L'appuntamento perfetto

Di Melita Joy

Il miliardario Alessandro Dalmassi aveva tutto ciò che si potesse desiderare dalla vita - bellezza, macchine di lusso e un call center di recente acquisizione che si aggiungeva al suo impero economico in espansione. Durante una chiamata misteriosa, la sensuale voce di Breanne Tetley, un'affascinante operatrice telefonica, convince Alessandro che un pacchetto romantico è proprio quello di cui aveva sempre avuto bisogno. Non è un segreto, Alessandro ha vissuto una vita da uomo ricco e single. Ce la farà la dolce Breanne a conquistarlo e a vivere con lui l'Appuntamento Perfetto?

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 11 mar 2023
• ISBN: 9781507127032

Anteprima del libro

L'appuntamento perfetto

MELITA JOY

Copyright © 2012 Melita Joy

Cover art photo © Ron Chapple | Dreamstime.com

Tutti i diritti riservati

ISBN:1514828472

ISBN-13: 9781514828472

DEDICA

Dedico questo libro a mio marito Claude, un uomo meraviglioso e romantico ogni singolo giorno. Lo amo con tutto il mio cuore.

Ai nostri sei bellissimi figli Jenna, Zachary, Kelsey, Jade, Lauren e Nicholas. Siete meravigliosi e vi adoro.

Mamma (Maria Ciantar), grazie per la revisione e per le tue opinioni non proprio obiettive – ti voglio bene.

Steven Fear, il mio miglior amico. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per essermi stato accanto e avermi appoggiato in tutto. Sei un vero amico.

Mi piacerebbe anche dedicare questo libro alla mia migliore amica Karie Soehardi, per il suo incoraggiamento, e a sua madre, Carolyn Soehardi. Quando avevo quattordici anni, la signora Soehardi mi regalava enormi scatole piene dei suoi adorati romanzi. Leggevo fino a tre libri al giorno, diventandone completamente dipendente. Da lì è nata la mia passione per  i romanzi d'amore.

Ringrazio Karie per le sue bellissime parole d'incoraggiamento che mi ha rivolto quando più ne avevo bisogno.

ringraziamenti

––––––––

A Jenna Elizabeth, la mia meravigliosa figlia. Grazie per avermi insegnato ad usare Photoshop con le tue preziose indicazioni.  La tua pazienza è stata molto meglio di quanto realmente meritassi. Ti prometto di mantenere viva questa conoscenza in modo che la prossima volta non sarà così 'doloroso' per nessuna di noi.

Capitolo uno

Buonasera, qui LSS, sono Breanne Tetley, come posso aiutarla oggi?

Tetley? Come la marca del tè?

Ah, sì.

A me piace il tè nero e dal sapore deciso. Anche lei è così?

"Haha,  no  signore,  io  sono  dolce  come  il  tè  bianco... come  posso aiutarla oggi? Breanne si raddrizzò sulla sua scrivania. Era sicura di averle sentite tutte riguardo il suo cognome, famoso per la marca del tè,  tutte,  eccetto  quest'ultima.  Quella  riposta  decisa  e  quella  voce profonda  e sensuale le  disegnarono un sincero  sorriso  sulle labbra e, immediatamente,  tutte  le  responsabilità  che  gravavano  su  di  lei si alleggerirono per un momento.

È possibile contestare un addebito sul mio conto?

Certamente.  Controllo  subito.  Potrebbe  gentilmente  confermarmi  il suo  nome,  cognome,  data  di  nascita  e  indirizzo?  Di  nuovo  in  sé, Breanne iniziò il controllo della privacy.

Mi  chiedo  perché  ha  bisogno  di  tutte  questi dati. Ho inserito il mio numero di conto sul telefono, sicuro che lei disponesse di tutte le informazioni necessarie.

Una sensuale seduzione e un cliente scontento in meno di un minuto.

Come  sempre,  Breanne  professionalmente,  iniziò  le  sue  ordinarie spiegazioni Per  questioni di sicurezza, ho bisogno di assicurarmi che la persona con cui sto parlando sia la proprietaria del conto. Lo faccio per proteggerla. Qui alla LSS prendiamo molto sul serio tali questioni.

