale poco o per nulla note.
Poesie da leggere, poesie da regalare.
Da Dante a Pavese, le grandi poesie d'amore italiane.

LinguaItaliano
Data di uscita6 set 2012
ISBN9781301462254
Amore mio: antologia di grandi poesie d'amore italiane
Autore

Duilio Chiarle

Duilio Chiarle, writer and guitarist of "The Wimshurst's Machine".Duilio Chiarle, scrittore e chitarrista dei "The Wimshurst's Machine".Ha ricevuto il premio "Cesare Pavese" nel 1999. Gli sono stati attribuiti i premi internazionali "Jean Monnet" (patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana, dall’Università di Genova e dalle Ambasciate di Francia e Germania) e "Carrara - Hallstahammar" (quest'ultimo per due volte consecutive).Con il gruppo musicale "The Wimshurst's Machine" ha ricevuto tre nomination hollywoodiane consecutive: sono suoi i racconti dei "concept" musicali.Ha ricevuto l'onorificenza di "Ufficiale" dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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    Anteprima del libro

    Amore mio - Duilio Chiarle

    Amore mio - antologia di grandi poesie d’amore italiane

    Duilio Chiarle

    © Duilio Chiarle – 2012

    Prima edizione

    Edizione Smashwords

    "È l'amore degli amanti

    come l'araba fenice:

    che vi sia, ciascun lo dice;

    dove sia, nessun lo sa."

    Pietro Trapassi (Pietro Metastasio)

    PRESENTAZIONE

    L’amore è l’unico sentimento che racchiude tutti gli altri. Una realtà innegabile. Ma è anche l’unico sentimento che trascina l’umano (con tutti i suoi difetti) verso l’arte: l’amore ispira l’arte, produce arte, conduce all’arte e fa apprezzare l’arte: senza amore non esisterebbe l’arte così come la conosciamo. E se esistono tanti tipi di amore, noi ci concentreremo esclusivamente sull’amor profano, ovvero quello che lega una coppia, a volte indissolubilmente. E’ un sentimento che non ho il dovere di spiegare al lettore, dato che è molto improbabile che qualcuno non lo abbia provato almeno una volta nella vita. La grande pittura e la grande scultura hanno sempre rappresentato l’amore, la letteratura ha sempre raccontato l’amore e persino la guerra di Troia che ha ispirato l’opera di Omero parte dall’amore impossibile tra Elena e Paride. E chi non ha mai assistito alla rappresentazione di un amore a teatro, o al cinema? Opere musicali sublimi sono state ispirate da un sentimento d’amore. Ma è nella poesia, che l’amore dà il meglio dell’arte, perché la poesia è composta pensandola destinata direttamente all’amata o all’amato e quindi prende il meglio da ciascun autore, anche dal meno abile tecnicamente. Quasi tutti si sono cimentati in questo genere, magari per accompagnare un regalo o nell’occasione di un anniversario. Come già avvenuto per altre mie antologie, anche questa si concentra sugli autori italiani a partire dal XII secolo sino ad arrivare alla metà del ‘900.

    Le poesie non sono esposte in ordine cronologico, non seguono alcuna logica e sono state sparpagliate casualmente. Ovviamente non è una raccolta completa, non potrebbe mai esserlo senza annoiare il lettore. Anche così, ho messo tanta carne al fuoco: Gabriele d’Annunzio, Guido Guinizelli, Pier della Vigna, Giacomino Pugliese, Umberto Saba, Lapo Gianni, Pietro Gori, l’Imperatore Federico II di Svevia e suo figlio Re Enzo, Inghilfredi, Matteo Maria Boiardo, Francesco Petrarca, Matteo Bandello, Ugo Tarchetti, Giacomo Leopardi, Dante Alighieri, Cino Rinuccini, Faustina Maratti, Giosuè Carducci, Lorenzo de’ Medici, Guittone d’Arezzo, Luigi Vassallo, Francesco Berni, Giacomo da Lentini, Mazzeo di Ricco, Vincenzo Monti, Vincenzo Cardarelli, Ugo Foscolo, Cesare Pavese, Vittorio Alfieri, Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Guido Cavalcanti, Giovanni Pascoli, Leon Battista Alberti, Pietro Trapassi (Metastasio), Compagnetto da Prato, Mazzeo di Ricco, Sergio Corazzini, Andrea Sanseverino, Jacopo d’Aquino, Michelangelo Buonarroti, Vittoria Aganoor Pompilj, Cesare Biondi, Guido Gozzano, ed in più alcuni autori anonimi. In alcuni casi, i secoli ci hanno privato di un brandello di poesia, in qualche caso ricostruita (lo si è evidenziato con le parentesi quadre), mentre in alcuni casi si è stralciato un brano significativo da una poesia molto più lunga (lo si è evidenziato con una parentesi tonda). Anche così gli autori sono tanti e soltanto di alcuni vi sono più componimenti. Vi si trovano inoltre alcune poetesse, purtroppo poche e poco note, ma di indubbio valore, sebbene ci siamo fermati alla prima metà del novecento e perciò mancano alcuni illustri poeti. Nulla toglie che potremo inserirli in una prossima edizione. Leggendo questo libro scoprirete il grande valore della poesia d’amore italiana del passato.

    Non ho voluto fare soltanto una raccolta di belle poesie ma ho voluto che il panorama fosse il più esteso possibile.

    Poesie da leggere, poesie da meditare, poesie da regalare, le grandi poesie italiane d’amore…

    Duilio Chiarle

    Amore mio non piangere

    (Anonimo – canzone popolare del XIX Sec.)

    Amore mio, non pianger

    se me ne vado via,

    io lascio la risaia,

    ritorno a casa mia.

    Ragazzo mio, non piangere

    se me ne vo’ lontano,

    ti scriverò una lettera

    per dirti che ti amo.

    Non sarà più la capa

    che sveglia a la mattina,

    ma là nella casetta

    mi sveglia la mammina

    Vedo laggiù tra gli alberi

    la bianca mia casetta

    vedo laggiù sull'uscio

    la mamma che mi aspetta.

    Mamma, papà,

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