STONEMAN. L’uomo di pietra. Lo strano caso di Epis Epstein
Di Gordon Bloom
()
Info su questo ebook
Correlato a STONEMAN. L’uomo di pietra. Lo strano caso di Epis Epstein
Titoli di questa serie (11)
La ragazza dipinta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSTONEMAN. L’uomo di pietra. Lo strano caso di Epis Epstein Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFrancigena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDimmi la verità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl prezzo del silenzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl morso del lupo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn’ombra più bianca del pallido Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuei giorni mai esistiti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBoundless – Synthesis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cinema ve lo imparo io. Critiche di un mafioso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI segreti di Mydeklaine Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Luoghi misteriosi, esoterici e magici Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Il Nulla Imperfetto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerità dimenticate: La prospettiva comune delle religioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScie sul mare. La cultura dell’inganno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Grandi Iniziati: Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù. Breve storia segreta delle religioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colore del tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni19.9.17 - Fuga da Montecassino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vita si sconta morendo: L’arte del vivere e del morire bene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria e Dottrina dei Rosa + Croce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo Spiritismo davanti alla Scienza e alla Religione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVirus- Dreamscapes- I racconti perduti- Volume 30 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'altra narrativa 1 - Rendell, Schmitt, Strout Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAspettando Godot al Café de la Paix Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTelenovela Cosmica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Anticristo: Studio critico sulla credenza cristiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIperuranio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa volontà di potenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFaccia di Luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUomini senza passato in cerca di Fede Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di un'insurrezione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe vie delle Fiabe: L'informazione è narrazione. Dal racconto popolare alle fake news. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeggende e Misteri: dell' Emilia Romagna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTu sei Dio: Svegliati da questo incubo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMorte al ponte Leibniz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Menzogne Convenzionali della Nostra Civiltà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUno sguardo oltre il velo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCicatrici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa scienza dell'Anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Corpo preso con Filosofia: body building chirurgia estetica clonazioni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Fantascienza per voi
L'eredità delle Pleiadi: L'eredità delle stelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’ascesa dei Draghi (Re e Stregoni—Libro 1) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLabirinto mortale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiabe devianti per una civiltà in rovina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sole di Murzuq Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Delos Science Fiction 202 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRadioactive - Gli espulsi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDoctor Who - Apollo 23 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni2038: la rivolta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa trappola di Bardia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Racconti paradossali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i racconti del maestro del brivido Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritorno dei Grandi Antichi - Parte prima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa macchina del tempo • L’uomo invisibile • La guerra dei mondi • L’isola del dottor Moreau Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDio è bipolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDelos Science Fiction 214 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFluire Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Avatar: i nuovi fantastici orizzonti della giustizia onirica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRed Elvis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniReconstructed: Building a hero (libro 1) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEra la Fine di Tutto Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Antichi Nemici Primo Contatto: 2081: Segnali di Guerra Nello Spazio, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniANonniMus: Vecchi rivoluzionari contro giovani robot Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Marcia Dei Re (Libro #2 In L’Anello Dello Stregone) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Presenze rettiliane: La presenza rettiliana nel mondo e in Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa loro compagna Zandiana: Padroni di Zandia, #9 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Un’Impresa da Eroi (Libro #1 in L’Anello Dello Stregone) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5
Recensioni su STONEMAN. L’uomo di pietra. Lo strano caso di Epis Epstein
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
STONEMAN. L’uomo di pietra. Lo strano caso di Epis Epstein - Gordon Bloom
© goWare
settembre 2013, 1a edizione
ISBN 978-88-6797-108-4
Redazione: Alice Mazzoni
Copertina: Lorenzo Puliti
Sviluppo ePub: Elisa Baglioni
Illustrazioni: Michele Mariani
In copertina: Lea, di Michele Mariani
goWare è una startup fiorentina specializzata in digital publishing
Fateci avere i vostri commenti a: info@goware-apps.it
Blogger e giornalisti possono richiedere una copia saggio a Maria Ranieri: mari@goware-apps.com
Made in Florence on a Mac
Quando è stato possibile le illustrazioni sono state tratte da Wikipedia Commons e da altre risorse Creative Commons. Negli altri casi l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non gli è stato possibile comunicare.
Seguici su
newsletter
Tessete, o Veggenti, l’opera inviolabile,
inventate l’essere umano, create la razza divina,
aguzzate le lance di luce per aprire il cammino
verso ciò che è immortale…
Rig-Veda; Canto X, 53
Presentazione
Mentre leggevo la storia di Stoneman
, mi veniva da chiedermi: ma a che genere letterario si potrebbe assegnare questo strano scritto? A prima vista si potrebbe pensare al genere fantascientifico, e Stoneman
è certamente, in un certo senso, un racconto di fantascienza.
In realtà è anche altro.
Via via che continuavo la lettura mi venivano in mente alcuni grandi nomi della letteratura cui l’autore, per alcuni versi, può certamente essere raffrontato: così ho riconosciuto il ritmo narrativo di Poe e ho ripensato allo Strano caso del dottor Jekyll e di mr. Hyde, finchè non è comparsa sulla scena della mia mente la figura del grande e visionario De Foe, flagellatore paradossale e immaginifico della società del suo tempo.