Greg  Smith,  dieci  Ottobre  1975,  5  Clyde  Street,  rispose  la  voce, come infastidita.

Breanne  controllò  i  dati,  confrontandoli  con  quelli  del  conto  che  era appena apparso di fronte a lei. Lo schermo su cui lavorava le faceva normalmente  risparmiare  molto  tempo  nel  localizzare  il  cliente  sul sistema. I dati forniti corrispondevano. Tuttavia, con la sua punta di accento europeo, quell'uomo non poteva chiamarsi Greg Smith. Breanne sapeva perfettamente che il suo ruolo non le permetteva di esprimere pareri né tantomento di esporsi a nessun tipo di pregiudizio ma, dal momento che il Signor Smith aveva risposto correttamente a tutte le sue domande, lei non poteva fare altro che andare avanti con la telefonata.

Grazie Sig. Smith.Normalmente, Breanne avrebbe chiesto al cliente di usare il nome proprio, per costruire un rapporto di vicinanza attraverso la chiamata. Ma, dal momento che la telefonata sembrava terminare in un reclamo, Breanne decise di continuare a rivolgersi a lui con il cognome. Ho i dati del suo conto qui di fronte a me...Oh, la sua transazione è stata addebitata due volte!

Questa è la ragione per cui ho chiamato disse lui, ancora un po' infastidito.

Mi dispiace, ma sembra che il suo ordine sia stato digitato due volte. Questo significa che il corriere è in arrivo con due cofanetti romantici per lei, Breanne trattenne una risata. Quest'uomo, con il suo umore oscillante, sembrava avesse molto da imparare sul romanticismo.

Ahem, non mi occorrono due cofanetti...in realtà, credo di non aver bisogno nemmeno di uno. Cancelli il mio ordine disse.

Oh, ma sarebbe un peccato, Sig. Smith. Il pacchetto romantico è qualcosa di meraviglioso. Noi forniamo tutto nella confezione per garantirle una serata magnifica. Il kit include una sontuosa cena di tre portate e un delizioso bagno completo con candele e aromi profumati. Ci saranno champagne, petali e cioccolatini. Potrà scegliere lo scenario che desidera, optando per una romantica stanza da letto oppure un salotto con il camino. Inoltre avrà la possibilità, qualora lo volesse, di arricchire il pacchetto con un chef personale, un maggiordomo, un autista, una massaggiatrice o un musicista. Tutto questo le permetterà di vivere un'esperienza fantastica, insieme ad una persona speciale. Breanne adorava vendere questo cofanetto ed era sempre così contenta quando si trattava di spiegarlo al cliente. La sua vita era alquanto carente in tema di romanticismo. Vendere il cofanetto le dava la possibilità di vivere indirettamente notti romantiche attraverso le esperienze dei suoi clienti. Breanne sapeva che molte persone non erano, come dire, molto creative; tuttavia, nulla gli impediva di vivere momenti da favola: avevano semplicemente bisogno di un piccolo aiuto.

Sebbene le venisse chiesto di non prolungarsi molto con le telefonate, Breanne sembrava avere talento nel trasformare la vendita di un cofanetto romantico in una lunga conversazione. Aveva ricevuto molte opinioni positive dai suoi clienti, per questo il suo team leader non aveva mai preso provvedimenti. Adorava dare consigli su come perfezionare un momento romantico, aiutando i clienti a creare il loro perfetto primo appuntamento o assicurando uno scenario unico per la prima proposta.

Mi sta suggerendo di aver bisogno del suo aiuto per predisporre uno scenario romantico?

Ummm, Breanne, colta di sorpresa, si chiese cosa avrebbe dovuto rispondere. Dopotutto, era lui che aveva ordinato il cofanetto romantico. Sarebbe stato meglio essere prudenti e non commettere l'errore di ricordarglielo. Non proprio, Sig. Smith, semplicemente sto cercando di farle comprendere i benefici di quello che io penso sia un magnifico pacchetto. Capisco perfettamente che lei sia infastidito per l'addebito aggiuntivo sul suo conto, ma sarei felice se lei accettasse il cofanetto supplementare come opportunità per  scusarci dell'inconveniente.

