Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Il Movimento degli Indicatori Sociali: declino o rilancio?
Il Movimento degli Indicatori Sociali: declino o rilancio?
Il Movimento degli Indicatori Sociali: declino o rilancio?
E-book78 pagine47 minuti

Il Movimento degli Indicatori Sociali: declino o rilancio?

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo paper, il settimo della collana “Territori Sociologici”, è un estratto della tesi di dottorato dell’autore discussa nel 2008 presso l’Università di Teramo.

Il lavoro solleva una serie di quesiti sulle sorti del Movimento degli Indicatori Sociali e sulle possibili traiettorie del suo rilancio. L’interrogativo centrale riguarda la qualità della politica del dato adottata dai livelli internazionali a quelli locali, ed in special modo l’eterogeneità e l'attendibilità delle informazioni prodotte. Per una eventuale ed auspicata ripresa del Movimento, si suggerisce di partire dai livelli locali per adottare nuovi modelli di indicatori sociali, con criteri definitori più adeguati alle “nuove” politiche sociali.

Fabrizio D’Ovidio è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino, ed ha conseguito il dottorato in Politiche Sociali e Sviluppo Locale presso l’Università degli Studi di Teramo.
LinguaItaliano
Data di uscita21 set 2011
ISBN9788863692068
Il Movimento degli Indicatori Sociali: declino o rilancio?

Correlato a Il Movimento degli Indicatori Sociali

Ebook correlati

Scienze sociali per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Il Movimento degli Indicatori Sociali

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Il Movimento degli Indicatori Sociali - Fabrizio D'Ovidio

    7

    Brevi monografie (30-70 pp.) dedicate alla presentazione di risultati di ricerca empirica, approfondimenti teorico-metodologici sui concetti, nonché riflessioni sui metodi e le tecniche della ricerca sociale.

    La collana – particolarmente attenta al lavoro di dottorandi, assegnisti di ricerca e giovani ricercatori – offre inoltre la possibilità di pubblicare materiali on-line (slideshow e foto), per affiancare ed integrare il lavoro presentato.

    —————————————

    www.territorisociologici.info

    info@territorisociologici.info

    seguici anche su:

    Facebook e su Twitter

    COMITATO SCIENTIFICO:

    Nico Bortoletto (Teramo); Saša Božić (Zadar); Leonardo Cannavò; (Roma La Sapienza); Emilio Cocco (Teramo); Rossella di Federico (Teramo); Consuelo Diodati (Teramo); Enrico Del Colle (Teramo); Luigi Frudà; (Roma La Sapienza); Paolo Giuntarelli (Roma Tre); Aleks Kalc (Koper); Biljana Kašic (Zadar); Catherine Leone (Wisconsin–Manitowoc); Nicola Mattoscio (Chieti–Pescara); Barbara Mazza (Teramo); Vesna Mikolic (Koper); Everardo Minardi (Teramo); Asterio Savelli (Bologna–Forlì); Roberto Veraldi (Chieti–Pescara); Stefania Vergati (Roma La Sapienza).

    DIREZIONE:

    Agnese Vardanega

    agnesevardanega@territorisociologici.info

    REDAZIONE:

    E. Cocco, C. Diodati, C. Fabi, R. Salvatore

    Università degli Studi di Teramo

    Campus Coste Sant’Agostino – Teramo (64100)

    redazione@territorisociologici.info

    —————————————

    TePoSS

    Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale

    Università degli Studi di Teramo

    I edizione: settembre 2009

    Il Movimento degli indicatori sociali:

    declino o rilancio?¹

    Fabrizio D’Ovidio²

    Territori Sociologici  – Working Papers

    7

    1. Introduzione

    Con questo lavoro si desidera tracciare un percorso storico del Movimento degli indicatori sociali sin dalla sua nascita nella metà degli anni Sessanta. La disamina della letteratura sui social indicator illustrerà lo sviluppo del Movimento al fine di ricostruire i periodi di crescita e di crisi associati ai principali fenomeni storici, economici e politico–sociali. Si descriveranno le forme di utilizzo degli indicatori, specialmente negli ambiti del social reporting e del social accounting, da parte dei maggiori Organismi e Istituti di ricerca internazionali, tentando di classificare tipi e definizioni dell’indicatore sociale succeduti nel corso dell’intera vita del Movimento. Verranno approfondite le principali aree di intervento desunte dalla letteratura sugli indicatori sociali: dal benessere al disagio, dalla qualità della vita (e qualità della vita urbana) ai diritti umani.

    Definiti gli indicatori sociali si approfondirà il binomio indicatori sociali e interventi di policy al fine di (ri)pensare le problematiche relative alla valutazione delle politiche, all’uso integrato degli indicatori oggettivi con quelli soggettivi, alla comparabilità, al tempo e al territorio come elementi chiave di sviluppo nell’ambito partecipativo della pianificazione sociale e, da ultimo, alla integrabilità (e comparabilità) dei dati ricavati da Fonti nazionali e internazionali. In riferimento a quest’ultimo ambito di analisi, si definiranno le linee di sviluppo (e di correzione) di una politica del dato viziata e poco regolamentata che inevitabilmente condurrebbe ad un uso strumentale degli indicatori sociali da parte di lobby politiche.

    Nella parte conclusiva si tenterà di analizzare lo stato del Movimento degli indicatori sociali nell’ultimo decennio, un periodo caratterizzato da una letteratura — perlopiù ascrivibile all’attività di social reporting — con un carattere eterogeneo che rende problematico il rapporto tra le informazioni disponibili e il decision making.

    Infine, si avanzerà l’ipotesi di ristabilire caratteri di uniformità nelle rilevazioni dei dati a partire dai contesti locali della politica: un terreno fertile di sviluppo e di rilancio del Movimento potrebbe essere costituito dall’interazione delle nuove politiche sociali (radicate sul territorio e programmate attraverso il coinvolgimento attivo gli attori sociali implicati) con una nuova struttura dell’indicatore sociale (inteso come modello–indicatore) in grado di fornire ai policy maker indicazioni operative in chiave multidimensionale e sistemica.

    2. La nascita e lo sviluppo di un Movimento

    Prima della seconda guerra mondiale l’interesse per il cambiamento sociale, più precisamente per gli impatti sociali del cambiamento economico, si limitava a specifici campi di interesse (come l’educazione o il crimine). Dal punto di vista metodologico, inoltre, erano quasi del tutto assenti criteri univoci che potessero identificare e definire le relazioni tra le diverse aree di interesse.

    Uno dei pionieri dello studio degli impatti sociali delle politiche governative fu William F. Ogburn di Chicago. Nel 1933 egli pubblicò il Recent Social Trends, rapporto di una ricerca condotta per il President

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1