E in effetti il racconto di Bloom è soprattutto una straordinaria favola-metafora in cui trova espressione una critica impietosa e persino violenta contro alcuni aspetti della società contemporanea: contro il sistema medico-scientifico, prima di tutto, che vorrebbe sconfiggere la morte, ma che è divenuto mortifero oppressore della vita; contro la mercificazione del vivere e dei corpi, contro la pervasività del potere mediatico e così via.
In questo senso il racconto è simile a un pamphlet, veemente e spietato, espressione di un pessimismo radicale che sfiora la misantropia.
In realtà mi sono poi reso conto che il tentativo di conferire un’attribuzione del genere a questo scritto era un’operazione un po’erudita, diretta a contenere e controllare una certa ansia e inquietudine che la lettura provocava.
Uno scritto strano, dunque, e perturbante, così com’è anomalo e inquietante il suo autore che con l’eteronimo di Gordon Bloom ha collezionato fino a ora, nell’arco di tre decenni, per pochi intimi, opere anche più alte, ricche e complesse.
Uno scritto stilisticamente lussureggiante di immagini barocche, di aggettivazioni originali e incalzanti, di emozioni forti e intense. Uno scritto estremo e un po’folle, che credo si possa leggere anche in chiave esoterica. In questo senso è come un racconto di Apuleio, la metafora di un’iniziazione e di una trasmutazione alchemica.
L’iniziale, progressiva pietrificazione di Epis è immagine, sul piano individuale, della pietrificazione che sta schiacciando la società, e forse anche la specie.
Che cosa può salvarci dal degrado?
L’autore ci racconta cosa ha salvato Epis: la forza dell’Eros o, come direbbe Goethe, dell’Eterno Femminino, che rianima il bruto corpo materico del protagonista facendogli attraversare i vari stadi dei quattro elementi, dalla roccia (che ricorda, qui, la nigra terra
degli alchimisti) al fuoco rigeneratore, all’acqua, all’aria; finchè Epis, liberato, diventa puro pensiero, panteisticamente immanente e partecipe del cosmo, emancipato dai gravami della individualità.
Sarà attraverso una simile apocalittica catarsi che la specie dovrà transitare?
Nel frattempo, per tornare a uno dei temi centrali del racconto, e cioè la dura critica all’istituzione medico-scientifica, ricordo le parole che un grande e visionario scrittore apocalittico contemporaneo, Guido Ceronetti, ha indirizzato ai medici e agli scienziati: non toglieteci la morte!
.
Credo che anche lo scritto di Gordon emetta un grido analogo.
Un grido straziante, un anelito di libertà.
Secondo Giacobbi
Psicoanalista, docente presso la Scuola di Specializzazione
in Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Milano
CAPITOLO I
Meredith Hospital
Il mio nome era Epis Epstein, e la mia è una storia piuttosto strana da raccontare: cercherò tuttavia di essere fedele alla realtà dei fatti.
Molti anni fa frequentavo la St. Peter Medical School di Camcaine, nel Maine.
Stavo preparando la mia tesi presso l’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università, sotto la guida del prof. Gilbert Morrison, autorità indiscussa nel campo dello studio dei meccanismi degenerativi delle cellule e dei tessuti necrotici.
L’Istituto era il fiore all’occhiello del Meredith Hospital: un imponente complesso esagonale che ospitava migliaia di pazienti e dava lavoro a centinaia di medici appartenenti alle varie specialità.
Come il Pentagono era la costruzione simbolo del potere militare della più grande superpotenza, così quell’esagono rappresentava il sigillo, l’incarnazione, il tempio della superpotenza globale chiamata Medicina.
Tra quelle mura si svolgeva uno spettacolo grandioso e molteplice: sale chirurgiche in cui i corpi venivano smembrati e ricomposti, violati, marchiati e perduti o sanati e ricostruiti sotto la lama luccicante del bisturi e di laser di nuova generazione.
Il Meredith era una grande città-stato dove la potenza crescente della Medicina faceva sentire impotenti e bisognosi di una via di salvezza, di fughe dalla morte sicuramente introvabili, scorciatoie ove la vita veniva prolungata alla sola condizione di segregarla in ambienti moribondi, asettici e devitalizzati.
All’inizio del mio apprendistato avevo imparato a vedere quella forma esagonale come un alveare composto da laboratori, biblioteche, sale congressi, ascensori che trasportavano malati, moribondi e cadaveri da un piano all’altro, da un reparto all’altro, da un medico all’altro, da corsia a corsia, da infermiere a infermiere.
Mense, obitori, uffici di prenotazione, sale di attesa, sportelli bancari, cappelle mortuarie, lavanderie, depositi di farmaci, scuole di medicina e di specializzazione, uffici tecnici per le riparazioni o sostituzioni di strumenti sempre più avanzati, sempre più complessi, sempre più prestigiosi per chi poteva servirsene allo scopo di identificare il nome della malattia, il marchio del parametro alterato, il codice del quadro clinico da censire, catalogare e intorno al quale mobilitare eserciti di specialisti, di microscopisti, di tecnici radiologi, di farmacologi, di cappellani, di esegeti della malattia, di officianti e novizi avvezzi a onorare il catechismo e i dogmi di quel culto immane.
Man mano che mi inserivo nell’organizzazione di quella