Silenzio. Breanne concesse al suo cliente il tempo sufficiente per pensare ma, dal momento che il silenzio si prolungava, lei intervenne.

Cosa ne pensa, Sig. Smith? Se lei accetta i due cofanetti, io cancellerò l'addebito aggiuntivo sul suo conto, disse Breanne, con il suo normale approccio ottimistico.

Breanne disse lui. Quel modo di pronunciare il suo nome allungando le vocali nel mezzo era così sensuale... c'era molto di più di una semplice punta di accento mediterraneo in quella voce. Prenderò il cofanetto romantico, aggiungendo tutte le opzioni supplementari.

Breanne iniziò a calcolare le commissioni che avrebbe guadagnato sulla vendita. Una vendita come quella sarebbe di certo stata ben accolta. Aveva molti impegni in quel periodo e in alcuni giorni sentiva come se le responsabilità in qualche modo la superassero. Chi non la conosceva bene, non poteva immaginare il carico di obblighi che gravavano su di lei. Nessuno poteva saperlo, tranne il suo manager.

Comunque, la sua voce flebile risuonò attraverso le righe, Mi piacerebbe che fosse lei a predisporre il tutto per me. Era come se le sue parole esprimessero un desiderio,  ma il suo tono di voce rivelava una pretesa.

Breanne si rese conto che avrebbe potuto perdere quella vendita. Era un'idea assurda! Non l'avrebbe di certo fatto: quello non era il suo ruolo. Sig. Smith, lei capirà sicuramente che noi disponiamo di organizzatori qualificati in grado di svolgere un servizio eccellente e che cercheranno di soddisfare al meglio le sue esigenze, molto più di quanto io stessa sarei in grado di fare.

"Sfortunatamente, non voglio uno dei suoi qualificati organizzatori. Io voglio...te."

Era davvero così testardo oppure la stava provocando? Questo cliente era davvero peculiare. Sig. Smith...il mio ruolo è quello di assisterla telefonicamente e anche se  volessi aiutarla, semplicemente non potrei perché quel ruolo non mi corrisponde. Sono sicura che non rimarrà deluso dai nostri organizzatori. Contatterò immediatamente uno di loro per lei.

No, non è questo quello che voglio. Non è compito tuo assicurare che i clienti vadano via con un'opinione positiva della compagnia? chiese lui.

Sì, certamente

Non credo che la mia sia una richiesta irragionevole. Qualcuno dovrà forse darti dei suggerimenti su cosa fare. La fiducia che mi hai dimostrato nel vendere il prodotto mi assicura che tu sia la persona perfetta per l'organizzazione del mio evento.

Era la richiesta più assurda che le fosse mai capitata. Le sarebbe di certo piaciuto esercitare il ruolo di organizzatrice, ma non era qualificata per farlo e non ne avrebbe avuto il tempo. No, quest'uomo avrebbe avuto a che fare con un altro impiegato della LSS. Sig. Smith, sono molto lusingata che lei riponga tanta fiducia in me, ma purtroppo devo insistere... chiamerò immediatamente uno dei nostri organizzatori. Sono infatti felice di proporle la migliore, Claudette. Claudette lavora qui alla LSS da ormai dieci anni e possiede un'esperienza decennale come organizzatrice eventi. È bravissima con il suo lavoro e sono sicura che non ne rimarrà affatto deluso.

Sì, pensò Breanne, Claudette sarebbe stata perfetta per una vendita di tale importanza. Claudette era la persona più organizzata che Breanne avesse mai incontrato, ben preparata e con cui sarebbe stato un piacere avere a che fare. Breanne, in un'occasione, si era occupata dei suoi tre adorabili e terribili nipoti.

Breanne, disse lui, Tu non ascolti quello che ti sto dicendo, oppure non stai prendendo sul serio la mia richiesta. Per favore, vorrei parlare con il supervisore. Mettimi in contatto con lui.

Oh, Sig. Smith, sono sicura che possiamo risolvere la questione.

