Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Grüß Gott
Grüß Gott
Grüß Gott
E-book56 pagine23 minuti

Grüß Gott

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Una poesia come un lungo peregrinare per le strade di oggi, un percorso che ha il gusto agrodolce di certi frutti esotici, ma che nasce da immagini e luoghi profondamente nostrani. Sospeso tra augurio perpetuo e avvertimento contro le avversità del cammino, il Grüß Gott, l’addio teutonico che echeggia un po’ ruvido tra le aquile e i larici, è un invito deciso a proseguire, a non abbassare mai la testa e a educare lo sguardo anche a ciò che fa male.

Le parole di Paolo Stefanini hanno le spalle larghe della grande tradizione letteraria italiana e non solo: il carico dei loro significati è un gigante d’altri tempi, eppure reso lieve da quella purezza linguistica che nel panorama editoriale odierno ha del miracoloso. La carica epifanica di alcune immagini è un’eco montaliana irresistibile e l’asciutta esattezza di certe figure si fa puntuta arma ungarettiana di scolastica memoria.

Ma qui si va oltre, ci si riappropria di quel passato per alzare la guardia sul futuro, si affrontano temi scomodi e si rifugge il “banalismo dell’attimo sfuggente” per andare a caccia in quella selva di miti, simboli, desideri, sentimenti e fantasmi che è l’uomo tutto intero, sempre uguale a se stesso eppure diverso, in una parola: Poesia.

Paolo Stefanini, pisano del ’46, vive e lavora nella sua città dove è conosciuto anche per i suoi sonetti ironici in vernacolo (per i quali si veda, fra l’altro: Paolo Stefanini, Di Lingua e di Linguaccia, Pisa 2000; Alberto Zampieri, Il Vernacolo Pisano dalle Origini ad Oggi, ETS, Pisa 2006; Periodico “Er Tramme”, Pontedera, vari numeri).

Per le sue riflessioni più serie preferisce solitamente esprimersi in lingua con schemi poetici meno vincolanti. La precedente pubblicazione (Varia e Libera Musa, ETS, Pisa 2008) ha raccolto sia liriche il lingua che in vernacolo. Le sue poesie figurano in varie antologie.

Ha partecipato con successo a concorsi nazionali ottenendo riconoscimenti ed anche in Grüß Gott si annoverano liriche vincitrici o comunque premiate.
LinguaItaliano
Data di uscita17 apr 2012
ISBN9788863962277
Grüß Gott

Correlato a Grüß Gott

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Grüß Gott

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Grüß Gott - Paolo Stefanini

    Versi di segale - Collana di poesia

    Titolo originale: Grüß Gott

    © 2012 Giovane Holden Edizioni Sas - Massarosa (Lu)

    I edizione cartacea aprile 2012

    ISBN edizione cartacea: 978-88-6396-210-9

    I edizione e-book aprile 2012

    ISBN edizione e-book: 978-88-6396-227-7

    www.giovaneholden.it

    holden@giovaneholden.it

    Acquista la versione cartacea su www.giovaneholden-shop.it

    www.giovaneholden.it/autori-paolostefanini.html

    A Sofia, Greta e George Ranieri.

    Prefazione

    Un trionfo della parola e della testimonianza attenta e puntuale di viaggi reali e immaginari questo lavoro di Paolo Stefanini in cui risuonano, fin dal titolo, gli echi del montanaro addio germanico Grüß Gott, in un’attualizzazione della quotidianità percepita e registrata sia per quanto riguarda le emozioni individuali che i richiami letterari.

    Già nella lirica d’esordio Marina anni Sessanta, riecheggiano i versi ariosteschi sul piano della metrica come su quello dell’andamento ritmico. Non si tratta tuttavia di una mera imitazione dei modelli classici ma di un mezzo, questo dell’autore, per potere esprimere allo stesso tempo la propria ammirazione nei confronti di questi modelli letterari di elevato valore ma anche, con un certo distacco e filtro letterario, l’osservazione del mondo attuale, su cui s’innesta la raffinata ironia tipica di Stefanini.

    Sempre analizzando la poesia che apre la raccolta, troviamo altri spunti di riflessione e caratteristiche tipici dell’intera produzione stefaniniana quali il gioco di parole, in cui lo stesso vocabolo assume più significati e valenze: facendo riferimento al titolo della lirica stessa, Marina può indicare sia la nota località marittima presso Pisa che una ideale destinataria; pratica, questa, tipica di vari autori tra cui spicca tra gli altri Montale che disseminava i suoi testi di riferimenti polisemici:

    Dopo che i sette mari, ho navigato

    e bagnato mi sono

    in baie atolli e rade

    di stampo finto tutto organizzato,

    risento il tuo profumo

    (…)

    Avevi dì migliori alle tue spalle

    – allora si diceva –

    oggi forse di più, Marina mia.

    (Marina anni Sessanta)

    Oltre a

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1