Breanne. Il manager. Adesso.

Sì, Sig. Smith, rimanga in attesa un momento. Oh, no, pensò Breanne. Questa proprio non ci voleva. Aveva disperatamente bisogno delle commissioni di quella vendita. Adesso avrebbe dovuto sperare di non ricevere un richiamo.

Breanne vide Ben Mason parlare con uno dei responsabili del personale di vendita. Mise il suo cliente in attesa a attraversò la stanza per raggiungere Ben. Alcuni dei suoi colleghi iniziarono a guardarla con interesse. Breanne era una donna vivace, piena di energia e la sua vitalità era seducente. Non si accorse degli sguardi di ammirazione di alcuni dei suoi compagni di lavoro.

Non era uno schianto, definitivamente non era l'esemplare di una modella. Le piaceva mangiare. Aveva trent'anni ed una regolare costituzione fisica. Spesso aveva seguito alcune diete folli per raggiungere un peso irrealistico. Breanne era una di quelle donne con il corpo a pera. Tutto ciò che lei considerava fossero i suoi peggiori difetti, per molti uomini erano invece pregi da ammirare segretamente. Qualcuno le aveva confidato queste ammirazioni; tuttavia, Breanne, con la scarsa fiducia in sé stessa, aveva spesso deriso quei complimenti. Per quanto le riguardava, credeva di possedere uno o pochi attributi positivi, ed erano tutti sul suo viso: una bocca espressiva, sempre sorridente e due grandi occhi color nocciola, spesso risaltati da una linea di eye-liner e un tocco di mascara.

I colleghi che la guardavano con interesse erano adesso pronti ad osservare una donna in azione. Il sorriso era svanito dal suo volto, sostituito da un obiettivo mirato. Ben, scusa se ti interrompo, Breanne guardò l'altro responsabile con aria di scuse. Ho un cliente al telefono che insiste nel voler parlare con te.

Ben alzò le sopracciglia. Da quando Breanne lavorava nella compagnia, quella era in assoluto la prima volta che sembrava avere problemi. Breanne era tra i migliori operatori dell'azienda e Ben avrebbe desiderato vederla ascendere alla posizione di team leader. Tuttavia, le sue responsabilità le impedivano di ricoprire quel ruolo. Era un peccato.

Scusami, Eve, mi occupo di questo cliente e torno subito per terminare la nostra conversazione. Bree, dimmi tutto, cosa succede?

Da dove poteva cominciare? Beh, lui aveva una voce profonda e sensuale...nel momento in cui la telefonata ebbe inizio, cominiciò a sedurmi per poi farmi salire la pressione sanguigna alle stelle quando iniziò ad essere disperatamente irragionevole. Non immagina nemmeno lontanamente di avermi causato uno sconvolgimento emotivo in meno di tre minuti.

No, forse avrebbe dovuto riportare i fatti in modo professionale. Mise Ben al corrente di tutti i dettagli della telefonata prima di metterlo in contatto con il Sig. Smith. Prenderò la chiamata dalla tua scrivania. Non sono ancora collegato al sistema e con una vendita così importante non voglio correre il rischio di far aspettare troppo il cliente disse Ben.

Salve Sig. Smith, sono Ben Mason, manager del call center. Breanne mi ha informato della sua richiesta e spero di poter trovare una soluzione adeguata.

Breanne non poteva ascoltare quello che il Sig. Smith diceva dall'altro capo del telefono, ma notò l'espressione scioccata e sorpresa sul volto di Ben. Lui era il suo manager preferito, semplicemente perché non la considerava come una subordinata. La trattava con rispetto, sollecitava sempre la sua opinione su questioni di lavoro e a volte, anche sulle questione di cuore. Ben aveva poco più di trent'anni e segretamente si vedeva con Janet, del settore approvigionamento prodotti.

Ben continuò a parlare al telefono per qualche minuto e Breanne iniziò a preoccuparsi per quanto sarebbe successo dopo. Iniziò improvvisamente a rivolgersi al cliente con sì Signore, cominciando a riverlarsi remissivo.

Ben concluse la telefonata e chiese